giovedì 19 maggio 2022

GT Open al Paul Ricard con Pulcini e Hites davanti a tutti con la Lamborghini-Oregon Team. Fumanelli su Ferrari 488 Evo in cerca di riscatto.


di Diego Onida

Seconda tappa del campionato internazionale GT Open questo fine settimana sul circuito francese del Paul Ricard. Dopo il successo conquistato al suo esordio nella serie in entrambe le gare disputate tre settimane fa all’Estoril, la Lamborghini Huracan del team Oregon guidata dall’italiano Leonardo Pulcini e dal cileno Benja Hites, si presenta come la vettura da battere. Alle sue spalle in classifica, con un ritardo di sei lunghezze, la McLaren del team Optimum Motorsport condotta dai britannici Nick Moss e Joe Osborne, che hanno esordito con successo nella categoria Pro con due secondi posti. 

Al terzo posto, a pari punti, l’altra vettura del team Oregon condotta dell’olandese Glenn Van Berlo e dall’italiano Kevin Gilardoni insieme alla Mercedes AMG GT3 del team Theeba Motorsport guidata dall’inglese Adam Christodoulou e dalla pilota saudita Reema Juffali. 
E proprio Juffali merita una nota particolare essendo non solo la prima donna pilota proveniente dall’Arabia Saudita, ma anche la fondatrice del team che così spiega il suo programma: «Come squadra, abbiamo uno scopo che si estende oltre la pista ed è nostra ambizione migliorare la rappresentanza dell'Arabia Saudita e l'accesso al motorsport – dice Juffali – Vogliamo anche creare un’opportunità e fornire uno spazio ai sauditi per essere coinvolti con una serie di programmi pratici di stage e apprendistato con l’obiettivo finale di costituire un team a maggioranza saudita che un giorno correrà alla 24 Ore di Le Mans. Stiamo muovendo quest’anno i primi passi nell'International GT Open, una serie che credo offrirà una piattaforma competitiva in cui correre, offrendo allo stesso tempo la possibilità di svilupparsi e imparare. Questo è solo il primo passo, un punto di partenza, in quello che sarà un lungo viaggio per trovare il posto dell'Arabia Saudita nel mondo delle corse automobilistiche e sono estremamente entusiasta di vedere cosa riserverà il futuro». 

A contendere le ambizioni della squadra vincitrice in Portogallo della classe Pro Am un nutrito gruppo di avversari. Tra loro anche il pilota lesmese David Fumanelli, che in coppia con il pilota gentlemen turco Murat Cuhadaroglu, sarà al via con una Ferrari 488 Evo preparata dal team Kessel Racing. Per il brianzolo la voglia di riscatto è grande dopo l’opaco esordio dell’Estoril che lo aveva visto scattare dalla pole assoluta e poi finire fuori dalla zona punti in entrambe le gare. 

«Nonostante le prestazioni fossero buone, in Portogallo non siamo riusciti ad ottenere molto, anche a causa di qualche errore generale – dice Fumanelli – I test svolti in passato al Paul Ricard erano andati bene, anche Murat aveva mostrato un buon feeling con il tracciato e per questo il nostro obiettivo è di rifarci già da questo round». 

Il circuito posto nel sud della Francia non è nuovo per il pilota brianzolo che vi aveva già corso nel 2018 in una tappa del campionato Blancpain entrando nei primi dieci in classifica. 

«La Ferrari è sempre andata forte in questa pista e anche se le caratteristiche sono particolari, personalmente non è un tracciato che amo perché lo trovo un po' piatto con questi colori quasi tutti uguali e le vie di fuga in asfalto. Io preferisco le piste “vecchio stile”, ma è così per tutti e alla fine sarà il cronometro a decretare chi è il più veloce». 

Nutrito il gruppo degli aspiranti al podio di classe Pro Am. A guidare la classifica provvisoria, dietro alla coppia Juffali-Christodoulou, è l’Audi R8 GT3 del team Olimp Racing affidata a Marcin Jedlinski e Karol Basz seconda a 6 punti seguita al terzo posto dalla Ferrari 488 del Kessel Racing di Roman Ziemian e Axcil Jefferies. E sono proprio quest’ultimi gli avversari più temibili con cui Fumanelli e Cuhadaroglu, dovranno fare i conti. Compagni all’interno del box della squadra svizzera, i due dispongono di una vettura uguale e sono determinati a non fare sconti: «Ziemian e Jefferie sono molto forti – continua Fumanelli – Ma anche le squadre equipaggiate con la vettura tedesca, abbiamo visto nel primo round che sono molto competitive e agguerrite». 

Folta la pattuglia degli inseguitori di casa Mercedes, a partire dagli elvetici Dexter Müller e Yannick Mettler (SPS Automotive Performance), Bernhard Laber e Alain Valente (GT Team) e dalle due coppie del team GetSpeed Performance composte da Steve Jans e Sébastien Baud e Janine Shoffner e Moritz Kranz. Sempre in classe Pro Am, il circuito transalpino vedrà l’ingresso di un nuovo pretendente alla vittoria. Con il numero 3, è infatti iscritta l’Audi R8 LMS del team tedesco Aust Motorsport condotta dal tedesco Dino Steiner e al giovane austriaco Max Hofer. 

La lotta per salire sul podio non sarà facile, ma Fumanelli ha già mostrato in passato di riuscire a ricucire il divario dalle posizioni di vertice: «Noi cerchiamo di fare il nostro lavoro al meglio e ci piacerebbe salire sul podio, è questo il nostro obiettivo per il fine settimana» conclude. 

Due le gare in programma nel weekend entrambe trasmesse in diretta streaming sul sito web www.gtopen.net e sul canale GT Open su Youtube, accessibile da tutto il mondo e da tutti i dispositivi; sabato gara 1 (70 minuti) alle ore 16,45 mentre domenica il via di gara 2 (60 minuti), è previsto alle ore 14,05.