mercoledì 24 giugno 2020

La Scuderia del Portello alla 24 Ore del Nürburgring


La Giulia Quadrifoglio ‘Nürburgring 24H’ di Lanza Motorsport sarà l’ultima protagonista di una serie che vanta importanti precedenti. Infatti, le vetture Alfa Romeo sono state più volte in gara alla 24 Ore del Nürburgring, The Green Hell (l’inferno verde), circuito leggendario lungo oltre 20 chilometri, che da oltre 90 anni ospita le gare più spettacolari del mondo (nel Gran Premio di Formula 1 del 1976 rischiò la vita Niki Lauda con la Ferrari, salvato dall’auto in fiamme da Arturo Merzario). 
La mitica 24 Ore del Nürburgring vede dal 1970 oltre 160 vetture Turismo e Gran Turismo disputare la corsa sul tracciato storico del Nordschleife unito a parte di quello attuale “GP”, per una lunghezza complessiva di 25 chilometri.
L’evento ogni anno richiama centinaia di migliaia di spettatori che sin dall’inizio della settimana si stabiliscono nei numerosi campeggi dislocati lungo il tracciato immerso nel verde della Renania-Palatinato e, insieme ai numerosi eventi correlati alla manifestazione, danno origine a un clima di festa, musica, luci e spettacoli che fanno di questa gara uno show unico nel suo genere.

La Scuderia del Portello, che da quarant’anni rappresenta ufficialmente il marchio sportivo Alfa Romeo negli eventi più prestigiosi del mondo, vi partecipò per la prima volta nel 1992 schierando un’Alfa Romeo 75 3000 V6, unica vettura del Biscione in gara.
Nel 2001 presentò quattro vetture moderne, una 147 Super Produzione e tre 156 Gruppo N, per un totale di ben 16 Gentlemen Drivers di diverse nazionalità, 18 meccanici, 3 bilici e lo stand hospitality.
Per vedere l’ultima Alfa Romeo schierata sulla griglia di partenza della 24 Ore del Nürburgring, bisogna risalire all’ultima partecipazione della Scuderia del Portello nel 2003 con un’Alfa Romeo 156 Super Produzione.


“Siamo molto contenti che i nostri soci piloti abbiano queste iniziative importanti per la continuazione della storia del marchio sportivo Alfa Romeo. – le parole del Presidente Marco Cajani - È un evento eccezionale a cui ho partecipato in diverse edizioni, dove la Scuderia del Portello si è sempre rivelato l’unico team con vetture Alfa Romeo in gara. Con la nascita della nuova Giulia avevamo proposto al brand una squadra composta da 3 auto con piloti e giornalisti di diverse nazionalità, con vetture stradali di serie preparate e adeguate ai regolamenti della gara, affinché potessero raggiungere su strada il circuito tedesco partendo da Arese, partecipare all’endurance e quindi ritornare ad Arese sempre su strada. Ciò al fine di dimostrare l’affidabilità della vettura e il legame con lo slogan storico ‘l’auto di famiglia che vince le corse’. Purtroppo la nostra proposta non si è concretizzata e quindi ho accolto con grande entusiasmo l’iniziativa personale del nostro socio e pilota Mauro Simoncini: la sua Giulia Quadrifoglio ‘Nürburgring 24H’ è la prima auto istant classic a entrare a far parte del Museo Dinamico della Scuderia del Portello ed a essere iscritta al suo Catalogo Alfa Romeo storiche da competizione …e la storia continua!”

Crediti foto: Scuderia del Portello