domenica 12 giugno 2016

Il secondo posto in volata consolida il primato di Marco Mapelli e Filipe Albuquerque (Audi R8 LMS) nel Campionato Italiano GT





Il campionato tricolore GT 2016 ha alcune costanti da cui non è finora mai sfuggito: anzitutto alcune accese polemiche dopo le verifiche tecniche (che hanno anche determinato squalifiche). In secondo luogo la pioggia che continua a scompigliare le carte. Sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli per la terza volta su sei gare disputate si è svolta una corsa sul bagnato, una vera rarità nei campionati italiani. 
La terza costante? Lo stato di forma dei piloti Audi Sport Italia, a cominciare da quelli della R8 LMS: Filipe Albuquerque e Marco Mapelli. Partito in pole, il portoghese ha guidato senza una sbavatura sulla pista fradicia per riconsegnare a Mapelli una vettura al comando ma che, a causa del mezzo di minuto di handicap tempo dovuto ai buoni risultati precedenti, ha dovuto aspettare mezzo minuto in più in corsia box prima di riprendere la pista in quinta posizione. Il brianzolo non ha fatto una piega e dopo aver rimontato fino al terzo posto ha preso la seconda posizione alla Lamborghini Huracan che lo precedeva in volata, proprio sotto la bandiera a scacchi. 
Per Albuquerque e Mapelli, che ieri erano arrivati quarti ma a seguito dell'esclusione di due rivali dalla classifica dopo le verifiche sono saliti al terzo posto, si è trattato della quinta volta in cui sono saliti sul podio quest'anno. Non meraviglia quindi che siano in testa alla classifica provvisoria, undici punti davanti alla Ferrari 488 oggi prima con Mirko Venturi e Stefano Gai.

I loro colleghi Matias Russo ed Emanuele Zonzini, terzi di categoria ieri, oggi partivano come equipaggio meglio piazzato della classe GT3 (riservata alle vetture con omologazione precedente al 2015) grazie ad un Zonzini in gran forma in qualifica. 
Il sammarinese, proprio come nel finale del sabato, ha fatto gara in solitario mentre alle sue spalle, a distanza, era bagarre. Zonzini si è anche preso la soddisfazione di tenere dietro la BMW vincitrice assoluta sabato con Alberto Cerqui e Stefano Comandini, ma al pit-stop il suo compagno argentino ha dovuto attendere 25" per esaurire l'handicap, prima di gettarsi nella mischia da terzo di categoria. Senza scoraggiarsi Russo ha spinto forte sulla pista via via meno bagnata, ottenendo anche al ventesimo passaggio il giro veloce assoluto della corsa (poi ceduto al collega Audi Mapelli nel finale) e al 23. giro si prendeva il primo posto alla curva Misano passando la Ferrari 458 di Leo-Cheever, che chiudeva alle sue spalle. Per Russo e Zonzini si tratta della seconda vittoria sulla pioggia in altrettante gare disputate, un successo che li proietta al secondo posto nella classifica piloti a cinque punti dalla Porsche di Baccani-Venerosi oggi giunta terza.


HANNO DETTO:


FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): "Abbiamo fatto una bella gara oggi sotto la pioggia: partire con trenta secondi di handicap e finire in seconda posizione a nove secondi dal primo credo sia veramente un bel risultato. Certo, al Mugello immagino avremo la vita difficile, ma al momento siamo primi in campionato con più punti di vantaggio sul secondo di quelli che avevamo ieri e quindi sono contento di questo risultato. Adesso posso andarmene a prendere l'aereo per correre alla 24 Ore di Le Mans di ottimo umore...".

MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): "Filipe ha fatto un lavoro incredibile nel suo stint. La nostra macchina andava bene viste le condizioni: sì, avevamo tanto sottosterzo, ma penso che quando è uscito fuori il sole sulla pista che si asciugava eravamo un po' tutti in crisi con le gomme. Arrivare al secondo posto è un risultato incredibile. Dopo il duello con Alex Frassineti all'ultimo giro era uscita sui monitor la scritta di una investigazione, ma in direzione gara mi hanno detto che era tutto a posto, quindi fino al Mugello ci godiamo il primo posto".

MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): "Sono felice del risultato, va bene perché è stato ottenuto come piace a me: è vero, io non conoscevo la pista prima di questo fine settimana, ma ho parlato tanto col team e con Emanuele per migliorare poco a poco la mia performance e insieme abbiamo fatto un bel lavoro. Abbiamo pensato molto a quale assetto fare per affrontare le condizioni difficili che ci sono state oggi e insieme abbiamo beccato la strada buona e deciso a un quarto d'ora dalla partenza. E' bello lavorare insieme e vedere che puoi ottenere i risultati del tuo lavoro poi in gara".

EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): "Siamo contenti perché dopo il risultato di ieri affrontavamo la gara con 25" di penalità in tempo da scontare al pit-stop e non era facile: puntavamo al podio ma ci aspettavamo di faticare per conquistarlo ed invece è arrivato il risultato pieno. Ora al Mugello nella prossima gara vedremo di inventarci qualcosa per riuscire a fare bene malgrado i 30" che ci aspetteranno al cambio pilota. Per me dopo Misano forse è la pista italiana che preferisco, in passato su quei saliscendi ho fatto delle belle gare, incluso con questa macchina, e farò del mio meglio per andare forte come allora".




F2 ITALIAN TROPHY A MISANO: VITTORIA DI ANDREA FONTANA ANCHE IN GARA-2



Il weekend perfetto. Non c’è modo migliore per Andrea Fontana di definire quello che è stato il quarto appuntamento stagionale della F2 Italian Trophy, andato in scena sul tracciato intitolato alla memoria di Marco Simoncelli. Dopo aver conquistato venerdì la pole e sabato Gara 1, il pilota bellunese ha calato il bis domenica in Gara 2. Nonostante la partenza dalla quarta fila, causa griglia ribaltata come previsto da regolamento, il veneto ha impiegato due sole tornate per balzare al comando della corsa, senza più lasciarselo sfuggire. In seguito eccolo fuggire verso il quinto successo stagionale.

Alle sue spalle è stata invece battaglia vera, con Bernardo Pellegrini chiamato a difendere il secondo posto dagli attacchi di Bracalente e Zanasi. Al sesto giro sale però in cattedra l’alfiere Corbetta, che infila prima il marchigiano e in seguito il veronese, assicurandosi la seconda piazza. Per il terzo gradino del podio è invece lotta tra il portacolori Twister e quello Pave, ad averne la meglio sarà quest’ultimo, che corona la tappa romagnola con il secondo podio del weekend. 

Con Bernardo Pellegrini costretto ad accontentarsi del quarto posto, alle sua spalle si inseriscono Renato Papaleo e Davide Nicelli, mentre in settima posizione l’algerino Abdelhakim precede Gianpaolo Lattanzi e Luciano Tarabini, decimo Sergio Lattanzi. Fuori dalla top ten Andrea Cola, al volante della Formula Abarth, Fausto Santone e Davide Pigozzi, presente quest’ultimo con la Formula 4. Ritirati Brajnik, Cimarelli e Rasero.



Archiviato l’appuntamento di Misano, si torna in pista nel weekend dell’8-10 luglio all’Hockenheimring. Per l’occasione, la gara vedrà in pista anche i piloti del Formula 3 Austriaco.

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO: CON LE VITTORIE DI VENTURI-GAI E BARUCH-LIANG SI CHIUDE A MISANO IL 3° ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO





Le ultime due gare del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Misano World Circuit hanno visto la vittoria di Venturi-Gai (Ferrari 488 GT3) e di Baruch-Liang (Lamborghini Huracan).


Nella gara della classe Super GT3, l'equipaggio del Black Bull Swiss Racing ha preceduto l'Audi R8 LMS di Mapelli-Albuquerque (Audi Sport Italia) e la Lamborghini Huracan di Frassineti-Gattuso (Ombra Racing), mentre nella gara della classe Super GT Cup riservata alle Lamborghini Huracan SuperTrofeo, Baruch-Liang (Vincenzo Sospiri Racing) hanno preceduto i compagni di squadra Krenzia-Costa e Tanca-Comi (Raton Racing).

La classifica GT3 è andata a Zonzini-Russo (Audi R8 LMS ultra-Audi Sport Italia), quella della GT Cup a Maino-Benucci (Porsche 997- Ebimotors), mentre la Coppa Cayman ha registrato la terza vittoria stagionale di Riccardo Pera (Ebimotors).

Le classifiche di campionato vedono la leadership di Mapelli-Albuquerque (SGT3), Baccani-Venerosi (GT3), Nicolas Costa (SGT Cup), Benvenuti-Demarchi (GT Cup) e Riccardo Pera (Cayman).


SUPER GT3: E' stata una vittoria fermamente voluta quella di Venturi-Gai, già cercata in gara-1 ma andata in fumo per una foratura negli ultimi giri. Nel primo stint, caratterizzato da pista molto bagnata che ha obbligato l'ingresso della safety car per i primi due giri, Venturi non ha forzato mantenendo la terza posizione alle spalle di Albuquerque e Mancinelli. Al cambio pilota Gai si è trovato al comando davanti a Geri, Frassineti, Agostini e Mapelli, quest'ultimo penalizzato dai 30 secondi di handicap. Il pilota del Black Bull Swiss Racing ha sempre mantenuto un vantaggio di oltre 10 secondi su Frassineti e non aveva problemi a concludere vittorioso sotto alla bandiera a scacchi davanti a Mapelli, subentrato ad Albuquerque, che all'ultima curva aveva ragione di Frassineti. Il portacolori di Audi Sport Italia, dopo un eccellente stint del suo compagno, risaliva dalla quinta posizione dove era scivolato a causa dell'handicap tempo, andando a cogliere un bel secondo gradino del podio precedendo Frassineti al fotofinish. Il pilota romano, dopo aver preso la vettura da Gattuso, ha perso qualche secondo in un testa coda ma ha poi recuperato bene mantenendo la seconda piazza fino a pochi metri dal traguardo.
A ridosso del podio hanno concluso Agostini-Di Folco, autori di una gara molto regolare, davanti a Bortolotti-Mul, protagonisti di una bella rimonta dopo essere partiti dalla corsia box, e Venturini-Pezzucchi. La top ten è completata dal settimo posto di Mancinelli-Geri, con un primo stint impeccabile del pilota marchigiano, seguiti da Sini-Mugelli, Bontempelli-Linossi e Cerqui-Comandini.

GT3: Seconda vittoria stagionale per Zonzini-Russo, particolarmente a loro agio sul tracciato romagnolo. Nel primo stint il pilota sanmarinese è stato fantastico lottando ad armi pari con le Super GT3 e non ha avuto problemi a mantenere sempre la prima posizione. Al cambio pilota Russo doveva scontare l'handicap di 20 secondi e questo lo faceva retrocedere di qualche posizione, ma il pilota di Audi Sport Italia recuperava subito passando dapprima Venerosi e poi a quattro giri dalla conclusione Leo, tagliando il traguardo davanti al portacolori della Scuderia Baldini 27 in coppia con Eddy Cheever III, che nel primo stint si esibiva in un bel duello per la seconda posizione con Gagliardini, Valori e Baccani. Quest'ultimo, in coppia con Paolo Venerosi, chiudeva una bella gara sul terzo gradino del podio, precedendo Postiglione-Gagliardini, Galassi-Tempesta e i fratelli Luca e Nicola Pastorelli, penalizzati da problemi di elettronica e una sosta ai box nelle prime battute. Sfortuna, anche per Monfardini-Valori, ritiratisi all'ottavo giri per problemi tecnici alla Lamborghini Gallardo del Cars Engineering.

SUPER GT CUP: La vittoria di Baruch-Liang è stata netta e l'equipaggio del Vincenzo Sospiri Racing ha sempre occupato la prima posizione. Dopo l'uscita al terzo giro della safety car resasi necessaria per la pista bagnata, Baruch e Zaugg hanno subito allungato sugli inseguitori, esibendosi anche in un paio di duelli per la leadership della corsa. Al cambio pilota Liang si confermava al comando con un gran margine di vantaggio su Comi e il pilota cinese non aveva problemi a concludere al comando davanti al compagno di squadra Costa, in grande recupero dopo un primo stint al quinto posto del suo coequipier Krenzia. Sul terzo gradino del podio salivano Tanca-Comi, bravi nel finale a contenere il ritorno di Takashi-Desideri, mentre più staccati seguivano D'Amico-Zaugg, Magli-Necchi e Galbiati-Sartori.

GT CUP: Dopo tanta sfortuna nelle cinque gare precedenti, per Maino-Benucci finalmente la vittoria è arrivata a Misano. Nel primo stint Benucci, partito in testa, è stato superato dapprima da Demarchi e poi da Sauto, ma poco dopo il cambio pilota Maino riusciva a riportarsi al comando con un bel sorpasso su Benvenuti, andando poi a vincere la gara davanti ai compagni di squadra Carlo e Lino Curti. I portacolori dell'Ebimotors precedevano Benvenuti-De Marchi, attardati da una toccata di Zanardini nelle ultime battute di gara sanzionata con una penalizzazione ai portacolori del Duell Race di 15 secondi che li facevano retrocedere in quarta posizione davanti a Deodati-Romani.

COPPA CAYMAN: E' ritornato alla vittoria il 16enne Riccardo Pera. Dopo aver dominato le due gare di Imola, il pilota dell'Ebimotors ha fatto sua anche gara-2 a Misano, dominando la prova e concludendo con un vantaggio di un giro su Mercatali-Cecotto e Bianco De-Castro, bravi nel primo stint a mantenere il ritmo del pilota toscano. Al quarto posto hanno concluso Iannotta-Piccioli seguiti dai fratelli Federico e Matteo Zangari.

- foto Andrea Bonora

La pioggia protagonista del Gruppo Peroni Racing Weekend di Rijeka





E’ stata sicuramente la pioggia incessante la protagonista indiscussa del quinto Gruppo Peroni Racing Weekend. Scesa ad intermittenza e anche con decisa intensità durante tutto il weekend, ha influenzato considerevolmente tutte le gare dei campionati scesi in pista in Rijeka (Croazia).

Nella 3h Ecc, cui erano aggregate anche le vetture della Euro Series by Nova Race, sono le barchette Wolf ad adeguarsi meglio alla situazione di bagnato estremo, dettando il ritmo per tutta la gara, con gli equipaggi Ivan Bellarosa-Gabriele Belotti (Avelon Formula) e Luca Pirri-Gabriele Lancieri (Lp Racing) a giocarsi il successo assoluto. Alla fine, dopo 103 giri, prevalgono, conquistando anche il successo in classe Bronze, Pirri-Lancieri che, nell'ultimo stint, hanno preso la testa, con Bellarosa-Belotti costretti a una sosta ad una nuova sosta box extra al 92° per un problema elettrico. Completano il podio assoluto la Bmw Z4 dell'equipaggio turco Aytac Biter-Gurgenc Kaan-Ibrahim Okyak (Borusan Otomotiv), primatisti in classe Gold, davanti alla Mercedes SLS degli svizzeri Philipp Zumstein-Adrian Zumstein-Manuel Zumstein (Mdc Motorsport). Tra le vetture di classe Silver, si affermano su Renault Clio gli sloveni Metod Pockaj-Jaka Marinsek-Bostjan Avbelj (Lema Racing). Nella Euro Series by Nova Race, in pista sulla distanza dei 100 minuti, si afferma Luca Magnoni (Ginetta G55 – Nova Race) davanti agli equipaggi composti da Walter Palazzo e Mauro Trentin (Bmw M3 Superstars – W&D Racing) e dal bulgaro Ivailo Conev con Andrea Marchesini (Ginetta G55 – Nova Race). Diversi i colpi di scena, tra cui le uscite di pista di Marco Biffis-Vito Rinaldi sul prototipo Tatuus (Bi&Bi Racing) al 65° giro e quella della Ginetta Fran Viel Bugliotti-Mark Speakerwas al 40° giro che ha imposto la temporanea neutralizzazione con la safety car.

Tra le vetture Turismo risultati fotocopia in gara 1 e 2 con successo assoluto per Federico Borrett (Bmw M3 – Borrett Team) davanti a Raffaele Lissignoli (Renault Clio – Gl Autosport) e Armin Hafner (Alfa Romeo 147 – Scuderia Mendola), primatisti rispettivamente nella Bleu France Race Cup e nell'Alfa Race Championship. Tra le Alfa, bella bagarre tra le 33 con la vittoria finale di Domenico Gaudenzi in gara1 e per Roberta Senzacqua in gara 2. In Bleu France, alle spalle di Lissignoli ottimo secondo posto assoluto di Gabriele Ceteroni (Citroen Saxo) che precede Matteo Barozzi (Peugeot 205). Tra le Alfa cambia la disposizione del podio. In gara 1 Hafner precede Gaudenzi e Senzacqua, mentre in gara 2 alle spalle dell'altoatesino si piazzano Francesco Palmisano (Alfa Romeo 147 – New Emotion) e Senzacqua.

Tra le Renault Twingo della Entry Cup doppietta per Mathias Lodi. Nella prima frazione Lodi prevale al termine di una competizione tiratissima sotto la pioggia battente. Al via il più lesto è il poleman Niko Pulic: il croato è un autentico metronomo, costante e veloce. Alle sue spalle, però, risale un terzetto indiavolato formato da Lodi, Alessandro Leopardi, Alessandro Palladini che aggancia Pulic. Il driver di Dubrovnik, sotto pressione, all'8° giro si scompone, lasciando la porta aperta a Leopardi che prende la testa per un solo passaggio, visto che alla 9° tornata è Lodi a prendere il comando giusto in tempo per l'ultimo giro. Vittoria, quindi, per Lodi davanti a Leopardi e Pulic. Completano la top five Jure Marinsek e Palladini. Sudatissima la vittoria per Lodi in gara 2 che prevale dopo una lotta senza quartiere, finalmente in condizioni di asciutto, con Marinsek, che conquista una meritata piazza d'onore. Terzo posto in volata per Leopardi, dopo un lungo duello all'arma bianca con Palladini. Completa la top five Manuel Stefani, marcato stretto dalla lady Roberta Senzacqua. Particolarmente generosa la prova di Andrea Benini, settimo, ma a lungo a ridosso dei primi.

Prossimo appuntamento il 3 luglio a Monza quando nei tre giorni di gara scenderanno in pista ben nove campionati comprese le serie internazionali della Eurocup Formula Renault 2.0 e della Boss Gp.

Campionato Italiano Gran Turismo a Misano: le foto di Andrea Bonora

foto di © Andrea Bonora
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ANCORA UN PODIO PER EDOARDO LIBERATI NELLA GT ASIA SERIES

Dopo il secondo posto conquistato a maggio sul circuito sud coreano di Gwangju, nel primo dei sei appuntamenti del campionato GT Asia Series, Edoardo Liberati è salito nuovamente sul podio. Il pilota romano, in equipaggio con Andrea Amici sulla Lamborghini Huracán GT3 del team FFF Racing by ACM, è infatti riuscito a mettere a segno un miglior terzo piazzamento nella seconda delle due gare che si sono disputate questo weekend sullo Chang International Circuit di Buriram, in Tailandia.
L'equipaggio italiano, che aveva ottenuto nelle qualifiche rispettivamente il sesto ed il terzo responso, in Gara 1 aveva confermato ieri ancora il sesto posto, conquistando altri punti importanti nell’ottica della classifica generale.

In Gara 2, questa mattina, ad avviarsi dalla seconda fila è stato quindi Amici, il quale ha stabilmente mantenuto la propria posizione di partenza fino al momento dei pit-stop. È stato proprio in questa fase, condizionata anche dall’intervento di una safety car, che la vettura della Casa di Sant’Agata Bolognese si è ritrovata quarta.
A questo punto è stato dunque Liberati a rendersi protagonista di un eccellente finale, grazie a un sorpasso che a soli dieci minuti dalla bandiera a scacchi gli ha consentito di riagguantare la terza piazza, poi conservata fino al traguardo dietro a Ferrari e Bentley, probabilmente più agevolate in questa occasione dal “balance of performance”.
Ma ciò che conta per il momento è avere conseguito un altro risultato degno di nota, in attesa di potere puntare alla prima affermazione di questa stagione a cui, fino ad ora, si è sempre andati vicinissimi pur senza riuscire a concretizzarla

Le prossime due tappe del calendario sono in programma in Giappone, entrambe a luglio. Il primo weekend del mese la serie approderà infatti ad Okayama e due settimane dopo sul circuito del Fuji.

Al Rally Italia Sardegna prima vittoria di Thierry Neuville (Hyundai)
















Vittoria di Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul su Hyundai New Generation i20 WRC al Rally Italia Sardegna, organizzato dall’Automobile Club D’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna. 

L’equipaggio belga di Hyundai Motorsport, con le due affermazioni nelle prove della tappa conclusiva ha collezionato 9 scratch sui 19 crono disputati nel sesto round del Mondiale Rally. Neuville ha preso la testa della gara nella prima tappa sulla quinta prova e la ha difesa e mantenuta fino al traguardo finale ad Alghero, respingendo con tenacia ogni attacco sopratutto quelli del diretto inseguitore Jari Matti Latvala sulla Volkswagen Polo R WRC con cui insieme a Mikka Antilla ha concluso al secondo posto. 

L’equipaggio finlandese di Volkswagen Motorsport non ha mai mollato la presa, tenendo un ritmo molto alto per tutto il rally, di cui ha vinto tre prove, costringendo i leader a spingere a fondo. Ha difeso in ogni modo il terzo posto Sebastien Ogier con la Volkswagen Polo R WRC navigato da Julienne Ingrassia; i campioni mondiali in carica hanno pensato ai preziosi punti iridati. L’equipaggio francese della Volkswagen vincitore in Sardegna delle precedenti tre edizioni, ha vinto la Power Stage, oltre al primo ed al terzo crono, il passaggio per primi sulle speciali delle prime due tappe non ha certamente favorito l’attacco al vertice. 
Ha rimontato fin sotto il podio lo spagnolo della Hyundai Dani Sordo che ha migliorato dopo la prima tappa il feeling con il set up della sua i20, diventando sempre più incisivo. L’estone della Dmack World Rally Team Ott Tanak sulla Ford Fiesta RS WRC ha vinto la SS 11 e dopo la seconda tappa si è attestato in 5^ posizione, mantenuta fino al traguardo. 
Sesto Eric Camilli, che nella tappa conclusiva ha vinto la sua prima speciale iridata in piena rimonta con la Fiesta di M-Sport, dopo i problemi alla trasmissione della prima tappa e malgrado qualche noia accusata al propulsore. Ha perso terreno sul finale il norvegese Henning Solberg su Ford Fiesta, che ha rotto una sospensione nella 3^ tappa. L’olandese di Hyundai Motorsport Kevin Abbring sulla i20 WRC sabato si è imposto nella SS 10, ma poi è stato molto rallentato da un problema al cambio, ma comunque ha concluso 2° la Power Stage odierna. Costretto alla resa sulla SS 14 il norvegese Andreas Mikkelsen dopo un urto, rientrato poi nella tappa finale. Ha tentato l’assalto anche alle posizioni da podio Mads Ostberg, il norvegese della Ford che ha vinto la SS 12, ma che si è definitivamente fermato sulla SS15 per problemi ad una sospensione. 
Con l’ottavo posto nella classifica assoluta il finlandese Teemu Suninen su Skoda Fabia R 5 del Team Oreca ha vinto la WRC 2, precedendo nella categoria iridata e nell’assoluta di gara, il driver della Repubblica Ceca Jan Kopecky su Skoda e l’estone Karl Kruuda su Ford Fiesta R5. Sfortuna per i leader italiani della 1^ tappa Scandola - D’Amore su Skoda Fabia, che hanno dovuto abbandonare per la rottura di un manicotto sulla SS 12. 
Dominio dei piloti di ACI Team Italia nella WRC 3 sulle Peugeot 208 R2 curate da Romeo Ferraris e gommate Pirelli. Ha vinto Fabio Andolfi navigato da Manuel Fenoli. Il 23enne savonese ha preso la testa della categoria e lo ha mantenuto per l’intera gara. Sempre più convincente Damiano De Tommaso, il 20enne varesino con Paolo Rocca alle note, in crescita costante anche nelle fasi più complicate della gara. Grande successo di spettatori presenti alla conclusiva Power Stage, trasmessa in diretta TV mondiale. Il grande pubblico ha seguito ogni fase della prova italiana del WRC, a cui la Sardegna ha offerto collaborazione e grande calore in ogni luogo attraversato dalla gara.




Top ten: 1 Neuville - Gilsoul (Hyundai New Generation I20) in 3h35’25”8; 2 Latvala (Volkswagen Polo R WRC) a 24”8; 3 Ogier (Volkswagen Polo R WRC) a1’37”8; 4 Sordo (Hyundai New Generation I20WRC) a 2’54”0; 5 Tanak (Ford Fiesta RS WRC) a 5’26”4; 6 Camilli (Ford Fiesta RS WRC) a 5’59”8; 7 Solberg (Ford Fiesta RS WRC) a 6’22”2; 8 Suninen (Skoda Fabia R5) a 8’57”4; 9 Kopecky (Skoda Fabia R5) a 9’47”0; 10 Kruuda (Ford Fiesta R5) a 13028”5.

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO - COMANDINI-CERQUI, A MISANO PRIMA VITTORIA DELLA BMW M6 GT3




12 giugno 2016 - E' arrivata a Misano, ieri in gara-1, la prima vittoria stagionale di Stefano Comandini e Alberto Cerqui nella classe Super GT3 del Campionato Italiano Gran Turismo. 


L'equipaggio del BMW Team Italia quest'anno ha debuttato con la nuova M6 GT3, ma la sfortuna lo ha penalizzato fin troppo nei primi due appuntamenti di Monza e Imola. La vittoria in riva all'Adriatico, dunque, rappresenta un ottimo riscatto che lascia ben sperare per gara-2 di questo pomeriggio e per il prosieguo del campionato. Ecco le brevi dichiarazioni dei due piloti sul podio di gara-1. 

STEFANO COMANDINI: "Sono felicissimo, finalmente dopo la sfortuna di Monza e Imola, qui a Misano abbiamo fatto vedere le nostre potenzialità. In gara ho preso la vettura da Alberto in ottime condizioni e ho cercato di mantenere il ritmo fino alla fine. In prova non ero andato bene, ma mi sono riscattato in gara ed ora siamo qui a goderci la nostra prima vittoria."

ALBERTO CERQUI: "E' andata benissimo, in prova ho ottenuto la pole e nei primi giri ho badato a tenere la vettura a posto e non danneggiare i pneumatici per consegnarla Stefano nel migliore dei modi. Partire dalla pole è stato tutto più facile, ho lottato con i migliori e ho concluso un ottimo stint che poi ha permesso a Stefano di tagliare per primo il traguardo. Grazie al team per il gran lavoro svolto sulla vettura."

- foto Andrea Bonora