domenica 12 giugno 2016

La pioggia protagonista del Gruppo Peroni Racing Weekend di Rijeka





E’ stata sicuramente la pioggia incessante la protagonista indiscussa del quinto Gruppo Peroni Racing Weekend. Scesa ad intermittenza e anche con decisa intensità durante tutto il weekend, ha influenzato considerevolmente tutte le gare dei campionati scesi in pista in Rijeka (Croazia).

Nella 3h Ecc, cui erano aggregate anche le vetture della Euro Series by Nova Race, sono le barchette Wolf ad adeguarsi meglio alla situazione di bagnato estremo, dettando il ritmo per tutta la gara, con gli equipaggi Ivan Bellarosa-Gabriele Belotti (Avelon Formula) e Luca Pirri-Gabriele Lancieri (Lp Racing) a giocarsi il successo assoluto. Alla fine, dopo 103 giri, prevalgono, conquistando anche il successo in classe Bronze, Pirri-Lancieri che, nell'ultimo stint, hanno preso la testa, con Bellarosa-Belotti costretti a una sosta ad una nuova sosta box extra al 92° per un problema elettrico. Completano il podio assoluto la Bmw Z4 dell'equipaggio turco Aytac Biter-Gurgenc Kaan-Ibrahim Okyak (Borusan Otomotiv), primatisti in classe Gold, davanti alla Mercedes SLS degli svizzeri Philipp Zumstein-Adrian Zumstein-Manuel Zumstein (Mdc Motorsport). Tra le vetture di classe Silver, si affermano su Renault Clio gli sloveni Metod Pockaj-Jaka Marinsek-Bostjan Avbelj (Lema Racing). Nella Euro Series by Nova Race, in pista sulla distanza dei 100 minuti, si afferma Luca Magnoni (Ginetta G55 – Nova Race) davanti agli equipaggi composti da Walter Palazzo e Mauro Trentin (Bmw M3 Superstars – W&D Racing) e dal bulgaro Ivailo Conev con Andrea Marchesini (Ginetta G55 – Nova Race). Diversi i colpi di scena, tra cui le uscite di pista di Marco Biffis-Vito Rinaldi sul prototipo Tatuus (Bi&Bi Racing) al 65° giro e quella della Ginetta Fran Viel Bugliotti-Mark Speakerwas al 40° giro che ha imposto la temporanea neutralizzazione con la safety car.

Tra le vetture Turismo risultati fotocopia in gara 1 e 2 con successo assoluto per Federico Borrett (Bmw M3 – Borrett Team) davanti a Raffaele Lissignoli (Renault Clio – Gl Autosport) e Armin Hafner (Alfa Romeo 147 – Scuderia Mendola), primatisti rispettivamente nella Bleu France Race Cup e nell'Alfa Race Championship. Tra le Alfa, bella bagarre tra le 33 con la vittoria finale di Domenico Gaudenzi in gara1 e per Roberta Senzacqua in gara 2. In Bleu France, alle spalle di Lissignoli ottimo secondo posto assoluto di Gabriele Ceteroni (Citroen Saxo) che precede Matteo Barozzi (Peugeot 205). Tra le Alfa cambia la disposizione del podio. In gara 1 Hafner precede Gaudenzi e Senzacqua, mentre in gara 2 alle spalle dell'altoatesino si piazzano Francesco Palmisano (Alfa Romeo 147 – New Emotion) e Senzacqua.

Tra le Renault Twingo della Entry Cup doppietta per Mathias Lodi. Nella prima frazione Lodi prevale al termine di una competizione tiratissima sotto la pioggia battente. Al via il più lesto è il poleman Niko Pulic: il croato è un autentico metronomo, costante e veloce. Alle sue spalle, però, risale un terzetto indiavolato formato da Lodi, Alessandro Leopardi, Alessandro Palladini che aggancia Pulic. Il driver di Dubrovnik, sotto pressione, all'8° giro si scompone, lasciando la porta aperta a Leopardi che prende la testa per un solo passaggio, visto che alla 9° tornata è Lodi a prendere il comando giusto in tempo per l'ultimo giro. Vittoria, quindi, per Lodi davanti a Leopardi e Pulic. Completano la top five Jure Marinsek e Palladini. Sudatissima la vittoria per Lodi in gara 2 che prevale dopo una lotta senza quartiere, finalmente in condizioni di asciutto, con Marinsek, che conquista una meritata piazza d'onore. Terzo posto in volata per Leopardi, dopo un lungo duello all'arma bianca con Palladini. Completa la top five Manuel Stefani, marcato stretto dalla lady Roberta Senzacqua. Particolarmente generosa la prova di Andrea Benini, settimo, ma a lungo a ridosso dei primi.

Prossimo appuntamento il 3 luglio a Monza quando nei tre giorni di gara scenderanno in pista ben nove campionati comprese le serie internazionali della Eurocup Formula Renault 2.0 e della Boss Gp.