martedì 5 agosto 2014

La MotoGP riparte da Indianapolis





Il Campionato del Mondo MotoGP torna in pista questo weekend dopo la breve pausa estiva, con il Red Bull Indianapolis Grand Prix, decima tappa della stagione 2014.
Per il settimo anno consecutivo la MotoGP fará visita al fomoso Indianapolis Motor Speedway, modificato rispetto alla passata stagione. Il layout per la MotoGP è stato infatti ridisegnato in alcune sezioni fondamentali, per un totale di 4170 metri divisi tra nuove configurazioni e zone di frenata realizzate con il preciso intento di agevolare i sorpassi.
Nello specifico, le curve 3, 4, 7, 15 e 16 sono state ridisegnate con la pavimentezione delle zone interessate completamente riasfaltate sì da avere una superficie piú scorrevole e senza avvallamenti. Rispetto al disegno precendente, il circuito risulta adesso piú corto (0.048 km) pur mantenendo il totale di 16 curve (dieci a sinistra, sei a destra) da affrontare in senso antiorario.
Dopo tre settimane di vacanza i piloti saranno impegnati a trovare subito il giusto setup sui loro prototipi, con gli occhi e la testa rivolti al Campione del Mondo Marc Marquez, che guida la classifica imbattuto dopo i 9 round della prima parte di stagione.
Le nove vittorie consecutive hanno assicurato al 21enne di Cervèra un consistente bottino di ben 77 punti di vantaggio sul compagno di squadra  Dani Pedrosa, che si traducono tra l’altro anche in un vantaggio psicologico non indifferente su tutti gli altri diretti rivali.
Marquez inoltre ha sempre vinto nelle gare corse sul territorio degli Stati Uniti nella sua stagione d’esordio lo scorso anno e, proprio dall’affermazione all’IMS, ha dato la zampata decisiva per la storica conquista del suo titolo mondiale.
Ci sará qualcuno in grado di batterlo nei restanti nove round? La sfida è ancora aperta, soprattutto per il giá citato compagno di squadra Dani Pedrosa e per i due piloti del team Movistar Yamaha MotoGP, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
Rossi è attualmente terzo in classifica – a sette punti da Pedrosa – e se non potrá battere Marquez, ad Indianapolis di sicuro ce la metterá tutta per agguantare quel podio che gli è sfuggito nei due appuntamenti di Assen e del Sachsenring. Da segnalare: Rossi qui ad Indy vinse la prima gara disputata in assoluto dalla MotoGP nel 2008.
Il suo compagno di squadra Lorenzo puó invece vantare ben cinque podi sul circuito di Indianapolis – compresa la vittoria nel 2009 – piú di quanto conquistato da qualsiasi altro pilota. Il quattro volte Campione del Mondo dovrá schiodarsi dalla quinta posizione in classifica generale nella seconda parte della stagione.
Rispettivamente 4º e 14º in classifica, i piloti del Ducati Team Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow ripartono con precisi obiettivi. Dovizioso ha rinnovato con Ducati per altri due anni e punta a confermare quanto di buono fatto vedere in questo inizio di stagione, mentre Crutchlow, che ha firmato per la LCR Honda per il 2015, vorrá recuperare la piena forma fisica, soprattutto a seguito del’intervento a entrambe le braccia cui si è sottoposto dopo l’ultima gara del Sachsenring.
I fratelli Aleix Espargaró (NGM Forward Racing) e Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3), Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP) e Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini) si sfideranno per capitalizzare quanti piú punti possibili cercando di arrivare con costanza nella top ten, così come Andrea Iannone (Pramac Racing), che l’anno prossimo sará il compagno di squadra di Dovizioso nel Ducati Team.
Sorte diversa per gli idoli di casa ad Indianapolis. Nicky Hayden (Drive M7 Aspar) salterá infatti il round americano per il recente intervento chirurgico al polso e sará sotituito dall’inglese Leon Camier sulla Honda RCV1000R. Ultima corsa americana per il veterano Colin Edwards, che ha annunciato il  ritiro dalle gare al termine di questa stagione.