martedì 5 agosto 2014

Dunlop Future Race Car Challenge


La macchina da corsa del futuro arriva dal ‘Dunlop Future Race Car Challenge’, un progetto di design “collaborativo”, che ha raccolto le idee di esperti e appassionati di corse di tutta Europa. Tutti i progetti presentati sull’apposita pagina Facebook di Dunlop sono stati esaminati da Sergio Rinland, il progettista di monoposto da Gran Premio e di vetture endurance, e le migliori proposte hanno costituito la base per realizzare la macchina da corsa del futuro, che prevede propulsore elettrico, navigazione con telecamere, forme che cambiano per migliorare l’aerodinamica, pneumatici intelligenti e sistema di recupero di energia che sostituisce i freni a disco.
Il veicolo è stato progettato con quattro motori elettrici che inizialmente saranno collocati a bordo del veicolo e alimentati da una pila a combustibile a idrogeno, con una piccola batteria agli ioni di litio come riserva di potenza. Quando i motori diventeranno più leggeri e più potenti, saranno collocati all’interno delle ruote, consentendo quindi una flessibilità ancora maggiore nella progettazione della vettura.
Con un singolo motore su ogni ruota, la vettura ha una grande capacità di trasferimento di coppia da una ruota all’altra. La gestione della coppia su ogni ruota migliorerà l’efficienza aerodinamica e l’utilizzo degli pneumatici.
Inizialmente questo progetto prevede un generatore di elettricità a bordo. In futuro i circuiti potranno disporre di un’infrastruttura di ricarica a induzione, che permetterà alle auto di correre senza dovere trasportare energia a bordo, rendendo i veicoli ancora più leggeri ed efficienti.

Aerodinamica adattativa
La vettura è stata progettata con materiali piezoelettrici all’interno dei materiali compositi laminati. La carrozzeria adattativa permetterà alla vettura di cambiare forma per ridurre la resistenza aerodinamica nei rettilinei, aumentare la deportanza in curva e controllare le esigenze di raffreddamento durante la marcia. Inoltre, incorporando nanoparticelle in nei materiali compositi, la struttura dell'auto sarà più resistente, più leggera e più sicura.
Alcune telecamere e dei piccoli schermi all’interno del tetto offriranno al pilota una visione periferica a 360°, anziché la visione attraverso gli specchietti tradizionali, migliorando la sicurezza e riducendo al contempo la resistenza all’avanzamento.

Pneumatici intelligenti
Sfruttando la tecnologia attualmente sviluppata da Dunlop, gli pneumatici saranno dotati di sensori interni che invieranno le informazioni ai sistemi di controllo che saranno in grado di adattare le sospensioni, l’erogazione della potenza e il sistema di frenata, per utilizzare gli pneumatici traendone il massimo vantaggio.
Incorporando materiali intelligenti come quelli usati nella carrozzeria, i pneumatici saranno in grado di controllare la loro temperatura e pressione e anche di cambiare forma. Ciò permetterà di ridurre la resistenza al rotolamento e la resistenza aerodinamica indotta nei rettilinei.