lunedì 14 luglio 2014

Lancia e Alfa Romeo trionfano alla Cesana-Sestriere Experience Memorial Gino Macaluso



Partecipazione di successo per la Collezione Lancia e Automobilismo Storico Alfa Romeo alla Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico di eleganza abbinato alla cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino, valida per i campionati Europei e Italiano Auto Storiche della specialità.
Nell’ambito delle premiazioni della Cesana-Sestriere Experience, la Lancia Rally (037) della Collezione Lancia si è imposta nella categoria “Rally”, per la conservazione nel rispetto della storia dell’ultimo esemplare di questo fortunato modello, che ha vinto il Mondiale Costruttori nel 1983, assemblato per il Martini Racing nel 1985.

Il “Best of Show” è stato assegnato a un’Alfa Romeo 33/2 “Periscopica” del 1966 della Scuderia del Portello: un’auto all’epoca molto innovativa, con il telaio in magnesio, che ha corso con i colori ufficiali, portata in gara nel 1967 da Teodoro Zeccoli e successivamente anche da Nanni Galli e Ninni Vaccarella. Questo esemplare è stato condotto in quest’occasione da Marco Cajani, presidente della Scuderia del Portello.
Nella categoria “Vintage”, successo della Maserati 200 S del 1956, in ottimo stato di conservazione e con un’interessante storia agonistica alle spalle.

La Lancia Aurelia B24, l’auto resa famosa dal film “Il sorpasso” festeggia quest’anno i suoi sessant’anni. Logico dedicare a questo affascinate modello uno speciale tributo, che ha radunato alcuni bellissimi esemplari, che hanno reso difficile per la giuria la scelta del vincitore: dopo un lungo consulto della giuria si affermato lo splendido esemplare del 1955 di Bruno Golzio, con la stessa identica livrea di quella utilizzata per la pellicola cinematografica.
Con l’Aurelia B24 della Collezione Lancia è salito al Colle Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer EMEA di Fiat Chrysler, mentre all’evento hanno preso parte anche il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, al volante di una Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 ex ufficiale e il presidente dell’Automobile Club Torino e vice-presidente dell’AC d’Italia, Piergiorgio Re, molto emozionato nell’affrontare il percorso sulla Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 numero 14, con la quale Sandro Munari e Mario Mannucci hanno vinto il Rallye di Montecarlo del 1972.
Ammiratissime le “regine” della Formula 1 degli anni Cinquanta, esposte a Sestriere: la Lancia D50 del 1954 e l’Alfa Romeo “Alfetta 159” del 1951, oltre all’Alfa Romeo Sportiva esemplare unico del 1952 ed altre vetture come la Lancia Rally stradale, la Lancia Stratos Alitalia e le Lancia Delta Integrale con i colori del Martini Racing.
La 33^ Cesana-Sestriere, gara di velocità in salita valida per i titoli europeo e italiano, era intitolata all’Avvocato Giovanni Agnelli, il cui trofeo è stato vinto da Adriano Salvi su Fiat 124 Rally che ha concluso la gara in 6’05”63, giungendo 22° assoluto.