lunedì 23 maggio 2016

Show di Pietro Peccenini nel VdeV al Paul Ricard










E' un Pietro Peccenini più competitivo e combattivo che mai quello visto in azione a Le Castellet nel fine settimana del terzo round della serie internazionale VdeV. Pur dovendo fronteggiare la concorrenza finora più forte e numerosa della stagione (ben 31 i piloti al via), il pilota milanese ha lottato nella top-ten in tutte le tre gare del Challenge Monoplace. 
Prima conferma dei progressi al volante della Formula Renault 2.0 del team TS Corse è arrivata subito in gara-1, dove Peccenini è scattato bene al via e in rimonta ha vinto la categoria Gentleman Driver cogliendo anche un ottima settima posizione assoluta, artigliata a metà corsa quando è stato autore di uno splendido sorpasso alla mitica curva di Signes durante uno dei tanti duelli contro i giovani che animano il campionato.

Anche in gara-2 Pietro era in battaglia e in testa alla classe nel Trofeo già conquistato la scorsa stagione. A due giri dal termine, però, ha dovuto gestire un guasto al propulsore che l'ha costretto a rallentare e di conseguenza a resistere per perdere meno posizioni possibili. Missione compiuta quando Peccenini ha tagliato il traguardo passando direttamente dalla pit-lane classificandosi settimo di categoria e diciassettesimo assoluto. 
Purtroppo questo piazzamento ha condizionato anche tutta gara-3, in quanto il driver milanese ha dovuto prendere il via soltanto dalle file centrali della griglia. Nel frattempo la scuderia guidata da Stefano Turchetto ha lavorato sulla monoposto riuscendo a far schierare Peccenini, che a sua volta non si è dato per vinto inaugurando una complicata rimonta fin dai primi metri di gara. Alla fine il bottino di punti del weekend è minore di quanto dimostrato in pista proprio per via del problema tecnico di gara-2, ma soprattutto la competitività e il passo-gara tenuto fanno sorridere l'alfiere TS Corse dopo un fine settimana a tutta grinta, nel quale è comunque riuscito a difendere la leadership in campionato nel Trofeo Gentleman Driver e a dedicare un pensiero, anche attraverso uno sticker commemorativo, a Elio De Angelis, scomparso proprio al Paul Ricard 30 anni fa esatti.

Peccenini commenta così il weekend francese: “Non possiamo dire che ci siamo annoiati! Su una pista così tecnica abbiamo duellato, sorpassato, tenuto un buon passo e alla fine concluso un fine settimana davvero impegnativo ma importante. In termini di performance pura siamo riusciti a capitalizzare l'ottimo lavoro svolto nel test di martedì scorso e a migliorarci ancora. Dal controllo della telemetria abbiamo costatato notevoli progressi rispetto alla partecipazione dell'anno scorso. Peccato per l'inconveniente in gara-2 e per la complicata gara-3 con via da centro schieramento, ma la squadra è stata magnifica nel cambiare motore in pochissimi tempo e ho potuto ripartire. Restiamo fiduciosi, già non vedo l'ora arrivi il prossimo appuntamento in Spagna”.

Foto Marco Pieri

Audi Sport Italia raddoppia nel Tricolore Super GT3

 

Il Campionato Italiano Gran Turismo è iniziato bene per Audi Sport Italia col successo all'esordio monzese della nuova Audi R8 LMS nella neo-costituita categoria Super GT3, riservata ai modelli derivati dalla serie di recente omologazione. 
Filipe Albuquerque e Marco Mapelli hanno anche ottenuto una pole position ed un giro veloce, confermandosi legittimi pretendenti al titolo piloti, nella cui classifica sono terzi prima del prossimo appuntamento di Imola. All'autodromo Enzo e Dino Ferrari il portoghese ed il brianzolo avranno compagnia.
Audi Sport Italia raddoppia: due piloti diventano quattro, le auto in pista diventano due, così come i titoli a cui i piloti di Emilio Radaelli non nascondono di puntare. Accanto alla nuova R8 LMS, sul Santerno ci sarà la R8 LMS ultra. Correrà nella classe GT3 ed a portarla in gara saranno il sammarinese Emanuele Zonzini e l'argentino Matias Russo. L'impegno in pista è reso possibile dal supporto di Audi Prima Scelta :plus, il programma di eccellenza per veicoli pre-owned dell'importatore taliano.
Nel corso delle due stagioni passate il giovanissimo Zonzini ha corso a fianco del veterano Dindo Capello proprio su un'Audi identica a quella che avrà a disposizione a Imola. In passato ha vinto una corsa, ottenuto due pole e raggiunto spesso il podio: sarà una garanzia. 
Il trentenne argentino, che dopo aver brillato in patria in gare turismo e formula è diventato uno specialista del Gran Turismo internazionale, sarà invece al suo esordio con un'auto di Ingolstadt. Il primo impatto con l'Audi, avvenuto in un test a metà maggio sul circuito Tazio Nuvolari, è stato molto positivo per il pilota sudamericano e la presa di contatto ha dato al team Audi la piena convinzione che la nuova coppia bianco-celeste sarà competitiva nella categoria GT3 fin dalla gara del debutto,   sabato 28 maggio.

“Podio virtuale” per Matteo Cairoli al Red Bull Ring



Un altro weekend da protagonista per Matteo Cairoli, questo fine settimana impegnato con i colori della Ebimotors sul circuito austriaco del Red Bull Ring nel terzo appuntamento della Porsche Carrera Cup Deutschland.

In qualifica autore sabato del migliore responso assoluto che gli ha fruttato la pole per Gara 2, sempre ieri il 19enne pilota comasco in Gara 1 è partito dalla prima fila concludendo secondo e portando in tutto a otto il numero dei podi conquistati su un totale di nove gare, inclusa la vittoria di domenica scorsa a Barcellona nella Porsche Mobil 1 Supercup con il team svizzero Fach Auto Tech, i due successi di Spa-Francorchamps nella serie francese e le tre affermazioni conquistate sulla pista di casa di Monza nel round inaugurale della Carrera Cup Italia.

Una sequenza di risultati interrotta solamente dal quinto posto conquistato oggi sui saliscendi della Stiria in Gara 2. Un quinto posto che può tuttavia tradursi in un “podio virtuale”.

Scattato al palo, Cairoli non è stato autore di un ottimo avvio a causa di un problema alla frizione. Scivolato secondo alle spalle Sven Müller, il giovane lombardo ha mantenuto la posizione fino all’arrivo, girando costantemente sugli stessi tempi del tedesco.

Peccato che alla fine gli siano stati comminati dieci secondi di penalità per avere leggermente anticipato la partenza. Dieci secondi che gli sono costati tre posizioni e che lo hanno retrocesso definitivamente al quinto posto.

Ma adesso la concentrazione è massima per l’impegno del prossimo fine settimana, quando Cairoli approderà sulle strade del Principato di Monaco per il secondo appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup, nello stesso weekend del Gran Premio di Montecarlo, in cui si presenterà ancora una volta nelle vesti del protagonista assoluto, essendo appunto reduce dalla vittoria conquistata nel round inaugurale disputatosi sul circuito di Montmeló.

MILLE MIGLIA 2016: VINCONO ANDREA VESCO E ANDREA GUERINI

FOTO DI LUCIANO FURIOSI





Andrea Vesco e Andrea Guerini con 51.542 punti, alla guida di un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1931, sono i vincitori della Mille Miglia 2016, che si è conclusa oggi sul traguardo di viale Venezia a Brescia.



Dopo 1800 km di strada, Vesco e Guerini si sono imposti nella trentaquattresima rievocazione della Freccia Rossa, precedendo in classifica Luca Patron ed Elena Scaramuzzi, su O.M. 665 Superba Sport 2000 CC del 1926, con 50.088 punti, e Giordano Mozzi e Stefania Biacca che si sono aggiudicati il terzo gradino del podio a bordo di una Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport del 1933, con 49.262 punti.

“Dopo il secondo posto della scorsa edizione, hanno dichiarato i vincitori Vesco e Guarini, quest’anno siamo riusciti a centrare la vittoria. E’ la legge dei grandi numeri e prima o poi doveva arrivare, siamo stati bravi e fortunati, anche grazie alla macchina che non ci ha mai dato il minimo problema. E’ stata una gara fenomenale”



La speciale classifica, riservata agli equipaggi interamente femminili, è stato vinta da Silvia Marini e Saskia Stoeckkelmann su Riley 12/4 Spritedel 1936 che si sono aggiudicate la Coppa delle Dame. Hanno preceduto gli equipaggi rosa formati da Loes e Annemarie Van De Velve, giunte al secondo gradino del podio, su Lagonda M 45 Rapide e da Susie Wolfe e Ellen Lohr, terze classificate su Mercedes-Benz 300 SL.




“Anche quest’anno il pubblico ha seguito Mille Miglia con affetto e entusiasmo, non solo nelle città sedi di tappa, ma soprattutto lungo il percorso, dove abbiamo visto tantissime persone di tutte le età aspettare il passaggio delle auto”, ha dichiarato Aldo Bonomi, Presidente di 1.000 Miglia S.r.l. Il successo della manifestazione ripaga tutti gli sforzi e il lavoro sostenuto dall’organizzazione, una macchina complessa che ha coinvolto migliaia di persone”.




“Ancora una volta la Mille Miglia ha fatto segnare numeri da record, ha dichiarato Andrea Dalledonne, Amministratore Delegato di 1000 Miglia S.r.l. Sono oltre 230, infatti, i Comuni attraversati nel corso della gara, 2.500 le persone coinvolte nell’organizzazione, 900 i partecipanti, provenienti da 38 nazioni, 450 le auto in gara, appartenenti a 71 case automobilistiche, 65 vetture partecipanti al Ferrari Tribute To Mille Miglia e le 60 auto del Mercedes-Benz Challenge To Mille Miglia, 1.800 operatori dei media accreditati, circa 4.000 stanze di hotel prenotate per i giorni della corsa”

La gara partita da Brescia, si è svolta in quattro tappe: la prima giovedì 19 maggio con arrivo a Rimini. La seconda ha coinvolto Roma nella giornata di venerdì 20 maggio. La giornata di sabato 21 maggio ha visto la Freccia Rossa arrivare a Parma, terza sosta del percorso dell’edizione 2016 della celebre Mille Miglia. Oggi, domenica 22 maggio, l’arrivo a Brescia quarta e ultima tappa che ha visto finalmente abbassarsi la bandiera a scacchi per le 450 storiche vetture. Prima dell’arrivo al traguardo la Freccia Rossa ha disputato alcune prove cronometrate nell’Autodromo di Monza. La vittoria è andata all’equipaggio formato da Maurizio Colpani e Pietro Giuseppe Grumelli, su Bugatti T37. Secondo posto a Tiberio Cavalleri e Cristina Meini, alla guida di Lancia Lamda terzi classificati Kioto e Junko Takemoto su Bugatti T 40. I vincitori sono stati premiati da Ivan Capelli, Presidente ACI Milano.


L’edizione 2016 della Mille Miglia ha visto per la prima volta disputarsi, tra le vie centrali di Brescia, il Trofeo Roberto Gaburri, primo Presidente di 1000 Miglia Srl., scomparso a gennaio. Fortemente voluto dall’organizzazione il Trofeo, a ricordo della sua passione per le auto storiche e per l’impegno nel condurre la società che organizza la corsa, ha visto vincitore l’equipaggio formato dall’argentino Juan Tonconogy e dall’italianaBarbara Ruffini su Bugatti T 40 del 1927.



La Freccia Rossa ha decretato anche altri vincitori, partecipanti al Ferrari Tribute to Mille Miglia e al Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge, riservati a vetture prevalentemente moderne delle due case automobilistiche: rispettivamente i due trofei sono stati vinti da Enzo e Elio Garelli su Ferrari F12 del 2016 con 19.128 punti e da Walter Perotto e Mauro Ellena alla guida di Mercedes-Benz 300 SL del 1957 con 19.133 punti.

“La generale soddisfazione e i tanti ringraziamenti ricevuti all’arrivo da parte dei partecipanti, è per noi la conferma del successo ottenuto dal lavoro degli uomini di 1.000 Miglia Srl, ai quali va il nostro plauso, ha affermato Pier Giorgio Vittorini, Presidente di ACI Brescia”

La premiazione dei vincitori della 34 edizione della Mille Miglia si è svolta presso il Teatro Grande di Brescia.

Il Club Eugenio Castellotti alla Mille Miglia: bilancio positivo con Senna e Tosi ancora protagonisti. Lodi ha festeggiato la Freccia Rossa nel ricordo del suo campione


> 22 maggio 2016 - Lo straordinario abbraccio di Lodi alla Mille Miglia che ha attraversato il centro della città è stato il modo migliore per ricordare, a sessant'anni di distanza, l'impresa di Eugenio Castellotti nell'edizione più dura della maratona bresciana. 


L'attenzione degli appassionati lodigiani era soprattutto per i quattro equipaggi del Club Castellotti in gara e la piazza è esplosa all'arrivo dell'Alfa Romeo Giulietta Sprint Bertone di Maurizio Senna, alla seconda partecipazione alla gara, ben affiancato dal debuttante Stefano Tosi. 
Nonostante gli inconvenienti meccanici incontrati anche oggi, Senna e Tosi hanno difeso la posizione conquistata nelle giornate di venerdì e sabato ed hanno tagliato il traguardo di Brescia in 69a posizione assoluta, ventunesima di classe, miglior piazzamento del Club Eugenio Castellotti alla Mille Miglia 2016. 


Bilancio positivo, quindi, per i portacolori del club Eugenio Castellotti, come è stato positivo il bilancio degli altri equipaggi del Club lodigiano. 
Vincenzo Di Leo e Massimo Pavesi, su Porsche 356 1600 coupè, nella tappa di oggi sono riusciti a risalire in classifica per concludere al 176° posto su 410 equipaggi che hanno portato a termine la gara. Tre posizioni di ritardo rispetto a Di Leo e Pavesi per Daniele e Paola Belluto in gara su Porsche 356 Speedster. Entrambi questi equipaggi erano alla prima partecipazione alla Mille Miglia. 


Veterani e sfortunati sono invece Luciano Attardo Parrinello e Pierantonio Ercoli, che dopo essere stati costretti ad abbandonare la gara nel corso della seconda tappa per un problema meccanico, sono rientrati nel gruppo oggi con la loro Patriarca 750 Sport riparata in tempo per la tappa conclusiva della Mille Miglia e il passaggio da Lodi. 









La Mille Miglia all'Autodromo di Monza: le foto di Raul Zacchè

foto di © Raul Zacchè
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