mercoledì 13 novembre 2013

DOMENICA ALL'AUTODROMO DI VALLELUNGA SI DISPUTA LA XXIII EDIZIONE DELLA 6H DI ROMA



Mancano solo tre giorni al via della XXIII Edizione della 6h di Roma e tutti gli equipaggi vanno completandosi. Come di consueto, per il gran finale della stagione in programma sul circuito di Vallelunga questo fine settimana, in pista ci sarà il meglio dell’automobilismo a ruote coperte Europeo. Una due giorni dunque da non perdere con, per il secondo anno consecutivo, la Endurance 2.0, la prova per vetture turismo due litri a fare da support race al sabato.


Anche quella del 2013 sarà una edizione ricca in qualità. Per l’assoluta ci sarà probabilmente una lotta a cinque fra le vetture GT2 iscritte che tornano così a correre in Italia. La parte del leone la fanno le Ferrari con quattro 458 di AF Corse (2), Black Team e Kessel Racing. Fra i nomi di spicco quelli del pluricampione del mondo Bertolini (in equipaggio con Cioci e Perazzini su una vettura di AF Corse) e quello di Camathias che insieme al britannico Daniels e al finnico Palttala proverà a difendere i colori Porsche con la 997 RSR dell’inglese JWA-AVILA.

Sei le vetture GT3 iscritte con quattro marchi rappresentati. Alle immancabili 458 di AF Corse e Kessel, anche quella di Easyrace. Debutto assoluto alla 6h per il Team Imperiale che porterà in pista la sua Gallardo mentre sono un gradito ritorno quello di Autorlando e di Roal Motorsport in rappresentanza di Porsche e Bmw.

Altro debutto, questa volta in classe GT Cup sia per gli svizzeri della Sportech che per l’italianissima Krypton. Entrambi i team si affideranno a Porsche 997 in configurazione trofeo con rispettivamente una e tre vetture. Nella stessa classe la vettura di Antonelli Motorsport e la Gallardo Supertrofeo della Bonaldi Corse.

Anche quest’anno non mancano le vetture Turismo con al via le confermate Pro Motorsport, la Duller Motorsport e la Neva Motorsport.

Come evento di supporto alla 6h di Roma, ci sarà la prova sui 120 minuti al sabato riservata alle vetture Turismo due litri. Aperta a tutte le vetture anche turbo prevede due soste di cinque minuti per il rifornimento. 
Al via entrambi gli equipaggi campioni 2013 dell’Italiano Turismo Endurance Busnelli/Moccia (Seat Leon LR) e Zanin/Zanin (Bmw 320i). Questi ultimi divideranno il volante con Bellin. Da seguire il veloce equipaggio Peroni/Calcagni, anche loro su Bmw 320i e la Leon della Essecorse. Dopo la terza piazza assoluta nel 2012 torna la Seat Leon E1 Italia a GPL di Costamagna/Merzario/Olivo che guideranno il plotone di sei Kia Venga dell’omonimo trofeo. Al via anche tre Renault Clio Cup, e tre Mini Cooper, due in configurazione trofeo.

Il sabato sarà riservato alle prove libere e alle qualifiche con la 2h Endurance alle 14.20. Domenica il programma prevede l’apertura pit lane alle 9 e il via della 6h alle 9.30. Ogni minuto in pista potrà essere seguito live su www.gruppoperonirace.it, per chi invece non vorrà perdere l’occasione di assistere dal vivo il costo del biglietto sarà di 10 euro ma potrà sfruttare la promozione del 2x1 presentando al botteghino il tagliando scaricabile dal sito gruppo peroni race o da quello dell’Autodromo di Vallelunga.


Abarth 595 ‘50° Anniversario’: la 595 più potente di sempre


Settembre 2013. Salone dell'auto di Francoforte. Abarth presenta la 595 '50° Anniversario', la più potente 595 di sempre.

Negli anni Sessanta la 595 si rivelò un immediato successo grazie alle straordinarie performance, inusuali per una vettura così piccola, diventando 'icona' del brand. Una storia di record realizzati, vittorie e appassionati che hanno alimentato il mito di una vettura che rappresenta l'essenza del brand declinata in quattro valori: 'size' (è la più piccola supercar), 'shape'(Abarth è la 595 e la 595 è Abarth: tutte le Abarth, nell'immaginario collettivo, sono bianche con la banda rossa, come la 595), 'speed'(è una vettura dalle performance da record, la 595 più veloce di sempre) e 'spirit (non è vintage, ma storia contemporanea).


Per celebrare l'icona degli anni 60, oggi debutta la 595 '50° Anniversario' che sarà prodotta in serie limitate e numerate: fino a 299 per i mercati di Europa Africa e Medio Oriente. In particolare, la livrea, reinterpretazione moderna dell'originale, il colore, i loghi storici del marchio e le grafiche originali "Fiat Abarth 595 " - tutti realizzati a mano dai migliori artisti della customizzazione nelle Officine Abarth di Torino - conferiscono alla vettura distintività e carattere, trasformandola in "icona contemporanea".

Il motore 1.4 T-Jet da 180 CV (132 KW ) - abbinato a un cambio "Abarth Competizione" - fanno della Abarth 595 '50° Anniversario' la 595 più potente a essere mai stata prodotta. In dettaglio, il propulsore è un 4 cilindri 16 valvole da 1.368 cm3 (sovralimentato con turbocompressore GT a geometria fissa) che regala prestazioni esaltanti: coppia di 250 Nm a 5.500 giri in modalità Sport, velocità massima di 225 km/h mentre l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di 7 secondi. Merito anche della funzione "over boost", attivata dal pulsante "Sport", che agisce sulla mappatura della centralina e sulla pressione del turbo, oltre che sul carico al volante. Inoltre, il 1.4 T-Jet da 180 CV è abbinato al cambio meccanico elettroattuato "Abarth Competizione" con comandi al volante, che esalta le prestazioni del motore con ridotti tempi di cambiata.
Le performance sono garantite anche da pneumatici prestazionali montati su cerchi in lega da 17'', con design 695 Grigio Magnesio impreziosito da un aggressivo liner rosso. Anche assetto e impianto frenante sono stati ulteriormente potenziati: dischi freno scomponibili flottanti (diametro 305 mm) con pinza fissa a quattro pistoncini, entrambi prodotti da Brembo, e ammortizzatori specifici garantiscono prestazioni in totale sicurezza. E non può certo mancare lo scarico di tipo "dual mode" a contropressione variabile "Record Monza", capace di esaltare le performance e il "sound" del motore oltre i 3.000 giri/min.
I loghi storici sulla vettura sono un tributo all'originale e sono realizzati con l'esclusività e la cura dei dettagli tipiche delle Officine Abarth. La verniciatura, bianco tristrato opaco - rilettura contemporanea di quella del 1963 - e le grafiche sono garantite dai processi artigianali di lavorazione e di finitura.


La nuova vettura Abarth adotta fari allo Xenon con funzione anabbagliante e di profondità, che assicurano una migliore qualità della luce emessa e un'eccellente resa in tutte le condizioni atmosferiche. Questi dispositivi triplicano l'intensità luminosa e le ore di durata rispetto ai normali proiettori con lampada alogena. Completa l'omaggio alla vettura originale il tetto apribile.Gli interni sono altrettanto personalizzati e dimostrano tutta la cura dei dettagli e la sportività dell'esclusiva 595 50° Anniversario. Anche i sedili, sportivi in pelle rossa con inserti bianchi e cuciture rosse, abbinati alla plancia, sono una re-interpretazione moderna di quelli della vettura originale.
Il logo storico impreziosisce sia il volante, in pelle nera con inserti rossi e con mirino, che il batticalcagno, attribuendo alla vettura una modernità senza tempo.
Ricca la dotazione di serie che include climatizzatore automatico con filtro antipolline, fendinebbia, autoradio CD+Mp3 con comandi al volante e impianto Hi-Fi Interscope, sistema vivavoce Blue&MeTM con porta USB, Bluetooth e comandi al volante. Sempre di serie il servosterzo elettrico DualdriveTM con funzione Sport, i sensori di parcheggio posteriori e il dispositivo TTC (Torque Transfer Control) che, migliorando il trasferimento della coppia motore alle ruote, esalta la tenuta di strada della vettura senza rinunciare al "fun to drive".


3° TROFEO FORMULA JUNIOR - TROFEO SANDRO CORSINI: I NUMERI DELLA STAGIONE CONCLUSA DOMENICA A VARANO. IMBATTIBILE MARCO VISCONTI CON 11 VITTORIE IN 12 CORSE. NEL 2014 IL 50° DI ATTIVITA' DELLA CATEGORIA

Con la prova di Varano del 10 novembre è terminata la terza stagione della Formula Junior, gestita dall’Associazione Formula Junior e supportata dalla Scuderia del Lario. Considerando la storia della categoria questa è stata la 49^ stagione … ben pochi possono vantare un percorso simile, in Italia e altrove.
Sei appuntamenti (avrebbero dovuto essere sette ma la gara prevista a Magione è stata annullata) con dodici gare. Marco Visconti ha dominato in modo assoluto, vincendo tutte le gare tranne gara 2 della prova inaugurale a Varano dove ha avuto l’unico ritiro, consentendo al campione 2012, Sabino De Castro di ottenere il solo successo non targato Visconti della stagione.
Venti piloti, 12 teams e 9 costruttori hanno partecipato ad almeno una prova del Trofeo, con la piacevole sorpresa del ritorno di una Corsini nell’ultima prova stagionale. Una media di 11,5 piloti a gara con la punta minima di 8 vetture ad Adria ed un massimo di 16 piloti a Monza.
Marco Visconti, vincitore del Campionato Italiano Prototipi 2012 e più volte “Cadetto” ha imposto la sua impressionante superiorità che ha sancito anche il dominio della Stilo corse e della Reggiani. Nonostante questo la stagione ha visto gare stremamente vivaci e combattute, con una sfida continua tra i “senatori” ed i giovani talenti. Alla fine Paolo Scialpi, una vera istituzione della categoria, ha conquistato il secondo posto, davanti ai giovani e validissimi Luca Marietti e Matteo Arrigosi, senza scordare Paolo Collivadino e Riccardo Calegari che, pur non partecipando a tutte le gare hanno dimostrato la loro competitività assieme alla grande professionalità del loro team (Sarchio racing).


Il ritorno a Monza con gare spettacolari e appassionanti (per la cronaca il confronto con lacategoria che avrebbe dovuto soppiantare la Formula Junior si è risolto in una superiorità totale da parte delle nostre vetture), la novità della possibilità di correre in due piloti suuna sola vettura, l’abbassamento dei tempi su quasi tutti i tracciati, nonostante le vetture non siano poi tanto cambiate rispetto ai tempi del Trofeo Cadetti, dimostrano la grande validità e vitalità della categoria.
La Formula Junior intende continuare ad essere anche per il futuro una delle poche opportunità di correre in monoposto, con vetture divertenti ed impegnative a costi contenuti. Una categoria in cui possano fare esperienza dei giovani, senza multinazionali e “P.R.” alle spalle, assieme a gentleman drivers che, semplicemente vogliono praticare uno sport bellissimo senza l’obbligo di avere un conto in banca da nababbi …
Un ringraziamento a tutti i protagonisti della stagione, i piloti, i teams, i preparatori, gli autodromi con i loro validissimi commissari sportivi, al commissario tecnico C.S.A.I. Gianfranco Paccini, vero nume tutelare della categoria e anche ai vari media che ci hanno dedicato un po’ del loro prezioso spazio.
Arrivederci al 2014, per il “4° Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini” per quello che sarà il nostro 50° anno di storia … una storia che continua !

(COMUNICATO STAMPA da Gianluca Mazzullo - ASSOCIAZIONE FORMULA JUNIOR)

martedì 12 novembre 2013

Auto GP: test collettivi a Vallelunga il 28 e 29 novembre

Auto GP Organization ha organizzato altri due giorni di test collettivi. Dopo il successo delle ultime prove di Jerez, che hanno visto a fine ottobre impegnati oltre venti piloti, Enzo Coloni ha accolto positivamente la richiesta delle squadre di disputare un'altra sessione di test. 
Le monoposto scenderanno in pista giovedì 28 e venerdì 29 novembre a Vallelunga e per l’Auto GP si tratterà della prima apparizione sui 4085 metri dell’impianto capitolino. Sarà quindi una buona occasione per i piloti di tornare in azione, e per le squadre di valutare quali piloti schierare nella stagione Auto GP 2014. Ancora una volta, proprio come a Jerez in Spagna, ci sarà il supporto dai partner tecnici Kumho Tyres e Zytek, che forniranno alle squadre assistenza tecnica e set di pneumatici a prezzi estremamente vantaggiosi.

MOLLY TAYLOR: DOMANDE E RISPOSTE SUL CAMPIONATO EUROPEO 2013 - LADIES' TROPHY FIA ERC


Molly, la stagione 2013 è stata speciale, ci racconti un tuo ricordo di ogni gara?

E' stata una stagione molto diversa da tutto quanto avevo vissuto in precedenza. Una grande esperienza e uno sguardo verso quello che serve per andare avanti, dai rally come divertimento al provare a fare carriera . L'intero anno è stato un processo di apprendimento incredibile per me .
- Alle Azzorre siamo stati incredibilmente sfortunati, per quanto successo con un'altra auto,  non era sicuramente il modo in cui volevamo iniziare il nostro campionato. E' un luogo incredibile per un rally, fino all'incidente è stata un'esperienza fantastica.
- La Corsica è stato il pezzo forte, la mia gara preferita finora. Arrivare secondi tra le 2RM e vincere delle prove in categoria è stato ottimo anche perché era la prima volta che siamo riusciti a farlo.
-Ypres rappresenta probabilmente il rally più straziante della mia vita
-In Romania è stato fantastico essere di nuovo sulla terra ma una gara davvero dura, incredibilmente sconnessa. Si è trattato di gestire molti fattori, non solo la velocità, per preservare la macchina ed arrivare al traguardo.
- Anche il Barum era fantastico, siamo stati un po' sfortunati con il tempo che ha sciupato alcune prove. E' stata comunque una buona esperienza, solitamente non abbiamo molte opportunità di guidare su queste strade e condizioni. In questa stagione dell'Europeo ha piovuto un po' ovunque  quindi ci stiamo abituando. Quando il fondo era asciutto, le prove erano incredibilmente divertenti da guidare.
-La  Polonia non era affatto come ce la aspettavamo, appena arrivato pensavamo fosse una gara  molto veloce. Le condizioni in gara ne hanno fatto, come in Romania, una vera prova di sopravvivenza
-La Croazia è stato un bel rally, ci sono piaciute le prove ed abbiamo fatto qualche bela lotta e qualche buon tempo, con in mezzo un bel po' di problemi mai visti prima. Siamo stati fortunati per tutto l'anno con l'affidabilità della macchina, qui quasi tutto quello che poteva andare storto lo ha fatto, ma abbiamo lottato con tenacia e siamo soddisfatti del risultato finale.

Quanto è importante mettere a frutto l'esperienza piuttosto che riscrivere nuove note ogni volta? Il tuo sistema di note è ancora in evoluzione?

Dopo Ypres abbiamo completamente cambiato il nostro sistema di note. Seb ed io abbiamo iniziato ad allenarci su strade sconosciute, così come in gara. E' una bella sfida, dato che possiamo fare solo due passaggi e contemporaneamente sviluppiamo un nuovo sistema. Di sicuro si nota un miglioramento nei tempi quando le prove speciali si ripetono e sappiamo quindi che c'è ancora margine di miglioramento. Questa è la cosa importante di questa stagione, lo sviluppo di questo sistema in gare nuove ci offre una migliore comprensione di come le note si collegano alla velocità. C'è anche il fatto che ogni round dell'Europeo è molto specialistico, non solo asfalto o terra: L'asfalto del Barum è diverso da quello in Corsica , proprio come la superficie sabbiosa in Polonia è diverso dallo sconnesso in Romania . Ogni gara ha le sue caratteristiche individuali, di sicuro tornarci per la seconda volta sarebbe un aiuto enorme.

Quale fondo preferisci tra terra e asfalto, ed hai una gara prediletta? Sulla base della sua esperienza di quest'anno ritieni sia più facile fare la differenza su asfalto o su terra?

Ho sempre preferito la terra, dato che praticamente tutti i rally nel mio paese sono su questo fondo ed è lì che ho imparato a correre, e la sensazione di spingere una macchina ai suoi limiti sullo sterrato. Quest'anno abbiamo fatto molte gare su asfalto ed è stato importante per aumentare il feeling su questa superficie, l'asfalto può essere molto divertente se si ha il giusto livello di fiducia soprattutto su certi tipi di strade. Sono sensazioni diverse, cercare di trovare il limite non è così progressivo come su terra. La mia gara preferita quest'anno è stata il Corsica, che è su asfalto. So che sembra una contraddizione ma per me, avendo meno esperienza su asfalto, penso che proprio su questo fondo sia possibile fare maggiormente la differenza in quanto spesso è una situazione di “o la va o la spacca”. La terra è molto più progressiva e va a feeling, si può flirtare con il limite, con un po' di margine in entrambi i casi, si può far scorrere un po' di più o girare la macchina ed avere più spazio di manovra in ogni curva se le condizioni cambiano, mentre l'asfalto non è così indulgente se si trova un tratto scivoloso di cui non si era a conoscenza. In questo senso trovo l'asfalto più specialistico.

Molly , anche se hai lodato l'affidabilità della vostra auto ci sono stati momenti in cui hai dovuto eseguire lavori sulla macchina . Tu e Seb avete imparato molto avendo dovuto effettuare delle riparazioni in trasferimento. Inoltre trascorri del tempo con la squadra ed in officina, per approfondire la conoscenza della macchina e di cosa fare per prendersene cura.

Abbiamo fatto i meccanici su strada, come si dice. E' importante sapere cosa è possibile riparare tra i parchi assistenza con gli attrezzi ed i ricambi che abbiamo in macchina; in Polonia siamo stati molto fortunati perché a causa dei solchi e del fondo molto sconnesso abbiamo danneggiato e piegato il ponte posteriore al punto che alcuni bulloni si sono allentati: a un certo punto era rimasto un solo bullone a tenere il ponte posteriore al telaio ed abbiamo dovuto cercare di ripararlo. La presa che non si adatta, il punto che non si raggiunge ... abbiamo fatto del nostro meglio per cercare di risolvere il problema e per fortuna ha retto attraverso l'ultima prova. La comprensione di queste cose è di vitale importanza, se non avessimo cercato di riparare l'auto sul trasferimento non saremo arrivati in fondo al rally. Conoscere la vettura è fondamentale, sia in termini di riparazioni in gara che quando si desidera regolare l'auto. E' importante sapere cosa si può cambiare, quello che si sta facendo, quale effetto avrà sulla vettura e perché. Penso che sia molto importante quindi facciamo  tutto il possibile ed ora che ho un po' di tempo intendo passare qualche giorno in officina aiutando a preparare la macchina, per mia conoscenza e vantaggio.

Hai detto che questa stagione potrebbe essere quello dove finora hai imparato di più nella tua carriera. Hai fatto tanta strada dal tuo debutto, passando anche attraverso la WRC Academy. Quali sono le differenze tra l'essere in una serie monomarca ed al contrario avere un tuo team, dove tutti lavorano insieme, ma dove si può anche parlare liberamente e programmare il futuro? Tu ad esempio di cosa ti occupi? 

Credo che l'anno nella Pirelli WRC Academy sia stata un'incredibile esperienza formativa; quest'anno è stato diverso in quanto diverse entità si sono riunite in gruppo per permetterci di disputare la stagione. Lavorare con la United Business ed un sacco di sponsor, sostenitori ed altri provenienti da diverse aree è esigente; si lavora come una squadra cercando di mettere tutto insieme. Ci sono tante altre cose a cui pensare: la performance all'interno della vettura è una cosa, ma anche tutte le altre che devono accadere per fare si che tutti abbiano il loro ritorno dall'anno può aiutare a fare progredire una carriera. Da questo punto di vista ha significato lavorare con tutti i fattori coinvolti in questo sport , non solo la guida .

Quanto è importante avere qualcuno che dia una mano, come una buona squadra ed una società di gestione professionale? Tu di quali compiti di occupi personalmente ed in cosa ti affidi ad altri?

Per la nostra crescita è stato fondamentale cercare di essere più professionali in questo sport, di  avere una corretto team di gestione. Grazie alla United Business siamo riusciti a compiere questo passo, ed ora possiamo puntare ad un livello professionale. E' uno sport commerciale, non una persona che va da sola, ma si tratta piuttosto di mettere insieme un piano. Dobbiamo trovare il nostro posto nell'ingranaggio e come sfruttarlo al meglio. Da parte mia, ho lavorato molto duramente a casa in Australia per portare i miei sostenitori e sponsor insieme ed attraverso la United Business ne abbiamo fatto un piano per il Campionato Europeo. Lavoro con la  United Business per pianificare le gare, poi la mia responsabilità è di andare e fare il mio lavoro
.

 Come ci si sente ad aver vinto la prima edizione del Ladies' Trophy FIA ERC ? Come è stata la tua stagione in termini di rapporto con i tuoi avversari principali e quali commenti ti sono arrivati dall'Australia? Immagino che una ragazza australiana diventata Campionessa Europea Rally deve attirare l'attenzione?

Vincere il campionato era il nostro obiettivo stagionale e siamo davvero entusiasti di esserci riusciti. In alcune gare abbiamo avuto un bel po' di concorrenza, il che è stato davvero buono. Con Ekaterina Stratieva andiamo molto d'accordo, molte persone hanno scherzato cercando di istigare una sorta di lotta tra ragazze ma è stato tutto veramente cordiale ed abbiamo apprezzato molto la lotta. Sono abbastanza sorpresa dal feedback dall'Australia, ci sono state ottime reazioni. Abbiamo parecchio  sostegno in ogni gara, ma soprattutto dopo la Croazia dove abbiamo chiuso il campionato ero abbastanza sopraffatta dalla quantità di congratulazioni e dal coinvolgimento dei media locali . Molte persone mi hanno detto che mi avevano sentita sui notiziari radio, era molto più di quanto mi aspettassi.

La Croazia è stata la prima volta che hai avuto un compagno di squadra, ed inoltre un tuo  connazionale. Com'è andata?

E' stato bello avere un po' di compagnia e non essere l'unico australiano in giro. Sono ragazzi fantastici ed avevamo già gareggiato prima con loro quest'anno. E' stato bello averli qui e penso che  l'esperienza sia loro piaciuta davvero molto. Mi ricordo che quando sono venuta per la prima volta in Europa senza conoscere nessuno, cercando di iniziare, di organizzare una squadra, incontrare persone .. è stato bello essere in grado di aiutare qualcun altro a venire qui, speriamo che tornino.

Per ultimo ma non per importanza, ancora due parole sul supporto che si può ottenere dalle società di gestione. Possono fare molto per un pilota, ma in ultima analisi sono questi che devono poi metterci del loro alla guida. Che pesi possono togliere dalle spalle e come possono aiutare a progredire ?

Se si vuole essere visti come un pilota di rally professionista, penso che si debba agire come tale. Avere una terza parte, una società di gestione che si prenda cura dell'organizzazione, la direzione, la pianificazione strategica per il futuro, decidere quali rally sia utile disputare e perché. Tutto quel lato, il processo decisionale e di guardare avanti è dove sono davvero di aiuto. Inoltre, agire in qualità di rappresentante per vostro conto è utile quando si tratta con i partner commerciali, i costruttori, i sostenitori. Tutto deve essere gestito a livello professionale, e non basta farlo come un pilota. È necessario avere il pacchetto completo, ed è molto difficile per una persona sola . In ultima analisi, il nostro compito è quello di andare fuori e guidare, ma siamo in grado di vedere davvero l'aiuto che otteniamo da una società come la United Business .

Monza Track Day 2013 - 2014

L’Autodromo Nazionale Monza inaugura la stagione invernale 2013 – 2014 con le giornate di attività pista per gentlemen driver che da quest’anno sono denominate Monza Track Day.


Le giornate Track Day sono per coloro che desiderano vivere un’esperienza di guida fuori dall’ordinario, provando l'emozione di sentirsi veri piloti sulla pista stradale più famosa, teatro del Gran Premio d’Italia di F1. Durante il Monza Track Day questo sogno può essere realizzato in tutta sicurezza, senza correre pericoli, senza mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità e, soprattutto, senza infrangere le norme del Codice della Strada.

I Track Day sono giornate di circolazione turistica a "tema" e i
l possessore di una vettura che rientra nel tema della giornata può godere di molti vantaggi, tra i quali il turno in pista "riservato", di 50 minuti (dalle 9.30 alle 12.30) al costo speciale di € 50.00 a vettura. 
Questo turno è riservato solo alle vetture iscritte al Monza Track Day che scendono quindi in pista trovando meno traffico ed auto con caratteristiche e prestazioni analoghe alla propria. Per i club sono disponibili speciali offerte “all inclusive” che comprendono area paddock, hospitality, turni di pista riservati durante la mattina ...

Le giornate Track Day offrono molte opportunità. Oltre a godere degli elevati standard di sicurezza offerti dalle strutture di una moderna pista, l’appassionato ha la possibilità di ricevere utili consigli di guida, di richiedere l’affiancamento di un pilota istruttore e, per provare l’emozione di un giro lanciato, può prenotare un Hot Lap su una dreamcar guidata da un professionista, grazie a speciali accordi con scuole di guida sicura quali Circuit Company, Puresport, UK Garage …
Dalle 14.00 alle 17.00 la pista è aperta a tutte le vetture presenti in circuito.

Le date ed i temi delle giornate sono:
17 novembre 2013 (Special Open Edition)
8 dicembre 2013 (Special UK 1/Japan 1)
19 gennaio 2014 (Special Italia round 1)
26 gennaio 2014 (Special Francia e Spagna)
2 febbraio 2014 (Special Germania round 1) 

16 febbraio 2014 (Special Coupè e Cabrio)
23 febbraio 2014 (Special UK round 2)
2 marzo 2014 (Special American/Japan r. 2)
9 marzo 2014 (Special Germania round 2)
16 marzo 2014 (Special Italia round 2)

2° MONZA RONDE BY VEDOVATI CORSE: LE FOTO DI DANIELE PAGLINO

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MARCO GIANESINI IN GARA AL RALLY DUE VALLI


La finale del Trofeo Rally Asfalto e quella del Challenge di Zona sono un appuntamento troppo importante per non attirare l'attenzione di un pilota come Marco Gianesini.
Il 47 enne portacolori della scuderia Top Rally gareggerà infatti nel prossimo fine settimana al Rally Due Valli insieme al copilota “Fulvione” Solari su Peugeot 207 S2000 della squadra piemontese Balbosca: “Dopo aver gareggiato in diverse Zone durante la stagione- dice Gianesini- abbiamo deciso di chiudere l'annata con questo rally che si annuncia affascinante non solo per la tipologia delle strade di cui tutti parlano un gran bene ma anche per la qualità degli avversari.” Alla gara veronese infatti dovrebbero essere presenti molti degli equipaggi protagonisti durante la stagione dei Challenge di Zona. Marco Gianesini , che quest'anno ha colto quattro vittorie assolute e due secondi posti, ha “onorato” gli ex Coppa Italia con i successi ottenuti al Valli del Giarolo e al Coppa Valtellina chiudendo in piazza d'onore al Laghi.
Il Due Valli è un appuntamento di cartello del panorama nazionale tant'è che da pochi giorni la corsa ha avuto ufficialmente la titolarità a Campionato Italiano per la stagione 2014.
Dopo la prova prologo di venerdì 15 novembre sera- Torricelle da 2,6 chilometri- gli equipaggi dovranno cimentarsi nella giornata di sabato 16 sulle speciali di Cà del Diaolo, Marcemigo e Mezzane (tutte da ripetere due volte) per un totale di 83,76 chilometri di prove.


2° MONZA RONDE BY VEDOVATI CORSE: FOTO DI GIORGIO AROLDI

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Florida Winter Series: sulla pista di Fiorano il primo collaudo delle vetture

Si è svolto sulla pista di Fiorano il collaudo del primo gruppo di vetture che parteciperanno alla Florida Winter Series, il campionato, supportato dalla Ferrari Driver Academy, dedicato ai piloti professionisti che vogliono prepararsi sul campo alla stagione 2014. Otto esemplari, ciascuno con una sua distinta livrea base, della Tatuus FA10B scelta per questo campionato hanno ricevuto il battesimo in pista prima di essere spedite alla volta della Florida. A seguire le operazioni in pista c’era Anton Stipinovich, un passato in Formula 1con McLaren, Ferrari e Red Bull, affiancato dai suoi collaboratori e con la supervisione del Direttore della FDA Luca Baldisserri. Nelle prossime settimane si svolgerà il collaudo del secondo gruppo di monoposto.
(foto da www.ferrari.com)