domenica 9 ottobre 2016

CRISTIAN RICCIARINI CAMPIONE 2016 DELLA CLIO CUP ITALIA. AD ALESSANDRA BRENA IL TITOLO DELLA CLIO CUP PRESS LEAGUE










A chiudere i giochi nella Clio Cup Italia è stata la seconda delle tre gare del weekend di Imola, che ha proclamato campione Cristian Ricciarini. A sette anni dal primo titolo conquistato nel 2009, il pilota toscano ha nuovamente potuto scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del monomarca Renault. Un successo che è maturato anche grazie alle sei vittorie messe a segno nel corso di questa stagione (l’ultima conquistata sabato proprio sul circuito del Santerno in Gara 1, quando ha preso la testa della corsa dalla pole, rimanendoci sino all’arrivo). Ma a festeggiare è stata anche la Essecorse, che ha fatto praticamente l’en plein, portando a casa con Marco Fiore il successo nella classifica riservata ai Rookie. La squadra guidata da Stefano Secci e Andrea Ferrario inseguiva il titolo assoluto ormai da un paio di anni, avendo centrato il secondo posto in campionato sia nel 2014 (con Simone Iacone) che nel 2015 con lo stesso Ricciarini.

“Sono felice di avere conquistato questo titolo, in una categoria molta impegnativa e con un livello professionale come la Clio Cup Italia - ha commentato Ricciarini, supportato dalla Concessionaria Renault Paglini - Dopo il 2009 ci sono andato in più occasioni molto vicino, fino ad arrivare a quest’anno, che mi ha nuovamente consacrato campione. Un successo che ci siamo ampiamente meritati, anche se proprio a Imola la fortuna è stata dalla nostra parte. Sono felice per la squadra e tutti i ragazzi, che hanno dimostrato di essere cresciuti parecchio”.


A proposito di fortuna, sicuramente è mancata a Fabio Francia, che giungeva a questo rush conclusivo con soli cinque punti in meno rispetto a Ricciarini. Il milanese della Rangoni Corse (squadra che ha dominato tra i Team) in Gara 1 ha dovuto scontare una penalità di 25” per un contatto con Alfredo De Matteo (con la Melatini Racing alla fine terzo in campionato) e in Gara 2 si è ritirato a 7’ dallo scadere del tempo, a causa di un problema ad una gomma mentre era al comando. Da segnalare ancora l’ottimo weekend dei suoi compagni di squadra Josh Files, autore di un secondo posto e della vittoria ottenuta proprio in Gara 2, e Lorenzo Nicoli, due volte terzo.

Riflettori puntati anche su Massimiliano Danetti, che grazie a un quinto ed un sesto piazzamento ha festeggiato con la MC Motortecnica il titolo Gentleman, centrando poi in Gara 3, sotto il diluvio, con estrema abilità, la sua prima affermazione e quella della squadra lombarda precedendo al traguardo proprio De Matteo e Ricciarini.

Colpo di scena finale nella Clio Cup Press League di Renault Italia, che in Gara 1 ha visto Franco Nugnes (Motorsport.com) chiudere quarto e balzare in testa alla classifica, sopravanzando Emiliano Perucca Orfei (Automoto), il quale a Misano aveva ottenuto lo scorso luglio lo stesso piazzamento. Ma la zampata decisiva l’ha data in Gara 2 Alessandra Brena (Safe-Drive), quinta alla fine della seconda sessione di qualifiche del sabato ed anche lei quarta al traguardo dopo un acceso confronto con De Matteo. Un risultato che le ha consegnato di fatto il titolo di questa prima edizione del campionato aperto ai giornalisti, che si disputa con la Clio Cup Italia.


Il campionato (top 10): 1. Ricciarini 257 punti; 2. Francia 216; 3. De Matteo 144; 4. Nicoli 136; 5. Puccetti 92; 6. Danetti 85; 7. Files 73; 8. Nardilli 65; 9. Poloni 62; 10. Kuusiniemi 52.

CIVM: Magliona vince a Pedavena. Ligato, Liuzzi e Gonnella Campioni




Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek ha dominato la 34^ Pedavena - Croce D’Aune, la gara sulle Dolomiti bellunesi dodicesimo e conclusivo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dagli “Amici della Pedavena” che ha assegnato gli ultimi titoli in palio. Il pilota sardo portacolori della Scuderia CST Sport sulla biposto curata dal Team Faggioli, si è così aggiudicato il Trofeo tricolore di gruppo E2SC, ha dominato entrambe le gare corse su un fondo molto scivoloso per la pioggia caduta nella notte precedente la gara. Secondo sul podio, il siciliano Vincenzo Conticelli che ha fatto valere la sua esperienza nel difficile impegno a Pedavena sulla Osella PA 30 Zytek, in vista fin dalle prove. Terza piazza per il trentino Adolfo Bottura, che non ha preso rischi eccessivi al volante della potente Osella FA 30 Zytek ed ha concluso così un ottimo CIVM, pronto a balzare sul podio quando Denny Zardo si è fermato ad inizio gara 2, per un problema alla Lola Zytek, dopo un ottimo 2° in gara 1.

Luca Ligato è Campione Italiano gruppo CN. Il 23enne di Reggio Calabria portacolori Jonia Corse ha vinto la sfida all’ultimo round tra le Osella PA 21 EVO Honda, malgrado qualche brivido per il calabrese soprattutto in gara 1, poi autore di una gara 2 tutta in attacco e alla fine 4° nella generale di Pedavena. Secondo in gara e nel tricolore un sempre sportivo e sempre tenace Achille Lombardi, il lucano di AB Motorsport 10° nella generale, che ha recriminato qualche errore di troppo sull’insidioso fondo della sua più difficile gara dell’anno. Tra i due avversari, appaiati alla vigilia, per l’assegnazione del titolo si è dovuto ricorrere ad una discriminante per il numero delle piazze d’onore, a favore di Ligato. Terzo sul podio un convincente ravennate Franco Manzoni, sempre più in sintonia con la Osella PA 21 EVO.

Giacomo Liuzzi è Campione di Racing Start Turbo. La lotta pugliese tra MINI John Cooper Works si è risolta a favore del driver della Scuderia Fasano Corse grazie alla straordinaria gara 2 dove con la MINI AC Racing, ha sopravanzato di appena 52 centesimi di secondo Ivan Pezzolla sulla John Cooper Works della DP Racing. Un grande ed appassionante duello con gara 1 vinta dal bravo Pezzolla con oltre 5 secondi di vantaggio, il portacolori Scuderia Vesuvio primo anche nella classifica assoluta di gara, grazie ad una perfetta scelta di gomme nella prima salita, a cui l’avversario ha risposto con il deciso contrattacco in gara 2. Liuzzi è il 4° Campione diverso dall’istituzione del gruppo tricolore di quattro stagioni fa.
Nicola Gonnella si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Energie Alternative, il pilota pugliese di Fasano, con la doppia vittoria a Pedavena ha vinto anche la Green Hybrid Cup, il monomarca organizzato da BRC per le Kia Venga alimentate a GPL. Sfortuna per Francesco De Juliis, pretendente alla Green Hybrid Cup, uscito di strada in gara 1.

-“Ho messo il cuore in queste due gare, soprattutto in gara 1 - ha dichiarato Magliona al traguardo - la squadra ha risolto a tempo record i problemi al cambio dopo la prima manche di prove e sapevo che potevo puntare in alto. La vettura nelle ultime gare è stata perfetta e dopo il lavoro seguito alle prove ho attaccato ed il risultato è arrivato con il Trofeo di gruppo”-.
-“Non venivo a Pedavena da diverse stagioni - ha commentato il trapanese Vincenzo Conticelli - le condizioni sono state impegnative, ma ci ho creduto fin dalle prove e la vettura ha sempre risposto al meglio”-.
-“Non potevo concludere meglio la stagione in CIVM, sono anche salito per la prima volta sul podio di gara, grazie ad una vettura perfetta - sono state le parole di Bottura - Il podio è arrivato in una gara davvero impegnativa”.

Con il quinto posto nell’assoluta in piena rimonta, il veronese Federico Liber ha vinto la classe 1600 delle monoposto sulla Gloria C8P Suzuki, che ha ben regolato dopo le prove, seguito in classe dall’altro veneto Enrico Zandonà sulla Reynard, nono alla fine. Con la sesta piazza assoluta Diego Degasperi su Lola Honda ha vinto la Coppa di classe 2000 del gruppo E2SS. Il trentino di Vimotorsport ha sferrato il suo attacco nelle condizioni difficili di gara 1 e si è poi ripetuto nella seconda salita. Secondo di classe 2000 in gara ed in campionato, con l’ottavo posto assoluto, il giovane siciliano Samuele Cassibba è comunque soddisfatto, dopo aver lavorato l’intera notte per sostituire la frizione sulla Tatuus F. Renault all’insegna della passione sportiva.
Ottima gara con settimo posto nella generale, grande rimonta e successo in classe 1000 delle biposto, per il giovanissimo campano Michele Esposito che ha ben esordito in gara sulla piccola ma efficace Osella PA 21 JRB con motore BMW.
Doppietta Ferrari in gruppo GT. Successo per Luca Gaetani su Ferrari 458, il padovano già vincitore della Coppa di Classe GT GT Cup, ha concluso il campionato con un’affermazione di categoria sulla super car di Maranello preparata dalla RAM. Seconda piazza a poca distanza per Roberto Ragazzi con la 458 della Superchallenge. Il vincitore GT di TIVM nord, si è riscattato dalla sfortunata uscita  a Pedavena nel 2015. Sul podio di gruppo anche la bella Lamborghini Huracan con cui il friulano Gianni Di Fant ha evitato rischi inutili ma ha domato con efficacia i tanti cavalli, imponendosi comunque nella Super Cup.
Successo di gruppo E1-E2SH nel finale di stagione per Marco Sbrollini molto incisivo sulla Lancia Delta EVO preparata dalla Fluido Corse, di cui il pesarese ha bene usato la trazione integrale sul difficile fondo. Seconda piazza per Damiano Schena sulla Renault Clio Cup, che ha preceduto il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, non perfettamente a suo agio sull’umido. In classe 1600 l’esperto Michele Ghirardo su Honda Civic ha fatto appello alla sua familiarità con tracciato e vettura per vincere la classe. Sfortuna per Rino Tinella uscito di strada in gara 2 con la Peugeot 106. In casse 1400 1 a 1 tra le Peugeot 106 dell’abruzzese detentore della Coppa Andrea Celli e l’esperto reatino Bruno Grifoni, con successo nell’assoluta per Celli.
In gruppo A successo nella generale per il pilota di casa Ivano Cenedese sulla Renault Clio, che ha accumulato il vantaggio decisivo in gara 1. Gara 2 a favore di Claudio Fattorelli sulla Honda Civic Ek4.
In gruppo N doppietta del sempre verde Lino Vardanega, il trevigiano che ha ritrovato appieno il feeling con la sua Mitsubishi EVO X che ha usato al meglio nelle due gare. Secondo posto per il toscano Lorenzo Mercati che ha testato positivamente la Mitsubishi Lancer EVO e pensa già al rientro in CIVM nel 2017. Terzo sul podio il sempre efficace piemontese Giovani Regis, che anche in condizioni difficili ha fatto il vuoto in classe 1600 con la Peugeot 106 curata da Ciarcelluti.
In Racing Start Plus con due secondi posti Rachele Somaschini ha vinto Coppa di classe turbo del CIVM sulla MINI John Cooper Works della Elite Motorsport, con un ottimo crescendo di gara in gara. Uno a uno tra l’esperto trevigiano Romy Dall’Antonia, rientrato dalla pista alle salite nella gara di casa ed al volante della Honda Civic Type-R, con il pugliese Francesco Savoia alla sua prima volta sulla MINI John Cooper Works.

Classifica assoluta: 1. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) in 7'06”60; 2. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 22”11; 3. Bottura (Osella Fa30 Zytek) a 28”58; 4. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 34”76; 5. Liber (Gloria C8P Evo Suzuki) a 38”23; 6. Degasperi (Lola Dome) a 40”99; 7. Esposito (Osella Pa21 JrB Bmw) a 47”20; 8. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 51”90; 9. Zandonà (Reynard 883) a 5”69; 10. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 59”23.

Classifica dei gruppi
Racing Start: 1. Pezzolla (Mini Cooper) in 9'21”12; 2. Liuzzi (Mini Cooper) a 5”18; 3. Abate (Mini Cooper) a 11”87; 4. Cappello (Honda Civic) a 44”80; 5. Silvi (Renault Clio) a 52”17.
Gr. N: 1. Vardanega (Mitsubishi Evo X) in 8'57”21; 2. Mercati (Mitsubishi Lancer Evo) a 12”70; 3. Regis (Peugeot 106) a 44”45; 4. Casarin (Subaru Impreza) a 48”11; 5. Vettorel (Peugeot 106) a 52”17. 
Gr. A: 1. Cenedese (Renault Clio) in 9'03”83; 2. “Brik” (Renault Clio) a 5”71; 3. Fattorelli (Honda Civic) a 5”85; 4. Pontin (Renault Clio S1600) a 11”27; 5. Sartor (Renault Clio) a 19”18. 
Kia Cup C.I.En.Al.: 1. Gonnella in 10'29”71; 2. Amodeo a 9”38; 3. Ravinale a 11”06; 4.Tentonello a 17”50; 5. Sgorbini a 54”09. (Tutti su Kia Venga H) 
E1-E2Sh: 1. Sbrollini (Lancia Delta Evo) in 8'17”13; 2. Bettera (Renault Megane Trophy) a 27”49; 3. Schena (Renault Clio Cup) a 41”45; 4. Cimarelli (Alfa 156) a 41”90; 5. Mezzacasa (Renault Clio Williams) a 45”13. 
GT: 1. Gaetani (Ferrari 458 Challenge) in 8'20”66; 2. Ragazzi (Ferrari 458 Challenge) a 3”99; 3. Di Fant (Lamborghini Huracan) a 6”78; 4. Frijo (Porsche 996 Gt3) a 41”78; 5. Jarach (Lamborghini Huracan) a 46”04. 
CN: 1. Ligato in 7'41”36; 2. Lombardi a 24”47; 3. Manzoni (Osella Pa21 Evo) a 32”27; 4. Pezzani (Osella Pa21) a 59”22; 5. Drago (Erberth R3) a 1'00”97. 
E2Sc: 1. Magliona in 7'06”60; 2. Conticelli V. a 22”11; 3. Esposito a 47”20; 4. Cassibba G. (Wolf-Clw Mugen) a 1'03”67; 5. Dall'O' (Radical Prosport) a 1'13”73. 
: 1. Bottura in 7'35”18 ; 2. Liber a 9”65; 3. Degasperi a 12”41; 4. Cassibba S. a 23”32; 5. Zandonà a 27”11.

LA DINAMICA E IL BILANCIO DELL’INCIDENTE ACCADUTO AL 14° RALLYLEGEND

> 9 Ottobre 2016 - Nel corso di una conferenza stampa convocata presso la Sala Stampa del 14° Rallylegend, sono state chiarite la dinamica e il bilancio dell’incidente avvenuto questa mattina, nel corso della prova speciale “San Marino 1”.

Sono intervenuti Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per il Turismo e lo Sport della Repubblica di San Marino, Giovanni Zonzini, Presidente della Fams, Federazione Automotoristica Sammarinese, Gian Primo Giardi, Presidente del Cons Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese, Giuliano Giardi, medico di gara, mentre per l’Organizzazione di Rallylegend erano presenti Paolo Valli e Vito Piarulli, insieme a Fabrizio Fondacci, Direttore di gara.

E’ stato confermato il bilancio di un deceduto, Enrico Anselmino, 57 anni, originario di Asti, e di otto feriti, dei quali uno - una signora-, in condizioni più gravi, è stato trasferito all’Ospedale Bufalini di Cesena.

In relazione alla dinamica dell’incidente, è stato sottolineato che si tratta di un errore di guida dell’equipaggio, anche se le conseguenze sono andate, per una tragica fatalità, aldilà anche delle pur severe misure di sicurezza adottate nel luogo del sinistro.

Il Segretario di Stato Lonfernini, recatosi in precedenza personalmente in visita ai feriti presso l’Ospedale di Stato di San Marino, insieme a Giovanni Zonzini e a Paolo Valli, ha infine sintetizzato i sentimenti di tutti:

‘Mi stringo al dolore della famiglia che questa mattina ha perso il proprio caro, anche a nome di tutto il Governo della Repubblica di San Marino che qui rappresento. Sono vicino alle famiglie dei feriti ricoverati presso il nostro Ospedale di Stato: ho chiesto di venire tempestivamente informato circa le loro condizioni di salute. E’ stato condotto tutto con grande professionalità da parte degli organizzatori perché questa importante manifestazione si svolgesse come sempre in totale sicurezza. Purtroppo però il mondo delle competizioni automotoristiche è rischioso - sia per chi lo pratica sia per chi vi assiste - e questi drammatici eventi sono imponderabili e imprevedibili.’

IL 14° RALLYLEGEND DICHIARATO CONCLUSO PER UN INCIDENTE

> 9 Ottobre 2016 - A seguito di un incidente di gara, avvenuto nella tappa di oggi domenica 9 ottobre, alle ore 11.56 circa, sulla prova speciale “San Marino 1”, ed occorso alla vettura n. 44 Bonaso Enrico – Palazzi Alice (Renault Clio Maxi), autori di una uscita di strada nella quale urtavano le rotoballe poste a protezione di una via di fuga, rimanevano coinvolti alcuni spettatori, situati dietro alle rotoballe stesse. La Direzione di gara disponeva l’immediata sospensione della prova speciale e ordinava che tutti i mezzi di soccorso in servizio sulla prova stessa, raggiungessero il luogo dell’incidente.
Uno degli spettatori coinvolti, le cui generalità non sono ancora note, decedeva sul colpo.
Gli altri feriti, immediatamente soccorsi dalle ambulanze e dal personale medico, sono stati trasferiti in ospedale.
Per decisione degli Organizzatori e della Direzione di Gara, il 14° Rallylegend è stato dichiarato concluso dopo la prova speciale “San Marino 1”, con l’arrivo di tutte le vetture al Riordinamento.

sabato 8 ottobre 2016

RALLYLEGEND 2016 - I LEADER DOPO LA SECONDA TAPPA: “TOTO’” RIOLO (AUDI QUATTRO) TRA LE HISTORIC, “LUCKY” (LANCIA DELTA INTEGRALE) TRA LE “MYTH”, LUCA PEDERSOLI (CITROEN C4 WRC) TRA LE WRC




Totò Riolo, in coppia con Rappa, a bordo di una Audi Quattro, ha concluso da leader la seconda tappa di Rallylegend tra le “Historic” riuscendo a scavalcare il sammarinese Marco Bianchini, con Daiana Darderi, che dividono una Lancia 037 e che avevano chiuso in testa la prima frazione.
La pioggia caduta in giornata ha cambiato un po’ le carte in tavola, con il fondo scivoloso che ha dato una mano alle vetture a quattro ruote motrici.
Bianchini è il battistrada di un manipolo di equipaggi portacolori della Repubblica di San Marino che hanno occupato, a lungo, le posizioni alle spalle di Riolo. E una delle cose più belle della giornata è stato il duello serrato tra Giuliano Calzolari, con Corrado Costa, che debuttava con la Talbot Lotus, e Davide Cesarini, con il fido Mirco Gabrielli alle note, fermato però nel finale di tappa, dalla rottura di una sospensione anteriore.
Nella categoria “Myth” il vicentino “Lucky”, affiancato da Fabrizia Pons, con la Lancia Delta Integrale, hanno confermato il primato già conquistato nella prima tappa, riuscendo anche ad allungare leggermente sul primo degli inseguitori, che rimane il bresciano “Pedro”, con Baldaccini, a bordo di una vettura gemella. GIà delineate le posizioni dietro ai due battistrada, con il cesenate Andrea Navarra, con Renzo Casazza alle note, brillante al rientro in gara con la Subaru Impreza Wrx e l’ex crossista Mauro Miele, con Beltrame a fianco, quarto con la fida Bmw M3.
L’elenco dei ritiri è piuttosto corposo e comprende Juha Kankkunen, Alister McRae e Gustavo Trelles, per motivi meccanici, nonchè i sammarinesi Denis e Marcello Colombini e Filippo Reggini.
Luca Pedersoli, con Anna Tommasi, chiudono ancora in testa la sfida tra le Wrc/Kit, confermando al primo posto la loro Citroen C4 Wrc, con la quale precedono il ceco Stepan Vojtech, con Ernst, di poco davanti al belga Philippe Olczyk, con De Bolle, in piena bagarre con le loro Peugeot 206 Wrc.
Il fuoriclasse francese Gilles Panizzi, con Audrey Orphelin a fianco, ha tirato fuori il massimo dalla Peugeot 306 Maxi, con la quale sta dominando tra le vetture Kit ed è quarto nella categoria “mista”.

> foto Massimo Bettiol

A Rallylegend è stato il giorno dell'Alitalia Parade

Quando la storia dei rally è emozione e divertimento. Come il periodo che vide protagoniste le auto griffate Alitalia. Lancia Stratos, Fiat 131 Abarth, Fiat Ritmo e tante altre auto da leggenda. Se ne è parlato oggi a Rallylegend in una affollatissima Arena con un gruppo incredibile di campioni: Markku Alen, Sandro Munari, Daniele Audetto, Timo Salonen, Simo Lampinen, Hans Thorszelius, Maurizio Verini, Mauro Pregliasco, Amilcare Ballestrieri, Arnaldo Bernacchini, Carlo Cavicchi.
E le più belle e significative di queste storie sono state raccolte nel libro “Quando Alitalia volava nei rally”, scritto da Andrea Cordovani, presentato nell’occasione e il cui incasso sarà interamente devoluto a favore delle popolazioni vittime del recente terremoto. 


All’incontro alla Rallylegend Arena è seguita la Alitalia Parade con le auto in livrea Alitalia, tra cui tre Fiat 131 Abarth, due Lancia Stratos, la Fiat Ritmo gruppo 2 e la Fiat 127 gruppo 2, con alla guida i campioni sopra citati sulla prova spettacolo The Legend. La folla già presente sulla speciale ha apprezzato lo spettacolo unico e entusiasmante, tributando un lunghissimo applauso a questa spettacolare parata. 
Grande la soddisfazione di Vito Piarulli, uno dei due “patron” di Rallylegend, insieme a Paolo Valli: “Non è semplice riuscire a riunire tanti campioni e tante macchine più che rare, e a dare vita a queste nostre iniziative. Ma quando ci riusciamo il risultato e l’entusiasmo di tanti appassionati di tutto il mondo ci ripagano degli sforzi fatti. Sperando sempre di trasmettere una emozione unica e originale. Qualche cosa che si possa vivere solo qua”.

Clio Cup Italia: Cristian Ricciarini vince gara-1 a Imola. A Marco Fiore il titolo Rookie


Il primo verdetto del weekend di Imola, sesto e ultimo round della Clio Cup Italia, ha proclamato il nome di Cristian Ricciarini, che in Gara 1 ha conquistato il suo sesto successo della stagione mettendo a segno punti importantissimi. Il toscano della Essecorse, autore della pole nel primo turno di qualifica, ha subito preso il comando, mantenendolo senza difficoltà, nonostante la pista umida, fino al traguardo. 

Una vittoria che ha consentito a Ricciarini di allungare nella classifica generale, estendendo a 20 lunghezze il proprio vantaggio nei confronti del suo diretto rivale in campionato Fabio Francia (alla fine sesto). Con il discorso titolo rimandato alle due gare che si disputeranno domani, a concludere per la terza volta consecutiva sul podio è stato Josh Files. L’inglese del team Rangoni Corse ha infatti centrato il secondo posto alle spalle del suo compagno di squadra Lorenzo Nicoli, penalizzato di 5” dopo il traguardo per avere oltrepassato più volte la linea che delimita il tracciato. Soltanto sesto, come si diceva, Francia: il milanese è infatti incorso a sua volta in una penalità di 25” per il contatto iniziale avuto con Alfredo De Matteo (Melatini Racing), che dopo essere scattato bene dalla seconda fila, a causa di questo "fuori programma” è precipitato nelle retrovie.

Ma la gara di oggi ha anche matematicamente assegnato il titolo Rookie a Marco Fiore. Il giovane pilota del team Essecorse, alla sua prima stagione nel monomarca riservato alle RS 1.6 turbo, arrivava da leader a questo conclusivo appuntamento. Un primato che è riuscito nella circostanza a rendere definitivo. Impossibilitato viceversa ad insidiargli la posizione di testa il suo potenziale avversarioDavide Nardilli (Melatini Racing), il quale non ha potuto prendere il via come conseguenza dell’uscita di pista di cui si è reso protagonista nella prima delle due sessioni di prove ufficiali della mattina. 

“Ho vinto questo titolo grazie alla costanza. Sono praticamente andato sempre a punti e anche se oggi ho avuto una gara difficile, mi posso ritenere estremamente soddisfatto” - ha commentato Fiore.

Gara da manuale per Franco Nugnes nella Clio Cup Press League di Renault Italia. Il direttore dell’edizione italiana di Motorsport.com, undicesimo nella Q1, dopo un avvio abbastanza cauto ha cominciato a rimontare posizioni su posizioni, lottando nelle fasi finali con Massimiliano Danetti (MC Motortecnica) e riuscendo a superarlo, guadagnando il quinto posto assoluto che, dopo la penalizzazione a Francia, è diventato un ottimo quarto piazzamento che equivale anche alla provvisoria leadership della classifica. Domani, a rilevare il volante della stessa vettura gestita dall’Oregon Team sarà Alessandra Brena, superlativa nel secondo turno di prove ufficiali in cui ha “stampato” il quinto responso cronometrico, ottenendo così il diritto di avviarsi dalla terza fila, con Francia questa volta in pole. Gara 2 prenderà il via domani alle ore 11, con Gara 3 in programma alle 16.35, sempre con la diretta in streaming sul sito internet renaultsportitalia.it.

Gara 1 (top 5): 1. Cristian Ricciarini (Essecorse) 12 giri in 26’11”582; 2. Josh Files (Rangoni Corse) 19”165; 3. Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 24”020; 4. Franco Nugnes (Renault Italia Press League by Oregon Team) 41”408; 5. Massimiliano Danetti (MC Motortecnica) 42”567. 

Il campionato (top 5): 1. Cristian Ricciarini (Essecorse) 224; 2. Fabio Francia (Rangoni Corse) 204; 3. Alfredo De Matteo (Melatini Racing) 114; 4. Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 111; 5. Michele Puccetti (Rangoni Corse) 92.


Triplo podio per Peccenini nel VdeV a Magny-Cours



Pietro Peccenini ritorna da Magny-Cours con un bottino di punti importante per la rincorsa al Trofeo Gentleman Driver del VdeV. Il 7-8 ottobre in Francia si è disputato il penultimo round del Challenge Monoplace e ora il pilota attende il gran finale della all'Estoril, quando in novembre ci sarà la definitiva resa dei conti. 
Sulla Formula Renault 2.0 della TS Corse, Peccenini ha completato un weekend trionfale per la squadra diretta da Stefano Turchetto conquistando un prezioso triplo podio della sua categoria e rimanendo sempre in battaglia nella top-ten assoluta in tutte le tre gare disputate. Dunque un fine settimana tutto all'insegna del “numero perfetto” per Peccenini: i tre terzi posti di Magny-Cours, infatti, gli consentono di mantenere la leadership del Trofeo dopo un weekend molto impegnativo.

Questo il commento di Peccenini al termine delle gare: “Ho avuto a disposizione una monoposto davvero ben bilanciata, la squadra ha lavorato bene e io ho potuto guidare senza problemi. Considerando che siamo arrivati su un tracciato così tecnico praticamente senza test, visto che nell'ora a disposizione giovedì abbiamo sofferto degli inconvenienti di cablaggio, sono contento sia della guida sia dei risultati. Abbiamo lottato in tutte le gare e soprattutto nelle prime due avevamo un passo anche migliore dei diretti rivali. I tre podi conquistati indicano ancora una volta che siamo migliorati ma che comunque c'è ancora da lavorare. Abbiamo ben difeso la leadership di campionato e ciò era fondamentale a questo punto della stagione. Ora attendiamo l'Estoril e nel frattempo faccio i complimenti sia al team sia al mio compagno di squadra Alex Peroni per le tre vittorie messe a segno tra venerdì e sabato”.

> Foto Marco Pieri

RALLYLEGEND 2016, PRIMA TAPPA: MARCO BIANCHINI (LANCIA 037) IN TESTA TRA LE “HISTORIC”, “LUCKY” (LANCIA DELTA INTEGRALE) PRIMO TRA LE “MYTH”, LUCA PEDERSOLI (CITROEN C4 WRC) CONDUCE TRA LE WRC/KIT), CON GILLES PANIZZI (PEUGEOT 306 MAXI) LEADER TRA LE KIT


Il  sammarinese Marco Bianchini, con Daiana Darderi alle note, a bordo della Lancia 037 ha concluso in testa tra le “Historic” la prima tappa, in notturna, di Rallylegend 2016, precedendo di 20”8 la Audi Quattro del siciliano Salvatore Riolo, con Rappa, che ha subito una penalità di 20” per un salto di chicane, con l’altro sammarinese Davide Cesarini, affiancato da Mirco Gabrielli, a bordo della Ford Escort Rs 1600 del 1973 a chiudere il podio.

Più serrata la lotta tra le “Myth”, dove è il campione vicentino “Lucky”, con Fabrizia Pons alle note, a condurre la classifica, con la Lancia Delta Integrale gemella di quella di “Pedro”, con Baldaccini, secondo a soli 7”8. Con l’identico distacco di “Pedro” dal primo segue Mauro Miele, con Luca Beltrame a fianco, efficace e spettacolare con la Bmw M3. Rientro agonistico e debutto a Rallylegend in grande spolvero per Andrea Navarra, con Renzo Casazza alle note, che nonostante i sette anni di quasi inattività rallistica, ha piazzato la sua Subaru Impreza Wrx al quarto posto, a soli 10”6 dal primo. Ritirati, già nelle prime battute, entrambi per problemi meccanici, Juha Kankkunen (Lancia Delta Integrale) e Alister McRae (Subaru Legacy).

Nella categoria che raggruppa World Rally Car e Kit Car, leader dopo la tappa in notturna è Luca Pedersoli, con Anna Tomasi, a bordo della Citroen C4 Wrc, che precede le due Peugeot 206 Wrc del ceco Stepan Vojtech, con Ernst e del belga Philippe Olczyk, con De Bolle. Il campione francese Gilles Panizzi, con la Peugeot 306 Maxi e Audrey Orphelin, guida la particolare categoria delle Kit Car ed è quarto nella categoria.


> foto Massimo Bettiol

venerdì 7 ottobre 2016

Il Tuscan Rewind raddoppia

Un rally storico e uno moderno nello stesso fine settimana; due gare con molti elementi in comune ma una indipendente dall'altra: questa la rivoluzionaria proposta della Prosevent di Gabriele Casadei che ha messo a punto una formula che con gli stessi tempi di un rally permette alle due gare di svolgersi autonomamente con la giusta visibilità senza interferire l'una con l'altra.

I primi passi sono stati mossi lo scorso settembre grazie al 1° Tuscan Test con le vetture da corsa seguito poi con la conferenza stampa di presentazione del 7° Tuscan Rewind con ii dettagli della gara in programma dal 25 al 27 novembre.
Questo il pensiero di Miki Biasion, presente all'evento: "Sono felice che i motori da rally tornino in queste zone - ha detto il due volte iridato - perché qui ci sono prove speciali magnifiche, tecniche, da università della guida. E ci sono anche, non meno importanti, la passione della gente, un'accoglienza che non ha eguali, con atmosfera e scenari davvero unici".
Passione pura intorno a Biasion, tanto da far esclamare al Dottor Viglierco, Direttore Generale di Cantine Banfi: "Io di solito vado in bicicletta ma se Biasion mi farà il regalo di un test al suo fianco sugli sterrati intorno a Montalcino, l'accetterò volentieri!". E dopo aver "rotto il ghiaccio", il Dottor Viglierco ha ribadito e confermato che Banfi intende dare il suo pieno appoggio a Tuscan Rewind.

Il sabato correranno le autostoriche, la domenica le moderne! Rally storico e moderno abbinati si sono già visti condividendo percorso e svolgimento l'uno in coda o precedendo l'altro. La settima edizione del Tuscan Rewind dedicherà invece due giornate allo svolgimento delle due distinte manifestazioni.

Ma le novità non finiscono qui: in coda al 7° Tuscan Rewind Storico si svolgerà il 1° Tuscan Classic una gara di regolarità sport unica nel suo genere in quanto sarà la prima che si disputerà su fondo sterrato, proposta che non mancherà d'ingolosire gli specialisti del traverso, ma sono attesi anche i partecipanti al Trofeo Tosco Emiliano che vedrà l'epilogo a Montalcino della prima, riuscita, edizione. Si rinnova anche la proposta indirizzata alle Autobianchi A112 Abarth iscritte all'omonimo trofeo organizzato dal Team Bassano, per le quali verrà istituita la seconda "Coppa A112 Abarth Terra".

Info su www.tuscanrewind.com

A IMOLA NELLA CLIO CUP ITALIA È SFIDA TRA RICCIARINI E FRANCIA PER IL TITOLO

Due vittorie di fila a Vallelunga: è in questo modo che Fabio Francia, due settimane fa, ha rimesso tutto in discussione nella Clio Cup Italia, portandosi a sole cinque lunghezze dal leader Cristian Ricciarini. A Imola, questo weekend, è sfida per il titolo. Il sesto ed ultimo appuntamento del monomarca riservato alle berline Renault 1.6 turbo, proclamerà difatti il campione 2016. Cinque successi per Ricciarini, che punta a regalare il primo campionato al team Essecorse (dopo che lo scorso anno aveva concluso secondo) e a scrivere nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro della serie che nel 2009 lo vide già conquistare lo scettro. Quattro le affermazioni messe a segno da Francia, alla sua prima stagione nella Clio Cup Italia con i colori della Rangoni Corse.

Ma sul circuito del Santerno (che ad aprile aveva già ospitato il round inaugurale del calendario, consegnando proprio una vittoria a testa a Francia e Ricciarini) a fare da ago della bilancia potrebbero esserci numerosi fattori. Cominciando dal fatto che le gare da disputare saranno in questa occasione tre, con un bottino massimo di 75 punti da assegnare. Tanti inoltre gli attesi protagonisti. Francia, nella circostanza, ritroverà due compagni di squadra d’eccezione come l’inglese Josh Files (che ha fatto il suo rientro sui saliscendi capitolini, salendo due volte sul podio) e Lorenzo Nicoli, costantemente in evidenza e a Vallelunga autore del secondo posto in Gara 2.

Di certo non rimarrà a guardare neppure Alfredo De Matteo, intenzionato con la Melatini Racing a difendere il terzo piazzamento della classifica generale proprio da Nicoli. Con la squadra marchigiana, a cercare gloria ci saranno anche Davide Nardilli e Massimiliano Ciocca. Un’altra “variabile” sarà quella del giovanissimo Jussi Kuusiniemi, a Vallelunga per la seconda volta in pole quest’anno con il team Composit Motorsport. Sia Nardilli che il finlandese proveranno a giocarsi le ultime carte per insidiare il primato tra i Rookie, che al momento appartiene a Marco Fiore, in azione sempre la Essecorse, che tra le sue fila avrà anche l’esperto Daniele Pasquali. Due punte infine per la MC Motortecnica, che si p resenterà con Massimiliano Danetti (leader tra i Gentleman) e Lorenzo Vallarino.

Ma la tappa di Imola proclamerà anche il vincitore della Clio Cup Press League, il campionato di Renault Italia che ha come protagonisti i giornalisti e che nella circostanza vedrà in azione Alessandra Brena (Safe-Drive) e Franco Nugnes (Motorsport.com). In testa alla classifica resiste per il momento Emiliano Perucca Orfei (Automoto.it), protagonista a Misano dove ha sfiorato il podio assoluto chiudendo quarto in Gara 1. A tal proposito va detto che in Emilia, con l’Oregon Team si rivedrà in azione anche Francesco Pelizzari, giornalista di Automobilismo ed Evo, che aveva preso parte alla tappa di Monza della Clio Cup Press League, intenzionato a riprovarci.

I due turni di prove libere si svolgeranno venerdì, con le due sessioni di qualifica da un quarto d’ora ciascuna in programma sabato dalle ore 10.05 e dalle 14.30. Sempre sabato si svolgerà Gara 1, con il via alle ore 17.25. Le altre due gare, tutte della durata di 25’, sono in programma domenica alle ore 11 e alle 16.35, sempre con la diretta in streaming sul sito internet renaultsportitalia.it.

Il campionato (top 5): 1. Cristian Ricciarini (Essecorse) 199; 2. Fabio Francia (Rangoni Corse) 194; 3. Alfredo De Matteo (Melatini Racing) 108; 4. Lorenzo Nicoli (Rangoni Corse) 96; 5. Michele Puccetti (Rangoni Corse) 9
2.

​Il 4° Valli Biellesi – Oasi Zegna a Gennari e Ferrari su Lancia Beta HPE


La quarta edizione del “Valli Biellesi – Oasi Zegna” gara di regolarità proposta con la duplice formula turistica e classica, organizzata da BMT Eventi e Veglio 4x4, ha riscosso una volta di più un notevole successo testimoniato dalle 130 iscrizioni pervenute, la quasi totalità per la turistica.

Due i giorni di gara, nei quali si sono svolte le due tappe con un percorso che si è snodato tra le valli della Provincia di Biella attraversando l’Oasi Zegna e solcando le strade rese famose dal Rally della Lana; partenza ed arrivo presso “The Place” a Sandigliano e ben quaranta i rilevamenti cronometrici, numerosi dei quali concatenati a determinare le classifiche. La prima frazione di gara ha delineato l’esito finale con l’appassionante testa a testa tra la Lancia Beta HPE di Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari che hanno concluso con un solo centesimo di vantaggio su Roberto Viganò e Renzo Melani su Autobianchi A112 Abarth; terzi a 23 penalità di distacco Filippo Anselmetti e Guido Schiubola su Talbot Sunbeam Lotus. Notevolmente più distanziati gli inseguitori.
Il trio di testa ha animato anche la seconda tappa della domenica con Gennari che riesce a rintuzzare gli attacchi di Viganò e si aggiudica la gara con 300 penalità esatte, 8 in meno dell’avversario; Anselmetti si conferma sul terzo gradino del podio staccato di 51. Alla Porsche 911 Targa di Ferrari e Angelino la vittoria nella separata classifica della nona divisione.
La gara è stata conclusa da ottantotto equipaggi tra i quali non è passata inosservata la presenza dell’ex rallysta Piero Liatti in coppia con Anna Varale su Ferrari 246 GT.

A Giovanni Zucchi e Giorgio Fantini la gara disputata con la formula “classica”: il duo, su Mercedes 190 SL ha preceduto Paolo Zegna e Paolo Ciscato su Lancia Fulvia HF e Renato Novarese e Maurizio Mancasola su Autobianchi A112 Abarth.