martedì 5 luglio 2016
RALLY - PER DOMENICO ERBETTA IL SECONDO POSTO ASSOLUTO AL CITTÀ DEI SANTI
Lo ha desiderato e cercato per molto tempo e, grazie alla tenacia di chi non si arrende mai alla sorte, Domenico Erbetta riesce finalmente a rompere quell'incantesimo che lo aveva visto sin qui protagonista di un 2016 condito da tanta, forse troppa, sfortuna.
Alla seconda edizione del Rally Città dei Santi il pilota della Peugeot 207 Super 2000, targata Ferrara Motors, brilla forte del sostegno del pubblico di casa, andando a centrare un'ottima seconda posizione assoluta nonché secondo in classe ed in gruppo A.
Torna quindi il sorriso sul volto di Erbetta il quale, perfettamente coadiuvato da Valerio Silvaggi alle note, ha sfruttato l'evento tenutosi sul Gargano per svolgere alcuni importanti test sulle nuove coperture Hankook e Pirelli.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questo secondo assoluto” – racconta Erbetta – “soprattutto per il fatto che ci permette di dimenticare un lungo periodo buio vissuto su mille problemi. L'obiettivo dichiarato della vigilia era quello di tagliare il traguardo e direi che, per le nostre aspettative, lo abbiamo raggiunto nel migliore dei modi. Ci siamo messi in scia a Bergantino sin dalla prima speciale senza mai perdere la posizione durante tutta la gara. Abbiamo raccolto riscontri decisamente positivi anche sul lato gomme visti i test che abbiamo svolto, alternandoci tra Hankook e Pirelli, in previsione futura. Unico rammarico è quello di non aver colto il Trofeo Gino De Salvia che, per la mia famiglia, è particolarmente sentito”.
Si mette in luce, in onore del compianto padre, anche Maurizio De Salvia che, alla guida di una Renault Clio Super 1600 messa in campo dal team Ferrara Motors, sigla la quarta piazza assoluta ed il primato tra le vetture a trazione anteriore; per lui anche il podio nella generale di gruppo A oltre che la testa in solitaria della propria classe.
Ottimi i riscontri cronometrici segnati dal driver della trazione anteriore d'oltralpe, affiancato da Michele De Cristofaro, che alla sua seconda uscita con la Clio ha ottenuto due terzi tempi parziali sulla “Rignano Garganico” a conferma di un indiscusso talento in procinto di sbocciare.
Un Città dei Santi costellato da problemi quello vissuto da Maurizio Di Gesù e dall’esperto Cristian Quarta in gara con una Mitsubishi Lancer Evo IX, in configurazione R4, di Colombi.
Per l'equipaggio salentino la trasferta si chiude con la seconda posizione in classe ed in gruppo R senza però riuscire ad entrare nella top ten.
Nel produzione da segnalare la gara regolare di Pino Fragassi, coadiuvato da Saverio Cotrufo, che alla guida della propria Renault Clio chiude quinto in classe N3 e sesto nel gruppo N.
Città dei Santi positivo anche per Michele e Giovanni Guerra che con la loro piccola Peugeot 106, messa in campo dai fratelli Campione, sono riusciti a migliorare il proprio ritmo speciale dopo speciale sino ad agguantare un meritato terzo gradino del podio in classe N2.
> foto Leonardo D'Angelo
> foto Leonardo D'Angelo
CIV al Mugello: per Luca Ottaviani un weekend da dimenticare
> di Mattia Grandi
> foto Andrea Bonora
Tanta sfortuna e bocca asciutta per Luca Ottaviani (600 Supersport, Team Sonic Pro Race) nel week end al Mugello Circuit del CIV 2016 (Round 3-4). La tappa del campionato tricolore tra le pieghe iridate di Toscana comincia beffardamente nella giusta direzione: ottimi riscontri cronometrici nelle sessioni di prove libere e la settima casella sullo schieramento (1’55.184) per il pilota di Vallefoglia. La nuvola fantozziana si addensa con maniacale puntualità sul malcapitato numero 111 durante le gare pomeridiane.
Sabato una letale scivolata all’ingresso della Casanova nel corso del nono passaggio, con il gruppetto dei battistrada ad un amen, preclude ad Ottaviani rosei traguardi. Yamaha R6 seriamente danneggiata, encomiabili gli sforzi notturni del personale Sonic Pro Race per il regolare start del giorno successivo. Tre giri e patatrac nell’appuntamento domenicale: la caduta di Flavio Ferroni (Kawasaki) coinvolge Ottaviani in scia (13°posto) che lo investe, tanta paura ma acciacchi guaribili con qualche giorno di antidolorifici. Morale basso nell’analisi di una doppia casella da zero dallo sfondo nerissimo, si ripartirà con ritrovate ambizioni a fine mese (30-31 luglio) dal Misano World Circuit “M.Simoncelli” (round 5-6).
Luca Ottaviani: “Difficilissimo commentare un fine settimana così sfortunato, sono avvilito perché avevamo le carte in regola per recitare un ruolo da protagonisti. Ottime prove libere e qualifiche, tempi sul giro da zona podio, sabato mi si è chiuso il davanti all’ingresso della Casanova. I ragazzi del Team Sonic Pro Race meritano un ringraziamento speciale, hanno lavorato tutta la notte per rimettere in sesto una moto seriamente danneggiata. Dalla padella alla brace: domenica la scivolata di Ferroni alle Biondetti, mentre risalivo dalla tredicesima piazza, ha innescato una carambola fortunatamente senza gravi conseguenze. Rientriamo a Vallefoglia con molti dolori fisici ed il morale sotto ai tacchi, Misano a fine mese non è lontano, concentriamoci sulla gara di casa”.
Gianluca Aluigi (Moto Club A.Benz, manager Ottaviani): “Purtroppo questo sport annovera anche l’onda lunga della sfortuna, peccato perché le premesse del week end erano completamente differenti. Il potenziale tecnico ed umano è evidente, prima o poi il vento dovrà cambiare. Grazie al Team Sonic Pro Race che ha profuso tutte le riserve di energia disponibili, agli sponsor di Luca ed ai suoi tifosi, ci riscatteremo tra le curve amiche di Misano”.
Tricolore Regolarità Auto Storiche: i risultati de La Millecurve
A tre gare dal termine del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, i risultati de La Millecurve iniziano a delineare lo scenario del tricolore anche dei vari raggruppamenti.
Ecco le classifiche dei raggruppamenti de La Millecurve: il primo è andato a Di Pietra-Di Pietra (Fiat 508 C del 1938), davanti a Lo Perfido-Moretti (Fiat 1500 6C del 1937) e a Spagnoli-Parisi ( Fiat 508 Sport Ghia 1932); il terzo a Mainolfi Maurizio (Fiat Osca 1500 Coupé) davanti a Gandino-Scarcella (Triumph TR3 A del 1959) e Bini-Russo(stessa auto del 1958); il quarto a Brunetti-Oneto(Lancia Fulvia 2C del 1965); il quinto a Bertoli-Vavassori (Lancia Fulvia Coupé del 1966), davanti a Bilancieri-Simeoni (Alfa Romeo 1750 GTV del 1968) e Maccario-Preziosi (Autobianchi A112 1970); il sesto ai vincitori assoluti Passanante-Merelli, davanti a Scarabelli-Adorni (Autobianchi A112 Abarth del 1975) e Corinti-Paisiello (Porsche 911 2.4S del 1973); il settimo a Nicolò-Battisti (Autobianchi A112 Elegant del 1981), davanti a Pellegrini- Pallotta (Lancia Beta del 1978); l'ottavo a Accardo-Messina (Autobianchi A112 Abarth del 1982) davanti a Morsa-Dello Iacono (Autobianchi A112 Abarth del 1982) e Gennari-Cini (Autobianchi A 112 del 1983). Il nono raggruppamento, infine, è stato vinto da Maestoso-Maestoso su VW Corrado G60 del 1990.
A vincere la classifica generale sono stati gli specialisti Passanante-Merelli, in gara con una Autobianchi A 112 del 1974. L'equipaggio della Scuderia Franciacorta Motori ha staccato di 51 penalità la coppia Di Pietra-Di Pietra, su Fiat 508 C del 1938 e di 57 penalità l'equipaggio Accardo-Messina, che con la loro Autobianchi A 112 Abarth del 1982 si sono piazzati al terzo posto assoluto.
Nella classifica "Top Car" a prevalere sono stati i Di Pietra-Di Pietra, in questo caso primi, con Loperfido-Moretti , secondi, e Spagnoli-Parisi, terzi.
Grazie proprio ai piazzamenti di Di Pietra-Di Pietra e di Loperfido-Moretti la Scuderia Classic Team si è aggiudicata la classifica delle scuderie, davanti a F.M. Franciacorta Motori e alla scuderia Amaranto Montebello.
La gara era anche valida quale undicesima edizione del Memorial Luigi Pirone (migliore prestazione nelle prime 15 prove), premio vinto ancora da Passanante-Merelli ; il 5° Memorial Gino Lombardi (miglior risultato nelle prove dalla 16 alla 20) è stato vinto da Cusumano-Carrotta, su Autobianchi A112 Abarth del 1973; la coppia Passanante-Merelli si aggiudica anche il premio per l'ottava Rievocazione Storica della Cronoscalata di Montevergine (prove dalla 47 alla 59) .
Infine, all'equipaggio De Rita-De Vecchia, in quanto partecipanti a tutte le edizioni finora disputate della Millecurve, è stato attribuito il "premio fedeltà" .
Il presidente del Club Auto Storiche Avellino Gianfranco Rocchio ha ringraziato tutti gli esponenti del Club Mille Curve Autostoriche di Avellino per aver organizzato al meglio l'evento.
Zerocinque Motorsport sul podio di Monza con Stefano Valli in Coppa Italia GT
Il quinto appuntamento della Coppa Italia, in programma a Monza nel weekend che si è appena concluso, è stato vissuto tra alti e bassi per gli equipaggi della Zerocinque Motorsport, che alla fine ha potuto festeggiare il terzo gradino del podio di Stefano Valli messo a segno tra le Gran Turismo con la sua Bmw Z4 GT3 al termine di Gara 2.
Il sammarinese si è confermato ancora una volta nelle posizioni di vertice, dopo avere messo a segno una vittoria ad Adria e due affermazioni a Misano, pur essendosi dovuto accontentare di un quarto posto in Gara 1.
Di certo Valli in questa occasione era penalizzato dalle caratteristiche della sua vettura, poco consone ad un tracciato ultra-veloce come quello brianzolo. In qualifica ha tuttavia ottenuto il terzo tempo ed il primo di classe, rendendosi poi autore di una gara che gli ha permesso di portare a casa altri punti.
Nel raggruppamento Turismo Alberto e Riccardo Fumagalli sono stati protagonisti "nonostante tutto" sulla loro pista di casa con la BMW M3 E90 3.2 della squadra del Titano, mettendo a segno un decimo e un sesto posto assoluti.
In qualifica era stato Riccardo a sferrare la zampata decisiva, ottenendo il quinto crono che ha consentito all'equipaggio padre-figlio di avviarsi dalla terza fila. Poi, sempre il più giovane dei due è stato abile in Gara 1 a sfilare davanti a tutti al primo giro, grazie ad un avvio straordinario in cui è risalito di ben quattro posizioni. Peccato che un problema di natura elettrica, che aveva già in parte condizionato le sessioni cronometrate del sabato, abbia determinato lo spegnimento della sua vettura, relegandolo così sul fondo e costringendolo ad iniziare una consistente rimonta che lo ha appunto portato ad inserirsi nella "top 10". In Gara 2 Alberto ha quindi concluso a ridosso dei primi cinque, ottenendo anche una vittoria di classe.
Adesso seguirà una lunga pausa di due mesi. I motori torneranno infatti ad accendersi il primo fine settimana di settembre, sui saliscendi toscani del Mugello, in occasione del sesto e terzultimo appuntamento.