giovedì 14 novembre 2013

RALLY DUE VALLI: EROS FINOTTI PRONTO ALL'APPUNTAMENTO PIU' IMPORTANTE DELLA STAGIONE


Ci siamo e, con il countdown che scandisce gli ultimi giorni dalla finale di Coppa Italia, Eros Finotti si prepara ad affrontare al meglio l'appuntamento cruciale della stagione agonistica 2013: il 31° Rally Due Valli.
Il pilota, che sarà griffato Black Devils anche in terra scaligera, giunge all'atto finale con il secondo posto nel raggruppamento A6/A5/A0 ottenuto grazie ai buoni risultati marcati nel Challenge di Zona 2013 nelle trasferte del Bellunese e del Majano.
Una trasferta particolare per Finotti che, nella terza finale consecutiva, dovrà rinunciare alla presenza dei fido Matteo Turatti, bloccato da impegni di lavoro, e che verrà sostituito da Omar Busatto. 
“Eccoci qui di nuovo alle porte del Due Valli” – racconta Eros – “e anche per quest'anno il round conclusivo della Coppa Italia si terrà sulle speciali veronesi. L'attesa della vigilia è particolarmente densa di emozioni perchè Matteo Turatti non sarà della partita per motivi di lavoro. Sono molto contento di poter condividere l'abitacolo con l'amico Omar Busatto che conosco da tanti anni e con il quale sono sicuro potremo trovare il giusto affiatamento già dallo shakedown. Abbiamo inoltre un conto aperto con la sorte perchè fu proprio al Due Valli della passata stagione che i sogni di doppietta in Coppa Italia si dissolsero nel nulla. Speriamo di poter invertire la rotta in questa occasione”.
La trentunesima edizione dell'appuntamento veronese godrà della duplice validità Coppa Italia – Trofeo Rally Asfalto e proporrà un percorso totalmente rinnovato per garantire uno spettacolo di elevato contenuto tecnico e sportivo.
“Le prove in programma per questa edizione sono tutte nuove” – racconta Eros – “e questo renderà il lavoro delle ricognizioni fondamentale per poter spingere al massimo durante la gara. Voglio fare un ringraziamento enorme a Stefano Busatto, patron della Black Devils, perchè senza il suo fondamentale contributo, assieme ai partner ed amici, non avrei avuto la possibilità di affrontare questa finale vista la situazione di crisi che persevera nel nostro paese. Spero, assieme ad Omar, di poter gratificare lo sforzo di tutti coloro che continuano a credere in me”.

MONZA RALLY SHOW: SI ANNUNCIA UNA GRANDE SFIDA TRA CAMPIONI DI AUTO E DI MOTO

Il 12° Monza Rally Show si avvicina e si completa l’elenco degli iscritti alla classica di chiusura della stagione agonistica dell'Autodromo Nazionale. Oltre a Valentino Rossi, con navigatore Carlo Cassina, plurivincitori del Monza Rally Show e del Masters’ Show, ci sarà Antonio Cairoli, sette volte iridato motocross, Dindo Capello, Dani Sordo, Piero Longhi, Alessandro Perico, Tobia Cavallini, Luca Rossetti e il plurivincitore del titolo italiano Paolo Andreucci. Tra gli iscritti, "Uccio" Salucci e Davide Brivio.
Complessivamente sono iscritte al Monza Rally Show: 23 WRC, 30 Super2000 e numerose R3C, R3T, R4 ed N4. In gara anche tre Ford Fiesta R5.


TROFEO RALLY ASFALTO E COPPA ITALIA: IL "DUE VALLI" DALLA DOPPIA VALIDITÀ. LA GARA DELL'AUTOMOBILE CLUB DI VERONA, IN PROGRAMMA DOMANI E SABATO AD ILLASI E VERONA, E' L'ULTIMO ROUND DEL TROFEO RALLY ASFALTO E DELLA COPPA ITALIA



Sarà un Rally Due Valli dalla doppia anima, dalla duplice validità sportiva e dal grande appeal. La gara dell'Automobile Club di Verona che si corre questo fine settimana sulle strade tra Illasi e lo stesso capoluogo scaligero, è l'appuntamento conclusivo del Trofeo Rally Asfalto e round finale della Coppa Italia rally Nazionali al quale hanno aderito tanti piloti.

Tanti veramente, al punto da rappresentare un vero record a livello nazionale anche in termini di qualità. Dal centro vinicolo veronese si muoveranno campioni come Paolo Andreucci con la Peugeot 207 S2000 della DueGi Sport, Paolo Porro sulla Ford Focus WRC per i colori della Bluthunder Racing, Marco Signor e Roberto Vellani protagonisti della classifica del Trofeo Asfalto della Super 2000, che li vedrà impegnati in gara rispettivamente al volante della Skoda Fabia S2000 ed a bordo della Peugeot 207 S2000/Power Car. Piloti di punta della serie sono anche il barese Francesco Laganà iscritto con la Mitsubishi Lancer per inseguire l'affermazione in Gruppo N, ma saranno anche attori principali l'emiliano Roberto Vescovi, al volante della Renault Clio R3. Al rally nella campagna veneta ci sarà lombardo Luigi Fontana con la Ford Focus WRC (nella foto) gemella di quella di Porro, il giovane Giacomo Cunial con la Peugeot 208 R2B e Nicola Patuzzo a bordo della perfomante Peugeot 307 WRC, al via anche l'atteso Alberto Piatto con la Peugeot 307 Maxi Car Racing.



Ogni edizione della tappa finale della Coppa Italia richiama gli specialisti che nel corso della stagione si sono messi in luce nei propri ambiti regionali, aggiudicandosi o piazzandosi le svariate classifiche del Challenge Rally. Lo scorso anno fu Luca Cantamessa a vincere la finale assoluta, quest'anno sono diversi i nomi che possono succedere all'astigiano: a partire dall'aostano Elwis Chentre che sulla Abarth Grande Punto S2000 della Happy Racer sfiderà Marco Gianesini, al volante della Peugeot 207 S2000 della Top Rally. Protagonista sarà anche l'Under 23 tortonese Alberto Rossi, su Renault Clio S1600 e Daniele Tabarelli che con la Mitsubishi Lancer Evo punta alla affermazione in gruppo R4. Il veronese Emanuele Arbetti già secondo in gara lo scorso anno si ripresenterà fuori classifica per la Coppa Italia, ma con l'ardire per puntare alla vittoria in gara al volante della Skoda Fabia S2000 della Car Racing.

La manifestazione scatterà, come detto, da Illasi alle 18:30 per poi transitare in Piazza Bra per il passaggio vip all'ombra dell'Arena. Subito dopo, prova speciale prologo sulle Torricelle (la "Torricelle", appunto, ndr) alle ore 20:59. Dopo il riordino notturno ad Illasi, agonismo vero sabato 16 con le tre prove di "Ca' del Diaolo", "Marcemigo" (11,18km) e "Mezzane" (14,73km). La prima sarà leggermente diversa per il TRA che ne disputerà una versione allungata a 23,01km, mentre la Coppa Italia competerà su una versione di 14,66km. Tutte queste prove saranno disputate per due volte, mentre il TRA disputerà la versione allungata della "Ca' del Diaolo" anche per una terza volta, alle 18:00, con il buio e i fari accesi. Arrivo in Piazza Bra alle ore 18:30 per la Coppa Italia, mentre il TRA festeggerà il vincitore alle 20.30

Non solo i veronesi attendono il grande spettacolo delle Torricelle. La storica salita cittadina ospiterà, come lo scorso anno, la breve prova di apertura del rally. 
Attorno a questa prova speciale è stato creato un vero e proprio evento. Si chiamerà "Torricelle Show" realizzato grazie alla collaborazione con Verona Events, e prevederà un'ampia offerta di servizi e di spettacolo. L'evento partirà alle ore 20, con i primi apripista, per poi proseguire con una sfilata Porsche organizzata grazie alla collaborazione con la concessionaria Vicentini, main sponsor della manifestazione 2013. Apripista d'eccezione sarà il campione italiano rally 2013 Umberto Scandola sulla Skoda Fabia S2000. 
Dopo il passaggio di "Umbi" sarà la volta delle vetture in gara del Rally Due Valli. Come anche per la seconda tappa, passeranno prima sul percorso gli iscritti del Trofeo Rally Asfalto e quindi il nutritissimo gruppo di piloti della Coppa Italia. In coda ad entrambe le categorie, anche una piccola rappresentanza di vetture storiche.




WALES RALLY: MOLLY TAYLOR E' PRONTA PER L’ULTIMA GARA DEL CAMPIONATO DEL MONDO FIA




La stagione 2013 di Molly Taylor si concluderà probabilmente con il Wales Rally GB, un rally nel quale l’australiana è andata molto bene nel 2012. Dopo aver vinto il “FIA ERC Ladies' Trophy” Molly è pronta per l'ultimo appuntamento del Citroen Top Driver e del WRC3. 

“Il Wales Rally GB è stato sicuramente uno dei nostri migliori rally dell'anno scorso - dichiara Molly Taylor - mi piace molto, penso che quest'anno sarà molto competitivo, grazie al sistema di punti del top driver Citroen, i piloti del campionato andranno al loro massimo. Ci sono anche molti piloti locali del campionato britannico, sarà probabilmente la gara più competitiva che abbiamo mai fatto per la velocità dei piloti che affronteremo a bordo delle Citroen DS3, per noi sarà davvero emozionante. Saremo in una posizione diversa da quella che abbiamo avuto per tutta questa stagione, avendo dovuto pensare al Ladies' Trophy nell'ERC, questa gara è l’occasione per avere maggior libertà e avere quella chance di correre senza obblighi di campionato cercando di essere competitivi e quindi vedere dove ci piazzeremo”. 
Il Wales Rally GB 2013 avrà inizio Giovedì 14 novembre con la cerimonia di apertura nella città di Conwy sulla costa del Galles del Nord. Il percorso comprende 24 Prove Speciali, più della metà delle quali sono o del tutto nuove o non sono state presenti nel Campionato Mondiale dagli anni Novanta. La gara si concluderà Domenica 17 Novembre con il podio nella città di Llandudno .

COPPA ITALIA ACI - TROFEO MAXI CAR RACING: CONCLUSA LA STAGIONE 2013 DEL PRIMO CAMPIONATO DRAG RACING IN ITALIA. VINCITORE ASSOLUTO E' DAVID PASOTTI SU CHEVROLET CAMARO




I riflettori sulla Rivanazzano Dragway si spengono in sincrono con i motori. Le bombole di Nos sono ormai esaurite. Lo spettacolo del drag racing è andato in scena e per una “prima” assoluta il risultato non è stato affatto male. Coppa Italia ACI 2013 - Trofeo Maxi Car Racing ha segnato, con modestia e sincera passione, un piccolo passo nella storia nazionale dell’automobilismo sportivo. 
E’ stato il primo campionato d’accelerazione in Italia con quattro tappe al suo attivo, da aprile ad ottobre, più una prova speciale. La stagione 2013 ha rappresentato una grande sfida, accolta con entusiasmo sia dai numerosi piloti giunti da tutto lo stivale che dal pubblico. Ad ogni gara di Coppa Italia ACI 2013 hanno partecipato dalle 60 alle 85 vetture. Tra questi è stata significativa la presenza di racer stranieri molti dei quali provenienti da Francia, Svizzera e Germania. Soddisfacente anche il numero delle macchine iscritte ai lanci liberi. Una nuova opportunità per approcciare e cimentarsi in questa disciplina senza eccessivi investimenti e preparazione tecnica; emozioni a portata di tutti. 




Anche il pubblico ha accolto con curiosità il mondo del drag racing, una realtà ancora poco nota in Italia ma che ha dato segnali di essere più viva che mai. Sempre migliaia le famiglie e gli appassionati che hanno vissuto la gara dalle transenne o dalle tribune disposte lungo il rettilineo da ¼ di miglio.
La location di tutto campionato, l’aeroporto di Rivanazzano Terme (Pv), si è dimostrata all’altezza del compito: accogliente, organizzata e ideale per ospitare una gara che si svolge su 402,33 metri. Il bello del drag racing è anche questo: assaporare lo spettacolo dall’inizio alla fine, dal semaforo all’apertura del paracadute che segna la fine di ogni lancio. Infine paddock aperti tra i quali curiosare la vita dei piloti e gli ultimi preparativi tecnici. 



Torniamo al cuore sportivo di questo primo campionato in Italia con la comunicazione ufficiale della classifica definitiva e finale. Il regolamento prevede un vincitore per categoria ma soprattutto un vincitore assoluto Coppa Italia ACI 2013 – Trofeo Maxi Car Racing: 

Categoria A4 
1° classificato numero 401, Daniele Gaiardi su Fiat Bravo 1600-16V con 675 punti

Categoria A3 
1° class. numero 347, Marco Grandini su Plymouth Road Runner ’69 con 650 punti

Categoria A2 
1° classificato numero 201, David Pasotti su Chevrolet Camaro ‘72 con 785 punti totali 

Categoria A1 
1° classificato numero 107, Roberto Bailo su Pontiac Trans Am ‘73 con 540 punti totali 

Categoria B3 
1° classificato numero 677, Guerrino Gabucci su Fiat Uno Racing con 555 punti totali 

Categoria B2 
1° classificato numero 569, Enrico Bailo su Chevrolet Nova ‘69 con 655 punti totali 

Categoria B1 
1° classificato numero 709, Ennio Bagnuolo su Ford Sierra Cosworth con 725 punti

Il nuovo "padrone" della Contea dell’Oltrepò Pavese, vincitore assoluto del primo campionato Coppa Italia ACI 2013 – Trofeo Maxi Car Racing è David Pasotti, categoria A2 con 785 punti. Vince alla guida di una Chevrolet Camaro del 1972 equipaggiata con motore Chevrolet Big Block da 454 c.i. 




Gli organizzatori dell’evento AMP, American Motors Pavia, sono soddisfatti dei risultati e dichiarano: “La stagione 2013 ha dimostrato che il drag racing in Italia è più vivo che mai. I piloti italiani e stranieri hanno risposto alla grande, partecipando con entusiasmo e sportività a tutte le gare, nonostante il maltempo ne abbia segnate 3 su 5. I piloti hanno ripagato i nostri enormi sforzi, il paddock è sempre stato all’altezza delle aspettative e lo spettacolo offerto in pista ci ha veramente soddisfatto. Siamo consapevoli che al primo anno di ufficialità del titolo Coppa Italia, non si possono pretendere grandi numeri in termini di pubblico, partner o sostenitori del settore automotive ma siamo certi che questo tipo di sport motoristico, tra i più praticati e tra i più spettacolari al mondo, avrà una memorabile prossima stagione”. 

Uno speciale ringraziamento va a tutto lo staff AMP, ai volontari, alla Direzione dell’Aeroclub L.M. Resta di Rivanazzano Terme, al Gruppo Intervento Protezione Civile di Garlasco, alla Croce San Francesco di Rivanazzano Terme, agli espositori presenti, ai media che hanno promosso questa disciplina, allo sponsor Maxi Car Racing ma soprattutto al reparto tecnico/sportivo gestito ed organizzato con grandissima professionalità dalla Sadurano Motorsport di Forlì e alla Federazione ACI. 


MOTOGP: Marc Marquez chiude in testa la tre giorni valenciana di test. Il campione del mondo è il più veloce anche nell'ultima giornata di prove davanti a Bradley Smith e a Stefan Bradl

Un giorno di pausa per festeggiare la conquista del Campionato Mondiale e subito due giorni di lavoro  in pista per Marc Marquez che ha percorso ben 133 giri con il miglior crono di 1'30.536 nel primo giorno, migliorato di quasi 3 decimi ieri. Assenti le Yamaha ufficiali di Jorge Lorenzo e di Valentino Rossi, ci ha pensato Bradley Smith a portare in alto il nome della Casa del diapason con il tempo di 1'30.598, secondo assoluto e più rapido anche di Jorge Lorenzo, che martedì aveva girato in 1'30.768. 
Seguono Stefan Bradl (LCR Honda) e Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), con crono sotto 1'31, davanti a Alvaro Bautista (GO&FUN Gresini) e Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech3). 
Tra i piloti Ducati, Andrea Iannone, nono e più rapido di entrambi i piloti ufficiali con Dovizioso a 2 decimi e Cal Crutchlow a 3. Davanti al duo ufficiale anche Aleix Espargaro con la Yamaha FTR del team Forward Racing.

mercoledì 13 novembre 2013

DOMENICA ALL'AUTODROMO DI VALLELUNGA SI DISPUTA LA XXIII EDIZIONE DELLA 6H DI ROMA



Mancano solo tre giorni al via della XXIII Edizione della 6h di Roma e tutti gli equipaggi vanno completandosi. Come di consueto, per il gran finale della stagione in programma sul circuito di Vallelunga questo fine settimana, in pista ci sarà il meglio dell’automobilismo a ruote coperte Europeo. Una due giorni dunque da non perdere con, per il secondo anno consecutivo, la Endurance 2.0, la prova per vetture turismo due litri a fare da support race al sabato.


Anche quella del 2013 sarà una edizione ricca in qualità. Per l’assoluta ci sarà probabilmente una lotta a cinque fra le vetture GT2 iscritte che tornano così a correre in Italia. La parte del leone la fanno le Ferrari con quattro 458 di AF Corse (2), Black Team e Kessel Racing. Fra i nomi di spicco quelli del pluricampione del mondo Bertolini (in equipaggio con Cioci e Perazzini su una vettura di AF Corse) e quello di Camathias che insieme al britannico Daniels e al finnico Palttala proverà a difendere i colori Porsche con la 997 RSR dell’inglese JWA-AVILA.

Sei le vetture GT3 iscritte con quattro marchi rappresentati. Alle immancabili 458 di AF Corse e Kessel, anche quella di Easyrace. Debutto assoluto alla 6h per il Team Imperiale che porterà in pista la sua Gallardo mentre sono un gradito ritorno quello di Autorlando e di Roal Motorsport in rappresentanza di Porsche e Bmw.

Altro debutto, questa volta in classe GT Cup sia per gli svizzeri della Sportech che per l’italianissima Krypton. Entrambi i team si affideranno a Porsche 997 in configurazione trofeo con rispettivamente una e tre vetture. Nella stessa classe la vettura di Antonelli Motorsport e la Gallardo Supertrofeo della Bonaldi Corse.

Anche quest’anno non mancano le vetture Turismo con al via le confermate Pro Motorsport, la Duller Motorsport e la Neva Motorsport.

Come evento di supporto alla 6h di Roma, ci sarà la prova sui 120 minuti al sabato riservata alle vetture Turismo due litri. Aperta a tutte le vetture anche turbo prevede due soste di cinque minuti per il rifornimento. 
Al via entrambi gli equipaggi campioni 2013 dell’Italiano Turismo Endurance Busnelli/Moccia (Seat Leon LR) e Zanin/Zanin (Bmw 320i). Questi ultimi divideranno il volante con Bellin. Da seguire il veloce equipaggio Peroni/Calcagni, anche loro su Bmw 320i e la Leon della Essecorse. Dopo la terza piazza assoluta nel 2012 torna la Seat Leon E1 Italia a GPL di Costamagna/Merzario/Olivo che guideranno il plotone di sei Kia Venga dell’omonimo trofeo. Al via anche tre Renault Clio Cup, e tre Mini Cooper, due in configurazione trofeo.

Il sabato sarà riservato alle prove libere e alle qualifiche con la 2h Endurance alle 14.20. Domenica il programma prevede l’apertura pit lane alle 9 e il via della 6h alle 9.30. Ogni minuto in pista potrà essere seguito live su www.gruppoperonirace.it, per chi invece non vorrà perdere l’occasione di assistere dal vivo il costo del biglietto sarà di 10 euro ma potrà sfruttare la promozione del 2x1 presentando al botteghino il tagliando scaricabile dal sito gruppo peroni race o da quello dell’Autodromo di Vallelunga.


Abarth 595 ‘50° Anniversario’: la 595 più potente di sempre


Settembre 2013. Salone dell'auto di Francoforte. Abarth presenta la 595 '50° Anniversario', la più potente 595 di sempre.

Negli anni Sessanta la 595 si rivelò un immediato successo grazie alle straordinarie performance, inusuali per una vettura così piccola, diventando 'icona' del brand. Una storia di record realizzati, vittorie e appassionati che hanno alimentato il mito di una vettura che rappresenta l'essenza del brand declinata in quattro valori: 'size' (è la più piccola supercar), 'shape'(Abarth è la 595 e la 595 è Abarth: tutte le Abarth, nell'immaginario collettivo, sono bianche con la banda rossa, come la 595), 'speed'(è una vettura dalle performance da record, la 595 più veloce di sempre) e 'spirit (non è vintage, ma storia contemporanea).


Per celebrare l'icona degli anni 60, oggi debutta la 595 '50° Anniversario' che sarà prodotta in serie limitate e numerate: fino a 299 per i mercati di Europa Africa e Medio Oriente. In particolare, la livrea, reinterpretazione moderna dell'originale, il colore, i loghi storici del marchio e le grafiche originali "Fiat Abarth 595 " - tutti realizzati a mano dai migliori artisti della customizzazione nelle Officine Abarth di Torino - conferiscono alla vettura distintività e carattere, trasformandola in "icona contemporanea".

Il motore 1.4 T-Jet da 180 CV (132 KW ) - abbinato a un cambio "Abarth Competizione" - fanno della Abarth 595 '50° Anniversario' la 595 più potente a essere mai stata prodotta. In dettaglio, il propulsore è un 4 cilindri 16 valvole da 1.368 cm3 (sovralimentato con turbocompressore GT a geometria fissa) che regala prestazioni esaltanti: coppia di 250 Nm a 5.500 giri in modalità Sport, velocità massima di 225 km/h mentre l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di 7 secondi. Merito anche della funzione "over boost", attivata dal pulsante "Sport", che agisce sulla mappatura della centralina e sulla pressione del turbo, oltre che sul carico al volante. Inoltre, il 1.4 T-Jet da 180 CV è abbinato al cambio meccanico elettroattuato "Abarth Competizione" con comandi al volante, che esalta le prestazioni del motore con ridotti tempi di cambiata.
Le performance sono garantite anche da pneumatici prestazionali montati su cerchi in lega da 17'', con design 695 Grigio Magnesio impreziosito da un aggressivo liner rosso. Anche assetto e impianto frenante sono stati ulteriormente potenziati: dischi freno scomponibili flottanti (diametro 305 mm) con pinza fissa a quattro pistoncini, entrambi prodotti da Brembo, e ammortizzatori specifici garantiscono prestazioni in totale sicurezza. E non può certo mancare lo scarico di tipo "dual mode" a contropressione variabile "Record Monza", capace di esaltare le performance e il "sound" del motore oltre i 3.000 giri/min.
I loghi storici sulla vettura sono un tributo all'originale e sono realizzati con l'esclusività e la cura dei dettagli tipiche delle Officine Abarth. La verniciatura, bianco tristrato opaco - rilettura contemporanea di quella del 1963 - e le grafiche sono garantite dai processi artigianali di lavorazione e di finitura.


La nuova vettura Abarth adotta fari allo Xenon con funzione anabbagliante e di profondità, che assicurano una migliore qualità della luce emessa e un'eccellente resa in tutte le condizioni atmosferiche. Questi dispositivi triplicano l'intensità luminosa e le ore di durata rispetto ai normali proiettori con lampada alogena. Completa l'omaggio alla vettura originale il tetto apribile.Gli interni sono altrettanto personalizzati e dimostrano tutta la cura dei dettagli e la sportività dell'esclusiva 595 50° Anniversario. Anche i sedili, sportivi in pelle rossa con inserti bianchi e cuciture rosse, abbinati alla plancia, sono una re-interpretazione moderna di quelli della vettura originale.
Il logo storico impreziosisce sia il volante, in pelle nera con inserti rossi e con mirino, che il batticalcagno, attribuendo alla vettura una modernità senza tempo.
Ricca la dotazione di serie che include climatizzatore automatico con filtro antipolline, fendinebbia, autoradio CD+Mp3 con comandi al volante e impianto Hi-Fi Interscope, sistema vivavoce Blue&MeTM con porta USB, Bluetooth e comandi al volante. Sempre di serie il servosterzo elettrico DualdriveTM con funzione Sport, i sensori di parcheggio posteriori e il dispositivo TTC (Torque Transfer Control) che, migliorando il trasferimento della coppia motore alle ruote, esalta la tenuta di strada della vettura senza rinunciare al "fun to drive".


3° TROFEO FORMULA JUNIOR - TROFEO SANDRO CORSINI: I NUMERI DELLA STAGIONE CONCLUSA DOMENICA A VARANO. IMBATTIBILE MARCO VISCONTI CON 11 VITTORIE IN 12 CORSE. NEL 2014 IL 50° DI ATTIVITA' DELLA CATEGORIA

Con la prova di Varano del 10 novembre è terminata la terza stagione della Formula Junior, gestita dall’Associazione Formula Junior e supportata dalla Scuderia del Lario. Considerando la storia della categoria questa è stata la 49^ stagione … ben pochi possono vantare un percorso simile, in Italia e altrove.
Sei appuntamenti (avrebbero dovuto essere sette ma la gara prevista a Magione è stata annullata) con dodici gare. Marco Visconti ha dominato in modo assoluto, vincendo tutte le gare tranne gara 2 della prova inaugurale a Varano dove ha avuto l’unico ritiro, consentendo al campione 2012, Sabino De Castro di ottenere il solo successo non targato Visconti della stagione.
Venti piloti, 12 teams e 9 costruttori hanno partecipato ad almeno una prova del Trofeo, con la piacevole sorpresa del ritorno di una Corsini nell’ultima prova stagionale. Una media di 11,5 piloti a gara con la punta minima di 8 vetture ad Adria ed un massimo di 16 piloti a Monza.
Marco Visconti, vincitore del Campionato Italiano Prototipi 2012 e più volte “Cadetto” ha imposto la sua impressionante superiorità che ha sancito anche il dominio della Stilo corse e della Reggiani. Nonostante questo la stagione ha visto gare stremamente vivaci e combattute, con una sfida continua tra i “senatori” ed i giovani talenti. Alla fine Paolo Scialpi, una vera istituzione della categoria, ha conquistato il secondo posto, davanti ai giovani e validissimi Luca Marietti e Matteo Arrigosi, senza scordare Paolo Collivadino e Riccardo Calegari che, pur non partecipando a tutte le gare hanno dimostrato la loro competitività assieme alla grande professionalità del loro team (Sarchio racing).


Il ritorno a Monza con gare spettacolari e appassionanti (per la cronaca il confronto con lacategoria che avrebbe dovuto soppiantare la Formula Junior si è risolto in una superiorità totale da parte delle nostre vetture), la novità della possibilità di correre in due piloti suuna sola vettura, l’abbassamento dei tempi su quasi tutti i tracciati, nonostante le vetture non siano poi tanto cambiate rispetto ai tempi del Trofeo Cadetti, dimostrano la grande validità e vitalità della categoria.
La Formula Junior intende continuare ad essere anche per il futuro una delle poche opportunità di correre in monoposto, con vetture divertenti ed impegnative a costi contenuti. Una categoria in cui possano fare esperienza dei giovani, senza multinazionali e “P.R.” alle spalle, assieme a gentleman drivers che, semplicemente vogliono praticare uno sport bellissimo senza l’obbligo di avere un conto in banca da nababbi …
Un ringraziamento a tutti i protagonisti della stagione, i piloti, i teams, i preparatori, gli autodromi con i loro validissimi commissari sportivi, al commissario tecnico C.S.A.I. Gianfranco Paccini, vero nume tutelare della categoria e anche ai vari media che ci hanno dedicato un po’ del loro prezioso spazio.
Arrivederci al 2014, per il “4° Trofeo Formula Junior – Trofeo Sandro Corsini” per quello che sarà il nostro 50° anno di storia … una storia che continua !

(COMUNICATO STAMPA da Gianluca Mazzullo - ASSOCIAZIONE FORMULA JUNIOR)

martedì 12 novembre 2013

Auto GP: test collettivi a Vallelunga il 28 e 29 novembre

Auto GP Organization ha organizzato altri due giorni di test collettivi. Dopo il successo delle ultime prove di Jerez, che hanno visto a fine ottobre impegnati oltre venti piloti, Enzo Coloni ha accolto positivamente la richiesta delle squadre di disputare un'altra sessione di test. 
Le monoposto scenderanno in pista giovedì 28 e venerdì 29 novembre a Vallelunga e per l’Auto GP si tratterà della prima apparizione sui 4085 metri dell’impianto capitolino. Sarà quindi una buona occasione per i piloti di tornare in azione, e per le squadre di valutare quali piloti schierare nella stagione Auto GP 2014. Ancora una volta, proprio come a Jerez in Spagna, ci sarà il supporto dai partner tecnici Kumho Tyres e Zytek, che forniranno alle squadre assistenza tecnica e set di pneumatici a prezzi estremamente vantaggiosi.

MOLLY TAYLOR: DOMANDE E RISPOSTE SUL CAMPIONATO EUROPEO 2013 - LADIES' TROPHY FIA ERC


Molly, la stagione 2013 è stata speciale, ci racconti un tuo ricordo di ogni gara?

E' stata una stagione molto diversa da tutto quanto avevo vissuto in precedenza. Una grande esperienza e uno sguardo verso quello che serve per andare avanti, dai rally come divertimento al provare a fare carriera . L'intero anno è stato un processo di apprendimento incredibile per me .
- Alle Azzorre siamo stati incredibilmente sfortunati, per quanto successo con un'altra auto,  non era sicuramente il modo in cui volevamo iniziare il nostro campionato. E' un luogo incredibile per un rally, fino all'incidente è stata un'esperienza fantastica.
- La Corsica è stato il pezzo forte, la mia gara preferita finora. Arrivare secondi tra le 2RM e vincere delle prove in categoria è stato ottimo anche perché era la prima volta che siamo riusciti a farlo.
-Ypres rappresenta probabilmente il rally più straziante della mia vita
-In Romania è stato fantastico essere di nuovo sulla terra ma una gara davvero dura, incredibilmente sconnessa. Si è trattato di gestire molti fattori, non solo la velocità, per preservare la macchina ed arrivare al traguardo.
- Anche il Barum era fantastico, siamo stati un po' sfortunati con il tempo che ha sciupato alcune prove. E' stata comunque una buona esperienza, solitamente non abbiamo molte opportunità di guidare su queste strade e condizioni. In questa stagione dell'Europeo ha piovuto un po' ovunque  quindi ci stiamo abituando. Quando il fondo era asciutto, le prove erano incredibilmente divertenti da guidare.
-La  Polonia non era affatto come ce la aspettavamo, appena arrivato pensavamo fosse una gara  molto veloce. Le condizioni in gara ne hanno fatto, come in Romania, una vera prova di sopravvivenza
-La Croazia è stato un bel rally, ci sono piaciute le prove ed abbiamo fatto qualche bela lotta e qualche buon tempo, con in mezzo un bel po' di problemi mai visti prima. Siamo stati fortunati per tutto l'anno con l'affidabilità della macchina, qui quasi tutto quello che poteva andare storto lo ha fatto, ma abbiamo lottato con tenacia e siamo soddisfatti del risultato finale.

Quanto è importante mettere a frutto l'esperienza piuttosto che riscrivere nuove note ogni volta? Il tuo sistema di note è ancora in evoluzione?

Dopo Ypres abbiamo completamente cambiato il nostro sistema di note. Seb ed io abbiamo iniziato ad allenarci su strade sconosciute, così come in gara. E' una bella sfida, dato che possiamo fare solo due passaggi e contemporaneamente sviluppiamo un nuovo sistema. Di sicuro si nota un miglioramento nei tempi quando le prove speciali si ripetono e sappiamo quindi che c'è ancora margine di miglioramento. Questa è la cosa importante di questa stagione, lo sviluppo di questo sistema in gare nuove ci offre una migliore comprensione di come le note si collegano alla velocità. C'è anche il fatto che ogni round dell'Europeo è molto specialistico, non solo asfalto o terra: L'asfalto del Barum è diverso da quello in Corsica , proprio come la superficie sabbiosa in Polonia è diverso dallo sconnesso in Romania . Ogni gara ha le sue caratteristiche individuali, di sicuro tornarci per la seconda volta sarebbe un aiuto enorme.

Quale fondo preferisci tra terra e asfalto, ed hai una gara prediletta? Sulla base della sua esperienza di quest'anno ritieni sia più facile fare la differenza su asfalto o su terra?

Ho sempre preferito la terra, dato che praticamente tutti i rally nel mio paese sono su questo fondo ed è lì che ho imparato a correre, e la sensazione di spingere una macchina ai suoi limiti sullo sterrato. Quest'anno abbiamo fatto molte gare su asfalto ed è stato importante per aumentare il feeling su questa superficie, l'asfalto può essere molto divertente se si ha il giusto livello di fiducia soprattutto su certi tipi di strade. Sono sensazioni diverse, cercare di trovare il limite non è così progressivo come su terra. La mia gara preferita quest'anno è stata il Corsica, che è su asfalto. So che sembra una contraddizione ma per me, avendo meno esperienza su asfalto, penso che proprio su questo fondo sia possibile fare maggiormente la differenza in quanto spesso è una situazione di “o la va o la spacca”. La terra è molto più progressiva e va a feeling, si può flirtare con il limite, con un po' di margine in entrambi i casi, si può far scorrere un po' di più o girare la macchina ed avere più spazio di manovra in ogni curva se le condizioni cambiano, mentre l'asfalto non è così indulgente se si trova un tratto scivoloso di cui non si era a conoscenza. In questo senso trovo l'asfalto più specialistico.

Molly , anche se hai lodato l'affidabilità della vostra auto ci sono stati momenti in cui hai dovuto eseguire lavori sulla macchina . Tu e Seb avete imparato molto avendo dovuto effettuare delle riparazioni in trasferimento. Inoltre trascorri del tempo con la squadra ed in officina, per approfondire la conoscenza della macchina e di cosa fare per prendersene cura.

Abbiamo fatto i meccanici su strada, come si dice. E' importante sapere cosa è possibile riparare tra i parchi assistenza con gli attrezzi ed i ricambi che abbiamo in macchina; in Polonia siamo stati molto fortunati perché a causa dei solchi e del fondo molto sconnesso abbiamo danneggiato e piegato il ponte posteriore al punto che alcuni bulloni si sono allentati: a un certo punto era rimasto un solo bullone a tenere il ponte posteriore al telaio ed abbiamo dovuto cercare di ripararlo. La presa che non si adatta, il punto che non si raggiunge ... abbiamo fatto del nostro meglio per cercare di risolvere il problema e per fortuna ha retto attraverso l'ultima prova. La comprensione di queste cose è di vitale importanza, se non avessimo cercato di riparare l'auto sul trasferimento non saremo arrivati in fondo al rally. Conoscere la vettura è fondamentale, sia in termini di riparazioni in gara che quando si desidera regolare l'auto. E' importante sapere cosa si può cambiare, quello che si sta facendo, quale effetto avrà sulla vettura e perché. Penso che sia molto importante quindi facciamo  tutto il possibile ed ora che ho un po' di tempo intendo passare qualche giorno in officina aiutando a preparare la macchina, per mia conoscenza e vantaggio.

Hai detto che questa stagione potrebbe essere quello dove finora hai imparato di più nella tua carriera. Hai fatto tanta strada dal tuo debutto, passando anche attraverso la WRC Academy. Quali sono le differenze tra l'essere in una serie monomarca ed al contrario avere un tuo team, dove tutti lavorano insieme, ma dove si può anche parlare liberamente e programmare il futuro? Tu ad esempio di cosa ti occupi? 

Credo che l'anno nella Pirelli WRC Academy sia stata un'incredibile esperienza formativa; quest'anno è stato diverso in quanto diverse entità si sono riunite in gruppo per permetterci di disputare la stagione. Lavorare con la United Business ed un sacco di sponsor, sostenitori ed altri provenienti da diverse aree è esigente; si lavora come una squadra cercando di mettere tutto insieme. Ci sono tante altre cose a cui pensare: la performance all'interno della vettura è una cosa, ma anche tutte le altre che devono accadere per fare si che tutti abbiano il loro ritorno dall'anno può aiutare a fare progredire una carriera. Da questo punto di vista ha significato lavorare con tutti i fattori coinvolti in questo sport , non solo la guida .

Quanto è importante avere qualcuno che dia una mano, come una buona squadra ed una società di gestione professionale? Tu di quali compiti di occupi personalmente ed in cosa ti affidi ad altri?

Per la nostra crescita è stato fondamentale cercare di essere più professionali in questo sport, di  avere una corretto team di gestione. Grazie alla United Business siamo riusciti a compiere questo passo, ed ora possiamo puntare ad un livello professionale. E' uno sport commerciale, non una persona che va da sola, ma si tratta piuttosto di mettere insieme un piano. Dobbiamo trovare il nostro posto nell'ingranaggio e come sfruttarlo al meglio. Da parte mia, ho lavorato molto duramente a casa in Australia per portare i miei sostenitori e sponsor insieme ed attraverso la United Business ne abbiamo fatto un piano per il Campionato Europeo. Lavoro con la  United Business per pianificare le gare, poi la mia responsabilità è di andare e fare il mio lavoro
.

 Come ci si sente ad aver vinto la prima edizione del Ladies' Trophy FIA ERC ? Come è stata la tua stagione in termini di rapporto con i tuoi avversari principali e quali commenti ti sono arrivati dall'Australia? Immagino che una ragazza australiana diventata Campionessa Europea Rally deve attirare l'attenzione?

Vincere il campionato era il nostro obiettivo stagionale e siamo davvero entusiasti di esserci riusciti. In alcune gare abbiamo avuto un bel po' di concorrenza, il che è stato davvero buono. Con Ekaterina Stratieva andiamo molto d'accordo, molte persone hanno scherzato cercando di istigare una sorta di lotta tra ragazze ma è stato tutto veramente cordiale ed abbiamo apprezzato molto la lotta. Sono abbastanza sorpresa dal feedback dall'Australia, ci sono state ottime reazioni. Abbiamo parecchio  sostegno in ogni gara, ma soprattutto dopo la Croazia dove abbiamo chiuso il campionato ero abbastanza sopraffatta dalla quantità di congratulazioni e dal coinvolgimento dei media locali . Molte persone mi hanno detto che mi avevano sentita sui notiziari radio, era molto più di quanto mi aspettassi.

La Croazia è stata la prima volta che hai avuto un compagno di squadra, ed inoltre un tuo  connazionale. Com'è andata?

E' stato bello avere un po' di compagnia e non essere l'unico australiano in giro. Sono ragazzi fantastici ed avevamo già gareggiato prima con loro quest'anno. E' stato bello averli qui e penso che  l'esperienza sia loro piaciuta davvero molto. Mi ricordo che quando sono venuta per la prima volta in Europa senza conoscere nessuno, cercando di iniziare, di organizzare una squadra, incontrare persone .. è stato bello essere in grado di aiutare qualcun altro a venire qui, speriamo che tornino.

Per ultimo ma non per importanza, ancora due parole sul supporto che si può ottenere dalle società di gestione. Possono fare molto per un pilota, ma in ultima analisi sono questi che devono poi metterci del loro alla guida. Che pesi possono togliere dalle spalle e come possono aiutare a progredire ?

Se si vuole essere visti come un pilota di rally professionista, penso che si debba agire come tale. Avere una terza parte, una società di gestione che si prenda cura dell'organizzazione, la direzione, la pianificazione strategica per il futuro, decidere quali rally sia utile disputare e perché. Tutto quel lato, il processo decisionale e di guardare avanti è dove sono davvero di aiuto. Inoltre, agire in qualità di rappresentante per vostro conto è utile quando si tratta con i partner commerciali, i costruttori, i sostenitori. Tutto deve essere gestito a livello professionale, e non basta farlo come un pilota. È necessario avere il pacchetto completo, ed è molto difficile per una persona sola . In ultima analisi, il nostro compito è quello di andare fuori e guidare, ma siamo in grado di vedere davvero l'aiuto che otteniamo da una società come la United Business .

Monza Track Day 2013 - 2014

L’Autodromo Nazionale Monza inaugura la stagione invernale 2013 – 2014 con le giornate di attività pista per gentlemen driver che da quest’anno sono denominate Monza Track Day.


Le giornate Track Day sono per coloro che desiderano vivere un’esperienza di guida fuori dall’ordinario, provando l'emozione di sentirsi veri piloti sulla pista stradale più famosa, teatro del Gran Premio d’Italia di F1. Durante il Monza Track Day questo sogno può essere realizzato in tutta sicurezza, senza correre pericoli, senza mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità e, soprattutto, senza infrangere le norme del Codice della Strada.

I Track Day sono giornate di circolazione turistica a "tema" e i
l possessore di una vettura che rientra nel tema della giornata può godere di molti vantaggi, tra i quali il turno in pista "riservato", di 50 minuti (dalle 9.30 alle 12.30) al costo speciale di € 50.00 a vettura. 
Questo turno è riservato solo alle vetture iscritte al Monza Track Day che scendono quindi in pista trovando meno traffico ed auto con caratteristiche e prestazioni analoghe alla propria. Per i club sono disponibili speciali offerte “all inclusive” che comprendono area paddock, hospitality, turni di pista riservati durante la mattina ...

Le giornate Track Day offrono molte opportunità. Oltre a godere degli elevati standard di sicurezza offerti dalle strutture di una moderna pista, l’appassionato ha la possibilità di ricevere utili consigli di guida, di richiedere l’affiancamento di un pilota istruttore e, per provare l’emozione di un giro lanciato, può prenotare un Hot Lap su una dreamcar guidata da un professionista, grazie a speciali accordi con scuole di guida sicura quali Circuit Company, Puresport, UK Garage …
Dalle 14.00 alle 17.00 la pista è aperta a tutte le vetture presenti in circuito.

Le date ed i temi delle giornate sono:
17 novembre 2013 (Special Open Edition)
8 dicembre 2013 (Special UK 1/Japan 1)
19 gennaio 2014 (Special Italia round 1)
26 gennaio 2014 (Special Francia e Spagna)
2 febbraio 2014 (Special Germania round 1) 

16 febbraio 2014 (Special Coupè e Cabrio)
23 febbraio 2014 (Special UK round 2)
2 marzo 2014 (Special American/Japan r. 2)
9 marzo 2014 (Special Germania round 2)
16 marzo 2014 (Special Italia round 2)