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sabato 26 marzo 2022

Kimera EVO37 in livrea Martini Racing. Sarà al Rally Costa Smeralda con Miki Biasion


 

Un colpo al cuore per i nostalgici, un'emozione per i vecchi tifosi con i ricordi di un passato affascinante e glorioso. La EVO37 si veste nella sua livrea più leggendaria, quella che ha infiammato i cuori di generazioni di appassionati. 

Kimera Automobili, grazie alla partnership con Martini & Rossi, Sparco e Pirelli, riporta il due volte Campione del Mondo Miki Biasion al Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, in programma per l'8 e il 9 aprile prossimi, in qualità di apripista, sulle stesse strade dove vinse, proprio con la 037. La Gruppo B a due ruote motrici torinese (a cui la EVO37 si ispira) vinse poi il titolo costruttori nel Campionato Mondiale Rally 1983 battendo i rivali a trazione integrale, scrivendo una delle più belle pagine dell'automobilismo sportivo.

La vettura è stata svelata e presentata presso Casa Martini, nello storico stabilimento di Pessione durante la conferenza stampa di presentazione della gara sarda organizzata da Giulio Pes, presidente dell'Automobile Club Sassari.

Oltre ai colori Martini Racing, la nuova grafica di questo esemplare di Kimera EVO37 include anche i marchi Sparco e Pirelli, aziende partner di Kimera Automobili nell'ambizioso progetto EVO37.

La presenza di Kimera EVO37 quale apripista del Rally Costa Smeralda, si inserisce sempre nell'ambito della attività celebrative per il 150° Anniversario di fondazione Pirelli.

Alla guida dell'auto ci sarà Miki Biasion: il due volte Campione del Mondo conosce molto bene la EVO37, dal momento che ne ha portato avanti i collaudi sin dall'inizio assieme a Luca Betti, trasferendo in questa vettura tutto il know-how accumulato nel corso della sua eccezionale carriera.


Questa occasione ha però un sapore speciale, perché per la prima volta Kimera Automobili e Miki Biasion si trovano insieme a rendere omaggio alla gloriosa epopea Martini Racing nel mondo dei rally.

L'esemplare che guiderà Biasion è la EVO37 prototipo che viene utilizzata da Kimera Automobili per il lavoro di sviluppo e fine-tuning prima della delibera di serie, e durante gli eventi.

Il primo modello di EVO37 destinato al cliente finale, numero di telaio 001/037 è stato invece già consegnato al primo acquirente olandese il mese scorso. Il secondo, sarà consegnato alla fine di aprile ad un collezionista spagnolo e così via di cliente in cliente nei prossimi mesi. Della EVO37 sono già state vendute 27 delle 37 vetture in serie limitata, con richieste arrivate da ogni parte del mondo, inclusi Stati Uniti, Giappone, Sud America e Medio Oriente.


A partire dall'inizio di quest'anno, il prezzo base di Kimera EVO37, per gli esemplari ancora da assegnare, è salito a 540.000 Euro con l'inclusione di alcuni elementi prima optional, come l'ABS Motorsport, le retrocamere digitali, il carbon pack ed altri dettagli che impreziosiscono la vettura.

Kimera EVO37, trae le proprie origini dal passato, per far rinascere un'icona dell'automobilismo mondiale, portandola al massimo sviluppo prestazionale possibile, come se la vettura dell'epoca fosse stata concepita oggi, con la conoscenza e le tecnologie dei nostri giorni. Il risultato di questa fusione crono-culturale è  "Autentica Evoluzione" da oltre 500 cv, realizzata con un processo progettuale e costruttivo contemporaneo, con metodologie d'eccellenza tipiche dell'industria automotive.

Una fuoriserie che, ispirandosi alla filosofia del Restomod, porta all'estremo questo concetto unendo lo stile, il sapore ed il fascino di una delle più leggendarie "regine" da corsa degli anni '80,  con le caratteristiche di una vettura moderna in termini di tecnologia, qualità e prestazioni.

EVO37 rappresenta il punto d'incontro ideale fra auto rally e la vettura stradale, dove tradizione, rievocazione e celebrazione del passato incontrano l'avanguardia tecnologica e un design moderno e contemporaneo. Concepita con gusto e passione, è realizzata grazie ad estro e capacità tipicamente "Made in Italy".

Per questo Kimera Automobili ha coinvolto nel progetto EVO37, in un unico team, i migliori specialisti e fornitori torinesi in ambito automotive:  Bonetto CV, Italtecnica, LAM Stile, Bellasi, CiElle Tronics, Medici Maps e Speed Engineering. Ai quali si aggiungono i nomi di altre eccellenze italiane (e non), quali Pirelli, Sparco, Alcantara Goodwool, Pakelo, Andreani - Öhlins, Brembo e Sprint Filter.


lunedì 21 marzo 2022

A Casa Martini la presentazione del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda

 

Porto Cervo (OT), 21 marzo 2022 – Aperte da più una settimana le iscrizioni al 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda in programma venerdì 8 e sabato 9 aprile – e alle annesse gare di regolarità sport, a media e al Martini Rally Vintage – alla segreteria di AC Sassari sono già pervenute le prime adesioni che portano ottimismo, a conferma dei presupposti per un evento di spessore. Di pari passo lo staff coordinato dal Presidente Giulio Pes di San Vittorio sta perfezionando i dettagli della manifestazione e dell'attesa conferenza di presentazione alla stampa, autorità e main sponsor, che si terrà venerdì 25 marzo presso la prestigiosa sede di Casa Martini a Pessione, a due passi da Torino, sede storica dell'azienda che ha abbinato nuovamente il proprio marchio a quello del rally che negli anni d'oro era appuntamento irrinunciabile anche per la squadra ufficiale Lancia Martini.

Casa Martini aprirà le porte, in esclusiva, ad un evento che sempre più si sta mettendo in luce nell'affascinante mondo delle auto storiche come ne danno conferma le numerose validità a far da contorno a quella prestigiosa del Campionato Italiano; sulle tecniche prove speciali del Costa Smeralda si ritroveranno a duellare anche i prim'attori del Trofeo A112 Abarth oltre a quelli del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna, ai cui faranno seguito i regolaristi nelle due gare che metteranno a confronto gli specialisti del pressostato tra i quali i contendenti del Trofeo Tre Regioni e quelli della "media" che alzeranno il sipario sul Campionato Italiano di specialità, incrociando anche i "colleghi" continentali in lizza per il FIA Trophy for Historic Regularity Rallies ai quali si accoderanno i protagonisti del Martini Rally Vintage a completare un evento che riporterà l'atmosfera dei tempi che furono in Costa Smeralda e nella Gallura. Il tutto preceduto al giovedì sera dall'aperitivo offerto ai partecipanti da Casa Martini, al Ristorante al Pescatore situato nei pressi del Molo Vecchio, sede anche di partenza ed arrivo del rally oltre ad ospitare le fasi delle verifiche tecniche.

Agevolato dalla nuova collocazione a calendario dopo le quattro edizioni autunnali, il Rally Storico Costa Smeralda ha tutte le carte in regola per abbinare all'evento sportivo la concretezza di una vacanza in un periodo a ridosso della Pasqua, da vivere per conoscere a fondo le ricchezze e le peculiarità di un territorio che tutto il mondo ci invidia.

Grande merito di quanto si sta organizzando a Porto Cervo va all'intensa attività dell'Automobile Club Sassari con il Presidente Giulio Pes di San Vittorio che rinnova il ringraziamento a RAS - Regione Autonoma della Sardegna nella persona dell'assessore al Turismo Gianni Chessa; non di meno al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau, oltre all'Automobile Club d'Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally.


Nella foto di Nicolò Pirisinu, un'immagine degli anni '80 del Rally Costa Smeralda

lunedì 21 febbraio 2022

Il 5° Rally Storico Costa Smeralda presenta il Martini Rally Vintage



Porto Cervo (OT), 21 febbraio 2022 – Sarà l'edizione 2022 del Rally Costa Smeralda Storico ad ospitare l'inedito Martini Rally Vintage, l’autoraduno non competitivo che riporterà i colori del celebre marchio sulle strade della Costa Smeralda e della Gallura. Un evento esclusivo sotto la regia dell’Automobile Club di Sassari rivolto ai possessori di vetture da competizione in livrea Martini, con un programma che porterà i partecipanti attraverso le strade e le località che hanno fatto la storia del Rally Costa Smeralda seguendo un percorso che coniuga sport, turismo ed enogastronomia, impreziosito dalla collaborazione con la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica che metterà a disposizione alcune prestigiose vetture della propria collezione.

“Quella da poco confermata – racconta il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio – è un’iniziativa voluta per riportare sempre più la memoria al Rally Costa Smeralda dello scorso millennio quando il brand Martini era una presenza fondamentale. Di recente abbiamo anche chiuso un accordo con Sparco che sarà uno dei partner dell’evento al quale stiamo lavorando con grande profusione di energie e sinergie. Al recente Rally Meeting che si è svolto a Vicenza con la regia del due volte Campione del Mondo Rallies Miki Biasion, grazie all’ospitalità nello stand della Regione Sardegna abbiamo potuto dare una grande visibilità alla manifestazione riscontrando un notevole successo da parte del pubblico e delle autorità intervenute”.

Il programma di massima del Martini Rally Vintage prevede la partenza dalla tradizionale pedana del Molo Vecchio di Porto Cervo nel primo pomeriggio di venerdì 8 aprile subito dopo quella del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, per proseguire su di un percorso studiato ad hoc che li porterà a solcare tratti stradali tra cui la celebre Prova Speciale dell’Isuledda, una tra le più iconiche prove del rallysmo internazionale, protagonista del Rally Costa Smeralda sin dalla sua prima edizione del 1978. Il raduno farà poi tappa a Santa Teresa di Gallura, sede del riordino di metà pomeriggio, per poi transitare nella suggestiva frazione di Santa Reparata, proseguendo alla volta di Aglientu attraverso la scenografica strada litoranea, fino a toccare Crisciuleddu e Luogosanto, nella parte finale della tappa del venerdì che si concluderà con lo scenografico aperitivo a tema Martini nel paese di San Pantaleo: una festa che vedrà unite le vetture del Martini Rally Vintage e del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda.

La mattina successiva la carovana si dirigerà da Porto Cervo verso il paese di Loiri per poi transitare presso le cantine di Monti, una delle grandi eccellenze enologiche della Gallura, e successivamente di nuovo verso la costa per il riordino di metà mattina nel suggestivo lungomare di Golfo Aranci. Nuovo passaggio nel borgo di San Pantaleo, affrontando le tecniche strade intorno al massiccio granitico di Cugnana prima del gran finale del Martini Rally Vintage con l’arrivo sulla pedana al Molo Vecchio di Porto Cervo, a cui farà seguito l’epilogo del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda. La giornata si concluderà poi con la cena di gala presso l’Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo.

Il Martini Rally Vintage sarà quindi molto più di un semplice raduno per auto da competizione: un vero e proprio tributo a due grandi eccellenze, Martini e Consorzio Costa Smeralda, che continuano a scrivere insieme la storia di una manifestazione ormai entrata nella leggenda.

Nel frattempo, prosegue l’attività organizzativa per il rally storico che ospiterà i protagonisti del Campionato Italiano e quelli del Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre alle annesse gare di regolarità sport, da quest’anno valevole per il Trofeo Tre Regioni, e quella a media che oltre a dare il via al Tricolore 2022 vedrà sfidarsi anche i protagonisti del FIA Trophy for Historic Regularity Rallies. (Andrea Zanovello)

Foto Edoardo Di Lauro


martedì 2 novembre 2021

Team Bassano: un buon bottino al Costa Smeralda



Romano d'Ezzelino (VI), 2 novembre 2021 – Chiusura in bellezza del Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il Team Bassano che nel bilancio finale, oltre al sesto titolo scuderie, aggiunge la vittoria assoluta nel 3° Raggruppamento per mano di Adriano Beschin oltre a diversi titoli di classe, alcuni dei quali confermati proprio al termine del Rally Storico Costa Smeralda.
Scorrendo la classifica assoluta dopo le due giornate di gara, a cogliere il miglior piazzamento sono stati Lorenzo Delladio e Pietro Ometto quarti assoluti con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, con la medesima posizione sia di classe sia di 2° Raggruppamento. Tocca poi a Marco Galullo e Simona Calandriello mettersi in evidenza con la piccola Peugeot 205 Rallye Gruppo A che portano all’ottavo posto nella generale e al secondo di classe e di 4° Raggruppamento dopo un avvincente testa a testa che li ha visti soccombere ad un equipaggio locale per soli 5”5. Subito dietro un soddisfatto Nicola Tricomi che, ben navigato da Roberto Consiglio, vince la classe con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 che porta sul gradino 9 dell’assoluta dove, sul tredicesimo, ci salgono Filippo Viola e Francesca Dalla Rizza, primi di classe con l’Alfa Romeo 33 Gruppo A e vittoria di categoria lo è anche per Alfredo Gippetto e Paola Di Blasi su Volkswagen Golf Gti Gruppo 2. A chiudere la classifica dopo il rientro nella seconda tappa grazie al super rally, la Peugeot 205 Rally dei debuttanti Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano.

Rocambolesco ed inaspettato è stato l’esito della rincorsa al titolo del 3° Raggruppamento che vedeva in gioco Adriano Beschin e Massimo Giudicelli con quest’ultimo che, dopo il ritiro del rivale nella prima tappa, ad una prova dalla fine stava per assaporare assieme a Paola Ferrari il bis del 2020 quando il cedimento di un particolare della sospensione ha fermato la Volkswagen Golf Gti gettando nello sconforto il duo elbano-mantovano che riconsegnava il Tricolore ad un incredulo Beschin e alla sua Porsche 911 SC che durante la stagione aveva condiviso con Federico Migliorini col quale condivide il successo e impossibilitato ad esser presente in Sardegna dove l’ha sostituito il locale Massimiliano Frau. Ultima prova speciale fatale anche per Enrico Canetti e Cristian Pollini usciti di strada per un probabile guasto con l’Opel Corsa GSI, ma che riescono comunque a conquistare la Coppa di classe nel CIRAS. Gara sfortunata per Matteo Luise e Melissa Ferro fermi nel primo crono a seguito rottura di un semiasse della loro Fiat Ritmo 130 TC; rientrati nella seconda tappa, si sono messi in bella evidenza con alcuni tempi di alto livello.

Successi del Team Bassano anche nella classifica delle scuderie con una vittoria che va ad impreziosire quella conquistata nel Campionato e un nuovo doppio alloro nel Trofeo A112 Abarth Yokohama è arrivato per mano di Luigi Battistel e Denis Rech vincitori in gara e da Pietro Baldo e Davide Marcolini che si sono aggiudicati la vittoria assoluta nella dodicesima edizione della Serie, con una gara d’anticipo.
Un riepilogo generale di tutti i titoli conquistati nel 2021 sarà pubblicato assieme ai risultati del T.R.Z. e del Campionato Terra una volta che si saranno conclusi.

Buone notizie anche dalla gara di regolarità sport grazie alla bella prestazione di Carmelo Cappello e Francesco Cozzula, secondi assoluti su Fiat 500 Abarth per 2 sole penalità di distacco dai vincitori. Al traguardo, undicesimi, anche Pietro Pes di San Vittorio e Francesco Marrone su Opel Kadett GSI.

In chiusura, una menzione per una gara dello scorso settembre svoltasi in Sicilia, la Salita Monte Erice nella quale Giuseppe Savoca su Fiat Ritmo 75 si è classificato ventunesimo assoluto vincendo la propria classe.

Foto Massimo Bettiol

Trofeo A112 Abarth Yokohama: al Costa Smeralda vince Battistel

  

Romano d'Ezzelino (VI), 2 novembre 2021 –  Non sono mancati agonismo e colpi di scena nel penultimo appuntamento del Trofeo A112 Abarth Yokohama, ospitato nelle due tappe del 4° Rally Storico Costa Smeralda svoltosi nello scorso fine settimana a Porto Cervo.

Nove gli equipaggi in gara che si sono sfidati in otto prove speciali, quattro per tappa, con la prima che particolarmente combattuta e già dalla prima prova perde uno dei protagonisti: Ivo Droandi, navigato da Carlo Fornasiero, è infatti costretto al ritiro per la rottura di un semiasse; rientreranno nella seconda tappa, ma fuori classifica. Partono forte Marcogino Dall'Avo e Manuel Piras, ma Luigi Battistel e Denis Rech ribattono e si portano al comando vincendo le due prove successive; Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli svettano nella prova di chiusura di tappa e si va al riordino con Battistel che conduce di 5"3 su Dall'Avo e 15"8 su Domenighini. Quarti chiudono Marco Gentile e Marina Frasson che precedono di una quindicina di secondi Pietro Baldo e Davide Marcolini attardati da problemi alla frizione; oltre a Droandi si ferma anche Roberto Pellegrini con Micaela Nosenzo alle note.

Nella seconda tappa il duo trevigiano cambia passo e accumula un notevole vantaggio sugli inseguitori e si registra il ritiro di Gentile a cui si rompe la leva del cambio. Dall'Avo vince la settima speciale nella quale Battistel perde diversi secondi per un'uscita di strada ma si rifà subito dopo firmando anche la prova di chiusura e arriva sul palco a Porto Cervo a festeggiare il secondo successo stagionale dopo quello del Rally Campagnolo. Il podio lo completano Dall'Avo e Domenighini e al quarto posto chiude Baldo che ha corso tutta la gara penalizzato dalla frizione ma, con i punti acquisiti, ha la certezza matematica di essere – assieme a Marcolini – il vincitore dell'edizione 2021 del Trofeo organizzato dal Team Bassano.

Alle spalle dei quattro equipaggi menzionati, in quinta posizione chiudono i locali Gabriele Ruzittu e Pasqua Pirina seguiti dall'under 28 Niccolò De Rosa, sesto al traguardo con Fernando Carrugi alle note.

Ad una gara dall'epilogo, il Trofeo 2021 dopo aver assegnato la vittoria a Baldo e Marcolini, promette scintille per le posizioni d'onore vista la situazione della classifica assoluta, nella quale ci sono cinque equipaggi nello spazio di altrettanti punti e alla Grande Corsa di fine novembre si preannuncia una sfida tutta da seguire e altrettanto si può ipotizzare per la classifica degli "over 60".

 

Le classifiche dopo il Rally Costa Smeralda

Assoluta: 1. Baldo 79, 2. Beccherle 56, 3. Droandi, Domenighini e Dall'Avo 55, 6. Battistel 51. 

Under 28: 1. De Rosa. 

Over 60 1. Domenighini


Crediti foto: ACI Sport

lunedì 1 novembre 2021

4° Rally Storico Costa Smeralda: Giugni vince la regolarità a media, Ferrara la sport


Porto Cervo, 1 novembre 2021 – Combattute ed incerte sino all’ultima prova, le due gare di regolarità abbinate al rally storico hanno completato al meglio l’intensa due giorni di gara che ha animato le strade della Gallura con le impegnative prove speciali e di precisione molto apprezzate da tutti i concorrenti, a conferma delle azzeccate scelte da parte dell’Automobile Club di Sassari che ha organizzato la manifestazione.

Valevole quale penultimo appuntamento del Campionato Italiano, la gara di regolarità a media ha visto prendere il via dodici equipaggi tra i quali, oltre ai volti noti della disciplina, ha destato grande ammirazione la rara e particolare Saab 96 del 1961 portata in gara dall’equipaggio della Repubblica Ceca formato da Michael Pavlik e Monica Di Lenardo.

Ben sessantaquattro i rilevamenti segreti disseminati nelle otto prove di precisione, con una prima tappa che ha delineato da subito il copione della gara con il testa a testa tra la Renault Alpine A110 di Alexia Giugni e Nunzia Del Gaudio e la Fiat Ritmo 130 TC di Marco Gandino e Carlo Merenda, con l’Audi 80 di Maurizio Vellano e Giovanni Molina e la Porsche 911 di Maurizio Gandolfo ed Enrico Merenda pronte ad insidiare le posizioni di testa. La prima tappa si conclude con l’equipaggio della Ritmo in livrea Totip al comando con 12 punti di scarto sulla coupé francese.

La sfida continua nella seconda tappa con una classifica ad una prova dalla fine che vede il terzetto Gandino, Giugni e Vellano nell’ordine e nello spazio di sole tre penalità; un’eccellente ultima prova da parte dell’equipaggio “rosa” ribalta la graduatoria e va a sancire il sorpasso sul filo di lana e la vittoria con 12 punti di scarto su Gandino e Merenda e 20 su Vellano e Molina che vanno a completare il podio assoluto.

Di grande intensità anche la gara della regolarità sport con diciannove equipaggi al via che hanno innescato fin dalla prima tappa una sfida appassionante. La prima giornata di gara ha visto la Fiat 500 Abarth di Carmelo Cappello in coppia con l’acclamato navigatore locale Francesco Cozzula, prendere il comando e chiudere in testa con 86 penalità, precedendo un trio racchiuso in un solo punto e formato dalla Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Valter Libero secondo pari merito con Alberto Ferrara e Alessandro Libero su Opel Kadett GT/e e con la Lancia Delta di Massimo Becchia e Brisen Xhakoni, quarti, ad un solo punto.

Nella seconda tappa l’acclamato duo della piccola Fiat continua a mantenere la testa della corsa, ma Ferrara va all’attacco e si porta ad un solo punto dopo la sesta prova, prendendo il comando nella successiva, per sole due lunghezze. Sarà il secondo passaggio sulla “Calangianus” ad emettere il verdetto: entrambi gli equipaggi passano sul pressostato con un errore di un solo centesimo di secondo, che non varia la classifica e conferma la vittoria per l’equipaggio padovano del Club 91 Squadra Corse che si aggiudica anche la classifica delle scuderie. A completare il podio la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Roberta Giachino. (Andrea Zanovello)

Credits: Photozini

domenica 31 ottobre 2021

Lombardo e Merendino vincono il 4° Rally Storico Costa Smeralda

 

Porto Cervo, 30 ottobre 2021 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Rosario Merendino i vincitori del 4° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda alla guida della Porsche 911 RSR con i colori della Ro Racing; il duo ha preso il comando sulla settima prova, la terza della seconda tappa, e ha concluso la gara con 21” su Marco Bertinotti e Andrea Rondi con una vettura analoga che, col risultato acquisito si laureano Campioni Italiani del 2° Raggruppamento bissando il titolo 2019 e svettano anche nel Trofeo Conduttori e Coppa Navigatori. Al terzo posto un’altra 911 RSR: quella di Matteo Musti e Cristina Caldart, autori di due scratch, ma messi fuori gioco da un ritardo accumulato nella prima tappa a seguito spegnimento della vettura.

La svolta definitiva della gara è avvenuta nel corso della sesta prova, quando Davide Negri e Roberto Coppa che si trovavano al comando hanno dovuto abbandonare per rottura del motore lasciando via libera prima a Bertinotti e poi a Lombardo che sferrava l’attacco decisivo sulla settima firmando il secondo scratch dopo quello del primo giorno, col biellese che non andava a prendere rischi avendo i titoli già in tasca.

Ai piedi del podio si piazza una quarta 911 RSR, quella di Lorenzo Delladio e Pietro Ometto autori di una gara regolare e, alle loro spalle, chiude la 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che si aggiudicano la classifica del 3° Raggruppamento precedendo nella generale i veloci Pietro Corredig e Sonia Borghese, primi di classe con la BMW 2002 Tii. Di grande spessore la prestazione di Tomaso Budroni e Stefano Pudda che, con la piccola Peugeot 205 Rallye ­– oltre ad essere il primo equipaggio sardo al traguardo – si aggiudicano la vittoria nel 4° Raggruppamento dopo un avvincente duello con la vettura gemella di Marco Galullo e Simona Calandriello, ottavi assoluti e ottimi secondi di categoria. È la nona posizione quella che va a premiare un raggiante Nicola Tricomi, primo di classe con l’Opel Kadett GT/e in coppia con Roberto Consiglio e la top ten la chiudono gli svizzeri Marco Manetti ed Eric Macori su Volkswagen Golf Gti.

Rammarico per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari che erano ad un passo dal risultato che avrebbe consegnato loro il secondo Tricolore del 3° Raggruppamento, ma si sono dovuti ritirare nel corso dell’ultima speciale rimettendo in gioco Adriano Beschin che nonostante il ritiro del primo giorno conquista il titolo.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama sono stati i trevigiani Luigi Battistel e Denis Rech ad aggiudicarsi la gara precedendo Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, e Giacomo Domenighini con Vincenzo Torricelli. Col quarto posto acquisito in gara, Pietro Baldo e Davide Marcolini hanno la certezza matematica della vittoria assoluta della Serie organizzata dal Team Bassano che si aggiudica anche la classifica delle Scuderie.

 

LA SECONDA TAPPA - Il rally riparte con Negri che vince il primo passaggio della “Lo Sfossato” allungando sensibilmente su Bertinotti che, complice anche il gap di 15”8 accusato da Lombardo in questa prova, si porta in seconda posizione. Una toccata, senza conseguenze per l’equipaggio, mette fine alla positiva prestazione fino a quel momento di Farris e Pirisinu e una menzione la meritano Luise e Ferro che, rientrati con la formula del super rally, stampano un ottimo quinto assoluto.

Il colpo di scena che dà un’ulteriore svolta alla gara e chiude il Trofeo Conduttori, avviene nel corso della sesta prova, la nuova “Calangianus”: Bertinotti la vince di 0”9 su Lombardo e salta all’occhio il distacco di quasi 20” accusato da Negri e poco dopo arriva la notizia del ritiro per rottura del motore e la conseguente conferma della certezza per Bertinotti e Rondi della vittoria del Campionato Italiano di 2° Raggruppamento oltre al Trofeo Conduttori e Coppa Copiloti. Nel 3° Raggruppamento, il ritiro di Beschin nella prima tappa ha spianato la strada a Massimo Giudicelli e Paola Ferrari verso la riconferma del Tricolore, con la classifica della gara che vede al comando Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri su Porsche 911 SC forti di un cospicuo vantaggio sulla Volkswagen Golf di Marco Manetti ed Eric Macori. Continua nel 4° la leadership dei locali Tomaso Budroni e Stefano Pudda su Peugeot 205 Rallye e nel 1° da parte di Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF. Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, Battistel e Rech cambiano passo e con due scratch consecutivi portano a 47”1 il vantaggio su Dall’Avo e Piras.

Cambia di nuovo la classifica dopo la settima e penultima prova: Lombardo la vince su Musti per 3”1 e passa al comando, con Bertinotti che mantiene la seconda posizione nella generale con un rassicurante margine sul pavese. Ottimo quarto tempo per Luise e restano confermati i leader degli altri tre raggruppamenti con la gara, che però perde un altro equipaggio sardo dopo il ritiro della Fiat 128 Rally di Cambedda e Achenza.

Ultimo acuto con lo scratch di Musti, ma la classifica non cambia a livello assoluto portando un quintetto di Porsche 911 all’arrivo al Molo Vecchio di Porto Cervo, celebrando la vittoria di Lombardo e Merendino.

In chiusura di una riuscita quarta edizione del rally organizzato da AC Sassari il cui Presidente Giulio Pes di San Vittorio coglie l'occasione, una volta di più, per ringraziare la Regione Sardegna Assessorato al Turismo, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, i Comuni di Arzachena, Aglientu, Calangianus, Luogosanto, e quelli interessati dal rally, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, Marriott e Cantine Surrau da sempre partner della manifestazione.


Foto di ACI Sport

venerdì 29 ottobre 2021

4° Rally Storico Costa Smeralda: Negri al comando dopo la prima tappa


Porto Cervo, 29 ottobre 2021 – Scattato alle 13 in punto, il 4° Rally Storico Costa Smeralda ha visto al via tutti i quarantacinque equipaggi iscritti, ai quali si sono accodati i diciannove della regolarità sport e la dozzina della gara a media.

La gara inizia con la “San Pasquale” dove è la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Lucia Zambiasi a staccare il miglior tempo con 1”3 sulla Porsche 911 RSR di Davide Negri e Roberto Coppa e 1”7 su Marco Bertinotti e Andrea Rondi su una vettura gemella. Pierangelo Pellegrino e Davide Peruzzi firmano il miglior tempo di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC e spicca l’ottavo tempo assoluto di Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani con la piccola Opel Corsa GSI, mentre è già fuori gara Matteo Luise per rottura di un semiasse della Fiat Ritmo 130 TC. Il primo colpo di scena avviene nel corso della “Aglientu”: protagonisti, loro malgrado, sono Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, che escono di strada con la Porsche 911 Gruppo B; l’equipaggio è incolume ma deve dare l’addio al Trofeo Conduttori e Coppa Copiloti. Pierangioli bissa lo scratch tirandosi in scia Negri e Bertinotti, col primo che segue nell’assoluta 3”3. Adriano Beschin e Massimiliano Frau su Porsche 911 SC passano a condurre nel 3° Raggruppamento e nel 1° è la 911 S di Cesare Bianco e Stefano Casazza.

Dopo il riordino a Luogosanto, si torna sulla “San Pasquale” dove sono Matteo Musti e Cristina Caldart a vincere la prova, anch’essi su Porsche 911 RSR e con Angelo Lombardo e Rosario Merendino a 0”9 con l’ennesima 911 RSR. Altro colpo di scena con protagonista, questa volta, la Sierra di Pierangioli che si deve fermare dopo una toccata privando la gara di uno dei protagonisti.

Quarta prova e nuovo vincitore: è infatti Angelo Lombardo, con Rosario Merendino su Porsche 911 RSR, a staccare il miglior tempo sulla “Aglientu 2” precedendo Negri di 2” che chiude la tappa al comando con 9”7 sul siciliano e 11”6 su Bertinotti, terzo anche nella prova. La prima giornata si chiude con Musti al quarto posto e al quinto, sempre su Porsche 911 del 2° Raggruppamento, lo specialista delle salite Emanuele Sergio Farris al suo primo rally, navigato da Giuseppe Pirisinu. Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri, settimi su Porsche 911 SC sono al comando del 3° Raggruppamento, categoria dove Beschin è costretto al ritiro, mentre nel 4° svetta la piccola Peugeot 205 Rallye dei locali Tomaso Budroni e Stedano Pudda, addirittura noni assoluti. Tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento, chiude al comando la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, chiudono in testa Luigi Battistel e Denis Rech con soli 5”3 sui convincenti Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras; terzo posto per Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli staccati di 15”8. Fuori gara nella prima prova i vincitori 2020 Ivo Droandi e Carlo Fornasiero.

Regolarità Sport – Gara tiratissima quella degli specialisti dei pressostati con tre equipaggi racchiusi nello spazio di un centesimo di secondo dopo la prima tappa, con i due portacolori del Club91 al comando pari merito con 94 penalità: Alberto Ferrara e Alessandro Libero su Opel Kadett GT/e e Roberto Rossetto con Valter Libero su Fiat 124 Spider. Al terzo posto la Lancia Delta 4Wd di Massimo Becchia e Brisen Xhakoni.

Regolarità a Media – A chiudere al comando la prima frazione di gara Gandino e Merenda su Fiat Ritmo 130 Tc seguiti da Gandolfo e Merenda su Porsche 911 e dall’equipaggio femminile Giugni – Del Gaudio con la Renault Alpine A110.

Domani la seconda tappa con partenza alle 9 da Porto Cervo e le prove “Lo Sfossato” e “Calangianus” da percorrere due volte. Arrivo dalle 16.30 e premiazioni sul palco.

Foto ACI Sport

Rally/ Team Bassano al Costa Smeralda con 19 equipaggi


Sta per arrivare all'epilogo anche l'intenso mese di ottobre che ha visto il Team Bassano impegnato in diversi fronti e nell'imminente fine settimana chiamato a chiudere in bellezza il Campionato Italiano Rally Auto Storiche che ha visto, per la sesta volta negli ultimi dieci anni, la scuderia capitanata da Mauro Valerio conquistare il titolo, partecipando alla quarta edizione del Rally Storico Costa Smeralda con diciotto equipaggi ai quali se ne somma un diciannovesimo nell'annessa gara di regolarità sport.


Coi giochi ancora aperti per diversi conduttori sia nei Campionati assoluti, sia nelle varie classi, il rally sardo sarà decisivo soprattutto per Adriano Beschin in lizza con la sua Porsche 911 SC per il Tricolore del 3° Raggruppamento, che affronterà la gara navigato dal locale Massimiliano Frau. Altrettanto dicasi per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari che sono ancora in gioco per provare il bis con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 e gara molto importante lo è sia per Matteo Luise sia per Enrico Canetti, col primo che cerca di difendere il secondo posto in 4° Raggruppamento e di mettere la firma nella coppa di classe assieme alla moglie con la Fiat Ritmo 130 TC; per Canetti, in coppia con Cristian Pollini sull'Opel Corsa GSI Gruppo A, il Costa Smeralda sarà decisivo per il titolo nella classe A-1600 del 4° Raggruppamento.


A questi, si aggiungono gli altri equipaggi che al Costa Smeralda cercheranno di farsi onore, partendo da Lorenzo Delladio con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 sulla quale ritroverà Pietro Ometto a dettargli le note, per proseguire con Pietro Corredig e Sonia Borghese su BMW 2002 Tii Gruppo 2 e due equipaggi che arriveranno dall'altra grande isola: i siciliani Nicola Tricomi e Alfredo Gippetto; il primo su Opel Kadett GT/e Gruppo 2 in coppia con Roberto Consiglio, il secondo alla guida della Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 affiancato da Paola Di Blasi. Prima esperienza in terra sarda anche per i veneti Filippo Viola e Francesca Dalla Rizza con l'Alfa Romeo 33 Gruppo A e, a chiudere la lista, Enrico Pes di San Vittorio che sulle prove di casa cercherà di tener alto l'onore con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A affiancato da Nicola Romano.

Sono sette gli equipaggi in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.


Due le presenze targate Team Bassano anche nella gara di regolarità sport grazie a Carmelo Cappello che sarà navigato dal locale Francesco Cozzula sull'inconfondibile Fiat 500 Abarth e da Pietro Pes di San Vittorio e Francesco Marrone con l'Opel Kadett GSI.


Otto le prove speciali da affrontare, per un centinaio scarso di chilometri: quattro nel pomeriggio di venerdì 29 ottobre e le restanti nella seconda tappa del sabato. Partenza ed arrivo al Molo Vecchio di Porto Cervo.

giovedì 28 ottobre 2021

79 iscritti al 4° Rally Storico Costa Smeralda


Porto Cervo, 28 ottobre 2021 – Sta per scoccare l’ora del 4° Rally Storico Costa Smeralda, la gara che deciderà le sorti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche del quale è l’ottavo ed ultimo appuntamento e l’unico con il coefficiente 1,5 assegnato al rally organizzato dall’Automobile Club Sassari. Sono quarantacinque gli equipaggi iscritti nel rally, compresi i nove che faranno gara a sé per il Trofeo A112 Abarth Yokohama; ventidue quelli in gara nella regolarità sport e un’altra dozzina si sfiderà in quella a media, per un totale di settantanove adesioni.

A duellare sulle otto prove speciali suddivise in due tappe saranno i protagonisti del CIR Auto Storiche ancora in gioco per i titoli. Già assegnati quelli del 1° e 4° Raggruppamento, si preannuncia una sfida tutta da seguire per il 2° e il 3°, oltre che per il Trofeo Conduttori che tiene ancora in gioco tre piloti e anche per diverse Coppe di Classe.

A scattare col numero 1 sarà la Porsche 911 RSR dei piemontesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi che si giocheranno il titolo del 2° Raggruppamento con i conterranei Davide Negri e Roberto Coppa su analoga vettura. Dopo la conquista del CIR del 4° Raggruppamento, i valtellinesi Lucio Da Zanche e Daniele De Luis tornano in Sardegna con la Porsche 911 Gruppo B per cercare il riscatto dopo il ritiro dello scorso anno, ma anche i punti necessari per il Trofeo Conduttori e per la Coppa Navigatori, puntando anche ad aggiungere quell’alloro che manca nel loro ricco palmarès. A questi pretendenti per la vittoria assoluta, si aggiunge di diritto anche il senese Valter Pierangioli anch’egli alla ricerca di rivincita dopo la delusione della scorsa edizione: a navigarlo sulla Ford Sierra Cosworth 4x4 ci sarà Lucia Zambiasi.
Da segnalare anche la “prima” per altri piloti Porsche: Angelo Lombardo su 911 RSR con Rosario Merendino alle note e Matteo Musti una vettura simile, navigato da Cristina Caldart.
Presente anche il vincitore 2019 Matteo Luise con la Fiat Ritmo 130 TC assieme alla moglie Melissa Ferro.

Tra i piloti di casa non manca Santino Cuccu che ritrova il volante della Volkswagen Golf Gti e Angelo Tendas a dettargli le note e, altro fedelissimo con la sua Fiat 128 Rally è Gianfranco Cambedda in coppia con Stefano Achenza. Occhi puntati anche sullo specialista delle salite Sergio Emanuele Farris, all’esordio con le auto storiche con una Porsche 911 RS sulla quale lo navigherà il fiduciario regionale ACI Sport Giuseppe Pirisinu.

Passando alla regolarità, si contano ventidue equipaggi nella Sport e dodici in quella a Media, quest’ultima con validità per il Campionato Italiano della specialità. Nella prima, spicca la presenza in massa della scuderia padovana Club 91 Squadra Corse che schiera ben sette equipaggi. Nella media, sfida aperta tra i primi del campionato Marco Gandino su Fiat Ritmo 130 TC affiancato da Carlo Merenda e l’equipaggio “rosa” Alexia Giugni e Annunziata Del Gaudio con l’Alpine Renault A110, che se la dovranno vedere con i campioni italiani 2019 Maurizio Vellano e Giovanni Molina su Audi 80 Quattro.

Appuntamento per la mattinata di venerdì con le operazioni di accreditamento degli equipaggi e dalle 13 la partenza della prima tappa che prevede la disputa di due prove; “San Pasquale” e “Aglientu” da ripetersi dopo il riordino a Luogosanto.

Foto di ACI Sport

mercoledì 27 ottobre 2021

Costa Smeralda Storico, Matteo Luise per il bis nel CIRAS


Un Ottobre decisamente caldo per Matteo Luise e dopo aver ottenuto il successo al recente Città di Bassano, al ritorno tra le vetture moderne, il pilota di Adria è pronto a giocarsi tutte le proprie carte per dare la caccia al secondo titolo italiano.
Correva l'anno 2019 quando il portacolori del Team Bassano, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, poneva la firma sulla classe A-J2/2000.
Accarezzato lo scorso anno, al culmine di una stagione travagliata, il polesano avrà questa volta tutte le carte in regola per centrare, nel fine settimana, il secondo alloro storico in carriera.

Il Rally Costa Smeralda Storico avrà il compito di far calare il sipario sul 2021 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con un Luise che, affiancato come di consueto dalla moglie Melissa Ferro, potrà far valere il feeling con quel percorso che lo vide trionfare nell'edizione del 2019.
Scorrendo le provvisorie del CIRAS i motivi per essere fiduciosi sono molti, a partire dalla seconda posizione di classe A-J2/2000 e da un gap di sole quattro lunghezze dal vertice.
In gruppo A il primato del pilota della trazione anteriore torinese è tutelato da dodici lunghezze di margine, sul primo dei diretti inseguitori, mentre il quarto raggruppamento lo vede al secondo posto ed obbligato a stringere i denti per difendersi dagli attacchi di un'agguerrita concorrenza.
Stesso discorso per quanto riguarda l'assoluta con una decima piazza di indubbio valore.

“Siamo sempre in partenza” – racconta Luise – “e dopo il Bassano, appena rientrati, è già ora di preparare i bagagli per il Costa Smeralda. È una gara che mi piace molto e della quale ho un bellissimo ricordo, ovvero la vittoria assoluta dell'edizione 2019. È sempre bello tornare qui e farlo potendoci giocare un italiano storico, in diverse categorie, ci stimola ancora di più. Il pacchetto tecnico è sempre lo stesso. L'equipaggio, l'auto ed il team sono pronti e cercheremo di dare il massimo per portare a casa il miglior risultato possibile. Bissare il titolo del 2019 sarebbe bellissimo ed abbiamo quattro punti da recuperare su Frainer. In una gara secca tutto può accadere e speriamo che la sfortuna, almeno questa volta, stia ben lontana da tutti noi.”

Due le giornate di gara per l'ultimo atto del tricolore storico, partendo da un venerdì 29 ottobre che conterà due passaggi, in sequenza, su “San Pasquale” (13,64 km) e “Aglientu” (12,41 km). Archiviata la frazione pomeridiana ci si sarà appuntamento al sabato per i rimanenti tratti cronometrati previsti ovvero i due giri su “Lo Sfossato” (11,80 km) e “Calangianus” (11,97 km).

“Per quest'anno al Costa Smeralda avremo delle novità” – aggiunge Luise – “e due prove speciali sono state cambiate. La Aglientu si affronterà al contrario mentre la Calangianus sarà totalmente nuova. San Pasquale e Lo Sfossato le conosciamo bene, quindi cercheremo di sfruttare questo a nostro favore. Si tratta di speciali che hanno tutte un chilometraggio superiore ai dieci ed è proprio sulle prove lunghe che riusciamo ad esprimerci al meglio. Qui non ci sono molte ripartenze o salite ripide ma tanto da guidare, quindi cercheremo di essere competitivi per quanto riguarda il campionato, ma anche per un buon posto nell'assoluta.”

lunedì 18 ottobre 2021

Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Iscrizioni in corso al 4°Rally Storico Costa Smeralda


18 ottobre 2021 - Periodo dedicato alle iscrizioni per la quarta edizione del Rally Storico Costa Smeralda che sta prendendo sempre più forma grazie anche al buon numero d’equipaggi iscritti ed attesi in quest’ultima settimana: il termine ultimo per l’invio è lunedì 25 ottobre.
Oltre ai conduttori in lizza per il Campionato Italiano e relativi Trofei e Coppe di classe, a Porto Cervo sono attesi per la penultima prova stagionale anche i contendenti del sempre combattuto e spettacolare Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre a quelli della Michelin Historic Rally Cup: il Costa Smeralda 2021 sarà inoltre gara decisiva anche per la prima edizione del Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna. A questi, si vanno a sommare gli specialisti della regolarità a media chiamati al penultimo impegno del Campionato Italiano 2021 e non mancheranno quelli dei pressostati a giocarsi per il terzo anno il successo nella gara di regolarità sport che oltre a quelli da regolamento, avrà tra i premi uno speciale cronometro messo in palio da Zero Time, azienda specializzata nel settore. Per tutti la gara si svolgerà su due tappe con quattro prove speciali ciascuna con partenza ed arrivo dal Molo Vecchio di Porto Cervo: prima frazione venerdì 29 ottobre e la seconda, sabato 30.

Nel frattempo, il sito ufficiale www.rallycostasmeraldastorico.it è stato arricchito di tutte le informazioni per i concorrenti: assieme ai documenti di carattere amministrativo, sono presenti le cartine e gli orari del percorso e le convenzioni con Grimaldi Lines oltre a quelle alberghiere.

mercoledì 29 settembre 2021

Iscrizioni aperte al 4° Rally Storico Costa Smeralda


> 29 settembre 2021 - Entra nel vivo la quarta edizione del Rally Storico Internazionale Costa Smeralda con l’apertura delle iscrizioni alla gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e gli annessi trofei tra cui il Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna, alla quale sono abbinate la regolarità sport e quella a media, anch’essa con validità tricolore oltre ad essere tappa di qualificazione per il FIA Trophy for Historic Regularity Rallies.

Viste le numerose titolazioni della manifestazione organizzata dall’Automobile Club Sassari, a sfidarsi nelle due tappe in programma con partenza ed arrivo a Porto Cervo, sono attesi tutti i protagonisti dei vari campionati e trofei dato che i giochi sono ancora aperti; per il Campionato Italiano Rally il Costa Smeralda avrà ancor più valenza visto che, oltre ad essere l’ultimo appuntamento, assegnerà un maggior punteggio grazie al coefficiente 1,5 attribuito.

Il programma prevede il perfezionamento delle iscrizioni tramite le procedure previste da ACI Sport entro la data di lunedì 25 ottobre. Mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre sono i giorni dedicati alla consegna del roadbook presso il Cervo Tennis Club e alle ricognizioni consentite dalle 9.30 alle 18.30. Dalle 8 alle 11.30 di venerdì 29, le operazioni di verifica e alle 12 la pubblicazione dell’elenco degli ammessi alla partenza, che sarà data un’ora più tardi dal Molo Vecchio di Porto Cervo. 
Prima tappa con due prove, “San Pasquale” di 13,640 km e Aglientu” di 12,410, da ripetersi dopo il riordino a Luogosanto. Alle 19.15 il rientro e l’ingresso nel parco chiuso di fine tappa. Ripartenza dalle 9 di sabato 30 ottobre con altre due prove: “Lo Sfossato” di 11,800 km e la nuova “Calangianus” di 11,970 anche queste da ripetersi dopo il riordino nella località che dà il nome alla seconda speciale.
L’arrivo è previsto, sempre al Molo Vecchio, a partire dalle 16.30 con la cerimonia delle premiazioni sulla pedana dopo aver percorso 99,640 i chilometri cronometrati sui 432,750 totali.

In attesa di conoscere i primi nominativi degli iscritti, il Presidente di AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio coglie l'occasione, una volta di più, per ringraziare la Regione Sardegna Assessorato al Turismo, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, i Comuni di Arzachena, Aglientu, Calangianus, Luogosanto, e quelli interessati dal rally, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, Marriott e Cantine Surrau da sempre partner della manifestazione.


(Comunicato Ufficio Stampa Rally Costa Smeralda Storico)

martedì 31 agosto 2021

4° Rally Storico Costa Smeralda: pronto il nuovo percorso



Si avvicina la quarta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, ottavo e decisivo appuntamento del CIR Auto Storiche, in programma a Porto Cervo il 29 e 30 ottobre con la regia dell'Automobile Club di Sassari.


Posticipato di due settimane rispetto alle precedenti edizioni, il Rally Costa Smeralda punta a consolidare l'apprezzamento da parte degli equipaggi dimostrato con una costante e significativa presenza e dal crescendo dei numeri anno dopo anno, oltre che delle validità. Alle prestigiose per il Tricolore Rally e per la Regolarità a media, sono confermate anche quelle per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup, oltre al neonato Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna. Non mancherà, inoltre, la terza edizione della regolarità sport, gara di precisione dedicata ai possessori di vetture in allestimento gara che possono godersi il piacere della guida in totale sicurezza senza l'assillo del cronometro.


Il programma della manifestazione è in via di definizione e a breve verrà reso pubblico quello ufficiale ma, nell'attesa, trapelano le prime informazioni sul percorso che assieme a delle conferme, propone anche novità che sapranno soddisfare anche i palati più esigenti.


Due le tappe entrambe con quattro prove speciali e di precisione: la prima si svolgerà nel primissimo pomeriggio di venerdì 29 ottobre con partenza dal Molo Vecchio di Porto Cervo e la disputa della confermata "San Pasquale" alla quale farà seguito la "Aglientu" in versione rivista rispetto al 2020. Dopo la ripetizione dei due tratti cronometrati, l'arrivo della prima tappa alle 19.15. 

Ripartenza alle 9 di sabato 30 per affrontare "Lo Sfossato", invariata dallo scorso anno e successivamente la nuova "Calangianus" vera e propria novità con un percorso che si snoderà tra i pregiati vigneti della zona. Entrambe da ripetersi, prima dell'arrivo previsto, sempre al Molo Vecchio, a partire dalle 16.30 con la conseguente cerimonia delle premiazioni sulla pedana. Sono 99,800 i chilometri cronometrati sui 428 totali del percorso. La lunghezza delle singole prove va da un minimo di 11,80 della "Lo Sfossato", ai 13,64 della "San Pasquale".

domenica 18 ottobre 2020

Regolarità AutoStoriche/ Bonnet (Lotus Elan) e Bentivogli (Fiat 124 Abarth) i vincitori delle gare abbinate al Rally Storico Costa Smeralda


Porto Cervo, 18 ottobre 2020 - Sono state due "spider" a primeggiare nelle gare di regolarità sport e a media abbinate al Rally Storico Costa Smeralda, svoltosi a Porto Cervo nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 scorsi.

Nella gara a media, valevole quale secondo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità a Media, la vittoria è andata all'equipaggio svizzero della Lotus Elan in versione spider, di Christian Bonnet ed Elena Solomatina. Il duo della Scuderia Grifone ha preso il comando della gara sin dalle prime battute e mantenuto fino alla fine della prima tappa; passati momentaneamente in seconda posizione nella quinta prova, hanno prontamente ristabilito l'ordine e difeso il primato sino alla fine avendo la meglio sull'Audi 80 Quattro dei campioni uscenti Maurizio Vellano e Giovanni Molina, secondi con 19 penalità di distacco. Sul terzo gradino del podio l'Autobianchi A112 Abarth di Massimo Dell'Acqua e Mariarosa Vicari. Quarta in classifica la Fiat 124 Abarth di Maurizio Verini ed Alberto Bonamini e in quinta posizione hanno chiuso Luigi Palazzi e Cristiano Androvandi su Opel Kadett GT/e.

Dieci gli equipaggi in gara nella "sport" che proponeva otto prove cronometrate, al termine delle quali si sono imposti con largo margine i portacolori del Racing Team Le Fonti, Marco Bentivogli e Andrea Marani su Fiat 124 Abarth; fratello di Bruno che era impegnato nel rally storico, Marco è stato autore di una gara condotta dall'inizio alla fine totalizzando 89 penalità e staccando di ben 219 i secondi classificati Paolo Masuri e David Pili con la Citroen Visa Trophèe; a completare il podio, i giovani Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano su Opel Kadett GT/e. Ai piedi del podio la Renault 5 Alpine dell'esordiente Massimo Pusceddu in coppia con Francesco Pirisi e la top five viene completata dall'Opel Manta 200 di Salvatore Cansella e Ugo Valdarchi.

FOTO MAX PONTI

Campionato Italiano Rally Auto Storiche / 3° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda: gara e titolo a Lucky e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale


Porto Cervo (OT), 17 ottobre 2020 – Il 3° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, ultima prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è stata una gara bella, difficile e selettiva, in scena sugli asfalti della Gallura. Una gara che nella seconda tappa, pioggia e sole si sono alternati e che ha assistito al duello tra la Lancia Delta Integrale Hf 16V di Luigi “Lucky” Battistolli e la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli. Una grande gara quella del pilota di Montalcino insieme a Ronny Celli che purtroppo proprio sul finale sull’ultima prova, si è visto costretto a fermarsi per una rottura meccanica quando era secondo a 4’’2 da Lucky.


I vincitori assoluti dunque sono “Lucky” e Fabrizia Pons che si aggiudicano il “Costa Smeralda” dopo 41 anni da quella partecipazione insieme nel ’79, dove arrivarono secondi assoluti ed oggi centrano il successo nel Campionato per il 4° Raggruppamento. A salire sul secondo gradino del podio assoluto è il giovane Enrico Melli navigato da Matteo Nobili a bordo della Porsche 911 SC. Prestazione di spessore per il giovane lombardo, autore di ottimi tempi in prova in entrambe le tappe del Costa Smeralda. Terzo posto per il pilota di Marostica Dino Tolfo e Giulia Paganoni su Lancia Stratos, primi nel 2° Raggruppamento in gara davanti alla Porsche 911 RS di Alberto Salvini. Una gara tutta difficile per il senese insieme a Patrizio Maria Salerno a bordo della Porsche 911 RS che ha saputo amministrare sulle battute finali chiudendo il quarto posto in gara che lo incorona campione italiano nel 2° Raggruppamento. Un Day 2 dove non sono mancati altri colpi di scena tra questi il ritiro in trasferimento a metà giornata di Lucio Da Zanche e Daniel De Luise su Porsche 911 SCRS, costretto a ritirarsi per la rottura del cambio e quello del piemontese Dino Vicario con la Ford Escort RS nella sesta prova della giornata per lo stesso motivo. Quinto assoluto termina il pilota veneto Agostino Iccolti con Flavio Zanella su Porsche 911 Sc. La classifica finale prosegue con il vincitore dell’anno scorso Matteo Luise con Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 Tc, sesto assoluto. 

Il 3° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, organizzato da AC Sassari con la partnership della Regione Sardegna, ha visto altri protagonisti che hanno completato la top ten come Bruno Bentivogli con Ford Sierra Cosworth, il milanese Beniamino Lo Presti che con la Porsche 911 chiude al comando del “terzo” davanti ad un ottimo Nicola Tricomi sull’Opel Kadett GT/e; terzi a Porto Cervo, e in vetta al titolo di Campione Italiano nel 3° Raggruppamento è l’elbano Massimo Giudicelli con Paola Ferrari sulla Volkswagen Golf GTi. Bravi anche Maurizio Pagella ed Ermanno Sordi, entrambi su Porsche il primo nel modello Rs il secondo Sc/rs. Sulle prove selettive del Costa Smeralda doppia soddisfazione per Antonio Parisi navigato da Antonello Moncada con la Porsche 911 S che si prende gara e titolo nel 1°Raggruppamento davanti a Cesare Bianco con la sua Lotus Elan navigato da Stefano Casazza. Per quanto riguarda il Trofeo A112 Abarth protagonisti della gara sarda sono stati Marcogino Dall’Avo nella prima tappa del venerdì e Ivo Droandi nella seconda giornata, ma ad aggiudicarsi il monomarca, forte della doppietta conseguita nei precedenti due round, è Giacomo Domenighini insieme a Vincenzo Torricelli.


CLASSIFICA ASSOLUTA 3°RALLY STORICO COSTA SMERALDA: 1. 'Lucky''-Pons (Lancia Delta Integrale Hf) in 1:01'35.6; 2. Melli-Nobili (Porsche911 Sc/rs) a 2'33.0; 3. Tolfo-Paganoni (Lancia Stratos) a 2'49.0; 4. Salvini-Salerno (Porsche 911 Rs) a 3'34.3; 5. Iccolti-Zanella (Porsche 911 Rs) a 4'45.1; 6. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 Tc) a 4'46.2; 7. Bentivogli-Musselli (Ford Sierra Cosworth) a 6'40.0; 8. Lo Presti-Zambiasi (Porsche 911 Sc) a 7'06.5; 9. Pagella-Zumelli (Porsche 911 Rs) a 7'17.3; 10. Bardini-Bogoni (Peugeot 205 Rallye) a 9'37.9.

CLASSIFICHE FINALI 3°RALLY STORICO COSTA SMERALDA

4°Raggruppamento: 1. 'Lucky''- Pons (Lancia Delta Integrale Hf) in 1:01'35.6; 2. Melli-Nobili (Porsche911 Sc/rs) a 2'33.0; 3. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 Tc) a 4'46.2 
3°Raggruppamento: 1. Lo Presti- Zambiasi (Porsche 911 Sc) in 1:08'42.1;2. Tricomi- Consiglio (Opel Kadett Gte) a 3'45.8; 3.Giudicelli- Ferrari (Volkswagen Golf Gti) a 5'53.0
2°Raggruppamento: 1. Tolfo-Paganoni (Lancia Stratos) in 1:04'24.6; 2. Salvini- Salerno (Porsche 911 Rs) a 45.3 ; 3. Iccolti- Zanella (Porsche 911 Rs) a 1'56.1
1°Raggruppamento: 1. Parisi-Moncada (Porsche 911 S) in 1:18'16.6; 2. Bianco-Casazza (Lotus Elan) a 1'43.6; 3.Turchi-Donati (Fiat 125 Special)a 12'56.4

mercoledì 14 ottobre 2020

Campionato Italiano Rally AutoStoriche/ Luise torna al Costa Smeralda da numero uno


E' trascorso un anno dalla storica affermazione ottenuta in Sardegna da Matteo Luise, primo assoluto al Rally Storico della Costa Smeralda sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A condivisa, nell'occasione, con Flavio Zanella alle note. Un successo che ha fatto parlare a lungo il mondo delle auto storiche, suggellando un 2019 glorioso per il pilota di Adria, campione italiano in classe A-J2/2000 del quarto raggruppamento.
Un anno è passato e la stagione in corso, a mezzo servizio a causa del Coronavirus, non ha permesso al portacolori del Team Bassano, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro, di togliersi meritate soddisfazioni, dimostrandosi veloce in prova ma bersaglio della dea bendata.
Con il sogno di portare in Polesine un bis tricolore ormai svanito Luise attende, con ansia, di sbarcare in terra sarda per riassaporare un territorio che ha segnato la propria storia sportiva.

“È già passato un anno dal Costa Smeralda” – racconta Luise – “e fa un certo effetto pensare di tornare ad affrontare una gara che abbiamo vinto lo scorso anno. Nel recente passato non ci è mai capitata una situazione simile perchè tutte le assolute che abbiamo fatto sono poi sparite dal calendario sportivo. Penso al nostro Adria che abbiamo vinto nel 2015 e che abbiamo aspettato nel 2017 per rivincerlo, ora defunto, ed al Dolomiti Historic vinto sempre nel 2015. Presentarsi al via come vincitore della passata edizione, rivedersi nelle immagini ufficiali dell'evento, è un'emozione davvero indescrivibile. Pensare di aver vinto con la nostra piccola Ritmo è davvero un ricordo indelebile, tra i più belli della mia carriera sportiva. Che emozione.”

Una doppietta che, sulla carta, sembra impossibile, vista l'entrata del Costa Smeralda nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ultimo evento di una serie tricolore a ranghi ridotti.

“Il primo pensiero sarebbe quello di ripetersi” – sottolinea Luise – “ma quest'anno sappiamo che sarà impossibile. Mi manca un'assoluta con la Melissa ma sono sicuro che arriverà presto.”

Sempre seguito sul campo, come un ombra, dalla premiata ditta composta da Valentino Vettore e Silvano Amati, Luise sarà chiamato ad affrontare otto tratti cronometrati, divisi in due tappe.
Si partirà Venerdì 16 Ottobre, nel pomeriggio, per disputare due passaggi sulle prove speciali di “San Pasquale” (13,64 km) e “San Pantaleo” (3,94 km), seguite al Sabato dalle altrettante tornate sulla “Lo Sfossato” (11,83 km) e sulla “Aglientu” (18,70 km).

“A parte una prova che è stata girata ed allungata” – conclude Luise – “il percorso è lo stesso dello scorso anno e questo ci permetterà di sfruttare l'esperienza maturata qui, a differenza dei protagonisti del CIRAS che non erano presenti nel 2019. Speravamo nella notte perchè, lo scorso anno, abbiamo fatto la differenza ma questa volta non ne avremo. Le prove sono belle, ci piacciono molto. Sarebbe bello poter partire da Porto Cervo con il numero uno sulle fiancate.”

martedì 21 luglio 2020

Il 3° Rally Storico Costa Smeralda confermato il 16 e il 17 ottobre.


Porto Cervo, 21 luglio 2020 - Si svolgerà nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 ottobre prossimi, la terza edizione del Rally Storico Costa Smeralda nella triplice tipologia che prevede il rally auto storiche, la regolarità a media e la regolarità sport. La data, è stata confermata dopo il ridimensionamento dei calendari da parte della Federazione, in conseguenza della situazione generata dalla diffusione del Covid-19.
Sulle strade della Gallura quest'anno si sfideranno i pretendenti al Campionato Italiano Rally Auto Storiche, e il Costa Smeralda avrà un peso notevole essendo l'ultimo dei tre round che acquisisce ancor più importanza visto il coefficiente 1,5 assegnato. Stessa sorte per i contendenti in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che si giocheranno il titolo nell'ultima gara del loro calendario. Sarà, inoltre, una tappa importante anche del Campionato Italiano Regolarità a Media, la terza delle quattro rimaste a calendario.
"E' senza dubbio una grossa soddisfazione per il nostro Automobile Club - afferma il Presidente Giulio Pes di San Vittorio - e per tutto lo staff di collaboratori, che in due edizioni hanno portato ai vertici la manifestazione acquisendo anche la validità per il prestigioso Campionato Italiano Rally Storici. Un sentito ringraziamento va alla Regione Sardegna, ad Aci Storico, all’Automobile Club d’Italia, oltre che al Comune di Arzachena e a quelli che saranno attraversati dalla gara. Ringrazio anche il Consorzio Costa Smeralda, la Camera di Commercio e la Marriott, e a Mirtò, organizzatore del Villaggio Sardegna presso il quale sono vengono promosse le ricchezze della regione. Rally e regolarità a media nei campionati di categoria, costituiscono un formidabile veicolo promozionale per la Costa Smeralda e grazie alle rinnovate collaborazioni, anche per il 2020 saranno previste agevolazioni per i partecipanti che arriveranno dal continente."
Nei prossimi giorni verrà ufficializzato il programma della manifestazione, che in linea di massima, andrà a ricalcare quello della scorsa edizione. Verifiche nella mattinata del venerdì e prima parte di gara nel pomeriggio. Al sabato, la seconda frazione con l'epilogo sempre al Molo Vecchio di Porto Cervo. (Andrea Zanovello)

Foto Massimo Bettiol