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martedì 6 ottobre 2020

EBERHARD PREMIA I VINCITORI DI RALLYLEGEND


Milano, 6 Ottobre 2020 - Un weekend con i più grandi campioni di rally si è svolto a San Marino con la 18esima edizione di Rallylegend, evento che coniuga perfettamente il mondo del rally di ieri e di oggi in una quattro giorni di “full-immersion”.

Sul podio sono saliti per la categoria “WRC” il giovane francese Adrien Formaux, in coppia con Renaud Jamoul, con la Ford Fiesta WRC “Plus” ufficiale del team M-Sport. Eberhard & Co. ha consegnato all’equipaggio vincente dalle mani di Miki Biasion, due volte campione del mondo di rally e Brand Ambassador della Maison, orologi della collezione Champion V. Il marchio ha voluto inoltre assegnare un “Premio speciale” ad Ari Vatanen per la sua incredibile carriera, campione del mondo rally 1981 e vincitore di quattro Dakar, che ha partecipato a Rallylegend a bordo della sua Ford Escort RS Cosworth, con cui ottenne il quinto posto al rally Acropoli del 1994, affiancato dalla sua navigatrice del tempo Fabrizia Pons.


Tra le “Historic” vero dominatore di tutto il rally è stato Marco Bianchini, in coppia con Giulia Paganoni, che si è divertito a spingere a fondo con la Lancia 037, chiudendo primo. Ken Block, nella categoria “Myth”, con il navigatore Alex Gelsomino, si è aggiudicato il primo posto, mentre la seconda edizione di Rallylegend Heritage si è conclusa con la vittoria dei torinesi Enzo e Luca Battiato (il papà al volante, il figlio alle note), su Lancia Fulvia Hf del 1972.

Eberhard & Co. è stato al fianco della manifestazione per l’ottavo anno consecutivo, in qualità di Partner e Official Time Keeper. Rallylegend 2020 ha visto la partecipazione di circa 125 equipaggi provenienti da tutto il mondo che si sno affrontati su un percorso di oltre 220 km all’interno della Repubblica di San Marino.
















Credits: Press Office - Eberhard Italia


domenica 4 ottobre 2020

FORMAUX, BIANCHINI, BLOCK, BATTIATO I VINCITORI DI RALLYLEGEND 2020


Repubblica di San Marino, 4 Ottobre 2020 - Con il prestigioso endorsement di Jean Todt, Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, che ha voluto essere presente nella Repubblica di San Marino, a sostenere Rallylegend, e con il plauso da parte di Michèle Mouton, ispettrice safety per la FIA, che ha preceduto, con “autista” Bruno Bentivogli, tutte e tre le tappe del rally e anche il Legend Show del giovedì, apprezzando e approvando la struttura e l’organizzazione della sicurezza dell’evento, va in archivio una edizione di Rallylegend da ricordare, dato anche il momento storico complicato che stiamo vivendo. “Siamo soddisfatti di essere riusciti a proporre Rallylegend – commentavano alla fine Paolo Valli e Vito Piarulli, dal ponte di comando dell’evento – nonostante il periodo complesso e il forzato cambio di data poco più di un mese fa. Volevamo esserci, e un grazie va anche al Governo sammarinese e agli sponsor che hanno creduto in questa impresa”. 


Tra le “Historic”, vero dominatore di tutto il rally è stato Marco Bianchini, in coppia con Giulia Paganoni, che si è divertito a spingere a fondo con la Lancia 037, chiudendo primo, come tre anni fa, con un vantaggio consistente sugli inseguitori. Inseguitori che vanno a completare un podio tutto sammarinese con il secondo posto di Stefano Rosati, con Sergio Toccaceli, su Talbot Lotus, sempre presente - e anche vincente in passato a Rallylegend - mentre terzi sono Loris Baldacci, con Enzo Zafferani, a bordo della Porsche 911 Carrera RS. 


Nella categoria “WRC”, vittoria mai in discussione per il giovane francese Adrien Formaux, in coppia con Renaud Jamoul, con la Ford Fiesta WRC “Plus” ufficiale del team M-Sport, che guidava per la prima volta. “Divertente e coinvolgente l’atmosfera di Rallylegend – dichiarava Formaux alla fine, entusiasta – ed un percorso tutt’altro che banale, anzi quasi tutte “vere” prove speciali. Guidare una “Plus” in gara è stato eccitante e impegnativo”. Sua la vittoria in tutte le speciali di giornata, mentre alle sue spalle il biellese “Il Valli”, in coppia con Cirillo, con la Hyundai i20 WRC del 2016 del team HMI, colleziona un altro podio a Rallylegend. “Non è facile combattere con piloti e vetture ufficiali, ma è sicuramente stimolante. Il mio è il primo posto tra gli “umani” …” Con un colpo di reni nella prova conclusiva, il torinese Enrico Tortone, con Erika Zoanni alle note, e la Ford Fiesta WRC Tamauto scalzava il campione Francois Delecour, con Sabrina De Castelli alle note, a bordo della Alpine A110 R-GT dal terzo gradino del podio. Roba da raccontare ai nipoti, per uno che corre poco come Tortone. 


Si è dovuto impegnare a fondo Ken Block, nella categoria “Myth”, così come il suo fido navigatore Alex Gelsomino, per piazzare la Ford Escort Cosworth “Cossie” davanti alla splendida Subaru Impreza 555 di Carlo Boroli, con Maurizio Imerito a fianco, che è stato avversario ostico per il pilota americano. Una lotta che ha avuto fasi alterne, nel corso delle tre giornate di gara, e che si è decisa nell’ultima tappa. Ken Block aggiunge la vittoria nel rally a quella del Legend Show del giovedì. Sul terzo gradino del podio Renato Travaglia, con Nalli a fianco, che non guidava la Ford Sierra Cosworth 4X4 sull’asfalto da oltre 25 anni, mentre al quarto posto chiude Rallylegend Franco Cunico, con Gigi Pirollo alle note, con una vettura identica, che ha patito qualche problema ai semiassi nella giornata conclusiva. 


La seconda edizione di Rallylegend Heritage ha visto, in pratica, il dominio dei torinesi Enzo e Luca Battiato (il papà al volante, il figlio alle note), su Lancia Fulvia Hf del 1972, in livrea Marlboro. Preso il comando a metà della prima giornata, non lo hanno più lasciato fino al traguardo finale. Lotta serratissima per il secondo posto tra il veronese Luca Cattilino, con Pesavento alle note, a bordo della Opel Kadett GTE del 1976 e Francesco Turroni, con Liverani a fianco, a bordo di una Triumph TR6 del 1969, alla fine separati da un solo decimo di secondo. 

Spettacolo nello spettacolo le “Legend Stars”, guida funambolica e “traversi” a go-go, con grandi nomi dei rally come Miki Biasion, con sua moglie Paola (Lancia Stratos), Ari Vatanen, con Fabrizia Pons (Ford Escort Cosworth), Marcello Miotto, con Alessandro Verna, con la rara Hyundai Accent WRC, Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), che nella giornata conclusiva ha avuto l’onore di avere Fabrizia Pons alle note, rimasta appiedata dalla Ford Escort Cosworth che ha condiviso, per due giornate, con il grande Ari Vatanen, il sempre spettacolare Manfred Pommer (Audi Quattro), Paolo Diana (Fiat 131 Racing) e Frank Kelly (Ford Escort Rs), “Dedo” con la interessante Renault Clio N5, Federico Sceriffo, star del drifting, con la Toyota GT86 Turbo. 

Paolo Valli e Vito Piarulli sono gli “inventori” e gli organizzatori di Rallylegend. Entrambi con brillanti trascorsi nei rally. Paolo Valli, ormai da tante edizioni di Rallylegend, rimette in moto la sua splendida Lancia S4 Martini, carica di storia, e partecipa al rally tra le Legend Stars. Quest’anno anche Vito Piarulli ha rispolverato la Lancia Delta Integrale Evo, anche questa nei colori Martini e con un notevole pedigree, venti anni dopo il suo debutto al rally Raab, la gara di casa, percorrendo, con grande emozione, alcuni giri della “The Legend” con a fianco Margherita, la figlia più grande. Con la più piccola, Elisa, ha invece salutato amici e pubblico sul palco, prima dell’arrivo della gara. 

Michelin, tra i main sponsors di Rallylegend 2020, ha messo in palio interessanti premi per gli equipaggi autori del passaggio più spettacolare sulla prova speciale “The Legend” della giornata di venerdì. Nella categoria Historic ad aggiudicarsi la palma del più soettacolare è stato l’equipaggio Baldacci-Zafferani su Porsche 911 Carrera RS, davanti a Rosati Toccaceli, su Talbot Lotus. Tra le Myth a vincere è stato l’equipaggio Block-Gelsomino, su Ford Escort Cosworth, davanti a TravagliaNalli su Ford Sierra Cosworth 4X4. Nella categoria WRC il più spettacolare è stato giudicato l’equipaggio Proh-Imerito, su Hyundai i20 WRC, davanti alla identica vettura de “Il Valli”-Cirillo. 

La Antigua Legend Cup è ormai una tradizione a Rallylegend. Un trofeo con premi da sogno che, utilizzando le regole e i coefficienti delle regate veliche, consente, nella sua particolare classifica, di far competere a pari livello le vetture più lente con quelle più veloci. E’ in palio una vacanza da sogno di dieci giorni ai Caraibi per due persone. Promotore dell’iniziativa, e anche pilota affezionato a Rallylegend, Carlo Falcone, il “Console da rally”. La vittoria e la vacanza, dopo un accurato calcolo, sono andate a Adrien Formaux e Renaud Jamoul, l’equipaggio ufficiale M-Sport. 

Eberhard & Co., per l’ottavo anno consecutivo partner e Official Time Keeper di Rallylegend, ha consegnato un orologio della collezione Champion V a Ari Vatanen, campione del mondo rally 1981, come premio speciale, mentre un altro esemplare è andato a Adrien Formaux e Renaud Jamoul, il duo ufficiale M-Sport in qualità di “Primo equipaggio classificato assoluto” a Rallylegend 2020. 

Sparco, sponsor e partner tecnico ufficiale dell’evento, ha presentato a Rallylegend, la nuova Sparco- MARTINI Racing Heritage Collection, dedicata all’iconica livrea di Pessione. Dal Racing al Performance equipment, passando per lo Sportswear e il Merchandising, i colori Martini Racing, associati al brand Sparco, sono stati il polo di attrazione degli appassionati presenti. Lo stand ospitava inoltre una Lancia Rally 037 Eminence, una Lancia S4 e i prodotti della linea gaming e sono stati presenti anche i piloti Federico Sceriffo e Simone Campedelli, in veste di brand ambassadors. 

Ford Italia ha scelto Rallylegend per la prima uscita ad un evento dedicato al pubblico in Europa della nuova Ford Puma ST, il primo crossover ad alte prestazioni, sviluppato da Ford Performance, che offre emozioni e versatilità dei modelli dell’Ovale Blu. Una Puma ST è stata affidata agli apripista di Rallylegend.

Crediti foto EVOLVENCY






venerdì 18 settembre 2020

RALLYLEGEND/ ARI VATANEN SI AGGIUNGE ALLA LISTA DEI “SUPER BIG”.



Repubblica di San Marino, 18 settembre 2020 - "Ci siamo, e questo è già un successo!" potrebbe essere il claim di Rallylegend 2020, mentre prende forma l'elenco degli iscritti - che veleggia, ad oggi, verso le centoventi unità - e la lista dei grandi nomi presenti alla edizione numero 18 di Rallylegend. E sarà un parterre di alta qualità, per fuoriclasse, campioni e macchine, nonostante le difficoltà e i disagi causati dalle misure anti Covid19.

Oltre alle già annunciate "star" Francois Delecour, Ken Block, Miki Biasion, Franco Cunico , si allunga la lista dei grandi nomi che non hanno voluto rinunciare ad essere al via anche di questo Rallylegend, sempre affascinante e di grande richiamo.


Pilota velocissimo e grande personaggio nella storia dei rally, Ari Vatanen, campione del mondo rally nel 1981, vincitore di quattro Dakar e di una Coppa del Mondo Rally Raid, sarà a Rallylegend 2020. Un grande colpo, per l'organizzazione dell'evento rally più "cool" della stagione. Vatanen ritroverà, a San Marino, il volante della Ford Escort RS Cosworth, con cui si piazzò quinto al rally Acropoli mondiale del 1993, con Fabrizia Pons alle note.

 

M-SPORT CON LA FIESTA WRC PLUS

E CON LA RIVELAZIONE ADRIEN FORMAUX

Pur stretto fra i due appuntamenti mondiali della Turchia e dell'Italia Sardegna, Rallylegend ha visto comunque confermata la prestigiosa presenza del team M-Sport WRT - con Michelin e Sparco tra i partner tecnici - che porterà nella Repubblica di San Marino la più recente evoluzione della Fiesta WRC. Al volante della splendida "Plus" debutterà Adrien Formaux, navigato dal fido Renaud Jamoul. Francese, classe 1995, il giovane driver transalpino, in soli quattro anni di gare e di ottimi risultati, è entrato nell'orbita del team ufficiale M-Sport per il WRC2.

Impossibile avere al via, quest'anno, Lappi e Suninen, i piloti ufficiali del team M-Sport WRC che, come tutti i loro colleghi, tra una gara e l'altra di un serratissimo mondiale rally, evitano altri impegni, in ottica di tutela dal contagio Covid19 e di possibili quarantene.



 

"LUCKY", PIERO LONGHI, RENATO TRAVAGLIA, 

L'ITALIA-DA-RALLY VINCENTE AL VIA

In una edizione particolare di Rallylegend, dove l'afflusso degli equipaggi dall'estero è resa complicata, quando impossibile, dalla pandemia Covid19, diventa trainante la presenza di campioni e dei rallysti italiani. Che quest'anno superano l'80% delle presenze totali, in un elenco che, fino allo scorso anno, vedeva una sostanziale parità tra equipaggi esteri e italiani.

Punte di diamante dell'Italia vincente nei rally presente a Rallylegend, oltre al già citato Franco Cunico, saranno "Lucky" Battistolli, già pilota ufficiale Opel e Fiat negli anni 70/80, e pluricampione europeo e italiano rally storici ai giorni nostri, Piero Longhi, due volte Campione Italiano Rally nel 2000, su Toyota Corolla WRC, e nel 2005 con la Subaru Impreza WRX STI, nonché campione sloveno nel 2011, sulla cui partecipazione a Rallylegend deve però essere ancora sciolta una piccola riserva, cosi come per quella di Renato Travaglia, uno dei piloti italiani più titolati e tra questi allori spiccano due titoli europei nel 2002 (Peugeot 206 WRC) e nel 2005 (Renault Clio S1600) e un titolo tricolore assoluto rally nel 2002.

 

"FESTIVAL DEL TRAVERSO" CON ALBERTO BATTISTOLLI, PAOLO DIANA E FRANK KELLY

Spettacolo a go-go è atteso dal giovane figlio d'arte Alberto Battistolli, pilota inserito nel programma ACI Team Italia, che promette numeri con la Lancia 037 tra le Legend Stars.

E parlando di evoluzioni e spettacolo, attesi come sempre dal pubblico e dai loro fans, e presenti anche quest'anno, due funamboli del volante del calibro di Paolo Diana, con la sua Fiat 131 ipervitaminizzata, e dell'inglese Frank Kelly, con la sua Ford Escort MkII.

 

ERCOLANI VOLTA-ROGGIA, EQUIPAGGIO 

DA "RALLYLEGEND DEL CUORE"

Per chi ha i capelli spruzzati d'argento e per chi conosce la storia dei rally, leggere, al prossimo Rallylegend, sui vetri di una Ford Sierra Cosworth, la coppia di nomi Ercolani Volta- Roggia non può non può non far venire un tuffo al cuore. Andrea Ercolani Volta, figlio di Massimo, il più grande campione di rally della Repubblica di San Marino, e Matteo Roggia, primogenito di Loris, tra i più grandi navigatori (anche di Ercolani, come la moglie di Roggia, Cristina Larcher) e organizzatori italiani, hanno deciso di indossare tuta e casco e rinnovare, a bordo di una macchina da corsa, il ricordo dei loro indimenticabili papà. Regista e motore dell'operazione Daniele Ceccoli, pilota di vertice sammarinese, che ha avuto proprio in Loris Roggia il primo mentore della sua brillante carriera.

 

IL MAIN SPONSOR SPARCO PROTAGONISTA 

CON LA NUOVA COLLEZIONE MARTINI RACING 

E L'EVENTO "BACK TO THE FUTURE"

Sparco sarà presente in prima linea al Rallylegend in qualità di main sponsor e partner tecnico ufficiale. In occasione dell'evento, la storica azienda di Volpiano presenterà in anteprima, presso il proprio stand, la prestigiosa capsule line di abbigliamento Sparco-Martini Racing® 2021 che andrà ad arricchire l'attuale offerta di equipaggiamento tecnico racing dal sapore Heritage legata ai colori di Pessione.

Lo stand ospiterà inoltre i prodotti della linea gaming e due automobili che hanno fatto la storia del motorsport: da un lato la Lancia Rally 037 Eminence che farà la sua prima apparizione a 37 anni dalla sua ultima uscita pubblica; dall'altro la Lancia Delta S4 della collezione della Fondazione Gino Macaluso per l'Auto Storica, con cui di recente Sparco ha siglato un accordo di partnership. Nel tardo pomeriggio di giovedi 1 ottobre è prevista l'apertura dello stand Sparco al pubblico con il cocktail party "Back to the Future" alla presenza di piloti del calibro di Miki Biasion, Federico Sceriffo e degli equipaggi M-Sport.

 

EBERHARD & CO ANCORA A FIANCO DI RALLYLEGEND

Eberhard & Co., Maison di orologeria svizzera con oltre 130 anni di storia sarà, ancora una volta, dinamico partner di Rallylegend. "In questo periodo storico senza eguali abbiamo deciso di confermare la nostra partecipazione a Rallylegend, per dare un segnale positivo e di grande vicinanza agli appassionati di motori, che accorreranno numerosi per vivere un weekend all'insegna dell'adrenalina pura. Eberhard & Co. è vicino al mondo delle gare automobilistiche sin dagli anni Trenta del Novecento, ne condivide i valori e affronta la sfida di una costante innovazione con un'innata passione, senza dimenticare il forte richiamo al passato" – dichiara Mario Peserico, Amministratore Delegato di Eberhard Italia. La Maison premierà il "Primo equipaggio Classificato assoluto" con orologi delle proprie collezioni ed assegnerà inoltre un "Premio speciale" ad un campione del mondo rallistico.


Ulteriore informazione su www.rallylegend.com


Crediti fotografici FOTO EVOLVENCY



 


lunedì 14 ottobre 2019

Balletti Motorsport di nuovo vincente a Rallylegend


14 ottobre 2019 – E' uno degli eventi più attesi della stagione, quello che ha portato una nuova soddisfazione in casa Balletti Motorsport: il Rallylegend, giunto alla diciassettesima edizione. A salire per la prima volta sulla Porsche 911 SC/RS Gruppo 4, è stato il funambolico Giuliano Calzolari, il quale riprendeva il volante di una vettura da corsa quattordici mesi dopo l'incidente patito in Finlandia; dopo la lunga riabilitazione, il "Lupo" ci ha messo ben poco a ritrovare la sua grinta e, ben coadiuvato da Lorenzo Ercolani, ha ingaggiato nella gara di casa,un'entusiasmante sfida viaggiando sempre nelle posizioni di testa nella categoria "Historic"; una volta preso il comando sulla sesta speciale, non l'ha più lasciato fino alla fine regalandosi e regalando una grande emozione a chi l'ha sostenuto durante i quattro giorni dell'evento. E' invece durata lo spazio di una prova, la gara di Gustavo Trelles e Jorge Del Buono, appiedati dalla rottura del radiatore della Subaru Legacy nell'atterraggio da un dosso.

Mentre a San Marino si festeggiava, dalla vicina Pesaro arrivava un'altra positiva notizia per mezzo dei cronometri della Coppa Faro, ultima e decisiva gara del Campionato Italiano Velocità Salita: grazie al secondo posto di classe ottenuto alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4, Giuliano Palmieri si è laureato Campione Italiano del 2° Raggruppamento completando così dopo due settimane dalla conquista del titolo europeo, un'esaltante doppietta firmata nelle gare decisive con la vettura curata dai fratelli Balletti e utilizzata durante la stagione in alternanza alla De Tomaso Pantera. Buona anche la prestazione di Massimo Perotto con la BMW M3 Gruppo A con la quale l'affiatamento va crescendo gara dopo gara: chiude tredicesimo assoluto e primo di classe.

Infine, un altro prestigioso risultato è arrivato dal Tour de Corse Historique nella gara di regolarità a media che ha visto sul terzo gradino del podio assoluto la Porsche 911 SC di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino, autori di una gran prestazione che li ha visti combattere per la vittoria lungo le cinque impegnative tappe dell'impegnativa gara della Corsica.

Dopo le recenti soddisfazioni, il team di Nizza è già al lavoro per gli impegni del prossimo fine settimana: il Rally du Valais e la cronoscalata Pedavena - Croce d'Aune. Al rally svizzero, Edoardo Valente e Jeanne Revenu ritrovano la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A mentre nella salita veneta saranno al via Umberto Pizzato e Matteo Adragna, entrambi su Porsche 911 RSR Gruppo 4. (Andrea Zanovello)

Foto di G&P Foto

domenica 13 ottobre 2019

THIERRY NEUVILLE (HYUNDAI i20 COUPE’ WRC), KEN BLOCK (FORD ESCORT COSWORTH), GIULIANO CALZOLARI (PORSCHE 911 SC) E SANDRO GIACOMELLI (FIAT 131 ABARTH) SONO I VINCITORI DI RALLYLEGEND 2019


13 ottobre 2019 - E’ stata una edizione di Rallylegend memorabile. Che è poi l’aggettivo che, ogni anno, si associa alla festa dei rally che va in scena nella Repubblica di San Marino. Quest’anno la presenza di Thierry Neuville e del team Hyundai Motorsport, con il team director Andrea Adamo che ha presenziato alle serie di test in programma, di Andreas Mikkelsen e di Craig Breen, anche loro provenienti dal WRC aveva già creato grande interesse. Si sono poi aggiunti il funambolo americano Ken Block, che ha composto con Gigi Galli, ultimo pilota italiano “ufficiale” nel Mondiale Rally, e con Mattias Ekstrom, campione mondiale rallycross nel 2016 e due volte in pista nel DTM, un terzetto che ha infiammato il pubblico – tanto, tantissimo, molto di più dei quasi settantamila del 2018. Poi Miki Biasion, il due volte iridato rally di casa nostra, presenza immancabile di Rallylegend, con la ciliegina finale di Andrea Dovizioso, che alla domenica si è voluto cimentare al volante. Il risultato è stato, ancora una volta, una quattro giorni intensa, di grande passione e di festa dei rally di ieri e di oggi. E se i tanti giovani presenti hanno affollato le hospitality e le prove speciali per festeggiare i beniamini di oggi, per gli appassionati con i capelli grigi Rallylegend Heritage ha rappresentato un tuffo in un passato glorioso, concretizzato in una ventina di meraviglie a quattro ruote, che ha fatto brillare gli occhi di emozioni a tanti. Anche “The Legend Show”, l’altra novità di questa edizione, una sfida a coppie, senza rilevamento tempi ma solo spettacolo, intorno a due rotonde, diverrà probabilmente un altro “must” dei prossimi Rallylegend. “Tanta gente anche al giovedì sera – spiegano soddisfatti Vito Piarulli e Paolo Valli, dal ponte di comando dell’evento – per una cosa nuova che ci siamo inventati. Cosi Rallylegend si allunga, per offrire a tanti spettatori, provenienti da tutta Europa e anche oltre, uno spettacolo unico e inimitabile”.

THIERRY NEUVILLE, DOMINATORE TRA LE WRC
Non cercava di certo la vittoria, anche se non ha faticato per ottenerla. Thierry Neuville, il navigatore Nicolas Gilsoul e la Hyundai i20 Coupè WRC erano a Rallylegend, oltreche per far felici decine di migliaia di fans, soprattutto per svolgere una sessione di test in gara, in vista del rush finale del Mondiale Rally, che vede attualmente la Casa coreana in testa alla classifica Costruttori. E alla fine il pilota belga ha dominato anche in gara, avendo ragione del suo compagno di squadra Andrea Mikkelsen, con Anders Jaeger, al via con una Hyundai i20 WRC del 2016 del team HMI, per fare chilometri su fondo asfaltato, in ottica del prossimo impegno al rally di Spagna. A Mikkelsen e Jaeger sono andati in premio i due prestigiosi orologi Eberhard&Co, molto apprezzati dall’equipaggio. Nessuno degli inseguitori è riuscito nel sogno, quasi impossibile, della gara della vita, nell’impresa da raccontare ai nipoti di stare davanti ai due battistrada “mondiali”. E il terzo classificato, primo degli “umani”, è alla fine il danese Brian Madsen, con Eriksen Torstein, navigatore di Mads Ostberg nel Mondiale Rally, a bordo di una Peugeot 206 WRC del 1999.

KEN BLOCK SUL FILO DI LANA 
VINCE TRA LE MYTH
Tre piloti in meno di dieci secondi nella classifica finale raccontano la lotta che ha caratterizzato la categoria Myth, dove un soddisfatto Ken Block, con Alex Gelsomino alle note e la Ford Escort Cosworth del 1994 hanno avuto ragione degli inseguitori, primo dei quali Simone Romagna, con Addondi, e la Lancia Delta 16 V nei colori Martini Racing del 1990. Carlo Boroli, con Vercelli, non sono lontani, al terzo posto, con la Subaru Impreza 555 del 1993 ex Colin Mc Rae. Tra i ritiri importanti quelli dell’uruguaiano Gustavo Trelles, con Del Buono, per problemi al motore già venerdì sera, e del siciliano Totò Riolo, con Floris, su Ford Sierra Cosworth.

RIENTRO VINCENTE DI GIULIANO CALZOLARI NELLE HISTORIC
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Un detto che ben si attaglia al sammarinese Giuliano Calzolari, “Lupo” per i rallisti, che al rientro agonistico dopo più di un anno di stop forzato, ha vinto il suo secondo Rallylegend tra le Historic, al debutto con la per lui sconosciuta Porsche 911 SC del 1972 e con Ercolani alle note. Solo l’ultima speciale ha deciso il duello con il suo conterraneo Stefano Rosati, con Toccaceli, e la evergreen Talbot Lotus, per poco più di due secondi con Bruno Bentivogli, campione degli anni ’80, che con Segato alle note, ha pilotato da par suo una Ford Sierra Cosworth Gruppo N.

GIACOMELLI-ORIAN (FIAT 131 ABARTH) 
I PRIMI VINCITORI 
DI RALLYLEGEND HERITAGE
E’ il trentino Sandro Giacomelli, con Francesco Orian al cronometro, a bordo della Fiat 131 Abarth del 1977 il primo vincitore di Rallylegend Heritage, la nuova proposta di successo di Rallylegend 2019. Uno scrigno contenente una ventina di vetture di grande storia, originali e nelle livree d’epoca passate alla leggenda, qui impegnate in una Regolarità Sport, con un percorso rally ridotto. Giacomelli, rallista D.O.C. con un notevole curriculum di vittorie, era alla prima esperienza con il cronometro “di precisione” ma ha preso subito il comando, per non lasciarlo più fino alla fine. Alle sue spalle, la terza e ultima tappa ha deciso la sfida tra il duo Enzo e Luca Battiato, a bordo di una splendida Lancia Fulvia HF 1.6 del 1972 ex Ballestrieri, giunti alla fine secondi, e la altrettanto spettacolare Lancia Stratos ex Darniche nei colori Chardonnet del 1975 di Stefano Avandero , con Nicola Salin, andati a chiudere il podio. Ritirati, ma acclamati dal pubblico presente, Jean Claude Andruet, mito nei rally e nelle gare in pista, affiancato da Florence Brettenui, con una Fiat 131 Abarth Fiat France del 1976, al tempo pilotata anche da Michele Mouton, Miki Biasion, che ha fatto passerella con la Opel Kadett GTE gruppo 1 del 1979, con la quale ha debuttato nei rally, Chicco Svizzero, al via con la Alfa Romeo Alfetta 1800 del 1975 della quale era pilota ufficiale, e Tito Cane, tornato al volante dopo molti anni della stessa Fiat 131 Abarth nei colori 9Nove del 1977, con cui si aggiudicò il TRN del 1979.

NELLA ANTIGUA LEGEND CUP VINCE THIERRY NEUVILLE
La Antigua Legend Cup è ormai una tradizione a Rallylegend. Un trofeo con premi da sogno che, utilizzando le regole e i coefficienti delle regate veliche, consente, nella sua particolare classifica, di far competere a pari livello le vetture più lente con quelle più veloci. Quest’anno la vittoria è andata a Thierry Neuville, che si aggiudica una vacanza da sogno di dieci giorni ai Caraibi per due persone.
PAOLO DIANA SI AGGIUDICA IL PREMIO “PIRELLI JUMP IN THE LEGEND”
Sempre spettacolare, Paolo Diana con Mattia Dini alle note e la sua Fiat 131 Racing “vitaminizzata” del 1982 si è aggiudicato i premi “Pirelli Jump in the Legend”, per i salti giudicati più spettacolari da una giuria posizionata in due particolari punti del percorso.

Photo Credits Evolvency




 


sabato 12 ottobre 2019

A RALLYLEGEND IL RALLY E' ENTRATO NEL VIVO CON LA TAPPA IN NOTTURNA


12 Ottobre 2019 - Sono tornati ad accendersi i motori a Rallylegend 2019, dopo il grande successo e lo spettacolo di “The Legend Show” di giovedì sera. Ed è una grande folla in festa anche quella che ha assistito allo shakedown, prima occasione per vedere in azione lo splendido parco auto dell’evento sammarinese.
Ieri sera, venerdi 12 ottobre, alle ore 19.00, si è iniziato a fare sul serio, con la partenza della prima tappa del rally, il momento più atteso, per la suggestiva frazione in notturna. La ripetizione delle prove “Le Tane” e “San Marino” è stato inframezzato dallo scenografico riordino nel centro storico di San Marino.
A chiudere in testa la prima giornata tra le “new entry” Heritage, le splendide macchine originali e in livrea d’epoca, con al volante alcuni campioni “vintage”, ma solo per l’anagrafe, è il trentino Sandro Giacomelli, con Orian alle note, a bordo di una Fiat 131 Abarth del 1977, che ha preceduto Stefano Avandero, con Salin, con una bellissima Lancia Stratos del 1975 ex Darniche e la coppia Battiato-Battiato, su Lancia Fulvia Hf del 1972, già resa vincente da Amilcare Ballestrieri.
Nella categoria Historic, solo otto decimi di secondo separano il leader provvisorio Marco Superti, con Brunetti (Porsche Carrera RS 1972) dall’altra Porsche 911 SC del 1978 del sammarinese Giuliano Calzolari, subito in palla, al rientro alle gare dopo l’incidente dello scorso anno in Finlandi, qui con Ercolani alle note, mentre a chiudere il podio va l’altro veloce pilota di casa Stefano Rosati, con Toccaceli, su Talbot Lotus.
Come da facile pronostico, Thierry Neuville, con Gilsoul, comanda agevolmente tra le WRC con la Huyndai i20 Coupè WRC, davanti al suo team mate Andreas Mikkelsen, con Jaeger, al volante di una i20 Coupè ma del 2016 del team HMI. Terzo in classifica e primo degli “umani” nella categoria, “Il Valli”, con Cirillo, che completa un terzetto di “vuerrecì” coreane sul podio.
Tra le “Myth” Simone Romagna, con Addondi, e la Lancia Delta 16 V nei colori Martini Racing, guidano la categoria, davanti alla Subaru Impreza 555 di Boroli-Vercelli e alla Ford Escort Cosworth del fuoriclasse statunitense Ken Block, con Gelsomino alle note.

GLI EVENTI NELLA RALLYLEGEND ARENA

Preceduti dalla affollata sessione autografi con Miki Biasion presso lo stand Eberhard&Co, hanno avuto inizio ieri gli incontri con i grandi campioni.
Tanta gente alla Rallylegend Arena, situata all’interno del Village, per la presentazione del libro di Sergio Remondino e Giorgio Leonetti “Innamorati dei rally – dal team Brunik alla Tre Gazzelle – storie speciali”, cui hanno presenziato, oltre agli autori, Miki Biasion, ospite d’onore, Pierfelice Filippi, pilota titolato dei team descritti nel libro, Guido Venerus, Direttore Sportivo del tempo. Un libro che è la storia, attraverso tanti racconti, di un sodalizio divenuto negli anni ’70 e ’80 uno dei più importanti dello scenario italiano ed europeo. Si sono susseguiti racconti avvincenti, momenti di ilarità ,con le battute tra i personaggi sul palco, partecipazione attenta del pubblico, prima del festoso “assalto” finale per gli autografi. Quello che è successo, subito dopo, ancora nella Rallylegend Arena, per l’incontro e il saluto “Legend Company”, con alcuni, grandi protagonisti di Rallylegend 2019 quali Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen, Ken Block, Gigi Galli, Craig Breen, Miki Biasion, Jean Claude Andruet, Mattias Ekstrom, Gustavo Trelles, alla fine a disposizione del pubblico per autografi, foto e interviste. (Ufficio Stampa Rallylegend 2019) 

Photo Credits: Evolvency






venerdì 11 ottobre 2019

KEN BLOCK SI AGGIUDICA IL "THE LEGEND SHOW", SPETTACOLARE APERTURA DI RALLYLEGEND 2019



Debutto con i fuochi d'artificio per Rallylegend 2019. E non solo virtuali, dato che uno spettacolo pirotecnico ha festeggiato - insieme ad un pubblico strabocchevole e entusiasta, posizionato sul percorso già molte ore prima del via - Ken Block, primo vincitore di "The Legend Show", un vero e proprio challenge riservato a venti piloti e vetture d'élite - che parteciperanno poi al rally - un festival di "tondi" intorno a due rotonde, la nuova "invenzione" di Rallylegend. 
Una giuria di esperti ha decretato come il migliore ad "accarezzare" il centro delle rotonde il funambolico driver statunitense, famoso in tutto il mondo per le sue "acrobazie", che a Rallylegend ha esibito al volante della sua Ford Escort Cosworth "vitaminizzata" e con il fido Alex Gelsomino a fianco. Nella sfida ravvicinata, con partenze contrapposte e quindi due vetture contemporaneamente in gara, ha avuto la meglio, alla fine, su Mattias Ekstrom, con Jonas Andersson, a bordo della Audi Quattro S1 RX e con Gigi Galli, con Alberto Genovesi, a chiudere il podio con la Kia Rio Rx.

"E' stato uno spettacolo fantastico e coinvolgente – commentava alla fine il vincitore Ken Block, vero specialista di questo genere di esibizioni – e noi ci siamo divertiti un bel po' a fare show. Ma soprattutto credo che sia sia divertito il mare di gente che è venuto ad assistere a questa interessante novità di "The Legend Show" …"

Anche tutti gli altri "big" che hanno infiammato gli spettatori, a partire dalle macchine storiche, in un crescendo di prestazioni che ha portato fino alla Hyundai i20 Coupè di Therry Neuville, si sono impegnati a fondo, per rendere indimenticabile la novità, che ha allungato Rallylegend di un'altra, spettacolare giornata.

sabato 5 ottobre 2019

SI ACCENDONO I MOTORI DI RALLYLEGEND INSIEME AD EBERHARD & CO.


I più grandi campioni di rally a San Marino dal 10 al 13 ottobre per Rallylegend, che, giunto alla 17esima edizione, coniuga il mondo del rally di ieri e di oggi e richiama ogni anno più di sessantamila spettatori da tutta Europa.
Eberhard & Co. si conferma per il settimo anno Partner e Official Time Keeper di Rallylegend, manifestazione in cui le vetture da rally più belle della storia insieme a quelle attuali saranno
impegnate in sfide con il cronometro, su percorsi speciali all'interno della Repubblica di San Marino, e grandi campioni di ieri e di oggi si esibiranno al volante in uno spettacolo unico.
Nel prestigioso elenco iscritti dell'evento sammarinese, al quale prenderanno parte equipaggi provenienti da tutto il mondo, sono tanti i piloti e i navigatori che vantano palmares di rilievo internazionale. Tra questi, Thierry Neuville, pilota belga del team Hyundai Shell Mobis WRT in corsa per il titolo mondiale rally Piloti, al volante di una Hyundai i20 Coupè WRC o ancora Gigi Galli con una Kia Rio RX da rallycross per la prima volta in prova speciale, Andreas Mikkelsen al suo esordio a Rallylegend con una Hiunday i20 WRC, Craig Breen e lo statunitense Ken Block con una Ford Escort Cosworth.
Oltre alle 3 categorie presenti nelle passate edizioni, Historic (racchiude le auto dai primi anni '60 al 1986), Myth (costruite dal 1987 al 1999) e WRC (costruite dal 1999 ai giorni nostri), si affronteranno quest'anno anche le categorie Rallylegend Heritage, un'esclusiva competizione riservata a 20 vetture originali costruite fino al 1982 con 7 prove cronometrate su un percorso ridotto di 40 km e Legend Stars, senza classifica, dove l'obiettivo sarà l'esibizione in acrobazie per divertirsi e divertire il pubblico.
Non potrà mancare Miki Biasion, due volte campione del mondo rally e Brand Ambassador Eberhard & Co., che gareggerà con l'Opel Kadett GTE del 1979, quando iniziò la sua carriera piena di successi. Un anniversario importante da festeggiare insieme a Tiziano Siviero, suo storico navigatore, con il quale condivise le vittorie mondiali. Il pubblico avrà l'opportunità di vedere dal vivo anche un altro modello fondamentale nella sua carriera, la Lancia Delta Integrale 16V con cui ottenne i titoli iridati.

La collezione Champion V di Eberhard & Co. incoronerà i grandi campioni di Rallylegend. La Maison premierà il "Primo equipaggio Classificato assoluto" con cronografi della collezione Champion V ed assegnerà un "Premio speciale" a Ken Block.

( Ufficio Stampa Eberhard Italia )

venerdì 1 marzo 2019

KEN BLOCK, CON LA FORD ESCORT COSWORTH, A RALLYLEGEND 2019 (10-13 OTTOBRE)


L'annuncio lo ha dato Ken Block stesso, nel corso della video presentazione del "Cossie" World Tour 2019, la sua nuova "invenzione" per fare show originali con auto da rally. Il pilota statunitense, fenomeno mediatico da anni con le sue spettacolari esibizioni, ma anche con partecipazioni a gare del Mondiale Rally, ha inserito Rallylegend, a calendario dal 10 al 13 ottobre prossimi, nel suo programma stagionale, che comprenderà sette eventi, tra rally ed esibizioni, in tutto il mondo.
Block utilizzerà una Ford Escort Cosworth degli anni '90 "vitaminizzata" ed al suo fianco avrà il fedele navigatore Alex Gelsomino. Si annunciano dunque grandi numeri in prova speciale da parte del funambolico pilota americano, una attrattiva in più ed un contorno di lusso per un Rallylegend sempre più internazionale.

"La partecipazione entusiasta di Ken Block è senz'altro una bella sorpresa, anche se in realtà c'erano stati contatti, lo scorso anno, con il suo management. - commenta Vito Piarulli, per l'Organizzazione – Ciò conferma la fama mondiale del nostro evento. Dove il rally rimane il "core business", ma con momenti collaterali che connotano Rallylegend come la vera festa dei rally".

lunedì 15 ottobre 2018

Per Balletti Motorsport vittoria al Rally Legend Myth con Riolo e Rappa (Subaru)


Torna a sventolare il vessillo della Balletti Motorsport sul gradino più alto del podio del Rally Legend, che si è svolto nel recente fine settimana nella Repubblica di San Marino, grazie alla bella vittoria ottenuta nella categoria "Myth" da Totò Riolo e Gianfranco Rappa alla guida della Subaru Legacy 4x4 Gruppo A preparata nell'officina dei fratelli Carmelo e Mario Balletti raggianti per il successo che arriva tre settimane dopo quello conquistato al Rallye Elba Storico. Il pilota siciliano ha preso il comando già dalla prima tappa del venerdì sera e difendendolo dagli attacchi di Romagna prima, e Trelles poi, è andato ad iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro per la quarta volta dopo le vittorie ottenute con la Porsche 911 e l'Audi Quattro sempre preparate nell'officina di Nizza Monferrato.

Alla kermesse sanmarinese ha anche debuttato il secondo esemplare di Subaru Legacy affidata a Marco De Marco ed Eros Di Prima, che però è stata costretta al ritiro a due terzi di gara per una banale rottura di una vite che ha causato un problema alla trasmissione; restano comunque dei convincenti riscontri alla prima uscita ufficiale della nuova vettura, che nel prossimo fine settimana sarà impegnata con lo stesso equipaggio al 1° Rally Storico della Costa Smeralda.

Da tutt'altro campo di gara, quello dell'impegnativo Tour de Corse Historique disputato nell'isola napoleonica su quattro tappe, è arrivata un'ulteriore soddisfazione per la Balletti Motorsport grazie alla bella prestazione di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino che hanno portato in seconda posizione assoluta la Porsche 911 SC Gruppo 4, a sole sette penalità dai vincitori.

Buone notizie anche dal settore delle cronoscalate grazie al secondo posto assoluto ottenuto da Piero Vazzana alla Cronoscalata del Santuario, corsa sul tracciato della famosa Cefalù-Gibilmanna, alla guida della Porsche 911 SC Gruppo 4 preparata dalla Balletti Motorsport e gestita dalla S.P.M.

Un'ultima notizia arriva dal Rally Due Valli Historic dove era impegnata la Porsche 911 RSR affidata ad Edoardo e Franco Valente, costretta al ritiro nel corso della prima speciale a causa di una toccata che ha danneggiato il radiatore dell'olio.

Nel prossimo fine settimana in vista anche l'importante appuntamento del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche che si svolgerà all'autodromo di Misano Adriatico: al via la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia, che attualmente si trova al comando della classifica di campionato.

- Credits: G&P Foto

venerdì 12 ottobre 2018

Rallylegend entra nel vivo


Si accendono i motori a Rallylegend 2018 ed è una grande folla in festa quella che ha assistito allo shakedown odierno, prima occasione per vedere lo splendido parco auto dell’evento sammarinese a motori accesi. Da stasera poi, venerdi 12 ottobre, alle ore 19.00, a partire dalla tarda serata quindi, si inizia a fare sul serio, con la partenza della prima tappa del rally, il momento più atteso, per la suggestiva frazione in notturna. La ripetizione delle prove “I Laghi” e “San Marino” sarà inframezzata dallo scenografico riordino nel centro storico di San Marino alle ore 20.26, cui parteciperanno anche i campioni del 50° Martini Racing Biasion, Alen, Kankkkunen.


GLI EVENTI NELLA RALLYLEGEND ARENA MOMENTI DI GRANDI INCONTRI
Preceduti dalla affollata sessione autografi con Miki Biasion presso lo stand Eberhard&Co, hanno avuto inizio gli attesi incontri con i grandi campioni.
Tanta gente alla Rallylegend Arena, situata all’interno del Village, per la presentazione del libro di Gigi Pirollo “Una curva lunga una vita”, cui hanno presenziato, oltre all’autore, Miki Biasion, Markku Alen e Franco Cunico. Prendendo spunto dal recente libro di uno dei navigatori italiani più importanti, si sono susseguiti racconti avvincenti, momenti di ilarità con le battute tra i grandi campioni sul palco, partecipazione attenta del pubblico, prima del festoso “assalto” finale per gli autografi. Quello che è successo, subito dopo, ancora nella Rallylegend Arena, per l’incontro“Legend Company”, con alcuni, grandi protagonisti di Rallylegend 2018 quali Kris Meeke, Mikko Hirvonen, Craig Breen, Gustavo Trelles, Miki Biasion.


SHANNON FALCONE- MARIO ISOLA, EQUIPAGGIO “RALLYLEGEND”
Venerdì 12 ottobre, durante lo shakedown, a bordo di una splendida Lancia Delta Integrale “vestita” Martini Racing e gommata Pirelli, si è costituito, per qualche ora, un equipaggio insolito, composto dal pilota Shannon Falcone, team member di Luna Rossa nella prossima sfida di America’s Cup, e dall’estemporaneo navigatore Mario Isola, Pirelli Head of F1 and Car Racing. Un professionista del motorsport Pirelli e un professionista sailing con Luna Rossa, uniti dalla partnership tra le due realtà (Pirelli sarà co-title sponsor di Luna Rossa nella America’s Cup in Nuova Zelanda nel 2021, che si sono divertiti e hanno fatto divertire il folto pubblico che assiepava lo shakedown.

“LUCKY” BATTISTOLLI NEL “LEGENDARY MOMENTS”
Imprevisti impegni improrogabili hanno costretto Adartico Vudafieri a dare forfait per la sua partecipazione al “Legendary moments” di Rallylegend. “Vuda” verrà degnamente sostituito da un altro grande campione, “Lucky” Battistolli, che si esibirà con la Lancia 037, insieme a “Tony” Fassina (Lancia Stratos) e Tonino Tognana (Ferrari 308 GTB). 

MARIJAN GRIEBEL, GIOVANE CAMPIONE TEDESCO, AL VOLANTE DELLA “ZERO”
Sarà il pilota tedesco Marijan Griebel, al volante della vettura con il numero “zero” sugli sportelli, l’apripista di Rallylegend. Non ancora trentenne, il figlio d’arte (il padre Jurgen e il fratello Felix vantano entrambi trascorsi da piloti e navigatori) vanta già un palmares di tutto rispetto. Nel 2016 ha vinto il titolo Junior nel Campionato Europeo Rally con una Opel Adam R2, lo scorso anno si è aggiudicato la classifica Under 28 e il quinto posto assoluto finale nel Campionato Europeo Rally con una Skoda Fabia R5, mentre attualmente è in testa al Campionato Tedesco Rally, con tre vittorie, al volante di una Peugeot 208 T16.

DOMANI LA SECONDA TAPPA. GLI APPUNTAMENTI NELLA RALLYLEGEND ARENA
La seconda tappa prenderà il via sabato 13 ottobre alle ore 13.00 con in programma due passaggi sulle prove speciali “La Casa”, “Piandavello” e sulla prova spettacolo “The Legend” ed arrivo alle ore 18.45.
Nella Rallylegend Arena, sabato 13 ottobre si inizia alle ore 10.00 con la sessione autografi presso lo stand Freem con i campioni del Mondiale Rally presenti.
Appuntamento da non perdere alla Rallylegend Arena alle 11.30 con “50th Martini Racing” con i grandi campioni e i protagonisti della storia di Martini Racing nel motorsport.

MARTINI RACING PARADE, QUATTRO SFILATE DA SOGNO
E’ uno dei momenti più attesi di Rallylegend 2018 e, per la gioia degli spettatori che saranno a San Marino, si ripeterà ben quattro volte. LaMartini Racing Parade resterà negli occhi e nel cuore degli appassionati. Una ventina di macchine cariche di gloria rallystica, tutte nella inconfondibile livrea Martini Racing e con al volante un gruppo di quei piloti – Biasion, Kankkunen, Alen, Patrese, Pirro, Cunico, Aghini - che le hanno rese leggendarie, percorreranno la prova spettacolo “The Legend”, due volte sabato 13 alle ore 12.25 e alle ore 17.25, e altre due volte domenica 14, alle ore 9.30 e alle ore 13.25 per un gran finale di una celebrazione unica e esclusiva.