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martedì 24 luglio 2018

MotoStoriche / Milano-Taranto: successo per l’edizione numero 32 dell’evento italiano dedicato agli appassionati di moto d’epoca di tutto il mondo


La partenza, a mezzanotte, dall’Idroscalo di Milano. L’arrivo, sei giorni dopo, sul Lungomare Virgilio di Taranto. In mezzo 1.800 chilometri, più di 50 ore in sella, circa 9 al giorno, posti straordinari da scoprire e assaporare, divertimento, ma anche fatica, la conoscenza di persone nuove e l’incontro con amici storici, e poi la gioia e la passione, ma anche la commozione, la solidarietà e lo spirito allegro e amichevole dei 160 equipaggi e dei 30 assaggiatori che hanno percorso l’Italia da nord a sud: ecco la Milano-Taranto 2018.

I PROTAGONISTI
Tutte le classifiche relative ai vincitori e ai posizionamenti di gara sono consultabili sul sito www.milanotaranto.it. Ma i protagonisti della Milano-Taranto 2018 sono stati, come sempre, tutti i partecipanti: appassionati di moto d’epoca, avventurieri coraggiosi e forse un po’ pazzi, che sfidano se stessi - e mettono a dura prova anche i propri mezzi - in una maratona unica al mondo e che infatti raccoglie adesioni da ogni parte del pianeta. Quest’anno i concorrenti ad arrivare da più lontano sono stati Marc Mezey e Valentino Ugolini che vivono e lavorano ad Hong Kong. Nicolas Nocent su Itom 49cc, 14 anni, il più giovane, mentre il meno giovane è stato Arcangelo Betti di 80 anni in sella ad una Gilera 6 giorni del 1967. Tutti i concorrenti si sono detti entusiasti di questa edizione della Milano-Taranto, dal percorso particolarmente bello e suggestivo oltre che ricco di emozioni, come quelle vissute prima del via, in occasione del Memorial Giovanni Agosti dedicato al concorrente morto a causa di un incidente durante la Mita del 1938.
E ovviamente protagonista è sempre il patron Franco Sabatini con tutto il Motoclub Veteran San Martino che da 32 anni organizza la rievocazione della storica maratona tenutasi dal 1937 al 1956 e che affonda le sue radici in anni ancora precedenti e in particolare nell’evento “Freccia del Sud" del 1919, “Milano-Napoli” dal 1932.

I LUOGHI
Alcuni nuovi e tanti luoghi “ritrovati” hanno visto il passaggio della maratona per moto d’epoca. Tradizionale l’appuntamento a Crema, con Piazza Garibaldi gremita nonostante l’orario, l’una di notte circa. A Ciliverghe di Mazzano sosta particolarmente gustosa e poi, alcuni chilometri dopo, a rifocillare lo spirito dei “tarantini” è stata la meravigliosa veduta dell’alba sul Lago di Garda. Schio, novità 2018, con una tradizione e una passione per i motori che ha reso unica l’accoglienza della Mita, Galliera Veneta e Breganze, con il saluto ai “cugini”, i tanti del Motoclub Laverda.
A Lendinara ancora una vivace folla ha atteso la maratona in Piazza Risorgimento e poi, passando dal Veneto all’Emilia Romagna, Argenta, festosa nelle sue tradizioni più autentiche e preziose, e Modigliana, con la visita al Museo Parilla, l’interessantissima collezione monomarca di Bruno Baccari. A Soci la scoperta di un piccolo e caratteristico centro della Toscana e il piacevole assaggio di una fresca panzanella.
Per la terza tappa c’è stato il passaggio in Umbria e in particolare a Gubbio e la sorpresa della visita di Franco Sabatini, fondatore e patron della manifestazione, e nelle Marche, con la sosta particolarmente significativa a Pievebovigliana, recentemente colpita dal terremoto, dove c’è stata la consegna ad alcuni bambini di un piccolo dono da parte del Moto Club Veteran San Martino, con la promessa di non dimenticare quella zona e di tornare al più presto. A Servigliano, Piazza Roma vestita a festa, con bandiere e sterdardi, ha offerto uno spettacolo unico e particolare, ancor più una volta riempita dei mezzi d’epoca della Milano-Taranto, e poi un po’ di mare, per rinfrescare e rilassare il corpo e la mente, a Tortoreto Lido. 
L’Abruzzo, e in particolare Alanno Scalo, è stato festa, folklore e arrosticini, poi il Molise, con Forlì del Sannio e l’affetto e l’organizzatissima accoglienza di Giancarlo Valente, e Gallo Matese, in Campania, dove l’intero paese si è mobilitato, sindaco in testa. Più avanti Venticano e Pescopagano si sono rivelati piccoli centri ricchi di bellezza e capaci di un’accoglienza memorabile, a Potenza invece c’è stata una vera e propria sosta-evento organizzata davvero in grande, con la collaborazione di Lucania Motorcycle e della Federazione Cuochi Potentini, mentre a Tricarico, in Piazza Garibaldi, c’è stato l’incontro con i “Tricarico Bikers”. Matera, sempre unica e stupenda, quest’anno ha voluto esagerare offrendo alla Mita lo spettacolo dei sassi al tramonto e, infine, come da tradizione, la Puglia, con una sorprendente novità per l’edizione 2018, Ostuni, l’incantevole “città bianca” e poi le fermate storiche: Castellana Grotte, che ha tra l’altro bissato la vittoria del Premio Miglior Ristoro ottenuta anche lo scorso anno, Martina Franca e Villa Castelli. 

I MEZZI
Per questa edizione della rievocazione storica i veicoli in gara sono stati di particolare interesse ed esclusività anche perché hanno partecipato solo mezzi immatricolati prima del 1967.
Come sempre, tanti i gioiellini di storia e di meccanica: tra questi una Norton Model 18 del 1925, una Sunbeam Model 90 del 1929, una Ajs Supersport del 1926 e una James Supersport del 1926 guidata con grazia ed eleganza dalla bella Isabelle Lodron.
E poi “Le Gloriose”, categoria alla quale appartengono i veicoli - con marche e modelli fino alle classe 175cc - che hanno partecipato alle mitiche competizioni della Milano-Taranto dal 1950 al 1956: Guzzino 65cc, Gilera Sport, Bianchi Tonale, Mi Val, Parilla Turismo, Perugina supersport, Motobi Ardizio, Devil Sport, Parilla 175 T Sport, Ganna Sport, Gilera 150 sport, Maserati Turismo, Morini Settebello, Bianchi Tonale, Laverda 100 e sport, Mv, Bianchi Freccia Celeste e anche una Taurus G15 Supersport 160 2t.

MILANO-TARANTO 2019
Le date sono già fissate, 7-13 luglio 2019, e nei prossimi mesi si inizierà a lavorare al percorso e si apriranno le iscrizioni della Milano-Taranto edizione numero 33. Sul sito www.milanotaranto.it e sulla pagina Facebook tutti i dettagli e gli aggiornamenti.

giovedì 12 luglio 2018

MotoStoriche / Milano - Taranto, il ritorno del mito


> di Luciano Passoni

Il mito si è messo in moto: giochiamo con le parole ma è tutto tremendamente serio ed importante; una corsa, una gara tra le più dure e lunghe al mondo. La MI-TA ha segnato l’epoca d’oro, contribuendo in modo determinante alla crescita e diffusione dell’industria motociclistica italiana. Così come allora, dal 1919 al 1956, lo scoccare della mezzanotte vede partire i concorrenti per il lontanissimo traguardo. 
La gara, che ha perso oggi le sue connotazioni velocistiche, viene rievocata da 32 anni. L’organizzazione è del Moto Club Veteran San Martino in Colle (PG), e nasce dall’intuizione di Franco Sabatini, nel lontano 1987, che tanti appassionati vogliano misurarsi, ancora oggi, sulle tracce delle generazioni passate. Dall’8 al 14 luglio sono circa 200 le moto, 163 le storiche, che percorreranno i 1900 km del tracciato 2018, chi con un Guzzi 65cc del 1948,con una Norton 490cc del 1925, o con qualche fiammante Moto Guzzi o Gilera, anni ’30-’50, che fanno, come allora, la parte del leone.
Una passeggiata, per modo di dire, lo slogan è infatti: “il miglior modo di girare l’Italia”, nutritissima, forse per questo, la partecipazione straniera. Aiuta certamente il paesaggio italiano, l’altro protagonista indiscusso di questa manifestazione, con i suoi borghi, i paesi, le valli, il mare: i sottofondi del panorama del “Bel Paese” che mutano ogni giorno. 


Quest’anno un avvenimento particolare, inserito nel programma ufficiale della partenza, viene dall’idea di Luciano Passoni e Domenico Parrotta, di ricordare Giovanni Agosti, pilota cremonese, perito in un incidente, in prossimità di Melegnano, dopo pochi chilometri dalla partenza da Rogoredo, durante l’edizione del 1938. L’episodio è riportato nel libro Melegnano Motori (Gemini Grafica-2017); Memorial Giovanni Agosti 1938-2018 è così diventato un riconoscimento dedicato ai piloti che partecipino alla odierna edizione con una Gilera, tale era la marca del pilota scomparso. Tre targhe, in accordo con la famiglia, la collaborazione della MI-TA storica, con disegno originale dell’artista lodigiano Alessandro Colonna e con il supporto del Moto Club Vizzolo, sono state realizzate per ricordare il motociclista vittima di un incidente, 

Domenico Parrotta, Luciano Passoni, Marco Fiorini, Dermille Cibolini
A consegnare le targhe Dermille Cibolini, figlio del concessionario Gilera di Cremona dove lavorava Giovanni; pilota lui stesso ha al suo attivo quattro MI-TA, dal 1953 al 1956, e Gaetano Buson, presidente del Moto Club Vizzolo. Le targhe sono state assegnate a Marco Fiorini (Crema) e Marc Mezey (Hong Kong) su Gilera Saturno 500, come concorrente più giovane il primo e proveniente da più lontano il secondo. Una terza targa al Registro Storico Gilera.

Domenico Parrotta, Marc Mezey, Gaetano Buson

domenica 22 aprile 2018

Il percorso della Milano-Taranto 2018


Padova, Arezzo, Colli del Tronto, Caserta, Matera, Taranto: sono queste le tappe della 32esima edizione della Milano-Taranto che si terrà dall’8 al 14 luglio 2018.
Si attraverseranno, come sempre, strade panoramiche e territori ricchissimi di risorse storiche, monumentali e naturalistiche che solo in moto possono essere goduti appieno, cogliendone fino in fondo l’atmosfera, l’identità, la bellezza. Le tappe saranno poi intervallate anche da quattro soste giornaliere che verranno individuate nelle prossime settimane, ognuna delle quali sarà l’occasione per rifocillarsi ed assaporare specialità della gastronomia regionale: le soste sono organizzate grazie alla collaborazione di amministrazioni comunali, pro loco e moto club.
Dieci sono le regioni interessate: Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia. Ma tutti i numeri che caratterizzano la Milano-Taranto sono, anche quest’anno, importanti: circa 1.800 chilometri da percorrere, quasi 200 centauri iscritti e quindi altrettante moto partecipanti, 35 assaggiatori.

Per questa edizione della rievocazione storica i veicoli in gara sono di particolare interesse ed esclusività anche perché a partecipare sono solo mezzi immatricolati prima del 1967. Come sempre, tanti veri gioiellini di storia e di meccanica parteciperanno alla maratona: alcune “chicche” sono rappresentate ad esempio da una Bmw R5 500cc del 1937 e da una Bmw R57 500cc del 1929, entrambe in rappresentanza del gruppo del C.A.M.E.R. - Club Auto Moto d’Epoca Reggiano.

A sfrecciare per le strade del centro Italia questa estate ci sarà anche una Sunbeam Model 90 493cc del 1929 che fa parte di una numerosa squadra di concorrenti austriaci che porterà alla Mita 2018 importanti moto degli anni '20.

E poi ci sono “Le Gloriose”, categoria alla quale appartengono i veicoli - con marche e modelli fino alla classe 175cc - che hanno partecipato alla Milano-Taranto dal 1950 al 1956. Sono 33 quelle selezionate: ci sono Guzzino 65cc, Gilera Sport, Bianchi Tonale, Mi Val, Parilla Turismo, Perugina supersport, Motobi Ardizio, Devil Sport, Parilla 175 T Sport, Ganna Sport, Gilera 150 sport, Maserati Turismo, Morini Settebello, Bianchi Tonale, Laverda 100 e sport, Mv, Bianchi Freccia Celeste e anche una Taurus G15 Supersport 160 2t.

Per tutti i partecipanti e gli appassionati l’appuntamento per la partenza è, come sempre a mezzanotte, dall'Idroscalo di Milano, l’8 luglio 2018, mentre l’arrivo è previsto per il 14 luglio sul Lungomare Virgilio di Taranto.

Per tutte le informazioni tecniche e gli aggiornamenti si può consultare il sito www.milanotaranto.com o seguire la pagina Facebook "Milano Taranto".



Milano-Taranto, un po' di storia

Nacque, con il nome di "Freccia del Sud" nel 1919, un raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli” e nel 1937 "Milano-Roma-Taranto". Si correva tutta d'un fiato, con la manetta del gas tirata sempre al massimo. Soste solo per il rifornimento e l'assistenza. Una maratona contro il tempo, massacrante, difficile e impegnativa. Una corsa per centauri veri.

Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo, durante la Mille Miglia del 1957, segnò la fine delle competizioni stradali.

Da 32 anni tuttavia, la Mita rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino di S. Martino in Colle (Pg).

venerdì 9 febbraio 2018

Bilancio positivo per il primo anno di RuotestoricheTv


RuotestoricheTv il primo settimanale motoristico nazionale dedicato alle auto e moto d’epoca e classiche ha festeggiato il primo anno di attività. Il network fondato nel 2017 dall’imprenditore Marcello Cioli ha sede a Bassano del Grappa ed irradia ogni settimana un programma di 30 minuti attraverso una rete di emittenti areali a copertura dell’intero territorio nazionale.
RuotestoricheTv approfittando anche del crescente interesse per i veicoli d’epoca che vengono visti ora come status symbol e bene rifugio, è entrato con crescente successo nelle case degli italiani ed approntato una stagione televisiva 2018 di primo piano. 
Le puntate prodotte saranno 52 con uno sforzo editoriale senza precedenti nel settore e l’impiego di due sedi di appoggio a Brescia e Torino. Confermata l’integrazione con i Social media con il potenziamento della pagina Facebook che sarà affidata a professionisti del settore e con un Canale YouTube dove saranno visibili le puntate del programma. Come nel 2017, RuotestoricheTv sarà media partner dei più importanti saloni del settore come AutoMoto d’Epoca Padova e Verona Legend Cars mentre è stato siglato un accordo di collaborazione con la rivista Epocauto, tra le più note del settore.

La redazione è coordinata da due figure di primo piano, il bassanese Nino Balestra, già presidente del museo dell’automobile Bonfanti Vimar di Romano d’Ezzelino (VI), storico, scrittore e gentleman driver e da Dario Mella, bellunese, collaboratore di importanti testate di settore e autore del volume Mc Laren, dalla Can Am alla F1. Previste anche rubriche dedicate al modellismo, alla cucina e ai disabili seguendo la vocazione sociale dell’editore Marcello Cioli (nella foto).

«La nostra è una trasmissione aperta a tutti – spiega l’editore Marcello Cioli - in primis associazioni di appassionati, auto e motoclub, marche automobilistiche e motociclistiche, gare di regolarità, raduni e saloni. Siamo convinti che il settore vintage ed heritage sia destinato ad avere uno spazio sempre crescente nella società e un forte valore economico, come testimonia il lavoro delle Case di auto e moto improntato più che mai a riproporre i modelli del passato. Noi siamo il primo canale televisivo a diffondere al grande pubblico questa meravigliosa passione che oltre a creare forti emozioni è in grado di offrire una forma di investimento che trova già oggi una rivalutazione nel tempo».

Il programma è diffuso dalle reti: 1 Sport in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Valle d’Aosta, Cafè 24 Tv in Veneto, FVG, TAA, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria e centro Italia, TelePavia in Lombardia e Piemonte, Telespazio e Calabria Tv nel Mezzogiorno, Matrix Tv in Calabria e Sicilia e TGS in Sicilia.

> Credit: STUDIO BERGONZINI COMUNICAZIONE

mercoledì 24 gennaio 2018

Prende forma il programma di MotorLegendFestival. All'Autodromo di Imola dal 20 al 22 Aprile

Riccardo Patrese e Giacomo Agostini, due campioni conosciuti universalmente, per imprese sportive scolpite nella storia del motorsport a quattro e due ruote, hanno accettato con entusiasmo di affiancare il loro nome a quello di MotorLegendFestival. Un atto di apprezzamento sportivo e di sostegno convinto per l'evento in programma dal 20 al 22 Aprile all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Lavora a pieni regimi la macchina organizzativa di MotorLegendFestival, una manifestazione che non lesinerà di certo sulle attività da proporre: dalle auto e moto storiche in pista impegnate nelle diverse gare previste, ai momenti celebrativi che faranno rivivere attimi speciali della storia del motorsport. Dal tributo a Enzo Ferrari, del quale quest’anno ricorrono i 120 anni dalla nascita e 30 dalla scomparsa, nell’agosto 1988, a quello ad Ayrton Senna per i 30 anni dalla conquista del suo primo titolo di campione del mondo di F1, da Jim Clark a 50 anni dalla sua scomparsa ai 50 anni di storia di Martini Racing.

Ad accrescere l’interesse degli appassionati saranno poi i Legendary Moments presenti nel programma di pista (http://www.motorlegendfestival.com/programma/),  momenti dedicati a campioni del passato (ma forse anche del presente) e a vetture di particolare interesse che scenderanno in pista per la gioia di chi in quegli anni c’era e di chi li ha solo visti in foto o video.
L’apertura al pubblico di MotorLegendFestival è prevista per venerdì 20 aprile con un ricco programma in pista e fuori.

Sono 7 le gare previste nel corso di Motor Legend Festival, 5 delle quali riunite nel Masters Historic Racing (http://www.mastershistoricracing.com), eccole: FIA Masters Historic Formula One (1° GP San Marino Storico, Trofeo Elio de Angelis), FIA Masters Historic Sports Cars (1° 500Km Revival, Trofeo Lodovico Scarfiotti), Masters Endurance Legends, Masters Pre 66 Touring Cars, Stena Line Gentlemen Drivers Pre-66 GT Cars, Young Timer Touring Cars Trophy, una gara riservata a vetture Turismo costruite dal 1982 al 2002 e tra queste la Scuderia del Portello ha previsto una premiazione riservata alle vetture Alfa Romeo. 

A queste gare si aggiungeranno anche le prestigiose corse Ferrari F1 clienti. Tutte insieme, in pista, di nuovo in gara, le regine a quattro ruote della velocità, occasione da non perdere per vedere in azione le Formula 1, i Prototipi e tante auto da corsa che hanno fatto la storia del motorsport.

I biglietti di ingresso partono da 15 euro, come l’ingresso “ordinario” del venerdì, passando per l’opzione “Plus” valida per tutte le giornate fino ad arrivare a ”Experience” che prevede l’ingresso per l’intera durata dell’evento e l’accesso al paddock e alla tribuna coperta “A” con la track experience da passeggero su supercar guidate da piloti professionisti (un giro di pista), accesso ai box Ferrari, accesso alla pit-lane negli orari riservati, accesso alla terrazza con tribuna al 1° piano box, gadget ufficiali, parcheggio auto.
I biglietti saranno in vendita tramite i canali TicketOne, mentre direttamente dall’organizzatore sarà possibile acquistare le esperienze più singolari.

Prevista anche un'area esterna commerciale dove collezionisti ed espositori del settore esibiranno e venderanno i loro prodotti. Memorabilia, automobilia, rappresentanti dell'editoria faranno da cornice a Motor Legend Festival.

> Foto Vincenzo Zaccaria

martedì 16 gennaio 2018

Ruote da Sogno a Motor Bike Expo

Mancano pochi giorni alla inaugurazione della decima edizione del Motor Bike Expo di Verona, la prima manifestazione motociclistica dell’anno e tra le più qualificate in Europa, in grado di attrarre nella scorsa edizione 160.000 visitatori da Italia e dall’estero. Per festeggiare il decimo anno della rassegna, il Motor Bike Expo ha programmato un extra day e aprirà i battenti giovedì 18 gennaio.
A confermare la grande crescita di interesse verso il settore delle classiche e dell’heritage da segnalare la presenza di Ruote da Sogno, al Padiglione 5, probabilmente il più affascinante della fiera, grazie anche alla presenza degli stand ufficiali Honda e Kawasaki. L’atelier motoristico reggiano fondato nel 2016 da Stefano Aleotti, è oggi il primo operatore in Europa nel settore delle moto d’epoca con oltre un migliaio di pezzi venduti in tutto il mondo nel primo anno di esercizio.


«Siamo alla nostra dodicesima partecipazione al Motor Bike Expo, se consideriamo anche le presenze agli eventi organizzati a Padova – spiega Patrizio Zaccarelli, responsabile marketing e comunicazione di Ruote da Sogno - un evento che apprezziamo e amiamo per il contatto diretto con gli appassionati delle due ruote. Un pubblico di veri bikers che pretendono sempre il meglio dall’oggetto dei loro desideri. La nostra presenza qui si è sempre caratterizzata per l’ampiezza e qualità della proposta. Per questa edizione abbiamo scelto alcuni pezzi iconici nella storia delle due ruote, come la MV Agusta 750 S del 1972, già reginetta del salone di Padova alcuni mesi fa, poi la Guzzi 500cc 3 tubi del 1939 e la Benelli VTA del 1940 e le belle Kawasaki degli anni ‘70. Per la prima volta in questa manifestazione presenteremo anche alcune auto fortemente simboliche, la Ford GT40 Recreation del 1977 con la celebre grafica “Gulf” celeste/arancio e la Ford Mustang Shelby GT500 “Eleanor”, star del film cult “Fuori in 60 secondi” con Nicolas Cage e Angelina Jolie. Siamo sicuri che questo tocco di innovazione piacerà ai visitatori che attendiamo numerosi al Padiglione 5. Cogliamo l’occasione per ringraziare Federico Agnoletto e lo staff MBE per la sensibilità dimostrata verso la nostra iniziativa».


Il 10° Motor Bike Expo a VeronaFiere rimarrà aperto dal 18 al 21 gennaio dalle ore 9 alle 19.

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

venerdì 24 novembre 2017

Milano AutoClassica: Ruote da Sogno al padiglione 22 con la Mustang Shelby di "Fuori in 60 secondi"


 23 Novembre 2017 - Mancano poche ore alla apertura della 7a edizione di Milano Autoclassica che avverrà domani venerdì 24 novembre alle 9.30 presso gli spazi di MilanoFiera a Rho. Ruote da Sogno, tra i principali atelier motoristici nazionali ha definito il palinsesto delle 19 magnifiche vetture e delle 10 moto che saranno esposte al Padiglione 22.

Tra esse la Ford Mustang Shelby GT 500 "Eleanor" utilizzata nel 2.000 dal regista Dominic Sena per il blockbuster "Fuori in 60 secondi" con Nicolas Cage, Angelina Jolie e Robert Duvall. Fu prodotta in soli 3 esemplari, ognuna con un diverso nome di donna. La "Eleanor" è l'unica sopravvissuta. Questa auto sarà tra le regine della 7a Autoclassica.

Da segnalare poi la Lancia Aurelia B24 Spider del 1958, legata nell'immaginario collettivo a "Il Sorpasso" di Dino Risi . Il modello esposto da Ruote da Sogno ha subito un profondo restauro ed appare nuova in ogni sua parte, come appena uscita da un concessionario Lancia dell'epoca.

A Milano non poteva mancare l'omaggio alla Casa del Biscione con 2 stupende Alfa Romeo. La Alfa Romeo GTC del 1931, vettura rarissima vincitrice di numerosi concorsi di eleganza. Una vettura da competizione che negli anni '30 riuscì a battere la Alfa Romeo 3000 che dominava la scena delle competizioni pre belliche. 
Il modello esposto da Ruote da Sogno rasenta la perfezione in ogni sua parte, carrozzeria, meccanica e interni di gran classe. Poi la Alfa Romeo 1600 GTA alluminio del 1967. Pezzo ricercatissimo dai piloti di auto classiche per il rapporto peso-potenza da brividi. La GTA esposta è pronta per essere utilizzata in pista.

Come sempre molto attese le moto per le quali Ruote da Sogno è oggi il più accreditato operatore in Europa con quasi 1.000 pezzi venduti in un solo anno. Per questa edizione saranno 10 le moto prescelte che faranno corona alle auto dell'atelier, tutte in vendita.

E 'noto che Ruote da Sogno sta diventando un brand di fama internazionale per gli appassionati di auto e moto classiche, anche grazie ad un nuovo team di esperti guidato da Romano Pasini che ha innalzato notevolmente il livello, la qualità e la preparazione delle vetture in esposizione incassando l'immediato gradimento dei collezionisti, come avvenuto recentemente alla 34a Auto Moto d'Epoca dove si è registrato un clamoroso apprezzamento per i veicoli esposti dall'operatore emiliano.

L’edizione 2017 di Milano Autoclassica rimarrà aperta da venerdì 24 a domenica 26 novembre ogni giorno dalle 9.30 alle 19.00. Le auto esposte sono 2.000 per un valore di oltre 150 milioni di euro.

lunedì 30 ottobre 2017

Grande successo per Auto Moto d'Epoca 2017


Conclusa a Padova la 34ma edizione di Auto Moto Epoca, che mantiene le aspettative della vigilia. “L’edizione migliore di sempre” è il commento che risuona nei padiglioni della fiera, con grande soddisfazione di commercianti, collezionisti, Case automobilistiche, pubblico e, ovviamente, organizzatori. Il pubblico cresce come da previsione, superando i 115.000 visitatori nei padiglioni della fiera e oltre 30.000 nel Future Hub, l’area espositiva esterna dedicata alla mobilità del futuro. Premiata la scelta di affiancare presente, passato e futuro raccogliendo in un unico sguardo l’evoluzione dell’auto. 

Molto contente le case automobilistiche presenti, che hanno registrato una partecipazione entusiasta dei numerosi visitatori presenti. Come commenta Roberto Giolito, Head di FCA Heritage: “Qui sembra nascere l'auto del futuro, o meglio, quell' idea di veicoli e mobilità che rimane impressa nella retina e nella mente, attraversando le epoche e le invenzioni, le tecnologie e le scoperte che hanno cambiato le sorti delle automobili nel corso di più di un secolo di cultura del progetto e di passioni. Ma è soprattutto dal dialogo scaturito in questi padiglioni e nelle sale della Fiera di Padova, che quest'anno si è manifestata con chiarezza l'idea di un futuro positivo per l'automobile, senza "rottamazioni" culturali o ideologie avventate, ma grazie alle idee messe a disposizione dagli esperti e gli operatori da una parte, e dai giovani studenti e i loro progetti basati su condivisione e passione, dall'altra. Un'unione di intenti e una ricchezza di visione che solo lo spirito inclusivo e appassionato all'interno di Auto e Moto d'Epoca ha saputo realizzare come alchimia, un prototipo delle Fiere dell'automobile che verrà.”

Soddisfazione anche da parte dei commercianti. Volano in alto le automobili sopra i 100.000 euro, una testimonianza della qualità dei collezionisti e compratori presenti ad Auto Moto Epoca e provenienti da tutto il mondo. Trend positivo anche per le auto tra i 5000 e i 20.000 euro che confermano l’interesse soprattutto da parte dei giovani, sempre più interessati al mercato. Una fascia che interessa molto esperti e collezionisti e su cui hanno puntato molto gli organizzatori di Auto Moto Epoca con il progetto MyFirstClassic. Un progetto pilota su cui ha puntato gli occhi anche la FIVA, la Federazione Internazionale che si è riunita alla Fiera per il Forum annuale e che ha accolto come suo nuovo membro Intermeeting, la società organizzatrice della Fiera: “Il Forum ha avuto come focus principale le nuove generazioni e la loro partecipazione ed interesse sulla scena delle auto classiche - ha dichiarato il Presidente Patrick Rollet – insieme al progetto MyFirstClassic e all’Hackathon organizzato con l’Università di Padova. La FIVA è molto lieta di accogliere Intermeeting come nuovo Membro a supporto della nostra missione di proteggere, preservare e promuovere il patrimonio mondiale dell’auto”. 

Soddisfazione anche da parte dei responsabili di BONHAMS, la prestigiosa casa d’aste inglese tornata in Italia dopo più di 35 anni per un’asta che ha totalizzato 3.000.000, con in testa la Mercedes 300 SL Roadster del 1957 venduta a 897.000. “Abbiamo avuto degli ottimi risultati e siamo molto contenti della nostra prima partecipazione a Padova per Auto Moto d’Epoca” ha dichiarato Gregor Wenner, organizzatore di Bonhams. “L’asta ha ottenuto una partecipazione straordinaria e la quotazione raggiunta dalla bellissima 300 SL dimostra che il mercato italiano del collezionismo di auto rimane davvero molto forte”.

ACI e ACI Storico si confermano partner strategici della Fiera padovana. L’emozionante mostra “Monza Experience” dedicata all’evoluzione della Formula1 e gli oltre 30 appuntamenti organizzati dimostrano la passione che “è da sempre il motore dell’auto”, dichiara il Presidente Angelo Sticchi Damiani. “Il successo di Auto Moto d’Epoca dimostra l’attaccamento degli Italiani alla tradizione motoristica che ci contraddistingue”. 
“Il risultato di questa edizione ci rende molto felici e premia gli sforzi fatti insieme a Geo (Fiera di Padova) per creare una fiera unica in Europa – dichiara Mario Baccaglini, organizzatore di Auto Moto d’Epoca -. Quest’anno abbiamo riunito le auto più belle del passato, del presente e del futuro. A Padova e solo a Padova si possono vedere le auto che fanno felici tutti, dai giovani agli appassionati più esigenti. Tutti hanno visto come la fiera sia cresciuta come qualità delle auto e bellezza degli allestimenti".

Appuntamento dal 25 al 28 ottobre 2018 per la 34ma edizione di Auto Moto Epoca.

domenica 29 ottobre 2017

Auto e Moto d'Epoca in 124 foto di Davide Stori

Padova, 28 - 29 Ottobre 2017
Auto e Moto d'Epoca
le foto di ©Davide Stori
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