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sabato 19 maggio 2018

La 1000 Miglia a Lodi: foto di Giovanni G. Olmo

1000 Miglia, Lodi 19 Maggio 2018
foto ©Giovanni G. Olmo
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria















 




 













 



Perini Navi assegna il premio speciale “The greatest breakthrough of its time” all’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport/Revelli del 1931


Perini Navi, leader mondiale nella progettazione e costruzione di navi a vela e a motore, in occasione della millemiglia2018 ha assegnato il premio speciale "The greatest breakthrough of its time" all'Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport/Revelli del 1931 che partecipa alla competizione.
Il premio è stato assegnato a Corrado Lopresto e Duccio Filippo Lopresto dalla prestigiosa giuria Perini Navi composta da nomi eccellenti del design e del giornalismo: Dan Lenard, Laura Sessa, Luciano Clerico e Franco Romani.

Queste le motivazioni del premio: partendo dal modello Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Zagato, caratterizzato da un design in linea con le auto del tempo, il designer Mario Revelli di Beaumont ha ridisegnato la carrozzeria dell'Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport/Revelli modificandone le linee originali e rendendola più performante. Il modello ha assunto una forma estremamente aerodinamica, simile a quella delle vetture Grand Prix, grazie alla creazione di linee sinuose, fluide ed emozionanti per l'epoca, da risultare ancora oggi contemporanee.

"Abbiamo scelto di assegnare il premio speciale Perini Navi all'Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport/Revelli - commenta Franco Romani, Design & Style Director di Perini Navi – perché rappresenta un chiaro esempio di design elegante e pulito, un autentico "timeless design", filosofia di prodotto che da sempre identifica Perini Navi. Il design identitario e lo stile inconfondibile di questa vettura sono in linea con il DNA e con i valori Perini Navi".

venerdì 18 maggio 2018

Tre Alfa Romeo al comando della 1000 Miglia. A Lodi la festa per il 90° anniversario della prima vittoria di Campari. Ancora in gara i tre equipaggi della Scuderia Castellotti


> 18 maggio 2018 - Conclusa a Parma la terza tappa, la 1000 Miglia si appresta a vivere l'ultima frazione dell'edizione a Milano, il debutto ad Arese presso il Museo Alfa Romeo, l'ormai classico ritorno all'Autodromo di Monza e il traguardo di Brescia. E proprio tre modelli Alfa Romeo sono al comando della gara con Juan Tonconogy e Barbara Ruffini su 6C 1500 GS "Testa Fissa" del 1933 al primo posto seguiti da Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su 6C 1500 SS del 1928 e da Andrea Vesco e Andrea Guerini su 6C 1750 SS Zagato. 

Pavesi e Di Leo su Dagrada Sport
Nel 1928 Giuseppe Campari e Giulio Ramponi vinsero la 1000 Miglia con una Alfa Romeo 6C 1500 SS, portando alla Casa milanese la prima di 11 straordinarie vittorie. Campari e Ramponi vinsero anche l'edizione del 1929 con una Alfa Romeo 6C 1750. 

Domani il 90° anniversario dell'impresa del lodigiano Campari, il "Negher di Lodi",  verrà ricordato con il passaggio da Lodi e il controllo orario in centro.
Ancora in gara i tre equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti con Enzo Di Leo e Massimo Pavesi su Dagrada 750 Sport al 154° posto dopo la Prova 98. Ambrogio Ripamonti e Nicoletta Moroni su Singer Le Mans Special Speed sono in 362a posizione mentre Luciano Attardo e Pierantonio Ercoli su Patriarca Giannini 750 Sport sono al 372° posto. Per loro domani l'abbraccio degli appassionati lodigiani.



1000 Miglia al giro di boa con al comando Tonconogy e Ruffini su Alfa Romeo 6C1500GS

> 18 maggio 2018 – La terza tappa della 1000 Miglia è iniziata: i bolidi della Freccia Rossa hanno lasciato Roma alle 6:30 per dirigersi verso Parma, dove faranno il loro arrivo alle 21:15.
Dopo l’ultima prova di precisione di ieri sera, la numero 64 - Baschi 10, si piazzano in vetta alla classifica, con 41803 punti, Juan Tonconogy e Barbara Ruffini a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testa Fissa” del 1933. Gli argentini superano pertanto Andrea Vesco e Andrea Guerini che, con 41376 punti, sull’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 occupano così la seconda posizione. A seguire Andrea Belometti e Doriano Vavassori, con 41153 punti, a bordo della Lancia Lambda VIII serie Casaro del 1929.

Campari&Castellotti per una cabina elettrica a tutta velocità


Tra le iniziative del Club Eugenio Castellotti in vista del passaggio da Lodi della 1000 Miglia, previsto nella mattinata di sabato 19 maggio, con controllo orario in piazza Duomo, c’è anche l’originale dedica della cabina elettrica situata di fronte alla sede ai due piloti lodigiani vincitori della 1000 Miglia. 

Le pareti esterne della cabina, che è di proprietà di E-Distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, sono state decorate con immagini di Eugenio Castellotti, vincitore con la Ferrari di una leggendaria edizione della corsa nel 1956, e di Giuseppe Campari, vincitore con l’Alfa Romeo delle edizioni del 1928 e 1929, le prime due vittorie della Casa automobilistica milanese alla classica bresciana. 
Tre pareti sono dedicate a Castellotti, con immagini del pilota in gara e in un momento di relax, mentre la quarta, dedicata a Campari, riproduce la locandina che il Club ha fatto realizzare per promuovere il prossimo passaggio della 1000 Miglia da Lodi, che sarà l’occasione per ricordare il 90° anniversario della vittoria del pilota lodigiano. 
La realizzazione è stata curata da Luca Cavalletti, giovane artista lodigiano. 
Per Alvaro Corrù, presidente del Club Eugenio Castellotti, “si tratta di un doveroso tributo a due straordinari campioni in occasione dell’arrivo a Lodi di una corsa che li ha visti grandi protagonisti. Siamo soddisfatti che la nostra iniziativa sia stata accolta con favore da E-Distribuzione, proprietaria della cabina che abbiamo dedicato a Campari e a Castellotti”.


 



giovedì 17 maggio 2018

1000 Miglia 2018: dopo la prima tappa Turelli/Turelli su O.M. Superba al comando. Inizio positivo per Di Leo-Pavesi su Dagrada


Prima tappa positiva alla 1000 Miglia per gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti. Questa la situazione di classifica: 144esimo posto per Enzo di Leo e Massimo Pavesi su Dagrada 750 Sport (nella foto), 255esimo posto per Ambrogio Ripamonti e Nicoletta Moroni su Singer Le Mans Special Speed, 435esimo per Luciano Attardo e Pierantonio Ercoli su Patriarca Giannini 750 Sport. 

Al termine della prima tappa, Lorenzo e Mario Turelli su O.M. Superba guidano la classifica assoluta davanti a Tonconogy-Ruffini su Alfa Romeo 6C 1500 GC Testa Fissa e a Moceri-Bonetti su Alfa Romeo 6C 1500 SS.

mercoledì 16 maggio 2018

Bagno di folla alla partenza della 1000 Miglia che transita da Mantova e va verso il Po. Al comando la O.M. 665 Superba di Luca Patron e Elena Scaramuzzi


> 16 maggio 2018 - Le 450 automobili storiche della 1000 Miglia 2018, appartenenti a 73 diverse Case automobilistiche, sono partite da Brescia. Il folto pubblico di appassionati e curiosi accorsi nel cuore della città ha potuto apprezzare il rombo dei motori del “museo viaggiante” per antonomasia con la partenza, alle 14.30, dalla pedana di Viale Venezia, celebrata con lo spettacolo delle Frecce Tricolore, destinazione sponda adriatica.

La prima tappa ha superato Mantova e si sta dirigendo verso Pontelagoscuro sul Fiume Po. In testa alla classifica, dopo la prova di precisione 11 - Moscatello 6, la O.M. 665 A Superba 2000 del 1925 guidata da Luca Patron coadiuvato da Elena Scaramuzzi con 6596 punti. A seguire, in seconda posizione con 6474 punti, l’Alfa Romeo 6C 1500 GS “Testa Fissa” del 1933 del duo argentino Juan Tonconogy e Barbara Ruffini e in terza posizione, con 6436 punti, la O.M. 665 S TT Superba 2000 del 1929 di Lorenzo e Mario Turelli. Le vetture d’epoca si dirigeranno poi verso Ferrara, Comacchio e Ravenna, per giungere in serata al traguardo della prima tappa a Cervia-Milano Marittima.

Tutto pronto per la 1000 Miglia


Presentata a Brescia la 1000 Miglia 2018. La passione corre sulle quattro ruote e l’affascinante mito della Freccia Rossa sta per prendere il via. Parte il conto alla rovescia per la corsa simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo, giunta alla trentaseiesima rievocazione della corsa di velocità disputata tra il 1927 e il 1957, che sarà on stage per quattro giorni, da mercoledì 16 a sabato 19 maggio 2018per regalare al pubblico degli appassionati uno spettacolo indimenticabile.

Brescia diventerà ancora una volta il palcoscenico del bello e del lifestyle per gli ospiti italiani ed
internazionali, che saranno i grandi protagonisti della nuova edizione della “corsa più bella del mondo”. Fu Enzo Ferrari, seduto sul cancello della carrozzeria Scaglietti di Modena, mentre assisteva al passaggio della sua ultima 1000 Miglia, nel 1988, a definire le automobili che si fermavano ad omaggiarlo “un museo viaggiante unico al mondo”.

Quest’anno saranno in gara 450 vetture d’epoca, appartenenti a 73 diverse Case costruttrici, di cui 10 appartenenti alla categoria Militare condotte da rappresentanti delle Forze Armate. 
Tra le vetture di privati e quelle provenienti dalle Case automobilistiche, il pubblico assiepato lungo 1600 km di strade italiane potrà ammirare una completa rassegna dell’automobilismo sportivo prodotto dagli anni Venti agli anni Cinquanta.
Da sottolineare è la partecipazione quest’anno di ben 101 automobili che ritorneranno a Brescia, dopo aver già preso parte ad una delle edizioni tra il 1927 al 1957.






Tra i tanti esemplari, da segnalare :

• 11 esemplari di OM 665 Superba, la vettura costruita a Brescia e che vinse la prima edizione della
1000 Miglia, nel 1927.
• Alfa Romeo 8C B 2900 “P3” che nel 1934 vinse il Gran Premio di Monaco, nel 1935 la 1000
Miglia con Pintacuda-Della Stufa e nel 1936 fu quarta alla Mille Miglia con Clemente Biondetti al
volante.
• Alfa Romeo 8C A 2900 carrozzeria “Botticella”, classificata terza alla 1000 Miglia del 1936
• Alfa Romeo 8C 2300 Monza del 1933, vittoriosa a Brooklands
• Aston Martin Ulster che partecipò alla MM del 1935.
• Ferrari 340 America Spider Vignale che alla MM del 1952, condotta da Piero Taruffi, fu costretta
al ritiro mentre conduceva la corsa
• Mercedes-Benz 710 SSK , del Museo di Stoccarda, identica a quella che fu sesta alla Mille Miglia
del 1930.
• Porsche 550 Spyder, del Museo della Casa, che partecipò alla MM del 1956

I 725 equipaggi iscritti alla gara provengono da 44 Paesi distribuiti in tutti i 5 continenti. Sono 44 i Paesi di provenienza delle richieste di partecipazione mentre gli equipaggi accettati provengono da 34 diversi Paesi, di tutti i continenti. Gli italiani rappresentano circa il 30% degli accettati.
Tenuto conto che molti equipaggi sono composti da persone di diversa nazionalità, i conteggi si riferiscono alle singole persone.

Il Paese più rappresentato continua ad essere l’Italia con 285 accettati, 28% del totale. L’Olanda si conferma al secondo posto, con 149 accettati, seguita da Germania, con 98 accettati, e Regno Unito, con 74 accettati. Crescono le partecipazioni del Belgio (64 accettati), degli Stati Uniti d’America (58 accettati) e dei Giapponesi (26 accettati).
Le 450 automobili accettate alle 1000 Miglia appartengono a 73 marche diverse, due altre marche non è stato possibile accettare: Borgward e Volkswagen.
Gli esemplari che hanno preso parte ad una delle edizioni della 1000 Miglia dal 1927 al 1957 sono 101. Gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni sono 121. La sostituzione di una vettura avverrà con un modello più simile possibile.
La casa automobilistica più rappresentata è Fiat con 49 vetture, a seguire Alfa Romeo con 48, Jaguar con 35 e Mercedes-Benz con 33 vetture.

Quattro le tappe dell’edizione 2018 (da Brescia a Cervia-Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Parma e da Parma a Brescia), un viaggio unico lungo 1.743 chilometri di strade italiane dalla suggestiva bellezza paesaggistica e artistica.
Complessivamente saranno 112 prove cronometrate e 6 prove di media oraria. La data anticipa di una
settimana, come da tradizione, il Gran Premio di Formula 1 di Monaco.
Le auto in gara partiranno da Brescia con un giorno d’anticipo rispetto alla tradizione, per regalare alla città una notte bianca in contemporanea con l’arrivo della corsa, che partirà il mercoledì anziché il giovedì da Viale Venezia dove ritornerà nel pomeriggio di sabato 19 maggio. Dopo settant’anni, inoltre, la 1000 Miglia tornerà a Milano, sabato 19 maggio durante l’ultima tappa Parma-Brescia, con un Controllo Timbro per la prima volta in Piazza Duomo.


Marc Newson e Joel Berg sono gli autori della Coppa e delle Medaglie 1000 Miglia, i premi prestigiosi che saranno assegnati ai vincitori della trentaseiesima rievocazione storica della Freccia Rossa. Newson e Berg sono due icone di fama mondiale del mondo del design e della comunicazione.
Diversi lavori di Newson sono considerati veri e propri simboli culturali e sono esposti nei musei più
importanti del mondo, come il MoMa di New York e il Vitra Design Museum di Basilea.
Nel 2005, Newson è stato anche inserito dal Time nella lista delle 100 persone più influenti al mondo. Tra i suoi progetti più prestigiosi, annoveriamo il design dell’Apple Watch, l’orologio di culto che ha segnato lo spostamento della tecnologia verso il lusso più ricercato.
Invece Berg ha collaborato con brand del calibro di Donna Karan, Calvin Klein, H&M, Benetton e Marc O’Polo, curando l’immagine dei prodotti nei mercati internazionali.

martedì 15 maggio 2018

La Scuderia Castellotti con tre equipaggi alla 1000 Miglia


> 15 maggio 2018 - Sono tre gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti che parteciperanno alla 1000 Miglia che prenderà il via domani da Brescia e che sabato 19 maggio, nel corso dell'ultima tappa da Parma a Brescia, attraverserà Lodi e il Lodigiano con controllo orario in piazza Duomo a Lodi.

Saranno da domani in gara Luciano Attardo e Pierantonio Ercoli, due veterani della maratona per auto storiche, su una Patriarca Giannini 750 Sport #191 costruita nel 1950 e che ha partecipato alla 1000 Miglia di velocità nel 1950, 1954 e 1955 (Nella foto in alto, la vettura con alla guida Ercoli).
Sempre nel 1950 è stata costruita la vettura con cui parteciperanno Enzo Di Leo e Massimo Pavesi (nella foto a sinistra). Si tratta di una Dagrada 750 Sport #203 che ha partecipato alla 1000 Miglia nel 1956, l'edizione che fu vinta da Eugenio Castellotti.

Il terzo equipaggio della Scuderia Castellotti è quello con Ambrogio Ripamonti e Nicoletta Moroni in gara con una vettura straordinaria: la Singer Le Mans Special Speed del 1935. Numero di gara 98.