Il Sanremo Rally Storico ha scritto l’epilogo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con la quinta meraviglia firmata da “Pedro”, in coppia con Emanuele Baldaccini a bordo di Subaru Legacy. Un rally avvincente che ha confermato l’affinità del pilota bresciano con gli asfalti della gara organizzata dall’AC Ponente Ligure, sui quali è stato protagonista di una rimonta clamorosa completata sull’ultima delle undici prove speciali nel testa a testa con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, su Porsche 911, secondi al traguardo per 4.8’’. La spallata decisiva è arrivata sulla più lunga “Aurigo-Rezzo”, prova di 18,3 km che si è confermata risolutiva quando “Pedro” ha rifilato 16.5’’ all’avversario e ha completato così il quinto avvicendamento tra i due, dopo sorpassi e controsorpassi al vertice della classifica assoluta sin dai primi crono del rally.
Eppure Da Zanche sembrava aver indirizzato le sorti della gara dalla sua parte quando all’inizio dell’ultima giornata, a tre prove dalla fine, aveva ripreso il comando con due scratch consecutivi. Quindi la reazione finale del driver sulla quattro ruote motrici preparata da Balletti, sfruttata al meglio sulle discese di Rezzo dove ha siglato il suo settimo miglior crono in undici prove disputate per conquistare la sua prima vittoria stagionale nel CIR Auto Storiche. A completare il podio interamente composto da vetture del 4° Raggruppamento ci hanno pensato Matteo Luise e Melissa Ferro, staccati a 2’51 dalla vetta. Arrivato a Sanremo già con il titolo di categoria acquisito, il Campione di Adria ha portato a termine un rally senza sbavature all’esordio sulla BMW M3, vettura completamente diversa rispetto alla Ritmo con cui ha vinto il campionato, qui in una gara preparativa anche in funzione della stagione 2026.
Ai piedi del podio da sottolineare la prestazione del più giovane equipaggio in gara, con al volante il ventitreenne di Mondovì Mattia Perosino che insieme ad Alessia Binello ha dovuto affrontare quattro prove della prima giornata senza idroguida, per una noia alla sua Renault Clio 16S preparata nell’officina di famiglia. Ma è riuscito comunque a restare in scia dei migliori e completare la gara al quarto posto assoluto. Anche le posizioni alle sue spalle sono occupate da equipaggi sulle vetture di 4° Raggruppamento, dai tedeschi Tischner-Joachim su BMW M3, al livornese Riccardo Mariotti e Giuseppe Tricoli sesti sulla Ford Sierra Cosworth preparata da Terrosi, quindi il pilota di casa Maurizio Pagella con Roberto Brea sulla Porsche 911 della Pentacar.
In ottava posizione generale, ha centrato la vittoria nel 3° Raggruppamento l’equipaggio transalpino formato da Christian Salmon e Claudy Burlot su Opel Ascona. La vittoria nel 2° Raggruppamento è andata invece ad Alessandro Olivieri e Marianna Ambrogi, su Ford Escort RS2000. Mentre nel “primo” ha chiuso la stagione tricolore con la soddisfazione della vittoria in gara il recordman di presenze nel Sanremo Storico, il torinese Antonio Parisi sempre in coppia con Giuseppe D’Angelo su altra Porsche 911.
Il Sanremo Rally Storico ha offerto anche l’ultimo verdetto per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche rimasto in bilico, ancora prima del palco partenza. Il titolo di 1° Raggruppamento infatti è andato al modenese Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, vincitori aritmeticamente del tricolore anche senza prendere parte all’ultima gara delle otto in calendario.
CLASSIFICA FINALE SANREMO RALLY STORICO TOP 10: 1. 'PEDRO'-BALDACCINI (Subaru Legacy 4Wd Turbo) in 1:31'15.4; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche 911 Scrs) a 4.8; 3. LUISE-FERRO (Bmw M3) a 2'51.5; 4. PEROSINO-BINELLO (Renault Clio 16S) a 4'53.4; 5. TISCHNER-JOACHIM (Bmw M3) a 5'16.5; 6. MARIOTTI-TRICOLI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 5'27.8; 7. PAGELLA-BREA (Porsche 911 Scrs) a 10'11.0; 8. SALMON-BURLOT (Opel Ascona I2000) a 10'57.0; 9. GAMBARINO-BLUA (Fiat 131 Racing) a 11'06.6; 10. BOTTAZZI-BRUZZO (Opel Corsa Gsi) a 11'19.1;