domenica 29 giugno 2025

La Lamborghini di Grasser Racing conquista la vittoria alla 24 Ore di Spa


Bortolotti, Pepper ed Engstler portano per la prima volta al successo il marchio italiano alla 77a edizione della 24 ore di Spa. La Lamborghini numero 63 è partita decima ed è rimasta nel gruppo di testa per tutta la prima metà di gara, conquistando la prima posizione mentre il sole sorgeva su Spa-Francorchamps. Con il passare della mattina, è diventato chiaro che la Huracan GT3 EVO2 era la vettura più veloce in pista, ma la vittoria a Spa non è solo questione di velocità.
La Porsche #96 del team Rutronik Racing con Patric Niederhauser, Sven Müller e Alessio Picariello guadagna posizioni anche se staccata dalla Lamborghini, quando la squadra tedesca si ferma ai box per un pit stop proprio mentre stava per iniziare un periodo di bandiera gialla. La vettura del team Rutronik era ora in testa, sebbene con un programma diverso rispetto ai suoi rivali.

Con il passare del mattino e del pomeriggio, Lamborghini e Porsche si alternavano in testa alla corsa, senza che si potesse stabilire quale avesse la strategia migliore. In termini di ritmo, tuttavia, la vettura del Grasser Racing era chiaramente un passo avanti, soprattutto con l'aumentare della temperatura. A poco meno di due ore dal termine, Bortolotti effettua un sorpasso, superando la Porsche. Müller era al volante della vettura del team Rutronik, che stava riscontrando problemi di pressione degli pneumatici verso la fine del suo turno.

Il risultato, tuttavia, non era ancora certo. La Porsche ha effettuato la sua ultima sosta a poco più di 45 minuti dal termine, mentre la Lamborghini l'ha fatto 10 minuti dopo. Per qualche istante, la vettura della Grasser Racing è sembrata incapace di staccarsi dal box; quando finalmente ci è riuscita, aveva perso circa cinque secondi.
Bortolotti aveva poco tempo a disposizione e la Lamborghini era in testa per soli otto decimi di secondo, con la Porsche che incombeva negli specchietti retrovisori sul rettilineo del Kemmel. Fondamentale, tuttavia, è stato il fatto che Bortolotti abbia superato rapidamente il traffico dei doppiati, impedendo a Niederhauser di avere una chiara opportunità di attacco. L'italiano è finalmente riuscito a staccare il rivale, con un vantaggio di 8,7 secondi nelle fasi finali. Dopo non poche delusioni, Lamborghini ha finalmente conquistato la vittoria alla 24 Ore di Spa-Francorchamps CrowdStrike.
La Porsche si è classificata seconda, con Picariello che si è aggiudicato il Trofeo Paul Frère come miglior pilota belga. Sebbene alla fine non sia riuscita a conquistare la vittoria, il team Rutronik ha compiuto un grande sforzo per ottenerla.

La Ferrari numero 51 del team AF Corse – Francorchamps Motors ha completato il podio assoluto dopo una rimonta stellare. Era tra le favorite alla vigilia, ma un problema tecnico all'inizio della seconda ora ha fatto scendere la vettura al 65° posto. La squadra italiana ha gradualmente recuperato posizioni, assicurandosi infine la terza posizione nell'ultimo stint.
La battaglia per la vittoria della Gold lo lo Cup è stata molto combattuta, con la McLaren #58 del Garage 59 e l'Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing che si sono scambiate di posizione per tutta la domenica. A meno di 10 minuti dal termine, sembrava in vantaggio la McLaren, ma una foratura l'ha fatta retrocedere dietro l'Aston Martin.
Walkenhorst Motorsport ha conquistato la vittoria nella Silver Cup con la sua Aston Martin. La squadra tedesca ha ritirato la sua vettura Pro dopo un incidente in Superpole, rendendo la corsa della squadra gemella verso la Silver Cup particolarmente emozionante.
Kessel Racing ha vinto la classe Bronze Cup con un'ottima prestazione, arrivando quindicesimo in classifica generale. La Ferrari numero 74 di Dustin Blattner, Dennis Marschall, Conrad Laursen e Zacharie Robichon era tra le favorite per la vittoria di classe e domenica mattina ha preso il comando dopo una lunga battaglia con la Mercedes-AMG numero 81 del team Winward Racing.

AV Racing by Car Collection ha completato la lista dei vincitori trionfando nella classe Pro-Am con la sua Porsche numero 29. .
La Coupe du Roi, che viene assegnata al costruttore più performante in tutte le categorie, è andata a Porsche. Il marchio tedesco ha brillato quest'anno, classificandosi secondo in classifica generale e conquistando la vittoria e la Pro-Am.

Foto Pezzoli - New Reporter Press