martedì 18 aprile 2023

Scuderia Giovanni Bracco protagonista al Franciacorta Historic e al Revival Rallye Lana


“Il nostro “obbiettivo di stagione” era quello di fare un bel gruppo e di farci conoscere.” - ricorda il Presidente della Scuderia Giovanni Bracco di Biella, Filippo Vigna - “Dati di partecipazione alla mano, direi che siamo sicuramente sulla buona strada. A Brescia, infatti, al Franciacorta Historic, con dieci equipaggi presenti siamo stati la seconda fra le Scuderie più numerose (davanti anche ai team locali); e a Biella, al Rallye della Lana Revival della fine della settimana prossima saremo addirittura in ventitré”.

Franciacorta Historic

Lo scorso fine settimana (venerdì 7 e sabato 8 aprile) a Capriolo, in provincia di Brescia, dove si è corsa la sedicesima edizione della gara internazionale di Regolarità Classica AciSport Franciacorta Historic, il miglior risultato fra gli equipaggi della Scuderia Giovanni Bracco di Biella è stato ottenuto da Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio che, con la loro Fiat 1100/103 D (RC 3, classe 1) del 1957, hanno chiuso al 17° posto assoluto, terzi di classe e quarti di raggruppamento. A seguire, Giorgio Delpiano e Andrea Vigna, in gara con una Porsche 356 A Speedster (RC 3, classe 1) del 1956, si sono piazzati al 23° posto assoluto, quinti di classe e sesti di raggruppamento. Va ricordato che nella speciale classifica dei “Driver A”, Todeschini ha chiuso al quarto posto, Delpiano all’ottavo.

Tornando alla classifica assoluta, fra gli equipaggi della Scuderia si sono poi piazzati Luigi Vigna e Filippo Vigna, in gara con una Porsche 911 T (RC 3 classe 3) del 1969, che hanno chiuso al 44° posto assoluto, quinti di classe e sesti di raggruppamento.

Quindi Guido Zanone e Guglielmo Barberis, su Mercedes Benz 230 SL (RC 3, classe 3) del 1964, che hanno terminato la gara al 45° posto assoluto, quarti di classe e di raggruppamento.

Poi, nell’ordine, il "driver C" Davide Callegher, in gara con Giancarlo Brondolin su di una Fiat 1100/103 E (RC 3, Classe 1) del 1957, ha chiuso 48° assoluto, nono di classe, quattordicesimo di raggruppamento e secondo fra i “Driver C”; Daniele Rotella e Vittorio Rotella, su Alfa Romeo GT 1300 Junior (RC 3, classe 1) del 1968, hanno terminato la gara al 69° posto assoluto, quarti di classe e undicesimi di raggruppamento; Alberto Ritegno e Marco Barbera, su Triumph TR3A (RC3, classe 2) del 1961, hanno chiuso al 72° posto assoluto, decimi di classe e ventisettesimi nella classifica di raggruppamento; Ferdinando Zaniboni, in gara con Maria Giuseppina Barbanotti su di una Ford Mustang Convertible (RC 3, classe 3) del 1965, è giunto al traguardo al 76° posto assoluto, sesto di classe e di raggruppamento e terzo nella classifica dei “Driver D”; Alberto Dellavedova e Fabrizio Roman, invece, su Fiat 1100/103 A (RC 3 classe 1) del 1957, hanno chiuso all’89° posto assoluto, ventunesimi di classe e trentasettesimi di raggruppamento.

Va ancora ricordato che nella classifica delle vetture moderne, Roberto Perino e Annamaria Torchio, su Triumph Spitfire 1500 (RC 4, classe 1) del 1980, hanno terminato al secondo posto assoluto. E poi che la Scuderia, grazie ai risultati di Todeschini, Delpiano e Zanone, ha chiuso la gara al quarto posto.

Tutti positivi i commenti degli equipaggi dopo l’esperienza Franciacorta. “E’ stata davvero una bella giornata, sicuramente da ripetere!” e poi ancora “Bellissimo weekend!”, “Bella uscita di gruppo, spero si ripeta presto!”, “Gara spettacolare e ottima compagnia!” e ancora “E’ stata una bellissima due giorni … bello vedere la Bracco ricoprire un ruolo così importante in una “signora” manifestazione!”.


Rallye della Lana Revival

Sabato 22 e domenica 23 aprile, a Biella, al 1° Revival Rallye Lana, quella della Giovanni Bracco sarà indubbiamente “una presenza di peso”. La Scuderia sarà infatti al via con ben 23 equipaggi, un vero e proprio record!

Ecco l’elenco in sintesi (pilota, navigatore e vettura): Laboisse - Ugo su Fiat 124 spider; Thiebat - Oleari su Fiat 124 sport coupé; Gatti - X su Triumph Spitfire 1500; Palmeri - X su Porsche 912; Ritegno - Barbera su Autobianchi A 112 Abarth; Vigna - Vigna su Porsche 911; Passare - Dellavedova su Lancia Fulvia 1.2 HF; Roman - Basone su Renault Clio 16 V; Zanone - Gibello su Alfa Romeo Giulia GT Junior; Perino - Perotto su Triumph Spitfire 1500; Danasino - Ceria su MG B; Brondolin - Furlani su Fiat 1100/103 E; Callegher - Callegher su Innocenti Mini MK3; Todeschini - Boggio su Autobianchi A 112 Abarth; Protta - Ciancia su Alpine Renault A 110; Delpiano - Vigna su Alpine Renault A 110; Rotella - Rotella su Alfa Romeo GT 1300 Junior; Gatto - Gatto su Porsche 911 Carrera 3.0; Bagatello - Tasinato su Lancia Fulvia, Borrione - Borrione su Porsche 911 2.4 T; Zegna - Ciscato su Lancia Fulvia 1.6 HF; Bodo - Barberis su Mercedes A45 AMG e Barazza - Barazza su Porsche 911 SC.

L’appuntamento, che è una manifestazione per auto storiche e moderne organizzato con la formula “Classic Experience”, è la parte “dinamica” dell’evento di ACI Biella per ricordare i 50 anni del primo Rally della Lana.

Partirà alle 22.30 di sabato 22 aprile (primo giro) dalla Piazza del Duomo di Biella e sarà tutto in notturna (il secondo giro partirà da Piazza Martiri della Libertà alle 3,20). Le vetture, infatti, tutte rigorosamente stradali, percorreranno le strade della prima edizione del Rallye Lana, precedute dalla “Parata A.C. Biella Emotions”.

In totale i partecipanti affronteranno un percorso di complessivi 236,4 chilometri suddiviso in dieci diversi settori (Ternengo - PC A "Lanificio Carlo Barbera", Frazione Case Code - PC B "Barbisio", Regione Flecchia - PC C "Lana Gatto", Frazione Salomone - PC D "Filati Buratti", Ternengo - PC E "Lanificio Carlo Barbera", Frazione Case Code - PC F "Barbisio", Regione Flecchia - PC G "Lana Gatto" 2, Frazione Salomone - PC H "Filati Buratti", Biella Piazza Martiri – Arrivo), ognuno con quattro prove cronometrate. L’arrivo finale sarà domenica mattina in Piazza Martiri della Libertà, a partire dalle ore otto. (Massimo Gioggia)