lunedì 19 aprile 2021

MotoGP / Yamaha vince anche a Portimão con Fabio Quartararo che precede Bagnaia e Mir


di Diego Onida

Emozioni e colpi di scena ieri nel terzo round del mondiale MotoGP disputato sulla pista di Portimão in Portogallo. Ad uscire vincitore al termine dei 25 giri in programma il francese di casa Yamaha Fabio Quartararo, che grazie a questo secondo successo consecutivo stagionale, balza in testa al campionato. 
«È bello avere la mentalità giusta, mi sento pieno di fiducia e ora sappiamo cosa dobbiamo fare per essere competitivi – dice il francese – Finché ho un buon feeling con l'anteriore, vado veloce. In gara mi sono concentrato solo sulla mia guida, ma che ritmo! Non me l'aspettavo! Questi sono punti importanti, ora andiamo a Jerez, una delle mie piste preferite, non vedo l'ora di andare lì». 

Ad uscire vincitore in questo inizio di campionato, è però la casa dei tre Diapason, che ha messo a segno tre vittorie nelle prime tre gare della stagione. In Brianza, sede del team si respira aria di soddisfazione anche se resta il rammarico per l’undicesimo posto finale ieri di Maverick Viñales: «la fiducia che Fabio aveva nella sua YZR-M1 gli ha permesso di mantenere la calma e una volta in testa, non si è lasciato prendere dalla pressione degli inseguitori perché sapeva di avere un buon ritmo – dice Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Tuttavia, è stata una giornata dai due estremi per la squadra. Maverick non è riuscito a trovare la fiducia che cercava nelle fasi iniziali, ma ha comunque raccolto cinque punti contenendo i danni. Verificheremo cosa gli ha impedito di essere più competitivo in questa gara, così da poter tornare più forte a Jerez». 

Dietro all’alfiere Yamaha, il podio portoghese è stato completato da un ottimo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) e da Joan Mir (Suzuki Ecstar) protagonisti con Johann Zarco (Pramac Racing) di una battaglia accesa fino alla caduta di quest’ultimo a pochi giri dalla fine. 
«Sono molto contento del risultato ottenuto in gara e partendo undicesimo, il mio obiettivo era quello di finire nei primi cinque, invece sono riuscito a salire sul podio – dice il piemontese – Negli ultimi giri ho faticato molto, ma alla fine sono riuscito a difendere il secondo posto dagli attacchi di Mir e adesso siamo secondi in campionato. Ringrazio la mia squadra per il grande lavoro che abbiamo fatto insieme in questo weekend!». 

Caduto a sei giri dalla fine Alex Rins quando si trovava in seconda posizione, il terzo gradino del podio è andato alla Suzuki del compagno di squadra, lo spagnolo Joan Mir: «Mi aspettavo di avere un buon passo, ma non mi aspettavo di avere problemi a metà gara – spiega Mir – Ho iniziato a lottare con la parte anteriore della moto e non conosco il motivo. Nel complesso sono contento perché abbiamo disputato un weekend intenso e sono riuscito a salire sul podio in una pista che non è delle migliori per me». 

Alle loro spalle, un ottimo Morbidelli (Petronas Yamaha) mentre una caduta nel corso del 15° passaggio ha tolto dalla scena Valentino Rossi, scivolato quando era in lotta con il fratello Luca per l’undicesima piazza. Per il pilota di Tavullia partito dalla sesta fila con il 17° tempo, un altro fine settimana da dimenticare così come la sua posizione in classifica di campionato 19°, appaiato al fratello con quattro punti. 
Ma la tappa portoghese ha vissuto anche altre emozioni, come la caduta di Jorge Martin (Ducati Pramac) nelle libere di sabato. Per lui alcune fratture alla mano ed al piede, che hanno tolto uno dei candidati al podio nella gara di domenica. 
Positivo invece, il rientro di Marc Marquez. Dopo aver ottenuto il sesto tempo e seconda fila in griglia, il pilota di Cervera ha chiuso la sua gara al settimo posto davanti al fratello Alex. Un rientro importante per il pilota Honda dopo tre interventi al braccio destro e nove mesi di inattività, apparso però ancora affaticato non tanto sul giro di qualifica quanto in gara sulla distanza. 
«Il braccio destro non è ancora al 100 per cento, in gara non potevo spingere come avrei voluto, ma per il momento questo è il massimo che posso fare – dice lo spagnolo – Il recupero non è concluso e non lo sarà nella prossima gara, ma è importante essere rientrato nella MotoGP. Sento che mi sto liberando mentalmente e il pianto al mio rientro ai box al termine della gara, è stato un dare sfogo a questo sentimento per tutto il tempo lontano dalle competizioni e dal team. Finalmente mi sento rinato come pilota». 
Il campionato tornerà in pista dal 30 aprile al 2 maggio sul circuito di Jerez in Andalusia per il gran premio di Spagna.

Classifica piloti:

1 Fabio Quartararo (FRA) pt.61
2 Francesco Bagnaia (ITA) pt.46
3 Maverick Viñales (SPA) pt.41
4 Johann Zarco (FRA) pt.40
5 Joan Mir (SPA) pt.38
6 Aleix Espargaro (SPA) pt.25
7 Alex Rins (SPA) pt.23
8 Brad Binder (RSA) pt.21
9 Enea Bastianini (ITA) pt.18
10 Jorge Martin (SPA) pt.17
11 Franco Morbidelli Franco (ITA) pt.17

Classifica costruttori:

1 Yamaha pt.75
2 Ducati pt.60
3 Suzuki pt.42
4 Aprilia pt.25
5 Ktm pt.22
6 Honda pt.20

Classifica squadre:

1 Monster Energy Yamaha MotoGP pt.102
2 Team Suzuki Ecstar pt.61
3 Ducati Lenovo Team pt.60
4 Pramac Racing pt.57
5 Aprilia Racing Team Gresini pt.27
6 Repsol Honda Team pt.27
7 Red Bull Ktm Factory Racing pt.25
8 Esponsorama Racing pt.22
9 Petronas Yamaha Srt pt.21
10 Lcr Honda pt.14
11 Tech 3 Ktm Factory Racing pt.4