mercoledì 20 febbraio 2019

Tricolore GT / La Scuderia Baldini con un equipaggio da sogno: il campione GT3 2016 Stefano Gai affianca Villeneuve e Fisichella sulla Ferrari 488


- 20 Febbraio 2019 - Stefano Gai completare l’equipaggio stellare che la Scuderia Baldini ha preparato per la 17a edizione del Campionato Italiano Gran Turismo. Dopo l’ufficializzazione nei giorni scorsi di Jacques Villeneuve e Giancarlo Fisichella, oggi è stata la volta del forte pilota milanese, che sale sulla rossa Ferrari 488 numero 27 che già lo aveva visto lottare per il titolo nelle ultime due edizioni. Una stagione ancora una volta con i colori Ferrari per il 33enne conduttore lombardo, che vanta un palmares di tutto rispetto su cui spiccano il titolo italiano GT3 2016, la vittoria ProAm nel Blancpain Endurance Series 2014 e i successi nel Ferrari Challenge nelle stagioni 2009, 2010 e 2011.

“Sì, ci tenevo tantissimo a continuare il mio rapporto con la Scuderia Baldini e con Giancarlo con cui nel 2018 mi sono trovato molto bene – ha dichiarato Gai - quest’anno, poi, si è aggiunto Jacques, lui porta un cognome importante e sono sicuro che potremo far bene nella serie Endurance. Il mio obiettivo, però, è anche lo Sprint e per questo sto lavorando per pianificare assieme ai miei sponsor una stagione “full, sempre con i colori della Scuderia Baldini”.

In questo senso la squadra romana è in pieno fermento e diverse sono le trattative che sta portando avanti Fabio Baldini per allestire anche una seconda 488 nello Sprint. “Intanto voglio esprimere la mia grande soddisfazione per la chiusura del contratto con Stefano – tiene a precisare il team owner della compagine capitolina – ha corso con noi nel 2018, di lui ho un giudizio molto positivo ed è sempre stato veloce e corretto. Chiusa la vettura nell’Endurance, mi sto concentrando sullo Sprint che potrebbe vedere al via ben due nostre vetture, sempre con il coinvolgimento di Jacques e Giancarlo. Anche Stefano ed altri piloti hanno manifestato il loro desiderio di correre con noi in questa serie, faremo il punto nelle prossime settimane, intanto godiamoci questo equipaggio da sogno, Villeneuve-Fisichella-Gai, che sono sicuro potrà fare molto bene.”

Regolarità AutoStoriche / Aperte le iscrizioni al XXIII Memorial Eugenio Castellotti


Aperte le scrizioni al XXIII Memorial Eugenio Castellotti, classica manifestazione per auto storiche organizzata dal Club dedicato al grande campione lodigiano. Novità di quest'anno la validità del Memorial come seconda prova del Trofeo Nord Ovest di regolarità per auto storiche, un campionato che prevede lo svolgimento delle gare in Lombardia, Emilia, Piemonte, Liguria e Val d'Aosta. 
L'appuntamento è per domenica 24 Marzo quando gli equipaggi e le auto che parteciperanno al Memorial Castellotti si riuniranno in piazza della Vittoria a Lodi per registrazione e verifiche e partenza - la prima vettura alle ore 9.20 - verso il parco cittadino "Isola Carolina" dove è prevista la prima serie di 12 prove. Il secondo gruppo di 7 prove è in programma a Graffignana (LO) prima del trasferimento nell'Oltrepo, a Gragnanino (PC), per la terza e ultima serie di prove che determineranno la classifica finale della manifestazione. L'ultimo trasferimento della giornata sarà verso San Rocco al Porto (LO) per la conclusione del XXIII Memorial Eugenio Castellotti dopo 105 chilometri e 26 prove. 
Info e iscrizioni sul sito del Club Castellotti (www.camseugeniocastellotti.com) e presso la segreteria (telef. 0371 50076) aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.

Team Bassano: doppio podio al Lessinia

FOTO VIDEOFOTOMAX
Romano d'Ezzelino (VI), 20 febbraio 2019 – Parte col piede giusto la stagione sportiva del Team Bassano presente lo scorso fine settimana al duplice impegno del Lessinia, rally storico e regolarità sport.

Decisamente buoni gli esiti del rally organizzato per la prima volta dalla collaudata compagine del Rallyclub Valpantena. Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (nella foto in alto), tornati a correre assieme dopo l'esperienza del Costa Smeralda 2018, hanno portato in terza posizione assoluta la Lancia Stratos ottenendo anche la vittoria di 2° Raggruppamento grazie ad una prestazione convincente ed efficace. Molto buona anche la gara di Luca Cattilino, al rientro dopo alcuni mesi di sosta; il pilota veronese in coppia con Mauro Grassi ha ben duellato con l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 ottenendo una sudata seconda posizione di classe oltre ad esser salito sul quinto gradino dell'assoluta e sul secondo del 3° Raggruppamento.

Scorrendo la classifica finale, al settimo posto si trova la Porsche 911 SC in versione Gruppo B di Alberto Sanna e Alfonso Dal Brà, terzi di 4° Raggruppamento al rientro dopo una lunga pausa; soddisfatti anche Rino Righi e Mauro Iacolutti che iniziano una nuova stagione di corse portando la Ford Escort RS MK I alla vittoria di classe grazie alla quindicesima prestazione assoluta. Egregiamente si sono comportati anche Nicola Cazzaro e Mattia Manea con l'Autobianchi A112 Abarth, a lungo in lizza per il terzo gradino del podio dell'affollata classe 2-1150, sfuggito all'ultima prova per soli 1"1. Soddisfatto anche Fabio Bertazzolo all'esordio assoluto con una vettura storica, l'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale in coppia con Nicola Rizzotto, ha chiuso in diciannovesima posizione e sesta di classe, precedendo la Fiat 131 Racing di Egidio Lucian e Renato Resenterra, settimi. Sul gradino numero 23 si piazza la Fiat 124 Special T Gruppo 2 di Maurizio Fasolin e Paola Ferrari che vanno a chiudere la lista dei classificati festeggiando comunque il primato nella classe 2-1600.
È durata poco la gara di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini appiedati dalla rottura della scatola guida della Toyota Celica con la quale si trovavano al comando dopo le prime due speciali; ancor meno è durata quella di Gianluigi Baghin ed Iside Zandonà che non escono dalla prima prova a causa di un'uscita di strada con la loro Alfetta GTV. È invece stata la rottura di un semiasse nel corso della sesta speciale, la causa del ritiro della Fiat Ritmo 75 di Stefano Menegolli e Manuel Tezza.
Il rally si è chiuso con la seconda posizione nella classifica delle scuderie.

FOTO ALESSANDRO SPONDA
Nella regolarità sport è purtroppo sfumata nel corso dell'ultima prova cronometrata, la vittoria per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu (nella foto a destra): il duo della Lancia Fulvia HF ha dovuto cedere infatti il successo per un solo centesimo di secondo, dopo esser stato al comando per tutta la gara; il secondo posto è comunque un risultato positivo e di buon auspicio per il resto della stagione.

Gara da dimenticare, invece, per Pietro Iula e William Cocconcelli tagliati fuori dalla lotta per la vittoria a seguito di una penalità ad un controllo orario; i 300 punti accumulati hanno spinto in venticinquesima posizione la loro Opel Kadett Gt/e, due gradini più in basso della ventitreesima dove troviamo la Lancia Rally 037 ex ufficiale di "Febis" ed Osvaldo Finotti. Chiudono l'elenco Luca Pomari e Cristian Adami, ventinovesimi con l'Opel Corsa GSI. Nella classifica delle scuderie, il Team Bassano ha chiuso al quarto posto.

- di Andrea Zanovello - www.azetamedia.com

XRace Sport chiude il Tricolore su ghiaccio nella top ten di Serre Chevalier


Finale di stagione “su ghiaccio” decisamente scoppiettante, per XRace Sport, impegnata lo scorso fine settimana per l’atto finale del tricolore “Ice Challenge” nella sulla celebre pista di Serre Chevalier.
In pista, ovviamente, i fratelli Gabriele e Gianluca Casadei, con la Mitsubishi Lancer “proto” preparata a San Marino dalla PB dei fratelli Colonna.
La chiusura di campionato è stata tanto esaltante quanto gratificante, sia sotto il profilo sportivo che sotto anche quello tecnico, con i due fratelli romagnoli andati bene a segno dentro la top ten di raggruppamento, aumentando la loro pratica su neve e “sentendo” che il mezzo ha rivelato perfette le soluzioni tecniche adottate. 
Nella pista transalpina, definita dai Casadei semplicemente “fantastica”, la Lancer si è dunque trovata subito a suo agio, permettendo di esprimersi in spunti velocistici importanti.
Dopo tre gare di “apprendistato”, non esenti anche da problematiche tecniche dovute al dover adattare soprattutto la vettura al ghiaccio, è dunque arrivato il pieno riscatto e la conferma che si è lavorato sulla giusta direzione, comprovato anche dai riscontri cronometrici molto vicini agli esperti della specialità, al solo primo anno di esperienza.

“Come la scorsa volta abbiamo vinto i raggruppamenti di gara – commenta Gabriele Casadei – ed alla fine nella top ten con un ulteriore avvicinamento a tempi di rilievo. Peccato alla fine per le temperature molto alte, si è rotto il ghiaccio, per cui abbiamo dovuto adattarci per non incappare in incidenti e rotture meccaniche, come accaduto a diversi avversari. Siamo davvero soddisfatti, con la squadra abbiamo visto che . . . “ci siamo” ed abbiamo già deciso di riproporci nel 2020, questo è un bellissimo campionato con bella gente ed è una grande scuola di guida!”.

Al Lessinia Sport il primo podio per la scuderia GDA Communication con Nico Bertazzo


Bilancio positivo per 
 GDA Communication e 
Nico Bertazzo nella nona edizione del Lessinia Sport, andata in scena nel recente weekend nel veronese. Il pilota di Monselice, nonostante una trasferta condita da qualche intoppo, è riuscito a salire sul secondo gradino del podio, in nona divisione, raccogliendo i primi punti per quello che è l'obiettivo di questa stagione ovvero avvicinarsi ai big del Trofeo Tre Regioni.
In gara con la rinnovata Opel Kadett GSI di gruppo A, curata personalmente, il portacolori della scuderia GDA Communication, in coppia con Cristiano Torreggiani, ha saputo stringere i denti nel momento più difficile della giornata, agguantando una seconda piazza di tutto rispetto.

“Si sa, il primo evento di una nuova stagione ha tante incognite” – racconta Bertazzo – “perchè bisogna smaltire la ruggine della pausa invernale e confidare che la vettura sia stata preparata al massimo delle potenzialità. Il nostro Lessinia Sport, nonostante l'ottimo secondo posto finale, è andato così e così. Alti e bassi che ci siamo portati dietro per tutta la gara. Possiamo dire di aver iniziato benino il cammino nel Trofeo Tre Regioni ed ora speriamo di migliorare ulteriormente dal prossimo evento a calendario.”

Il tradizionale appuntamento di inizio annata, sapientemente organizzato dal Valpantena Rally Club, vede Bertazzo partire a rilento e, dopo le prime due prove cronometrate, la trazione anteriore del monselicense viaggia al ventiquattresimo posto assoluto, sesto di divisione. Sul terzo impegno di giornata, quello di “Arzerè”, la dea bendata presenta al pilota del sodalizio di Modena un conto già visto nel passato, la rottura del bulbo dell'olio, deconcentrandolo. Con il cuore in gola, in virtù di disavventure già vissute, Bertazzo non si arrende e continua. Dopo la quarta prova la classifica lo vede risalire di un gradino, nella nona divisione, senza risultare però incisivo in termini di singola prestazione cronometrica. Inizia la seconda tornata, partendo dalla “Bosco Chiesanuova”, con l'Opel Kadett GSI che si avvicina al podio, agguantando la quarta posizione provvisoria.
A tre crono dal termine il colpo di scena e, complice sfortune altrui, Bertazzo si ritrova su un piatto d'argento il secondo posto, riuscendo a difenderlo sino al traguardo.

“Il secondo posto finale” – sottolinea Bertazzo – “è stato frutto della fortuna ma, al tempo stesso, della nostra voglia di non mollare mai. La rottura del bulbo dell'olio, sulla terza prova, ci ha deconcentrato parecchio perchè, nelle ultime uscite, cedeva quasi sempre. Ci fa bloccare il cuore ogni volta. Un po' di ruggine, un po' di fortuna e qualche errore degli avversari ci han permesso di salire sul podio, nel primo impegno stagionale. Una grossa soddisfazione, questa seconda posizione inaspettata, che va di pari passo alla gratificazione per i tanti complimenti che abbiamo ricevuto per la nostra Kadett. Dopo tre anni ed infinite ore di lavoro è una gran bella emozione veder apprezzati i nostri sforzi. Il ghiaccio ora è rotto e ce la metteremo tutta.”

- Foto di Fotosport