lunedì 26 agosto 2019

Tricolore Salita/ Omar Magliona in top-5 a Gubbio conserva la leadership del campionato


E' un quinto posto prezioso per Omar Magliona quello che dopo la pausa di Ferragosto il driver sardo ha conquistato domenica scorsa al 54° Trofeo Luigi Fagioli, nono dei 12 round del Campionato Italiano Velocità Montagna 2019. Nella magnifica cornice di Gubbio e in un fine settimana "in bilico" tra asciutto e bagnato con quasi 300 iscritti, l'otto volte campione italiano portacolori della scuderia siciliana CST Sport sull'Osella Pa2000 Honda gommata Avon e preparata dal team SaMo Competition ha concluso le due salite di gara sui 4150 metri del tracciato umbro con il tempo totale di 3'42"55, somma di gara 1 (quarto in 1'38"75 con il sole) e di gara 2 (quinto in 2'03"80 con la pioggia). Un riscontro che gli è valso il podio in gruppo E2Sc, la vittoria nella classe 2000 e quel quinto posto assoluto che consente al campione sassarese (impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica) di mantenere il comando della classifica del CIVM, assoluta e della sua categoria, mentre sono in vista le tre "finali" del Tricolore, a partire dalla Monte Erice del 15 settembre.

Magliona dichiara dopo il Trofeo Fagioli: "A Gubbio, gara sempre entusiasmante, abbiamo affrontato le più diverse condizioni mantenendo serenità e costanza nel lavoro di squadra, come accaduto nelle vincenti Nevegal e Rieti. Non era facile e il risultato finale lo possiamo considerare in positivo in ottica campionato, anche perché era pure la prima volta che disputavo la salita della Gola del Bottaccione con la Pa2000. Dispiace soltanto non aver potuto far meglio per via di qualche piccolo inconveniente che ci portiamo dietro da tempo e che però di certo non ci ferma. Anzi, mi sento il leone di prima e tutto il team è al mio fianco e rema nella direzione giusta, senza penalizzare nessuno, proprio come piace a me. Stiamo costruendo il futuro e già a Erice potremo contare su qualche novità. La squadra è pronta a progredire tutti insieme e questo è il fattore più importante".