domenica 15 luglio 2018

Tricolore GT / Vittoria di Giancarlo Fisichella e Stefano Gai (Ferrari 488) in gara-2 al Mugello

È di Giancarlo Fisichella e Stefano Gai (Ferrari 488) la vittoria in gara-2 del 4° round del Campionato Italiano Gran Turismo disputato all'autodromo del Mugello. L'equipaggio della Scuderia Baldini 27 ha preceduto la Lamborghini Huracan di Venturini-Postiglione (Imperiale Racing) e l'Audi R8 LMS di Baruch-Fassler (Audi Sport Italia). 

Con i 20 punti conquistati, Gai balza con 95 punti al comando della classifica della classe GT3 davanti a Baruch (86), Zampieri e Altoè (81), Mancinelli e Fontana (86).

Nelle altre classi, vittoria di Cenedese-Galbiati (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) nella Super GT Cup, mentre Pisani-Sauto (Porsche 991-Duell Race-TFT Team) hanno bissato il successo di gara-1 nella GT Cup. 

Gara-2: Una vittoria meritata e di nuovo la leadership della classifica della serie GT3. Non poteva avere un epilogo migliore il 4° round del Campionato Italiano Gran Turismo per i portacolori della Scuderia Baldini 27, Fisichella-Gai, ed in particolare per il pilota milanese, che ha ritrovato il comando solitario del campionato. La seconda vittoria stagionale è maturata nel primo stint, con Gai che prendeva subito la testa della gara scavalcando il pole man Zampieri e controllando Mancinelli che al sesto giro passava a condurre.

Al cambio pilota, Fisichella, sfruttando  l'handicap tempo dell'equipaggio dell'Easy Race, si ritrovava al comando che manteneva fin sotto alla bandiera a scacchi concludendo davanti a Baruch. Il portacolori di Audi Sport Italia, che aveva preso il volante da Fassler, però, veniva penalizzato di 2"67 per cambio pilota irregolare, retrocedendo in terza posizione alle spalle di Postiglione. Un bel duello, tuttavia, ha segnato gli ultimi giri tra il pilota israeliano, bravo a contenere in più occasioni il suo avversario, ed il portacolori dell'Imperiale Racing, quest'ultimo succeduto ad un ottimo Venturini.  

Al quarto posto hanno concluso Comandini-Krohn, al volante della BMW M6 GT3 del BMW Team Padova, autori di una bella prestazione nonostante l'handicap tempo per la vittoria in gara-1, precedendo Palma-Barri (Lamborghini Huracan-Petri Corse Motorsport) e Liang-Giammaria (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing). Dopo il primo stint del romano  in terza posizione, il giovane pilota cinese non è riuscito a difendere la seconda piazza, concludendo la gara davanti a Nicola Larini che, in coppia con Alex Caffi, ha portato al debutto la Bentley Continental di Petri Corse Motorsport.

In nona posizione si sono classificati Vedel-Veglia, penalizzati da un testa coda del pilota torinese nelle prime fasi, che hanno concluso davanti a Mancinelli-Fontana (Ferrari 488). Per l'equipaggio dell'Easy Race è stata davvero una gara sfortunata, con un podio sfumato nelle ultime battute a causa di una foratura mentre Fontana occupava la seconda posizione. Gara-2 da dimenticare, invece, per gli ex leader della classe GT3, Zampieri-Altoè (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) ritiratisi al quinto giro per la rottura del radiatore a causa di un detrito, ora scivolati in terza posizione in classifica generale. Dodicesimi assoluti, ma penalizzati da ben due forature, hanno concluso De Castro-Piccioli (GT3 AM) al volante della Lamborghini Huracan dell'Ebimotors.

Nella Super GT Cup, dopo la vittoria in gara-1, Cenedese-Galbiati (Lamborghini Huracan Super Trofeo-Antonelli Motorsport), decimi assoluti, hanno bissato il successo davanti ai compagni di squadra Perolini-Valente, mentre nella GT Cup Pisani-Sauto (Porsche 991-Dull Race-TFT Team) sono saliti di nuovo sul gradino più alto del podio precedendo La Mazza-Nicolosi (Porsche 991-Ebimotors)  e Di Benedetto-Guagliardo (Porsche 991-Island Motorsport), quest'ultimi penalizzati dalla rottura dell'ABS.

Ora il Campionato Italiano Gran Turismo andrà in vacanza e riprenderà a Vallelunga l'8 e 9 settembre.


Bar Baruch (Audi) torna al secondo posto nel campionato italiano GT3

> 15 luglio 2018 - Il Gran Turismo Italiano si avvia verso la pausa estiva dopo una gara piena di emozioni per i piloti dei quattro anelli. L'Audi R8 LMS di Marcel Fässler e Bar Baruch, ieri sesta al traguardo, oggi ha siglato una bella rimonta dal nono al terzo posto: un piazzamento che ha permesso al giovane israeliano di salire in campionato dal terzo posto nel quale era scivolato ieri al secondo. A Vallelunga, fra quasi due mesi, avrà nove punti da recuperare all'ex-campione italiano Stefano Gai, oggi vincitore in coppia con l'ex-F.1 Giancarlo Fisichella.

L'elvetico Fässler, deluso ieri per non aver qualificato la sua Audi meglio che in quinta fila, oggi ha rimediato correndo all'attacco: dal nono posto di partenza ha recuperato fino al sesto, ma soprattutto ha contenuto in una quindicina di secondi il distacco dalla Ferrari di Daniel Mancinelli e Andrea Fontana, leader nella prima parte della corsa. Nel turno in cui la R8 LMS è passata in mano a Baruch, il giovane di Karmiel è rientrato in pista al quarto posto, accedendo in zona podio al 23° giro col sorpasso sulla Lamborghini Huracan di Giammaria-Jiatong.

Mentre la Ferrari di Fisichella era leader irraggiungibile con una quindicina di secondi di vantaggio, l'israeliano risaliva al secondo posto per la foratura dell'altra 488 di Fontana. Nella parte finale della corsa arginava la rimonta della Lamborghini di Postiglione-Venturini, che però pur non superando in pista la R8 LMS terminava comunque seconda perché nel corso del pit-stop il rientro in pista avveniva con nove decimi di anticipo e l'Audi veniva quindi penalizzata. Malgrado questo imprevisto i punti del terzo posto di Baruch e Fässler sono stati sufficienti a riportare in classifica generale il giovane pilota dei quattro anelli dov'era dopo Misano Adriatico, cinque punti davanti ai leader prima della corsa di oggi Altoé-Zampieri, che partivano in pole position al Mugello ma costretti al ritiro.

MotoCorse / Team Terra e Moto, c’è un Pratna da sogno a Misano


 

 

L'astinenza di Imanuel Putra Pratna dalla zona punti della Supersport 300 FIM World Championship non poteva durare ancora a lungo e l'11°posto finale raccolto al Misano World Circuit "M.Simoncelli" ha le sembianze dell'inizio di una splendida favola a due ruote motorizzate. 

 

Evidente l'ascesa del portacolori del Team Terra e Moto in sella alla Yamaha YZF-R3 numero 96 che, superato il periodo di ambientamento nella categoria, si era già ritagliato un ruolo da protagonista. L'aria di casa, per lui che vive a Cattolica, è un toccasana che spazza via anche le incertezze dei turni di qualifica conclusi al 27°posto (1'52.608). 


La domenica è, però, completamente un'altra storia grazie al lavoro dello staff tecnico della squadra corse faentina ed alla caparbietà della stellina asiatica. L'escalation è già realtà al termine di una prima tornata vietata ai deboli di cuore con la 27esima posizione materializzata all'interno di un lungo serpentone di concorrenti che manda in visibilio il pubblico romagnolo. Dal 4° al 6° giro Pratna costruisce il proprio tesoretto issandosi in 20esima piazza ma restando francobollato alle posizioni che contano. Una bagarre che racchiude oltre una decina di piloti in pochissimi decimi; il colpo di coda dell'indonesiano è clamoroso e l'11° posto sotto alla bandiera a scacchi, a meno di un secondo dalla 5° posizione assoluta della gara, è una gioia da condividere con tutta la famiglia del Team Terra e Moto. 

 

I primi 5 punti iridati nella specialità regalano un'estate col sorriso a Pratna ed al sodalizio sportivo di Faenza che punta deciso il mirino in direzione di Portimao (Portogallo) nel week end del 14/16 settembre.

AutoCorse / Nel Mini Challenge al Mugello il protagonista è Sandrucci


> 15 luglio 2018 - Weekend quasi perfetto per Gustavo Sandrucci, protagonista assoluto al Mugello nel quarto appuntamento del MINI Challenge Italia. Il pilota del team Cascioli by Melatini Racing, dopo avere ottenuto sabato la sua terza affermazione della stagione che gli ha permesso di incrementare ulteriormente la leadership del campionato, si è confermato in Gara 2 andando a raccogliere un terzo posto virtuale, considerando che la vittoria è andata al "guest" Thomas Biagi, trasparente ai fini della classifica.


Poca fortuna invece per il suo compagno di squadra Massimo Ferraro, quinto assoluto in qualifica e quarto in Gara 1, ma oggi autore di un testacoda che ha compromesso tutto costringendolo ad una rimonta che si è risolta con un buon ottavo piazzamento finale.

Con Ferraro e Sandrucci rispettivamente quinto ed ottavo sullo schieramento per effetto dell'inversione dei primi otto di Gara 1, a guadagnare un paio di posizioni è stato il viterbese che è risalito subito sesto. Ferraro già nel corso del primo giro si è invece girato, precipitando sul fondo. Con la safety car resasi necessaria per l'uscita di pista di un'altra vettura, al restart Sandrucci si è quindi portato quinto, difendendosi dagli attacchi di Gabriele Torelli e provando a sua volta ad insidiare la quarta posizione. Al sesto giro, per evitare la vettura di Gabriele Giorgi che gli si è quasi girata davanti, il laziale è tuttavia retrocesso sesto. Ferraro nel frangente ha proseguito la sua rimonta portandosi ai piedi della "top 10", continuando a spingere a più non posso e dimostrando nonostante tutto di avere un ottimo potenziale. Al settimo passaggio Sandrucci si è riportato quarto, ma a quel punto è nuovamente intervenuta la safety car che ha congelato fino al traguardo la situazione.

Il prossimo round del MINI Challenge Italia sarà a Vallelunga, l'8 ed il 9 settembre.