mercoledì 1 novembre 2017

Challenge Monoplace/VdeV: Pietro Peccenini pronto per il round finale all'Estoril


Finalissima in vista per Pietro Peccenini nel VdeV 2017, la serie internazionale che si conclude dal 3 al 5 novembre sul circuito dell'Estoril. Nell'ultima e decisiva tappa del Challenge Monoplace il sempre combattivo pilota milanese torna al volante della Formula Renault 2.0 gestita dalla TS Corse sulla quale ha battagliato per la top-5 di campionato durante tutta la stagione, sia con i giovani e giovanissimi rookie sia con i rivali diretti del trofeo Gentleman Driver. Anche in virtù dei punteggi obbligatori da scartare, all'impegnativa trasferta portoghese il portacolori del team lombardo diretto da Stefano Turchetto arriverà da secondo in classifica staccato di sette punti proprio nella graduatoria di categoria e in vista delle sfide decisive cercherà di affilare le armi fin dal test pre-gara in programma giovedì. 
Il weekend conclusivo del VdeV, che nella serie riservata alle monoposto conta ben 21 piloti al via, si aprirà venerdì con due sessioni di prove libere in mattinata e le qualifiche del pomeriggio, anteprima delle tre corse da 20 minuti che si disputeranno a partire da sabato 4 novembre con gara-1 alle 9.00 ora italiana e gara-2 alle 12.40 (sempre italiane). Domenica 5 novembre gara-3 concluderà il Challenge Monoplace 2017 con partenza alle 10.00 ora italiana.

Peccenini commenta così alla vigilia degli impegni in pista: “Arriviamo all'Estoril in piena forma. Mi sono allenato costantemente dal punto di vista fisico e ora insieme alla squadra dovremo utilizzare al meglio il test di giovedì per preparare un fine settimana che sarà davvero insidioso. Partiamo un po' svantaggiati ma siamo pronti a lottare e pienamente motivati a giocarci le nostre chance, anche perché comunque vada la nostra è sempre stata una stagione ai vertici. Bisogna spremere tutto e fondamentale sarà disputare delle buone qualifiche. Poi, quando si spegneranno i semafori al via, dovremo lasciare tutto fuori dall'abitacolo e pensare soltanto a dare il massimo”.


> Foto Marco Pieri