venerdì 5 maggio 2017

Alla mostra “90 Anni. 1000 Miglia” ogni auto è una storia da raccontare









> 5 Maggio 2017 - Inaugurata ieri presso il Museo Mille Miglia di Brescia, la mostra “90 Anni. 1000 Miglia” è la prima esposizione in assoluto delle vetture che hanno preso parte alla Mille Miglia di velocità e che, ad oggi, continuano a gareggiare. Tra le vetture esposte, vi sono veri e propri modelli iconici e di assoluto pregio.

Come l’Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport Testa Fissa (Zagato) del 1933 telaio 10814406 (nella foto). Questa vettura corse la Mille Miglia nel 1934 condotta da Anna Maria Peduzzi, detta “Marocchina”, piazzandosi al 13° posto e prima di classe. Tornò alla Mille Miglia due anni dopo, nel 1936, con un equipaggio svizzero non classificandosi. 
La vettura è ora di proprietà di un collezionista americano ed è tra le favorite della Mille Miglia 2017, dove sarà condotta dal noto regolarista Giordano Mozzi. 
Passò invece le verifiche tecniche ma non partì alla Mille Miglia del 1940 per un incidente al grande pilota Luigi Villoresi la Lancia Astura Mille Miglia Sport (Colli) del 1938 telaio 413207, icona del Museo Nicolis di Verona. La Astura poi corse nel 1948 con Gordon e Macklin dalla Gran Bretagna. Ritornò alla Mille Miglia un anno più tardi, nel 1949, con Gordon e Lewis (non classificandosi).

La Lancia Aurelia B20 GT (Pinin Farina) del 1951 telaio B201246 è stata battuta recentemente all’asta 2000 Ruote a Milano senza alcuna indicazione sul suo passato sportivo. L’acquirente ha subito aderito al progetto di ricerca, scoprendo che l'auto partecipò alla Mille Miglia dal 1952 al 1955 guidata da Antonio Pozzato (1952 33ma; 1953 non classificandosi; 1954 39ma; 1955 non classificandosi) nonché molte altre gare. La vettura sarà esposta durante un restauro conservativo ancora in corso.

Un’altra vettura che nella Mille Miglia del 1953 guidata da Luigi Villoresi, ebbe un incidente e non si classificò, è la Ferrari 340 MM del 1953 telaio 0294AM nata Touring e in seguito ri-carrozzata Scaglietti. Un pezzo d’eccezione da non perdere!

Il gentleman driver Guido Maria Terzi era il cognato del pilota ufficiale Lancia Umberto Castiglioni, noto con lo pseudonimo di “Ippocampo,” e corse su una Lancia Aurelia B24 Spider del 1955 telaio 1021. Corsero insieme anche nel 1956 non classificandosi. Terzi ci riprovò da solo nel 1957 giungendo al 19° posto assoluto. Solo questo esemplare di Aurelia B24 (conosciuta da tutti per il film “Il Sorpasso”) corse due Mille Miglia!

Tra le curiosità, l’Autobleu 750 Mille Miles del 1954 telaio 1954475 proveniente dall’Olanda e fresca di restauro che l’ha riportata nella sua tonalità blu, il colore con cui corse la Mille Miglia del 1955.