venerdì 23 settembre 2016

Alla Coppa Nissena si è parlato di sicurezza con Emanuele Pirro


La Coppa NIssena  organizzata dall'Automobile Club Caltanissetta è ormai tradizionale occasione per parlare di sport a tutto campo. Si è svolta nella mattinata di oggi, venerdì 23 settembre, la Tavola Rotonda "La Sicurezza Stradale e i giovani" presso il Teatro Regina Margherita. Incontro dedicato agli studenti delle scuole cittadine, a cui ha fatto da testimonial d'eccezione l'applaudito Emanuele Pirro. 

-“E' sempre un grande piacere ed onore per me essere in Sicilia e soprattutto essere alla Coppa Nissena - ha detto Pirro agli studenti nisseni - Faccio sempre di tutto per rispondere all’invito di Carlo Alessi. La vostra ospitalità ed il vostro calore sono davvero unici. Le corse in circuito sono belle ed emozionanti, ma i piloti delle cronoscalate e della Coppa Nissena in particolare meritano un rispetto diverso, sono dei piloti davvero bravi. Questa specialità offre uno spettacolo impareggiabile.”

Sulla sicurezza il driver F.1 e 5 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans ha aggiunto: “Nelle corse si compete cercando ad ogni costo la vittoria, ma nelle sedi opportune e con mezzi opportunamente preparati. In ogni caso ogni pilota gestisce in prima persona il rischio. La bravura sta nell’avvicinarsi il più possibile al limite senza mai oltrepassarlo. Sulla strada le regole vanno rispettate allo stesso modo. Se in gara non siamo equipaggiati come prevede il regolamento non solo non possiamo gareggiare, ma rischiamo noi per primi di farci male. Un casco non allacciato è la prima cosa che si perde in caso d’emergenza e non serve assolutamente a nulla, come una scarpa slacciata è d’intralcio e vola via se si tenta di dare un calcio”-.

Il Dirigente dell’Automobile Club D’Italia Vincenzo Leanza, vantando le sue origini siciliane, ha poi annunciato l’arrivo in città di una autoscuola del network “Ready 2 Go” un’iniziativa ACI con metodi innovativi che portano l'aspirante automobilista a vivere e gestire al simulatore delle situazioni che se sconosciute al volante portano all’emergenza. Sono stati poi proiettati dei dati dell’aumentata incidentalità dovuta alla distrazione per causa dell’uso improprio degli smartphone.

Con la consueta simpatia il conduttore TV Salvo La Rosa ha coordinato l’incontro in cui diversi atleti diversamente abili hanno portato la loro testimonianza di come lo sport sia d’aiuto in ogni situazione e come contribuisca a motivare e rinsaldare anche i caratteri più provati. Sono intervenuti il maestro di pesistica Giovanni Scarantino (Tecnico della nazionale e papà dell'olimpionico Mirco) ed il 20enne emergente pesista diversamente abile Cristiano Campione. Infine, atleti nisseni delle Fiamme Oro e della Panormus di Palermo, con relatori e testimonial dell’incontro hanno animato una partita di basket in carrozzina.