domenica 28 agosto 2016

Alla XXII Lima - Abetone successo di Stefano Peroni su Osella PA 8




Hanno regalato spettacolo e fascino gli 8 Km della XXI Limabetone Storica Trofeo Fabio Danti e Coppa Mauro Nesti, la competizione toscana organizzata dall’Abeti Racing sulla montagna pistoiese e valida quale ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. 
Miglior tempo e successo nell’ipotetica classifica generale per il fiorentino Stefano Peroni sulla Osella PA 8 con motore BMW di 3° Ragruppamento, il driver e preparatore del Team Italia che ha sbaragliato la concorrenza sin dalle prove, poi in gara ha addirittura aggiustato il tiro con alcune regolazioni sulla biposto. 

Secondo tempo in ordine generale per il vincitore di 4° Raggruppamento Simone Di Fulvio su Osella PA 9/90 BMW con motore da 2000 cc. Il pilota abruzzese forse mirava più in alto nell’ordine generale dei tempi, ma il successo di categoria rilancia l’alfiere della Bologna Squadra Corse nella classifica tricolore. Terzo tempo e secondo in 4° Raggruppamento per il senese Uberto Bonucci su una Osella PA 9/90 BMW che no ha mai girato al meglio durante il week end malgrado i tentativi di intervento del Team, ma i bravo driver non ha mai mollato e guadagnato preziosi punti tricolori. Sul podio di raggruppamento con successo in classe GT oltre 2500 il milanese Giorgio Tessore, il portacolori del Racing Club 19, che non ha comunque chiesto il massimo alla Porsche 911.
Appena sotto l’ideale podio con il secondo posto in 3° Raggruppamento Alessio Pacini su Fiat X1/9 si è confermato grande protagonista della gara di casa, dopo che il preparatore pistoiese ha risolto qualche problema ed ottimizzato i rapporti al cambio sulla vettura in versione silhouette. Mentre ha completato la top five di gara salendo sul terzo gradino del podio di 4° Raggruppamento il milanese Andrea Pezzani, per la prima volta all’Abetone dove ha avuto il privilegio di debuttare sulla Lucchini 88 SN che fu del grande ed indimenticabile campione della montagna pistoiese Fabio Danti. 
Sorpresa tra le monoposto di 5° Raggruppamento con pronostico rispettato e affermazione di Ferruccio Torre che al rientro in gara ed al debutto con la bella Reynard 893 con motore Alfa Romeo del 1989. Secondo tempo e punti preziosi per il leader tricolore Antonio Angiolani, che con la March 783 F3 allunga in vetta alla categoria. Terza piazza e nuovi punti per l’umbro di Gubbio Aldo Panfili, molto soddisfatto della sua corsa sulla Formula Italia. Sfortuna per Alessandro Trentini fermo in prova per una toccata con la Dallara F3, poi in gara anche Gina Colotto è stata costretta alla resa con la Formula Abarth.


Bella e decisa vittoria in 2° Raggruppamento, non solo tra le auto coperte, per l’emiliano Giuliano Palmieri su Porsche Carrera, che malgrado un fastidioso mal di schiena è riuscito a trovare la giusta concentrazione per chiedere il massimo alla super car di Stoccarda aggiudicandosi la classe GTS oltre 2500. Seconda piazza e primo tra le biposto per Marco Buffoni sulla AMS Sport 1000 G5 con motore Dallara, con cui il driver è ancora in fase d’affiatamento. 
Successo in classe TC 2000 e 3° di raggruppamento un altro tenace emiliano come Fosco Zambelli sempre incisivo con l’Alfa Romeo GTAM, a cui è mancata la parte finale del duello con Salvatore Asta fermo sul finale con la BMW 2002, fermo per un problema all’acceleratore. Appena sotto al podio Giorgio Failli, secondo in classe GTS oltre 2500 con la Porsche Carrera, mente ha completato la top five di categoria con il successo in TC 700 Riccardo Da Frassini con la Fiat Giannini. 
In 1° raggruppamento alle spalle di Tiberio Nocentini e la Chevron il bolognese Vittorio Mandelli ha siglato il 2° tempo con la Jaguar E Type, malgrado qualche noia alla frizione, l’esperto driver ha condotto una salita perfetta. Terza piazza di gruppo per un altro emiliano della Bologna Squadra Corse, Alessandro Rinolfi, che ha centrato il successo pieno in classe T1300 con la Morris Mini Cooper S, auto perfetta come la guida dell’esperto pilota che ha recriminato un rallentamento a causa di una bandiera gialla sul finale. Ottimo tempo appena sotto al podio di gruppo per Franco Betti vincitore di classe T2000 con la BMW 2002. 

Tra le auto moderne ha vinto Denny Zardo su Lancia Y di gruppo E2SH, l’esperto driver trevigiano ha provato per la prima volta la silhouette con motore Suzuki, con l’obiettivo di svilupparla per le salite ed ha stravolto ogni pronostico della vigilia mettendo in riga, con l’esperienza e la tenacia che lo contraddistinguono, vetture ben più accreditate. Secondo posto per il protagonista del CIVM Graziano Buttoletti sulla Dallara F310 F3 con cui il portacolori ACN Forze Polizia prende sempre più confidenza. Terzo tempo per Fabrizio Bonacchi su monoposto Gloria di classe 1000 davanti all’esperto preparatore Giuliano Peroni sulla Lucchini BMW di gruppo E2SC.