lunedì 30 maggio 2016

Concluso a Imola il secondo round del Tricolore GT 2016



Condizionato in parte dal maltempo il round del Campionato Italiano Gran Turismo andato in scena all'Autodromo di Imola. Nella prima gara, disputata sabato, perentoria doppietta della Scuderia Imperiale Racing e della Lamborghini. Se Bortolotti – Mul hanno guidato dall’inizio alla fine, il capolavoro lo hanno fatto Pezzucchi – Venturini nel cambio pilota, che ha permesso di passare dal quarto al secondo posto, addirittura in scia dei battistrada. Da quel momento in poi le due vetture hanno proseguito di conserva, transitando indisturbate sotto la bandiera a scacchi. Accesa invece la battaglia per il terzo gradino del podio. A prevalere è stato l’equipaggio dell’Audi Sport Mapelli – Albuquerque, con il portoghese autore di un sorpasso deciso all’ultimo giro nei confronti dell’Aston Martin di Sini – Mugelli, dopo aver recuperato oltre 8” in pochi giri. 

La classifica finale di gara-1 delle classi Super GT3 e GT3 è stata poi rivista e modificata dagli ufficiali di gara con 
la squalifica per non conformità tecnica della Lamborghini Huracan dell'equipaggio Pezzucchi - Venturini, secondo classificato. E' stato quindi redatto un nuovo ordine d'arrivo che prevede, alle spalle dei vincitori Bortolotti-Mul (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), gli equipaggi Mapelli-Albuquerque (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e Sini-Mugelli (Aston Martin Vantage-Solaris Motorsport).

La squalifica di Pezzucchi-Venturini è avvenuta in quanto la loro vettura Lamborghini Huracan GT3 è risultata non conforme per quanto riguarda l'aspirazione. In particolare, nel condotto immediatamente a monte della flangia era presente un manicotto conico di raccordo che aveva presumibilmente lo scopo di migliorare il flusso d'aria in aspirazione, manicotto non previsto nella fiche di omologazione 

Emozioni fino all’ultimo metro nella seconda gara. Con una rimonta incredibile D’Amico – Zaugg erano riusciti a recuperare una ventina di secondi a Desideri – Negra, non riuscendo però a completare la rimonta per la strenua difesa di Negra. Sul terzo gradino del podio sono saliti Baruch – Liang.

Domenica difficile dal punto di vista meteorologico all'autodromo di Imola che ha visto la disputa al mattino della gara delle classi Super GT3 e GT3. Per la pioggia abbondante, la gara è stata interrotta all'11° giro e la vittoria è andata all'Audi R8 LMS di Mapelli-Albuquerque (Audi Sport Italia) davanti alle due Lamborghini Huracan di Pezzucchi-Venturini (Imperiale Racing) e Di Folco-Agostini (Antonelli Motorsport). 

Nella GT3 sul gradino più alto del podio sono saliti Zonzini-Russo (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) che hanno preceduto Monfardini-Valori (Lamborghini Gallardo-Cars Engineering) e Venerosi-Baccani (Porsche 997-Ebimotors). 

Gara-2 SUPER GT CUP e GT Cup: E' stata una gara ricca di colpi di scena e la vittoria di Necchi-De Lorenzi è maturata nel secondo stint, quando D'Amico-Zaugg, a lungo al comando, sono stati penalizzati per cambio irregolare, retrocedendo nelle posizioni di rincalzo. Ad approfittare della penalizzazione sono stati Davide Roda, autore di una gara fantastica e virtualmente al comando della gara, e De Lorenzi, che dopo un ottimo primo stint di Necchi, si è buttato all'inseguimento del portacolori del Petri Corse Motorsport. 

Il sorpasso è avvenuto a tre giri dalla conclusione, e ha regalato all'equipaggio del GDL Motorsport la seconda vittoria stagionale, davanti ad un grintoso Davide Roda, al debutto in campionato e abile nel finale a difendere con i denti la sua posizione, e all'equipaggio Desideri-Negra (Antonelli Motorsport), ancora una volta sul podio dopo la vittoria in gara-1.

Nella GT Cup il successo è andato a Di Leo-Poppy, bravi a gestire la gara dopo un primo stint che ha visto sempre al comando Zanardini. I portacolori del Team Vago passavano a condurre al 19° giro quando Sauto usciva sulla sabbia retrocedendo in terza posizione. Ad approfittare dello svarione erano Maino-Benucci, partiti dall'ultima fila dello schieramento, ma nel finale di gara una incertezza di Benucci permetteva ai portacolori del Duel Race di guadagnare una posizione, concludendo in seconda piazza davanti ai portacolori dell'Ebimotors.

>> foto Andrea Bonora