venerdì 24 gennaio 2014

A Homestead i test collettivi per la prima gara della Florida Winter Series


Un sole splendente ed un clima decisamente mite hanno accolto sul circuito di Homestead i giovani iscritti alla Florida Winter Series, impegnati in un doppio turno di test collettivi in vista della prima gara, in programma domenica. Prima di scendere in pista i piloti si sono riuniti in briefing con Luca Baldisserri, responsabile della Ferrari Driver Academy, per condividere gli obiettivi della giornata.Alle 10 in punto la bandiera verde ha aperto le danze, interrotte al via dall’uscita di pista del pilota giapponese Takashi Kasai. Mentre la bandiera rossa faceva rientrare in pit lane i partecipanti, Max Verstappen ha centrato il retrotreno della vettura di Antonio Fuoco, costringendo entrambi a sostare nei box in attesa delle necessarie riparazioni. Dopo pochi secondi la sessione è ripartita regolarmente, consentendo ai piloti di prendere confidenza con il circuito, in configurazione infield-infield. Nella sessione mattutina è stato Nicholas Latifi a registrare il giro più veloce, in 1:21.610. Dietro al pilota canadese, reduce dal Campionato Europeo di Formula 3, a soli 20 centesimi è giunto Edward Jones, vincitore nel 2013 del Campionato Europeo Formula 3 Open. Terzo tempo per il pilota della Ferrari Driver Academy di Maranello e neo vincitore del campionato europeo di Formula 3 Raffaele Marciello (1:21.904).





La sessione pomeridiana ha visto i piloti impegnati in una versione più veloce del circuito, con le ultime due curve sostituite da una porzione dell’ovale. Dopo un’ora e mezza di prove ben otto piloti erano racchiusi in soli 5 decimi, a testimonianza del grande equilibrio tra le vetture. Ancora una volta Latifi si è imposto al comando gruppo (1.17:693), seguito da Raffaele Marciello (1.17.764) e da Antonio Fuoco (1.17:813). L’unica bandiera rossa della sessione è stata causata dall’uscita di pista di Ed Jones alla curva 5 a pochi minuti dalla partenza.
“Una prima giornata emozionante un po’ per tutti, piloti, tecnici e meccanici” – ha dichiarato Luca Baldisserri al termine dei test – “siamo consapevoli dello sforzo necessario per effettuare questo esperimento, ‘training under racing’, innovativo sia come idea che come struttura. Questa prima giornata di test è stata utile a tutti per verificare alcuni meccanismi e prepararsi ai prossimi eventi. Incidenti, uscite di pista e un po’ di disattenzione da parte dei più giovani fanno parte del “gioco” e pongono l’accento sull’importanza dell’esperienza. Ora partiamo alla volta di Sebring dove ci aspetta il primo vero evento su tre giornate”.