lunedì 4 dicembre 2017

La "Due Ore Autostoriche Trofeo Bartoli" chiude la stagione agonistica dell'Autodromo dell'Umbria


Bilancio positivo per l’ultimo impegno agonistico della stagione 2017 all’Autodromo dell’Umbria, dove sono scese in pista le auto storiche della Due Ore Autostoriche – Trofeo Anchise Bartoli, alla sua diciottesima edizione, e l’Historic Challenge 700 – Minicar.
Spettacolo anche nel paddock con la manifestazione “Camion sotto le Strenne” e nella pista off road alle spalle dell’Autodromo, dove si sono esibiti giovanissimi centauri con moto da enduro e pitbike.

Il risultato della Due Ore intitolata ad Anchise Bartoli ha visto la vittoria nel Gruppo 1 del trio composto da Renato Benusiglio, Gilles Giovanni e Vito Truglia, su TVR Griffith 400 (Classe GTS Oltre 2000). Nel Gruppo 2, successo di Giovanni Serio, alternatosi al volante con Renato Ambrosi sulla Alfa Romeo Giulia Sprint GTA (classe GTS 1600).

Il Gruppo 3 ha visto in prima posizione “Toby” con la Opel Kadett (classe T2000), mentre nel Gruppo 4 soddisfazioni per la Peugeot 205 1.9 GTI (N2000) portata in gara da Giovanni Bassi, Silvio Gentilini e Umberto Cantù.

In pista anche i protagonisti della gara “sprint” da 12 giri Historic Car 700 e Minicar. In questa prova sono saliti sul gradino più alto del podio Pasquale Pastore, Luigi de Filippis e Sebastiano Mascolo, dopo il ritiro di Raguzzi all’ottavo giro.

A questo link tutte le classifiche: http://bit.ly/2jIePXV

> Credit: www.autodromomagione.com
   Foto by ambrosi.press@gmail.com

Lucio Da Zanche ancora sul podio del Monza Rally Historic Show


Lucio Da Zanche ha concluso la stagione 2017 con uno spettacolare secondo posto assoluto al Monza Rally Show. Nella competizione dedicata alle auto storiche, il Campione Europeo 2014 e tre volte Campione Italiano è così salito per la quarta volta consecutiva sul podio assoluto dell'atteso evento dell'Autodromo Nazionale al volante della Porsche 911 RSR color argento del team Pentacar griffata Sanremo Games. Un risultato che acquista ancora più valore per il pilota di Bormio non soltanto per l'agguerrita concorrenza fronteggiata, ma anche perché conquistato alla prima apparizione con il navigatore sardo Nicola Imperio e perché ha pure significato la vittoria di categoria nel secondo raggruppamento delle auto storiche, prima Porsche al traguardo. 

La prestazione super di Da Zanche e della squadra nella prestigiosa tre-giorni di Monza conferma la competitività raggiunta in una stagione vissuta sempre ai vertici nei rally nazionali e continentali affrontati. Le condizioni meteo di sabato e domenica e il tecnico tracciato hanno permesso all'esperto driver valtellinese di chiedere e ottenere il meglio dalla potente e generosa vettura di Stoccarda, battendosi sempre per i vertici assoluti della classifica.

Il commento di Lucio Da Zanche: “Siamo davvero contenti, personalmente soddisfatto di aver concluso la stagione nel migliore dei modi. Grande il lavoro di Pentacar, ho avuto a disposizione un'auto perfetta e anche con Imperio ci siamo trovati bene. Francamente abbiamo raccolto il massimo possibile a livello di classifica assoluta. Mi è dispiaciuto per lo sfortunato ritiro di Musti alla penultima prova, le gare sono così, a volte, in ogni caso per noi fare più di quanto mostrato era impensabile. Abbiamo fatto un 'garone' ed è sempre esaltante lottare su livelli così competitivi”.

Motor Show - Area 48: le foto di Davide Stori (domenica, 3 dicembre 2017)

Bologna, 3 dicembre 2017
Motor Show - Area 48
foto ©Davide Stori

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domenica 3 dicembre 2017

All'ultima prova speciale Valentino Rossi supera Marco Bonanomi e vince per la sesta volta il Monza Rally Show

 

Lotta fino all’ultimo metro nel Monster Energy Monza Rally Show. Dopo le due tiratissime tappe di venerdì e sabato, un finale al cardiopalma ha infatti caratterizzato anche la terza giornata della spettacolare gara monzese, mai tanto incerta e combattuta come in questa sua 38^ edizione.
Valentino Rossi vince sul filo di lana con merito e con la benedizione della dea bendata proprio nell’ultima prova speciale e conquista il sesto successo assoluto - il terzo consecutivo – che gli vale anche il primato nell’albo d’oro della competizione.

La cronaca. Valentino, con la sua Fiesta Wrc e il fido navigatore Cassina, si presenta al comando della generale al via della tappa con un solo decimo di vantaggio sull’equipaggio Bonanomi-Pirollo (Citroen DS3 Wrc). “The Doctor” vince la prima e la seconda speciale della giornata, e aumenta il suo vantaggio su Bonanomi (terzo e secondo nelle due prove). Ma a questo punto il primo colpo di scena: Valentino subisce una penalizzazione di 10 secondi in quanto il peso della sua macchina, alle verifiche, non risulta regolamentare (1353 kg invece di 1360). Alla vigilia della prova finale il campione del Motomondiale si trova così retrocesso al secondo posto con un gap di 2,7 secondi nei confronti di Bonanomi che già pregusta la rivincita sul 2016 quando giunse terzo dietro allo stesso Valentino e allo spagnolo Dani Sordo. Il pilota della Citroen pensa di potercela fare a tener lontano l’inseguitore nei soli 1.35O metri della prova finale. Ma si sbaglia. Forse l’eccesso di sicurezza o forse l’emozione, lo tradiscono: sbatte contro una barriera, la macchina si spegne e quando riparte ha ormai perso più di 11 secondi, tanto da farsi superare dai due ufficiali della Hyundai Mikkelsen e Neuville che vincono la speciale e da Rossi che con il secondo posto annulla lo svantaggio e torna in testa alla classifica generale vincendo la gara. Bonanomi, quasi in lacrime, scala al terzo posto finale come l’anno passato.

Per lui una piccola rivincita al Master’s Show, quando riesce ad eliminare Rossi al termine di una tiratissima semifinale. L’italiano si è però dovuto arrendere in finale alla coppia WRC Andreas Mikkelsen – Thierry Neuville, vincitori del Master’s Show 2017 con la loro Hyundai NG i20.
Una soddisfazione anche per il norvegese e il belga che nel rally hanno concluso secondi, alle spalle di Valentino, staccati di 5”7.
Quarto posto assoluto invece per Tony Cairoli, sempre più a suo agio sulle quattro ruote. Il campione del mondo di motocross ha preceduto nella classifica assoluta Piero Longhi, navigato da Gianmaria Santini, e Andrea Crugnola che con Moira Lucca ha conquistato il successo nella categoria R5.
Gli altri vincitori di classe sono stati Pinzano-Cerruti nella S2000, Nucita-Mattioli nella RGT, Gabbiani-Piva nella R4, Marchetti-Turatti nella R3C e Bianchini-Darderi tra le storiche.

“E’ stata una gara combattutissima, piena di colpi di scena, con un finale rocambolesco – ha detto Valentino Rossi – Alla fine ce l’abbiamo fatta e sono molto contento. Tra tutte quelle del Rally è stata la vittoria più bella”.

> Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Motor Show - Vittoria di Gianluca Carboni tra le Porsche e di Roberto Arnaldi nel Trofeo GTA-Scuderia del Portello


> 3 dicembre – Successo dell’esperto pilota viterbese Gianluca Carboni nella Porsche Carrera Cup, che è tornato alla vittoria nell’Area 48 Motul Arena dopo i successi del 2008 e 2009, ma questa volta ha vinto con la 911 GT3 Cup protagonista del monomarca della casa tedesca in una finale da brivido con il duello con il giovane bresciano Gianmarco Quaresimini che ha concluso la finalissima contro le barriere. Terzo posto per Niccolò Mercatali che nella finale per il podio ha battuto Davide Uboldi in difficoltà con il cambio sin dalla mattinata.

Nelle sfide tutte “Rosso Alfa” del Trofeo GTA - Scuderia del Portello successo per il ligure Roberto Arnaldi che al volante della prestante Alfa Romeo GTAM non ha lasciato spazio agli avversari vincendo tutte le sfide, nella decisiva per la vittoria a dare battaglia è stato il piacentino Giacomo Corbellini sulla Giulia GTV. Sul podio è salito anche il genovese Alessandro Morteo con una finale in solitaria dopo i problemi al cambio che hanno fermato allo start Gianni Giudici, entrambi sulle GTAM.

Domani, lunedì 4 dicembre, con il Trofeo Italia Gran Turismo arrivano i protagonisti della serie italiana top in pista, scenderanno sull’Area 48 Motul Arena, tra gli altri, il Campione Italiano Velocità Montagna GT Lucio Peruggini su Ferrari 458, stessa vettura per Matteo Malucelli e Giovanni Berton, gli esperti pistard Andrea Palma e Loris Spinelli al volante della Lamborghini Huracan, il protagonista della serie tricolore GT Giuseppe Ghezzi su Porsche 997 GT3 e Marco Iacoangeli sempre in evidenza nel tricolore salita sulla BMW Z4 GT3.
L’Historic Challenge by Scuderia Bologna porta sull’Area 48 Motul Arena la storia delle corse vista attraverso le auto turismo e Gran Turismo più famose delle gare in pista e su strada, con le sfide tra i piloti che abitualmente sono protagonisti di spicco delle serie tricolori per autostoriche in salita ed in pista, con la presenza di Giuliano Palmieri Campione italiano 2° Raggruppamento con la Porsche Carrera RSR, Salvatore Asta su BMW 2002 Ti, Alessandro Rinolfi su Mini Cooper S, di nuovo Roberto Arnaldi sull’Alfa Romeo GTAM già vincente oggi sulla pista bolognese o Gianni Bellandi su Fiat Giannini 650 silhouette.

Ma lunedì 4 dicembre sarà anche la giornata dello spettacolo dei “traversi a ruote fumanti” con le esibizioni del drifting, il driving experience FCA e gli Hot Lap Omniauto.

- Foto Lauro Atti