domenica 12 ottobre 2014

Europeo F3 a Imola: Max Verstappen protagonista con una vittoria e un secondo posto alle spalle di Tom Blomqvist. Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi



Pronto riscatto di Max Verstappen nelle due gare disputate oggi all'Autodromo di Imola e valide per il Campionato Europeo di Formula 3. Dopo il secondo posto in gara 2 alle spalle di Tom Blomqvist, al termine di una spettacolare rimonta, il giovane pilota olandese della Toro Rosso in F1 ha conquistato la vittoria in gara 3, al termine di un lungo e spettacolare duello con Antonio Fuoco, che è riuscito così a salire sul secondo gradino del podio davanti ai suoi oltre duecento tifosi presenti in autodromo.
Ottima anche la prestazione di Antonio Giovinazzi, che ha concluso al terzo posto gara 2. Esteban Ocon, vincitore della gara disputata ieri e al quarto e terzo posto nelle due gare di oggi, ha conquistato il titolo con un round di anticipo.

© FOTO ANDREA BONORA e MICAELA NALDI
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MASERATI TROFEO WORLD SERIES, SHANGHAI: MAURO CALAMIA VINCE GARA E TITOLO 2014





Mauro Calamia si laurea campione del Maserati Trofeo World Series 2014, vincendo l’ultima gara del quinto round disputato questo fine settimana sul circuito di Shanghai in Cina. Il pilota dello Swiss Team si aggiudica matematicamente il titolo con un round di anticipo, grazie al vantaggio accumulato in classifica sul suo principale antagonista, Riccardo Ragazzi.

Gara 3 ha visto riproporsi, come nelle precedenti due corse, la fuga dei più veloci, con protagonisti nell’ordine Calamia, Ragazzi,Giorgio Sernagiotto e Alan Simoni, fino al terzo giro, quando lo svizzero, distratto dal doppiaggio di Marc Turley, ha permesso a Ragazzi di passare al comando. Altro momento decisivo il pit stop obbligatorio, che tra l’altro ha visto assegnare lo stesso extra time di 20 secondi a Calamia, Ragazzi e Simoni. Alla chiusura della finestra della sosta obbligatoria è stato Sernagiotto ad andare in testa (grazie anche ai soli 5 secondi di penalità), mentre Calamia, scegliendo come strategia di rientrare tra i primi, è riuscito a passare Ragazzi, forse rallentato nei doppiaggi. 
E’ al 20° giro che Calamia ha affondato il sorpasso a Sernagiotto, scaturendo un contatto tra i due che ha favorito lo svizzero e gli ha permesso di prendere il comando, andando a consacrare il titolo con la settima vittoria stagionale. Dietro di lui, sotto alla bandiera a scacchi, al secondo posto Riccardo Ragazzi che nel frattempo aveva superato Sernagiotto in crisi con gli pneumatici, ma comunque in grado di salire per la seconda volta sul podio nel fine settimana cinese. Quarto Alan Simoni, mentre al quinto posto si è classificato Andreas Segler, dopo un avvincente sfida per tutti i 60 minuti con Tengyi Jiang, Alessandro Iazzetti,Carlo Curti, Giuseppe Fascicolo e Lino Curti. Tra l’altro questi ultimi due piloti sono stati poi penalizzati rispettivamente con 26,577 e 26,547 secondi per non aver rispettato il tempo obbligatorio della sosta ai box.

Nell’albo d’oro del Trofeo Maserati, Mauro Calamia succede a Renaud Kuppens (vincitore nel 2012 e 2013), David Baldi (2011) e Pietro Zumerle (2010).
Il fine settimana a Shanghai si è concluso con una premiazione organizzata nella hospitality Maserati, con la consegna di un riconoscimento, tra gli altri, a Peiran Lin e Lou Meng Cheong. 
Prossimo e ultimo appuntamento del 2014 si disputerà ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti il prossimo 12 dicembre.

Mauro Calamia: “Finalmente posso dire di essere campione. E’ una grande soddisfazione trionfare in questo campionato con una gara di anticipo, dimostrando in pista il mio valore. E’ stata una stagione lunga e difficile. A Shanghai, un circuito che non mi è congegnale, sono riuscito a firmare due vittorie e prendere i punti necessari per conquistare il titolo. Dedico la vittoria a tutto lo staff di Swiss Team: mi hanno aiutato a crescere e mi sono stati sempre vicino””.

Risultati gara 3: 
1 Mauro Calamia (Swiss Team) – 1:01:27.074 
2 Riccardo Ragazzi – 1:01:29.908 
3 Giorgio Sernagiotto – 1:01:34.367

Photo: credits Maserati/GrimFoto 

Spettacolo e pubblico per l’ACI Racing Weekend all'Autodromo di Imola



All’insegna del grande pubblico e dell’emozionante spettacolo anche la giornata conclusiva dell’ACI Racing Week End all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, che ha confermato il successo dell’iniziativa Porte aperte. Tutte appassionanti e ricche di colpi di scena le sfide sui 4.909 metri sulle rive del Santerno. Successo per Mattia Drudi in gara 3, dopo quello di Fontana e Matveev nel gran finale dell’Italian F.4 Championship Powered By Abarth. Concluso con i successi di Federico e Matteo Zangari su Seat Leon e Walter Meloni e Piero Necchi su BMW M3, il Campionato italiano Turismo Endurance che ha incoronato Campioni Italiano Super Production Paolo Meloni e Max Tresoldi su BMW M3. Nel sesto e penultimo appuntamento del Campionato Italiano GT doppietta Ferrari 458 con Raffaele Giammaria – Lorenzo Casè in gara 2 dopo Luigi Ferrara – Marco Magli in gara 1. Matteo Cairoli è Campione della Porsche Carrera Cup Italia, che in gara ha visto la doppia vittoria di Vito Postiglione. All’inglese Tom Blomqvist e all’olandese Max Verstappen, entrambi su Dallara Volkswagen, rispettivamente i successi di gara 2 e 3 della FIA Formula 3 European Championship, dove il pugliese Antonio Giovinazzi ha chiuso 3° gara 2 ed il calabrese della Ferrari Antonio Fuoco (Dallara Mercedes) ha concluso 2° in gara 3, dopo il successo del francese Esteban Ocon in gara 1 al sabato. Il quattordicesimo ed ultimo ACI Racing Week End 2014 dal 24 al 26 ottobre a Monza.

E’ di Casè-Giammaria (Ferrari  458 Italia) la vittoria in gara-2 del 6° round del Campionato Italiano Gran Turismo. L’equipaggio della Scuderia Baldini 27, al termine di una prova ricca di colpi di scena, ha preceduto sotto alla bandiera a scacchi l’Audi R8 LMS di Mapelli-Schoeffler (Audi Sport Italia) e la Ferrari 458 Italia di Lucchini-Pier Guidi (BMS Scuderia Italia). A quota 111, al comando della classifica generale della classe GT3, sono saliti a pari punti Casè-Giammaria e Mapelli-Schoffler, che si giocheranno il titolo nelle ultime due gare di Monza. Nella GT Cup la vittoria è andata a Valentino Fornaroli (Porsche 997-Antonelli Motorsport) che ha chiuso la gara davanti a Tempesta-Iacone e Maino-Valori, ma è Omar Galbiati, quarto sul traguardo in coppia con Christian Passuti, a condurre la classifica generale con quattro lunghezze di vantaggio su Tempesta-Iacone e anche questa classe si deciderà nel gran finale di  Monza del prossimo 26 ottobre.


È un podio totalmente tricolore, l’ultimo dell’Italian F.4 Championship Powered by Abarth. Mattia Drudi ha centrato la vittoria davanti a Leonardo Pulcini e Andrea Russo, conquistando anche la seconda posizione nella classifica generale che da diritto, al driver riminese, di essere tra i protagonisti del Supercorso Federale del prossimo novembre. L’ultima gara stagionale ha visto ancora davanti a tutti il francese Brandon Maisano, protagonista del trofeo nazionale e vincitore nella classifica degli over 18. Una stagione che, nell’ultima gara, ha visto l’assenza del vincitore del campionato Lance Stroll.

Con le ultime vittorie dell’anno agguantate rispettivamente da Matteo e Federico Zangari in gara 1, al volante della Seat Leon Cupra LR della Tjemme e Walter Meloni e Piero Necchi in gara 2, sulla BMW M3 della W&D, il Campionato Italiano Turismo Endurance ha concluso oggi ad Imola una stagione ancora una volta combattuta e spettacolare fin dalla prima partenza lanciata. Ad essere incoronati Campioni di Super Production, la Divisione più prestazionale, sono stati Paolo Meloni e Max Tresoldi sulla BMW M3 W&D e solo all’esito di gara 2. Grazie al terzo posto sotto l’ultima bandiera a scacchi della stagione, la coppia della squadra sammarinese chiude la stagione con sole 8 lunghezze di vantaggio sul tre-volte campione Giancarlo Busnelli, secondo al traguardo in coppia con Luigi Moccia sulla Seat Leon Cupra SP DTM. Per Filippo Zanin, invece, la tappa di Imola è stata un lungo giro d’onore grazie un titolo di Campione Italiano di Super 2000 già conquistato alla vigilia, con uno strepitoso ruolino di marcia che alla fine ha contato sette vittorie e tre piazzamenti a podio. A dividere gli onori tricolori sulla stessa BMW 320 Promotorsport, è stato per l’occasione papà Massimo, quest’anno vice-campione sulla seconda vettura della squadra veneta. Le vittorie in gara per la categoria fino a due litri sono andate invece a Pasquale Notarnicola sulla Renault NewClio dell’Autostar  guidata nel primo scorcio di stagione dal compianto Istvan Minach e Mario Ferraris sul Cinquone, ovvero l’Abarth 500 reinterpretata dalla Romeo Ferraris

Anche gara-2 del 6° appuntamento della Carrera Cup Italia è andata al potentino Vito Postiglione, già vincitore sabato di gara-1. Il portacolori dell’Ebimotors-Centri Porsche Milano ha preceduto il suo compagno di squadra Edoardo Liberati e il campione 2013 Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport). Il 18enne Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport), che si era aggiudicato sabato la vittoria finale con tre gare di anticipo, ha concluso all’ottavo posto dopo essere stato penalizzato da un drive through per un contatto con Fulgenzi. Nella Michelin Cup riservata ai gentleman driver si è imposto Marco Cassarà davanti a Pietro Negra e Angelo Proietti.



MARKKU ALEN (LANCIA 037), DIDIER AURIOL (CITROEN XSARA) E MAURO MIELE (BMW M3) I VINCITORI DI RALLYLEGEND 2014. LE FOTO DI DANIELE AROSIO




Il campione finlandese Markku Alen, con Ilkka Kivimaki alle note, a bordo della Lancia 037 “griffata” Eberhard & Co. si è aggiudicato il 12° Rallylegend nella categoria Historic. Per Alen è la terza vittoria consecutiva a Rallylegend, ed ha costruito la sua affermazione prendendo il comando nelle prime battute della giornata conclusiva e aumentando progressivamente il suo vantaggio.


“E’ sempre bello correre e anche vincere qui a Rallylegend - commentava alla fine Markku Alen – cosi come mi diverte ancora guidare la Lancia 037”.

Enrico Brazzoli, pilota piemontese con un buon palmares nei rally storici europei, anche lui su Lancia 037, ha cercato inizialmente di contenere la rimonta del determinatissimo Alen, preoccupandosi nel frattempo, con successo, di consolidare il secondo posto finale nei confronti del sempre pericoloso Giuliano Calzolari. Quest’ultimo, ancora una volta, ha tirato fuori una prestazione di grande spessore dalla sua Ford Escort Rs, assai meno performante della concorrenza, e sulle strade di casa ha conquistato il terzo posto finale tre le Historic. Curiosamente il podio Historic di quest’anno ricalca quello finale della edizione 2013. Degno di nota il quarto posto dell’altro veloce sammarinese Davide Cesarini, con la Ford Escort Rs 1600 del 1973, che ha corso con i postumi di una recente frattura ad un piede.

Nel Trofeo Hankook Wrc-Kit Car, un altro grande campione, Didier Auriol, iridato rally giusto venti anni fa, qui in coppia con Barjou, ha bissato la vittoria a Rallylegend 2013 con un altro trionfo, ben assecondato, ancora una volta, dalla efficace Citroen Xsara Wrc del team D-Max Racing, “vestita” Hankook. 

“Molto divertente correre nella atmosfera di Rallylegend, dove ci accompagna per tre giorni il grande calore di decine di migliaia di appassionati” diceva alla fine il campione francese.

Alle spalle di Auriol, con una vettura identica, ma “griffata” Kärcher, si è piazzato il fuoriclasse tedesco Armin Schwarz, felice del piazzamento, ottenuto peraltro dopo quasi dieci anni che non pilotava una World Rally Car. Chiude il podio del Trofeo Wrc il campione ceco Stepan Vojtech, con la Peugeot 206 Wrc, che ha preceduto un altro fuoriclasse del Mondiale di qualche anno fa, il finlandese Harri Rovanpera, su Peugeot 206 Wrc, rallentato nella prima tappa in notturna da una regolazione non ottimale dei fari supplementari. La rottura di un differenziale della Citroen Xsara Wrc ha invece privato di un meritato secondo posto il toscano Tobia Cavallini, a lungo alle spalle del leader Auriol.

Nella categoria Myth il lombardo Mauro Miele, ex pilota di moto regolarità e cross, in coppia con Beltrame, a bordo di una Bmw M3 guidata con grande efficacia, si aggiudica il primo posto, dopo il ritiro del leader Juha Kankkunen, fermato dalla rottura dell’idroguida sulla sua Lancia Delta Integrale. Un'altra Bmw M3 si piazza al secondo posto assoluto con il sammarinese Marcello Colombini, sempre assai competitivo sulle strade di casa. Sul terzo gradino del podio finale si issa Roberto Di Giuseppe, nome di spicco nelle cronoscalate, che a Rallylegend mostra doti di ottimo rallista, questa volta con una Lancia Delta Integrale.

“E’ stata una grande edizione di Rallylegend. – sintetizzavano alla fine Vito Piarulli e Paolo Valli, dal ponte di comando dell’evento – Crediamo una delle più affollate di pubblico di sempre, abbondantemente oltre le cinquantamila presenze e con tanti grandi campioni. Sport ad alto livello ed importanti ricadute di promozione del territorio ed economiche nella Repubblica di San Marino ma anche fino alla riviera romagnola. Con un sostegno importante da parte dello Stato sammarinese e dai nostri appassionati e affezionati partner, Volkswagen in testa. Segno che le nostre idee e proposte incontrano ancora alto gradimento. E questo ci sprona, per Rallylegend 2015, ad impegnarci al massimo per offrire una edizione ancora più accattivante e affascinante”

LEGEND STARS A TUTTO SPETTACOLO

La filosofia “Legend Stars” ha trovato l’interprete più “estremo” in Gigi Galli, che per aumentare lo show, ha voluto sulla sua Ford Focus Wrc gomme chiodate … Ma anche tutti gli altri non hanno lesinato energie nel proporre spettacolo di alto livello, pur senza lottare per una classifica Stig Blomqvist con l’Audi Quattro A2, Harri Toivonen, con la potente Porsche 997 Rgt del team Tuthill, Michael Gerber con a fianco Peter Thul, appassionato manager Brand e Prodotto Volkswagen, sulla affascinante Audi Sport Quattro S1, Paolo Valli con la Lancia Delta S4, Bobo Cambiaghi ed Emanuele Sanfront con la Porsche 911, sono stati tra i più applauditi dalla moltitudine degli spettatori lungo il percorso. 

LATVALA ABBRACCIA RALLYLEGEND.

E’ un parere importante quello di Jari-Matti Latvala, uno dei grandi protagonisti dei rally dei giorni nostri, pilota ufficiale del team Volkswagen, che ha dato un contributo decisivo alla conquista dei due titoli iridati Costruttori della Casa tedesca, con la imbattibile Polo R Wrc. Latvala è attualmente in lotta con il team-mate Sebastien Ogier per il titolo Piloti 2014, in un finale di stagione incandescente. Oltre a questo, il non ancora trentenne campione finlandese è anche appassionato di auto storiche da rally e proprietario di una Audi Quattro gruppo 4. I suoi spettacolari passaggi a Rallylegend, in veste di apripista di lusso con la Volkswagen Polo R Wrc, hanno suscitato grande entusiasmo nel pubblico.

“Rallylegend è stato una scoperta fantastica – dichiarava alla fine un sempre sorridente Latvala – tre giorni di grande festa, di rally, di passione, nell’abbraccio di una quantità di spettatori incredibile. E’ stata definita in questi giorni la “Woodstock su ruote” e credo sia una descrizione molto adatta. Inoltre qui ho avuto l’opportunità di vedere nuovamente in macchina e di stare insieme ad Alen e Kankkunen, i miei miti di gioventù. Complimenti sinceri agli Organizzatori”. 

E dalla prossima settimana si pensa al Mondiale Rally…

“Due gare alla fine, Spagna e Galles, e ventisette punti di distacco tra Ogier, in testa, e il sottoscritto. Difficile, ma non impossibile per me recuperare. Ma un finlandese non si arrende mai… I tre giorni di Rallylegend mi sono stati utili per fare chilometri sull’asfalto, su un tracciato ed un fondo che non sono proprio facili. Quindi questo evento è anche un rally vero ed impegnativo per chi partecipa”.

IL 2° ANTIGUA LEGEND CUP 2014 A MAURO MIELE

E’ un premio molto invitante quello consegnato all’arrivo a Mauro Miele, il pilota più veloce di Rallylegend, indipendentemente dalla vettura a disposizione. Con il motto “Vai veloce come il vento e vinci una vacanza da sogno”, ha vinto una vacanza da sogno di dieci giorni a Natale ai Caraibi per due persone. Prendendo spunto dalle gare di vela e con un sistema di assegnazione dei tempi a coefficiente, Miele è stato il rallista più veloce di Rallylegend. 

LE CLASSIFICHE 


FOTO DI © DANIELE AROSIO / ELLE EMME
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