sabato 16 giugno 2018

24h Le Mans, venerdì: le foto di Raul Zacchè - Actualfoto

Venerdì 15  giugno 2018
24h Le Mans
foto © Raul Zacchè - Actualfoto
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venerdì 15 giugno 2018

Auto sportive e velocità nel fine settimana del Monza Eni Circuit


Fine settimana targato Quattroruote e TopGear al Monza Eni Circuit. Sabato 16 giugno dalle 9 alle 18 si terrà in Autodromo la prima edizione della Speed Parade di Quattroruote, una giornata di vera passione per i motori con tante attività per il pubblico come hot lap in pista, test drive, drifting nel paddock e una sfilata di auto con il commento di esperti. Domenica 17 giugno il circuito sarà invece riservato al track day e ritrovo GT Cup di TopGear e Michelin.

Il programma di sabato della Speed Parade prevede il "Carousel", una sfilata delle più belle auto di ieri e di oggi, commentate in diretta dagli esperti di Quattroruote e TopGear. Si proseguirà con gli “Hot lap”, adrenalinici giri di pista sulle supersportive al fianco di piloti professionisti. Tra le auto protagoniste, ci saranno Abarth 124 GT, Alfa Romeo 4C, Fiat 124 Spider, Honda Civic e Civic Type-R, Toyota GT86. Per i modelli stradali, proposti dai partner dell’evento (che comprendono anche Lexus e Mazda), sono previsti test drive su un percorso esterno. Il pubblico potrà partecipare anche a "Easy drift" ovvero derapate e traversi per imparare a controllare la sbandata, valorizzando il corretto uso (e la pressione) dei pneumatici, e all'attività "Birillata" nel paddock 2. Durante la giornata si svolgerà anche l’eRacing League, primo torneo di Forza Motorsport7 su venti cockpit e postazioni Xbox One, con l'elezione del migliore velocista virtuale.

Protagoniste domenica, dalle 9 alle 18, saranno invece le auto sportive dei semplici appassionati che metteranno alla prova le loro abilità sulla pista monzese con il track day GT Cup. A disposizione dei partecipanti ci sarà un team di esperti che aiuterà a sviscerare ogni aspetto legato a pilotaggio e performance e i tecnici di Michelin Motorsport. La GT Cup è anche un evento dove gli appassionati possono confrontarsi sui vari modelli di auto e mettere in mostra la propria vettura in un "salone a cielo aperto" nel paddock. Per partecipare ai giri di pista è necessaria una pre-iscrizione, due turni di pista saranno riservati alle vetture Porsche.

L'ingresso in Autodromo sabato 16 e domenica 17 giugno è gratuito. Sono a pagamento i parcheggi interni (auto a 10 euro, moto a 5 euro). Per maggiori informazioni sulla Speed Parade e la GT Cup, vi invitiamo a visitare il sito www.monzanet.it. (d.c.)

Cetilar Villorba Corse lotta contro il tempo al box #9 di Le Mans


> 15 giugno 2018 - E’ proseguito per tutta la notte il lavoro di Cetilar Villorba Corse sulla Dallara LMP2 numero 47, incorsa in un’uscita di pista durante la seconda sessione di qualifiche della 24Ore di Le Mans. Immediata la reazione dell’intero team italiano coordinato da Raimondo Amadio, per il quale l’obiettivo è divenuto da subito portare allo start della gara il prototipo e permettere a Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Felipe Nasr di essere protagonisti della corsa.
Nonostante l’imprevisto che ha privato la squadra della terza sessione di qualifiche, Cetilar Villorba Corse sarà la prima Dallara in griglia di partenza. 
Se la squadra si è tutta lanciata in un incessante lavoro sulla biposto, altrettanto immediato è stato il supporto straordinario da parte di Dallara, che oltre al supporto diretto dei propri tecnici, ha predisposto per questa mattina l’arrivo di tutte le parti di ricambio necessarie. 

“E’ una lotta contro il tempo che stiamo vivendo con un ritmo intenso ma sereno, favorito dalla coesione di una squadra che ancora una volta si è dimostrata pronta a reagire anche ad una situazione finora mai vissuta - ha spiegato il Team principal Raimondo Amadio - questa mattina sono stati completati i lavori alla parte anteriore dell’auto, mentre il pomeriggio è dedicato al retrotreno, la trasmissione ed i particolari del telaio. Cetilar Villorba Corse non molla e continua a spingere, all’interno del box 9 di Le Mans, verso l’obiettivo dello start della 24Ore”-.

Il programma della 24 Ore di le Mans 2018
Sabato 16 giugno: ore 9 - warm-up - 45 minuti
Sabato 16 giugno: ore 15 - Gara - 24 ore
Domenica 17 giugno: ore 15 - Arrivo gara

Foto: Cetilar Villorba Corse

Bilancio positivo per la Modena Cento Ore 2018


L'edizione 2018 della Modena Cento Ore va in archivio con la vittoria degli inglesi Philip Walker - Miles Griffiths a bordo di una Jaguar E-Type del 1964, ormai habitué al podio. Tra le dame, ha sbaragliato la concorrenza l’equipaggio di Daniela Ellerbrock - Jackie Rohwer su Alfa Romeo Giulia Sprint GTA del 1965, mentre per la regolarità ha prevalso l’equipaggio di Joelle Housseau - Aude Moreau con la Ferrari Dino 246 GT del 1972. Sul primo gradino del podio, per la sezione regolarità, è salito l’equipaggio 104: Ernst Schroeder - Philipp Ruppell su Porsche 356 B, 1961.

Sempre per quanto riguarda la regolarità, il primo team classificato è quello della AC Owners Club, capitanato dalla AC ACE Bristol del 1959, di proprietà di Bertie Gilbart-Smith - Simon Kelly. Una bellissima storia ha fatto da cornice a questo vincitore: la vettura, infatti, è di proprietà Bertie Gilbart Smith
 dal 1964, quando ha lasciato l’officina scozzese dove ne veniva fatta la manutenzione da parte di un giovane meccanico che lavorava nel garage di famiglia, Sir Jackie Stewart. Da sottolineare, che questa vettura è arrivata su strada dall’Inghilterra, totalizzando 1.600 Km prima della gara, e a cui si aggiungeranno quelli del ritorno nei prossimi giorni. 

Come sempre è interessante osservare “l’index of performance”, cioè la classifica compensata, che ha visto incredibilmente al terzo posto una delle vetture più belle iscritte alla Modena Cento Ore 2018: la Ferrari 212 Export berlinetta Touring del 1952 di Martin Halusa e Susanne Halusa. 
Il livello delle auto che hanno partecipato è degno dei più importanti concorsi d’eleganza, con un’unica differenza: la Modena Cento Ore permette a queste meravigliose vetture di essere mostrate in movimento e di portare in giro per i luoghi più belli d’Italia un perfetto museo automobilistico. 
Vi sono emozioni che è difficile trasferire, ma l’applauso durante la proiezione del filmato girato durante il passaggio sulla sopraelevata di Monza, ha chiaramente mostrato come il simbolo di questa diciassettesima edizione possa proprio essere Monza e la sua sopraelevata. 
La classifica finale dimostra anche che non c’è stato un modello favorito rispetto agli altri: certe piste hanno privilegiato le vetture più potenti, certe altre quelle più agili, mentre le prove speciali in salita hanno permesso ad altri modelli di primeggiare. 
Esemplare il fatto che, dopo quattro giorni di gare, all’ingresso dell’ultima prova in circuito, il distacco tra il primo e il secondo fosse di soli 0.4 secondi. 

Da domani la Ferrari 250 SWB “SEFAC”, una delle sole sei Shelby Cobra Daytona Coupé prodotte (tra l’altro acquistata direttamente dallo stesso Carrol Shelby), la Jaguar E Type Lightweight o la Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” Gruppo 4, ex Ecurie Francorchamp, assieme alle amatissime e spettacolari barchette sport, rappresentate nella loro produzione da due Maserati 250S del 1957 torneranno nel silenzio dei loro garage. 

Un premio speciale è stato riservato ai team di meccanici, anche loro veri protagonisti della Modena Cento Ore. Il trofeo per il “Mechanical Miracle 2018”, è stato assegnato a Richard Walbyoff e Sarah Walbyoff, capaci di trovare, farsi spedire e sostituire il V8 della AC Shelby Cobra 289 del 1965 di Mark Freeman e Mike Ellis. Tutto questo, ovviamente, nello spazio di una sole notte in condizioni non proprio agevoli. 


I numeri della Modena Cento Ore, sono anche quest’anno da record: 

107 le vetture iscritte, (101 i partenti), selezionate tra le oltre 250 domande di partecipazione 

18 le Nazioni rappresentate dai 202 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera e altri Paesi dell’Europa, ma anche Stati Uniti, Brasile, Nuova Zelanda… 

19 le case automobilistiche presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane (Ferrari e Alfa Romeo), Inglesi (Jaguar, Lotus, Ford), Tedesche (Porsche, Mercedes-Benz e BMW), e Americane (AC Shelby Cobra, Ford e Chevrolet) 
11 prove speciali su strada chiusa, 4 gare in circuito, 4 città arrivo di tappa 
832 km di gara in 4 giorni di guida 
Oltre 600 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, ufficiali di gara, cronometristi, fotografi. 

QUI le foto della Modena Cento Ore al Monza Eni Circuit