sabato 9 dicembre 2017

Motor Show - Area 48: le foto di Davide Stori (venerdì, 8 dicembre 2017)

Bologna, 8 dicembre 2017
Motor Show - Area 48
foto ©Davide Stori
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria










































giovedì 7 dicembre 2017

Motor Show - Area 48: le foto di Lauro Atti (giovedì, 7 dicembre 2017)

Bologna, 7 dicembre 2017
Motor Show - Area 48
foto ©Lauro Atti
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria



























martedì 5 dicembre 2017

Motor Show: Ruote da Sogno protagonista di Passione Classica Racing con la mitica Lancia Stratos Stradale


Formula rinnovata e più vicina alle esigenze degli appassionati per la 39esima edizione del Motor Show di Bologna, in passato tra le manifestazioni più amate in Europa. Quest’anno può contare sulla presenza ufficiale di 24 Case tra le quali Ferrari, Maserati e Lamborghini e sull'organizzazione di BolognaFiere.
In un simile contesto di rilancio non poteva mancare Ruote da Sogno, l’atelier motoristico di Reggio Emilia, portabandiera dei valori della MotorValley emiliano romagnola, che in soli 13 mesi di vita si è imposto quale primo operatore nel settore moto d’epoca e classiche con 1.000 pezzi venduti.
Ruote da Sogno sarà presente venerdì 8 dicembre, sabato 9 e domenica 10 (giornata di chiusura) al Padiglione 19 all’interno dell’evento inedito PASSIONE CLASSICA RACING, dedicato alla compravendita di auto e moto d’epoca a vocazione sportiva.

Ruote da Sogno esporrà 12 auto e 25 moto. Tra le auto selezionate dal Car Specialist Romano Pasini figurano: una Lancia Stratos Stradale del 1974 perfettamente restaurata che figura tra i pezzi più importanti della intera rassegna Passione Classica Racing. Sarà affiancata dalla Ford Mustang Shelby GT 500 “Eleanor”, utilizzata per il film del 2000 “Fuori in 60 secondi” di Dominic Sena, ammiratissima a Milano AutoClassica per la sua grinta sexy. Prodotta in soli tre esemplari, ognuna con un nome di donna. A Bologna, Ruote da Sogno porterà proprio la “Eleanor” color argento e perfetta, tutta da fotografare. Da non perdere la Porsche 365 B T5 Roadster, tra le più agognate auto sportive degli anni Sessanta, come la Lotus Elite S2 appartenuta ad un lord britannico residente a Singapore durante il protettorato inglese sul piccolo stato asiatico.

Tra le 25 moto, gli esperti dell’atelier Giuseppe Agnello e Moris Pelizzoni segnalano: Moto Guzzi Le Mans 850cc e Moto Guzzi V7 Sport, la Kawasaki Nico Bakker Endurance del 1981 conservata, la Kawasaki Z900 Testa Nera. Ampia gamma di Piaggio Vespa di varie epoche e per tutte le tasche.


Passione Classica Racing sarà al 39° Motor Show da venerdì 8 a domenica 10 dicembre con orario 8.30 - 18.30.


- credit: Studio Bergonzini Comunicazione

Scuderia Palladio Historic ha chiuso il 2017 al Monza Historic Rally Show


Autodromo di Monza: il tempio della velocità; un luogo che a dicembre si tinge dei colori del rally ospitando la spettacolare kermesse che va idealmente a chiudere la stagione. Ed è stata proprio la quarta edizione del Monza Historic Rally Show a calare il sipario sul primo anno di attività sportiva della Scuderia Palladio Historic che proprio dodici mesi or sono muoveva i primi passi.
Tre le giornate di gara con nove prove speciali ed una nutrita presenza di equipaggi che annoverava diversi Campioni Italiani ed Europei. Tre anche le vetture schierate dalla scuderia vicentina, tutte BMW M3 Gruppo A, due delle quali portate in gara da equipaggi esordienti nei rally, ma ben noti nel settore della regolarità sport. Ed è stato proprio uno di questi, quello formato da Maurizio Visintainer e Fiorenzo Zona, a spuntare la miglior posizione in classifica, concludendo in undicesima posizione assoluta e quarta di classe grazie ad una prestazione convincente in una gara dove le insidie non mancavano; una delle difficoltà maggiori è stata quella della scelta delle gomme, viste anche la variabilità delle temperature e dell’umidità in alcuni tratti della pista. Chi ne ha sofferto particolarmente sono stati Paolo e Giulio Nodari che, nonostante la M3 la conoscano bene, hanno avuto qualche problema ad esprimersi al meglio sull’asfalto di Monza; la gara è stata poi compromessa da un ritardo allo start di una prova speciale, con la conseguente penalità che ha allontanato l’equipaggio dalla top ten. La terza BMW ha visto un altro debutto con Guido Marchetto e Roberto Zamboni che per il loro primo rally hanno scelto un impegno non indifferente come il Monza Rally Show: la loro gara era finalizzata ad accumulare esperienza puntando a divertirsi: ci stavano riuscendo fino a quando, nel corso dell’ottava e penultima prova, la rottura di una forcella del cambio ne ha fermato la corsa.

Una nota positiva è arrivata anche da Roberta Barbieri che, come in altre occasioni, ha corso “in prestito” al fianco di Riccardo Bianco, col quale ha conquistato l’ottava posizione assoluta su Ford Sierra Cosworth.

Un grande elogio va infine speso per la straordinaria organizzazione della zona hospitality abilmente diretta dallo chef Francesco Gallo, con la preziosa collaborazione di Milvana ed Eleonora, il quale nelle tre giornate di gara ha servito quasi quattrocento pasti a piloti ed amici che hanno fatto tappa fissa sotto l’insegna della Scuderia Palladio Historic. Un ringraziamento anche ad Angelo Racing, a Garage M3 e alla squadra che ha gestito l’assistenza alle vetture.

- di Andrea Zanovello
- Foto Luca Zanella

Motor Show - Mario Sala vince l'Historic Challenge by Scuderia Bologna Corse


Il Motor Show 2017 continua a regalare spettacolo con le sfide sull’Area 48 Motul Arena, che, tra l'altro, ha ospitato l'Historic Challenge by Scuderia Bologna Corse, giunto all'11a edizione.
La vittoria è stata conquistata da Mario Sala al volante della leggendaria Porsche 906. Il pilota piemontese ha vinto i confronti diretti tra 16 piloti del sodalizio presieduto dall’infaticabile Francesco Amante.
“Bello il Motor Show e bella la pista. - è stato il commento di Sala - La vettura è stata perfetta sin dalle prove libere della mattina”.
Sala con la splendida vettura tedesca del 1966, ha vinto la classifica per somma di tempi in due manche davanti al Campione Italiano di 2° raggruppamento Giuliano Palmieri sulla Porsche Carrera RSR, emiliano ed autore del miglior giro in gara. Terzo gradino del podio ancora per Roberto Arnaldi che con la prestante Alfa Romeo GTAM è tornato sul podio del Motor Show dopo la vittoria nel Trofeo GTA disputato domenica 3 dicembre.