lunedì 18 novembre 2013

Al Museo Tazio Nuvolari di Mantova la premiazione del campionato internazionale "Grand'Eventi 2013" vinto da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli. Presentata l'edizione 2014


Si è svolta a Mantova, presso il Museo Tazio Nuvolari, la cerimonia di premiazione del Campionato Internazionale "Grand'Eventi 2013". Nel giorno dell'anniversario della nascita del “Grande Nivola”, la Scuderia Mantova Corse, con l'Automobile Club Mantova e il Museo Tazio Nuvolari, hanno inteso premiare i migliori equipaggi del campionato che comprende le nove più importanti manifestazioni di regolarità per auto storiche in Italia.
Vincitori di “Grand’Eventi 2013” è stata proclamata la coppia composta da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli. Il presidente dell’Automobile Club Mantova, dottor Giancarlo Pascal, ha consegnato nelle loro mani la Tartaruga d’Oro, simbolo di Tazio Nuvolari. Al secondo posto, la coppia composta da Giordano Mozzi e Stafania Biacca. A loro, la Tartaruga d’Argento ricevuta da Marco Marani, presidente della Scuderia Mantova Corse. La Tartaruga di Bronzo, è stata vinta dall’equipaggio argentino formato da Juan Tonconogy e Guillermo Berisso, trionfatori della Mille Miglia 2013. Gianni Cancellieri, Conservatore del Museo Tazio Nuvolari si è incaricato della consegna che avverrà a Buenos Aires, al termine della 1000 Millas Argentina.



Presentato anche il Campionato Internazionale “Grand’Eventi 2014” che sarà imperniato sempre su nove prove, ben distribuite nell’arco della stagione sportiva, secondo il seguente calendario:

Winter Marathon 23/27 gennaio
WinteRace 20/22 febbraio
Terre di Canossa 24/27 aprile
1000 Miglia 15/18 maggio
Summer Marathon 12/15 giugno
Cuervo y Sombrinos Cup 3/6 luglio
Coppa d’Oro delle Dolomiti 17/20 luglio
Gran Premio Nuvolari 18/21 settembre
Targa Florio Classic (data da destinarsi).


Come nell’edizione 2013, ognuno dei Grandi Eventi, sarà caratterizzato dal “coefficiente evento” somma di tre parametri, in funzione della lunghezza del percorso, del numero di prove cronometrate e del numero degli equipaggi partecipanti. 


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FORMULA 3, GRAN PREMIO DI MACAO: VITTORIA DI ALEXANDER LYNN E TEAM PREMA. POCA FORTUNA PER RAFFAELE MARCIELLO



La finale del Gran Premio di Macao di Formula 3 ha avuto un esito poco fortunato per Raffaele Marciello, costretto al ritiro al nono giro. Il diciottenne pilota della Ferrari Driver Academy, scattato dalla terza posizione della griglia di schieramento, è stato autore di una buon avvio che lo ha portato nella scia del compagno di squadra e poleman Alex Lynn. Sul rettilineo che porta alla curva Mandarin Marciello ha visto compromesse le sue chance di puntare al successo a causa di un contatto con la vettura di Rosenqvist. “Eravamo ad alta velocità e ho visto una vettura al mio fianco che si avvicinava sempre di più” – ha spiegato Marciello – “pensavo che si sarebbe fermata ma non è stato così. Il contatto mi ha fatto sbandare in un punto in cui transitiamo ben oltre i duecento chilometri orari ma sono stato fortunato: sono riuscito a mantenere il controllo della monoposto e a proseguire la gara”.

Dopo essere passato sul traguardo quinto al termine del primo giro, Raffaele ha iniziato la rimonta, passando di forza prima la vettura di Sims e poi quella di Dirani. “Ho spinto molto per riuscire a risalire” – ha detto Raffaele – “purtroppo nell’urto avvenuto subito dopo il via il bilanciamento della monoposto non era più ideale. Quando sono riuscito a risalire al terzo posto ho forzato molto per raggiungere Felix Da Costa, ma non avevo la velocità massima sufficiente per riuscire a prendere la sua scia. Credo che il motivo fosse il bilanciamento non più ottimale, che non mi consentiva di uscire in modo efficiente dalle curve che immettono sui rettilinei”.

Proprio alla ‘R-Bend’, la curva che immette sul rettilineo d’arrivo, nel corso del nono giro Marciello ha urtato le barriere esterne terminando così anzitempo la sua gara. “Macao è una gara a se stante” – ha concluso Marciello – “non assegna punti ma viene ricordata per i suoi vincitori. Ho provato a spingere sapendo che stavo correndo qualche rischio. Alla curva ‘R-Bend’ era importante uscire con la maggiore velocità possibile per poter avere una chance di poter attaccare chi mi precedeva al termine del lungo rettilineo. Purtroppo ho esagerato un po’, questioni di centimetri, ma ho urtato le barriere ad alta velocità e si è staccata la sospensione posteriore sinistra”.

Il successo nel Gran Premio di Macao è andato ad Alexander Lynn, compagno di squadra di Marciello che ha portato al successo il team Prema. La gara asiatica è stata la corsa che ha concluso l’esperienza di Marciello in Formula 3. La prossima settimana il pilota della FDA sarà in pista sul circuito di Alcaniz, in Spagna, per un test di tre giorni con una Formula Renault 3.5, prova mirata alla raccolta di informazioni che serviranno per il varo dei programmi 2014.

domenica 17 novembre 2013

F1 A AUSTIN: PER SEBASTIAN VETTEL L'OTTAVA VITTORIA CONSECUTIVA. MIGLIORATO IL RECORD CHE CONDIVIDEVA CON ALBERTO ASCARI E MICHAEL SCHUMACHER. QUINTO POSTO PER LA FERRARI CON FERNANDO ALONSO


Ancora un record per Sebastian Vettel, straordinario dominatore del Mondiale F1. Sulla pista di Austin, di fronte a oltre 110mila spettatori, il pilota della Red Bull Racing ha conquistato l'ottava vittoria consecutiva, la dodicesima di questa stagione, migliorando il record di 7 successi consecutivi che condivideva con Alberto Ascari e con Michael Schumacher. Per Sebastian Vettel è la 38a vittoria in carriera. 
Scattato dalla pole position, il campione del mondo della Red Bull Racing ha condotto in testa tutta la corsa concludendo davanti a Romain Grosjean su Lotus e al compagno di squadra Mark Webber. Quarto posto finale per la Mercedes di Lewis Hamilton davanti alla Ferrari di Fernando Alonso. 
Seguono Nico Hulkenberg con la Sauber, Sergio Perez con la McLaren, Valtteri Bottas con la Williams. Soltanto tredicesima la Ferrari di Felipe Massa.
(foto da www.fia.com)

Kessel Racing al secondo posto tra le GT3 nella 6h di Roma a Vallelunga. La scuderia svizzera sarà di nuovo in pista in dicembre a Abu Dhabi per la "12H del Golfo"


E' terminata con il secondo posto di classe GTS dietro alla Lamborghini del Team Imperiale, condotta da Sanna/Stancheris/Babini/Amici, l'avventura di Kessel Racing alla 23esima edizione della "6H di Roma", una gara diventata nel corso delle stagioni un classico di chiusura delle "endurance" in Italia. 
La gara ha visto scattare bene l'unica delle vetture Kessel in gara (Aluko/Kemenater/Piccini non hanno gareggiato dopo essersi qualificati in seconda fila nelle prove), ma un contatto tra Earle e Geri ha provocato la rottura della sospensione della Ferrari 458 GT3, che ha perso svariati giri ai box per la sostituzione del particolare danneggiato. Ripresa la gara dopo il "solito" straordinario miracolo dei meccanici, la 458 di Broniszewski/Earle/Zampieri è risalita sino all'ottavo posto assoluto, che vale il secondo tra le GT3. 
Il prossimo appuntamento con Kessel Racing e la pista è fissato ad Abu Dhabi per i primi di dicembre e per la terza edizione della "12 H del Golfo".

(Comunicato stampa da Ufficio Stampa Kessel Racing)

FIA WTCC A MACAO: VITTORIE DEL CAMPIONE DEL MONDO YVAN MULLER E DI ROB HUFF NELL'ULTIMO APPUNTAMENTO DEL MONDIALE




Perentorio successo di Yvan Muller con la Chevrolet in gara-1 dell'ultimo round del Mondiale Turismo. A Macao il campione del mondo ha dominato dal primo all'ultimo giro della corsa precedendosul traguardo Tiago Monteiro,che ha resistito agli attacchi di Rob Huff, nonostante il britannico fosse molto più veloce nei rettilinei. Norbert Michelisz ha concluso al quarto posto davanti al duo della Bamboo-Engineering, Alex MacDowall e James Nash, con quest'ultimo che ha vinto il Titolo del Trofeo Yokohama. Basseng è riuscito a soffiare la settima piazza a Pepe Oriola nel corso dell'ultima tornata, mentre Yukinori Taniguchi è stato il primo nel Trofeo Asia davanti a Michael Soong.


In gara-2, vittoria di Rob Huff con la Seat al termine di una gara contrassegnata da due carambole che hanno richiesto bandiera rossa e sospensione della gara. Tom Coronel, partito dalla Pole Position, era stato in testa per buona parte della gara, ma le due bandiere rosse hanno avvantaggiato i piloti di SEAT e Chevrolet, molto più rapide rispetto alla BMW in rettilineo. Alla fine l'olandese è stato superato da Huff e Oriola.
James Thompson ha sognato a lungo di conquistare il suo primo podio con la LADA, mentre era in seconda posizione dietro a Coronel. Purtroppo per lui è stato superato prima da Huff, poi da Nash, infine Oriola lo ha toccato mandandolo contro ad un muretto e costringendolo al ritiro. Nash ha terminato quarto, davanti al suo compagno di squadra della Bamboo-Engineering Alex MacDowall, per una doppietta finale nel Trofeo Yokohama.
Tra i piloti che hanno superato indenni la corsa, Henry Ho, il quale ha terminato al decimo posto conquistando il suo primo punto nel WTCC e chiudendo primo nell'Asia Trophy.
 
La classifica del Mondiale vede al primo posto Yvan Muller con 431 punti davanti a Gabriele Tarquini (p. 242) e James Nash (p. 226).

(foto da www.fiawtcc.com)

PERAZZINI E CIOCI FANNO POKER ALLA XXIII EDIZIONE DELLA 6H DI ROMA. CON LORO IN TRIONFO ANCHE ANDREA BERTOLINI



Sono Marco Cioci, Piergiuseppe Perazzini e Andrea Bertolini i vincitori della XXIII Edizione della 6h di Roma. Il trio della AF Corse, su Ferrari 458 GT2 hanno coperto in 6h00’43.047 i 217 giri alla media di 147,446 km/h. Alle loro spalle sul podio Matt Griffin e Duncan Cameron, sempre su una Ferrari GT2 della AF Corse, nonché Andrea Palma, Lorenzo Casè e Piero Necchi su identica vettura, ma della Black Team.

Cielo sereno ma pista bagnata per lo start della gara. Tutti optano per le coperture intagliate ad eccezione proprio della vettura in pole con Aguas che rischia con le coperture slick. In griglia manca però uno dei protagonisti del sabato con la Ferrari 458 GT2 gialla della Kessel Racing che non si schiera, lasciando libera la terza casella. Alla luce verde il più deciso è Zampieri sulla 458 della Kessel Racing che dalla terza piazza si porta avanti sopravanzando Cioci (Ferrari 458 GT2 – AF Corse) e lo stesso Aguas che non corre rischi e scivola progressivamente fino alla undicesima piazza. Il più aggressivo del lotto è però Rangoni che sulla Bmw Z4 GT3 della Roal Motorsport risale dalla ottava casella fino all’ultimo gradino del podio virtuale, in appena tre tornate. L’equilibrio di valori cambia rapidamente con l’asciugarsi della pista fino a che, in prossimità del ventesimo minuto, è proprio Aguas il più veloce in pista con le coperture slick. Così nel giro di ulteriori dieci minuti tutti rientrano ai box per passare alle coperture da asciutto, con i primi a farlo la EasyRace, GDL e Roal Motorsport. Nella sfida fra vetture Trofeo, inizio arrembante della vettura della svizzera Sportec (Porsche 997 GT3 Cup) più lesta delle altre analoghe vetture (ma sprovviste di rifornimento rapido) della Krypton Motorsport. Per il trio Krebs/Melnikov/Salikhov al volante della 997 svizzera un inizio a ridosso della top ten e la sfida con la M3 V8 della Pro Motorsport.

2 Ora. Proprio in prossimità dello scadere dei primi sessanta minuti arrivano anche i primi pit stop. Seconda ora che si apre dunque con Cioci al comando davanti a Nasrat che ha dato il cambio ad Aguas e Zampieri, sempre al volante della vettura della Kessel Racing. Quarta piazza per la terza vettura della AF Corse (Duncan/Griffin) seguita ancora da una 458, quella della EasyRace, con Francioni al volante. Proprio il pilota toscano regala un brivido dopo pochi minuti andando lungo al Tornantino e perdendo la posizione ai danni di Rangoni. Il colpo di scena arriva però all’ottantesimo minuto quando Nasrat perde il controllo della sua vettura alla “Esse”, danneggiandola irreparabilmente. L’incidente comporta l’ingresso della Safety Car che dunque azzera il cospicuo margine acquisito da Cioci, arrivato a oltre un minuto. Nei tre giri rimasti molti approfittano per il cambio pilota, compresa la vettura di testa che però al restart vede il suo vantaggio praticamente azzerato. Ad approfittarne è invece il Black Team con Necchi subentrato a Biagi sulla Ferrari 458 GT2 che si porta in seconda posizione. Alle loro spalle la sempre tenace vettura della Kessel con Broniszewski subentrato a Zampieri.

3 Ora. Quattro equipaggi ancora nello stesso numero di giri allo scoccare dell’inizio della terza ora, con Perazzini sempre in testa su Necchi, Broniszewski e Griffin. Al centoquarantesimo minuto avvicendamento in seconda posizione con la vettura di Kessel che sfila seconda. Per il Black Team però il peggio deve ancora venire. In occasione del loro pit stop infatti cede il sistema di sollevamento pneumatico della vettura che costringe ad ulteriori due soste e tre giri persi. In prossimità di metà gara ancora un colpo di scena, protagonisti questa volta Geri, subentrato a Francioni, e Earle che ha preso il posto di Broniszewski. L’italiano arriva lungo al Tornantino e tocca Earle. Per il primo gara finita, per il secondo una sosta di 30 minuti ai box, conseguenza della sostituzione del braccetto posteriore destro e addio sogni di assoluta. Allo scoccare della metà gara dietro al leader Perazzini, Cameron, Mulacchiè (salito al posto di Rangoni ed estremamente costante nei tempi), la Lamborghini Gallardo GT3 con al volante Amici, Casè (Ferrari 458 GT3 Black Team), Daniels (Porsche 997 RSR – JWA-Avila), Mapelli (Porsche 997 GT3 – GDL), Melnikov (Porsche 997 GT3 Cup – Sportec), Earle e, a chiudere la top ten, Fillippo Zanin sull’unica M3 V8 in gara.

4° Ora. Nuova ora e nuovo brivido grazie ad Amici che va lungo alla Cimini. Fortunatamente nessuna conseguenza grave per la Gallardo ufficiale che può dunque riprendere. Davanti è sempre lotta a due fra la Ferrari n.2, con Bertolini (al posto di Perazzini) e Griffin al volante della Ferrari n.3. Il distacco fra i due, anche in funzione delle strategie ai box e cambi pilota, oscilla fra i pochi secondi ed il giro. In terza piazza si riporta la Z4 della Roal Motorsport che però è costretta ad alzare bandiera bianca proprio in prossimità dello scadere della quarta ora, quando il V8 in pieno curvone si blocca facendo andare in testa coda Rangoni. Nessuna conseguenza per la macchina, ma nuova Safety Car e nuovo brivido, con questa volta in difficoltà proprio la vettura della direzione gara che nel giro di rientro è costretta ad accostarsi per un problema meccanico. Cioci, con la vettura di testa, fa l’andatura, conducendo lui il nuovo restart.

5° Ora. La lotta per la vittoria assoluta rimane una questione a due fra le Ferrari 458 GT2 della AF Corse, con Cioci/Perazzini/Bertolini sempre avanti al duo Cameron/Griffin. In terza piazza l’altra 458 GT2 del Blackteam che ha sopravanzato la migliore GT3, la Gallardo della Imperiale. In quinta posizione la 997 GT3 della GDL. La sfida è con il cronometro visto che le posizioni di testa variano solo in occasione dei pit stop, come quello della Black Team che al finire dell’ora cede momentaneamente l’ultimo gradino del podio a Babini e alla Lambo della Imperiale. La Sportec nel frattempo continua a condurre la classe Trofeo, nonostante un leggero fuoripista. Alle sue spalle, nel duello tutto in famiglia Krypton, Scanzi/Scanzi/Cassarà/Palazzo precedono di un giro Zamuner/Fracasso/Minetti/Caneva.

6° Ora. Nonostante ci sia un giro fra i primi due equipaggi e il terzo sia staccato di ulteriori tre tornate, davanti di certo il ritmo non scende, con piloti ancora pronti a dare il massimo in gara. In terza piazza, nonostante il perdurare dei problemi al sistema di sollevamento pneumatico della vettura, si consolida la posizione della Black Team, con Babini in quarta piazza e prima delle vetture GT3. Gli ultimi minuti sono avari di colpi di scena, con Piergiuseppe Perazzini e Marco Cioci che si aggiudicano così la quarta affermazione personale alla 6h di Roma, dopo quelle ottenute sempre insieme nel 2006, 2008 e 2011. Ad aiutarli quest’anno è arrivato Bertolini, mentre nelle passare affermazioni ci avevano pensato Lamy, Mediani e Bruni. Così nell’Albo d’Oro staccano Zardo, Della Noce, Quester, Riccitelli e Lancellotti. Sul podio con loro salgono anche Cameron e Griffin in seconda piazza e Palma/Casè/Necchi sull’ultimo gradino del podio.


sabato 16 novembre 2013

F1 A AUSTIN: SEBASTIAN VETTEL CONQUISTA L'OTTAVA POLE POSITION DELLA STAGIONE. PRECEDE IL COMPAGNO DI SQUADRA MARK WEBBER E ROMAIN GROSJEAN. SOLTANTO SESTO POSTO PER FERNANDO ALONSO CON LA FERRARI





Ottava pole position stagionale per Serbastian Vettel che domani, nel Gran Premio degli Stati Uniti che si disputerà sulla pista di Austin, cercherà di ottenere l'ottava vittoria consecutiva. Al suo fianco prenderà il via il compagno di squadra alla Red Bull Mark Webber, staccato di 103 millesimi. Seguono Romain Grosjean con la Lotus, Nico Hulkenberg con la Sauber e Lewis Hamilton con la Mercedes. Soltanto un sesto posto per Fernando Alonso con la Ferrari ad oltre un secondo da Vettel. Addirittura al quindicesimo posto Felipe Massa con l'altra Ferrari.
(foto da www.fia.com)

La top ten delle qualifiche di Austin:

1 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull Racing 1:36.338
2 Mark Webber (Aus) Red Bull Racing 1:36.441
3 Romain Grosjean (Fra) Lotus 1:37.155
4 Nico Hulkenberg (Ger) Sauber 1:37.296
5 Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 1:37.345
6 Fernando Alonso (Spa) Ferrari 1:37.376
7 Sergio Perez (Mex) McLaren 1:37.452
8 Heikki Kovalainen (Fin) Lotus 1:37.715
9 Valtteri Bottas (Fin) Williams 1:37.836
10 Esteban Gutierrez (Mex) Sauber 1:38.034


TROFEO RALLY ASFALTO E COPPA ITALIA: A PORRO-CARGNELUTTI SU FORD FOCUS WRC LA GARA VALIDA PER IL TROFEO RALLY ASFALTO. A ELWIS CHENTRE SU GRANDE PUNTO ABARTH LA FINALE DI COPPA ITALIA



La trentunesima edizione del Rally Due Valli, organizzato dall'Automobile Club Verona, ha emesso i suoi verdetti con la vittoria dei comaschi Paolo Porro e Paolo Cargnelutti, Ford Focus Wrc, nell'ultima prova del Trofeo Rally Asfalto, già per altro vinto quest'anno dallo stesso pilota, e con il successo nella parallela finale di Coppa Italia per l'aostano Elwis Chentre, navigato da Fulvio Florean, alla guida di una Grande Punto Abarth. Tutto quindi secondo i pronostici ma le due gare sono state belle e ricche di colpi di scena fin dal via. Per quanto riguarda l'ultimo appuntamento del Trofeo Rally Asfalto, Paolo Porro ha gestito con disinvoltura e fin dalla prima prova il vantaggio datogli dalla maggiore potenza della sua Ford Focus Wrc nei confronti soprattutto della Peugeot 207 Super 2000 del pluricampione italiano Paolo Andreucci. Bella comunque la lotta tra i due che non hanno mai mollato fino al traguardo. Alle loro spalle, dopo un inizio condito da una piccola toccata, ha concluso la sua bella gara il comasco Luigi Fontana, anche lui alla guida di una Ford Focus Wrc. Ai piedi del podio hanno poi chiuso Marco Signor, Skoda Fabia Super 2000, che vince la Coppa Michelin di categoria, e l'emiliano Roberto Vellani, vincitore con la sua Peugeot Super 2000 della Coppa Italia di categoria. Al sesto posto ha chiuso Gecchele su Peugeot 207 S2000, davanti alla Renault Clio S1600 di Gaspari. Buona la prova anche di Roberto Vescovi (Renault Clio R3) vincitore della classifica R3 del Trofeo Rally Asfalto. Da segnalare anche la prova del giovane Giacomo Cunial con la sua Peugeot 208 undicesimo assoluto e primo di R2.Dodicesimo e primo nella classifica finale della Coppa Csai Gruppo N del TRA il pugliese Laganà su Mitsubishi Lancer Evo X della Rally Project.



Per quanto riguarda invece la Finale della Coppa Italia, il prestigioso trofeo è andato a Elwis Chentre in coppia con Fulvio Florean Grande Punto Abarth. Il veloce pilota valdostano ha dominato la gara dal primo all'ultimo chilometro. Tra i partecipanti alla Finale Coppa Italia, prove interessanti da parte del trentino Daniele Tabarelli, Mitsubishi Lancer Evo IX, del pilota di Alessandria Alberto Rossi, Renault Clio Super 1600, del pilota di Sondrio Danilo Colombini, Renault Clio R3, e del pilota di Torino, Gianluca Tavelli, Renault Clio R3,


Classifica Assoluta - XXXI Rally Due Valli - Tra: 1.P.Porro-P.Cargnelutti (Ford Focus WRC) in 01:26:01.7; 2.P.Andreucci-V.Gaspari (Peugeot 207 S2000) a 49''7 ; 3. L.Fontana-R.Mometti (Ford Focus WRC) a 3'4''5 ; 4. M. Signor - P.Bernardi (Skoda Fabia S2000) a 3'16''5 ; 5. R.Vellani- D.Lamonato (Peugeot 207 S2000) a 4'34''3 ; 6. T.Gecchele- M.Peruzzi (Peugeot 207 S2000) a 4'38''1 ; 7. N.Gaspari- A. Dusi ( Renault Clio s1600) a 4'49''8 ; 8. R. Vescovi - G. Guzzi (Renault Clio R3) a 4'56''8 ; 9. N.Patuzzo - A.Ballini (Peugeot 307) a 5'57''1;10. M.Tacchella - C. Zullo (Renault Clio S1600) a 6'4''6.

Classica Assoluta- XXXI Rally Due Valli - Finale Coppa Italia: 1. E.Chentre-F.Florean (Abarth Grande Punto) in 58'54"8;2. A. Dal Ponte-E.Tessaro (Peugeot 2097 S2000) a 1'16"8; 3 G.Cunegatti - M.Carli (Peugeot 207 Super 2000) a 1'35"4; 4. R.Righetti (Peugeot Super 2000) a 2'01"6; 5. R. Campedelli - E.Fava (Peugeot 207 Super 2000) a 2'38"2.; 6. D.Tabarelli - R.Sossella (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2'44"1; 7. D.Medici- D. Taufer (Renault Clio Super 1600) a 2.57"1; 8. D.Vigliaturo - M.Zanini (Renault Clio Super 1600) a 4'01" 0; 9. M.Merzari-G.Zerbato (Renault Clio Williams) a 4'08''2;10. A.Rossi- F.Grinaldi (Renault Clio Super 1600) a 4'09"6.

Classifica TRA: 1 Porro Paolo punti reali 64,5 (87) ; 2. Vellani 53; 3. Signor 46; 3. Sciessere 27.




POLE POSITION DELLA AF CORSE CON AGUAS/NASRAT/SCOTT ALLA XXIII EDIZIONE DELLA 6 DI ROMA. VITTORIA DI BUSNELLI/MOCCIA NELLA ENDURANCE 2.0


E’ il trio Rui Aguas, Lucas Nasrat, Aaron Scott l’autore della pole alla XXIII Edizione della 6h di Roma di scena questo fine settimana sul circuito di Vallelunga. L’equipaggio della AF Corse su Ferrari 458 GT3, capaci di segnare 1’33.063, ha la meglio nell’unico turno di qualifica di sessanta minuti sui compagni di squadra Perazzini/Cioci/Bertolini (Ferrari 458 GT2) e sulla simile vettura della Kessel Racing portata in pista da Aluko/Kemenater/Piccini.

Qualifica con asfalto asciutto dopo le copiose piogge del venerdì e l’umidità del mattino dei due turni di prove libere. Il primo acuto in qualifica è dell’equipaggio della EasyRace Biagi/Francioni/Geri (Ferrari 458 GT3). A quindici minuti dalla conclusione ecco gli assalti più decisi con il trio Kessel Earle/Zampieri/Broniszewski (Ferrari 458 GT3) che conquista la pole. I tempi però scendono rapidamente ed ecco un nuovo cambio al vertice con appunto il tempo di Aguas. Fra le due GT3, quella della pole e quella del trio Kessel si inseriscono negli ultimi giri le GT2 di Perazzini/Cioci/Bertolini e di Aluko/Kemenater/Piccini. Quinto tempo per Biagi/Francioni/Geri. Prima vettura non del Cavallino, la Lamborghini della Imperiale Racing, sesta, di Amici/Stancheris/Sanna/Babini incalzata dalla 458 GT2 di Palma/Casè/Necchi e dalla Bmw Z4 di Mulacchiè/Rangoni. Nona piazza e miglior prestazione fra le vetture Trofeo per la Gallardo di Zaugg/De Nora. Farmer/Bianco/Mapelli sulla 997 GT3 della GDL completano la top ten.


Da due anni il sabato della 6h di Roma è anche il palcoscenico della Endurance 2.0, la prova di due ore riservata alle vetture turismo di cilindrata fino a due litri anche turbo. Con il programma concentrato interamente nella giornata con una libera, una qualifica e gara anche quest’anno ha raccolto un buon successo. In qualifica la pole annunciata è per i tre volte campioni CITE Busnelli/Moccia con la loro Seat Leon Super Production. Dietro di loro la Bmw 320i di Peroni/Calcagni e la vettura gemella di Zanin/Zanin/Bellin. Nella Top Five anche le due Leon di Sellani/Ferri/Benedetti e quella alimentata a GPL di Costamagna/Olivo/Merzario. Miglior crono fra le Mini Cooper in versione trofeo per Andrea Nember mentre fra le Clio Cup il migliore è il trio Jelmini/Jelmini/Trebbi. Per loro tuttavia niente gara causa un contatto con le barriere proprio a fine qualifica che ha reso impossibili la riparazione per il poco tempo a disposizione.

In gara, disputata dalle 14.20 alle 16.20, valori a lungo invertiti con la vittoria che comunque arride agli autori della pole capaci di sfilare il duo Bmw a soli trenta secondi dalla conclusione. La gara si apre all’insegna del forcing di Moccia determinato a guadagnare i trenta secondi in più previsti da regolamento per ciascuna delle due soste per le vetture due litri turbo come la sua Leon, con Peroni che tuttavia riesce ad arrivare alla sosta dei battistrada con appena quindici secondi di distacco. La loro strategia di gara è anche diversa con un primo stint molto lungo e due soste concentrate negli ultimi 50 minuti. Il cronometro sembra poter premiare il duo Bmw con il colpo di scena che arriva sul finale. Dopo la seconda sosta infatti a Calcagni non entra la prima marcia e perde secondi preziosi al restart. La sfortuna però si accanisce nuovamente e a cedere è un collettore di scarico. Il sorpasso arriva così quando sul cronometro mancano meno di un minuto e Moccia festeggia con la vittoria il suo debutto e il proprio compleanno. La sfida per la terza piazza è una sfida a tre fra le Leon di Costamagna/Olivo/Merzario, poi vincitori del duello, quella di Sellani/Ferri/Benedetti e la Bmw 320 di Zanin/Zanin/Bellin. La prima a uscire di scena è proprio quest’ultima tradita dal differenziale. Una sosta non regolamentare attarda invece il trio Sellani/Benedetti/Ferri il cui forcing finale tuttavia si ferma ad un minuto dalla terza piazza. Fra i due si inserisce uno strepitoso Nember che in solitaria, sulla Mini in configurazione trofeo, artiglia la quarta piazza. Nel serrato duello della Kia Venga a trionfare è il velocissimo duo Comandini/Ghione davanti a Lombardelli/Mancini e Gulizia/Veglia.

L’appuntamento con la 6h è per domani mattina alle nove quando si aprirà la corsia box e per le 9.30 quando ci sarà il semaforo verde. Il tutto potrà essere seguito live sul sito del Gruppo Peroni Race www.gruppoperonirace.it

(Foto di Actualfoto)

TROFEO RALLY ASFALTO E COPPA ITALIA: Gli equipaggi del Trofeo Rally Asfalto e della Finale di Coppa Italia si sfideranno sulle lunghe speciali di "Cà de Diaolo", "Marcemigo" e "Mezzane", nella provincia di Verona

Dopo la prova d'apertura di "Torricelle" di ieri sera, è la volta per gli equipaggi del TRa e per la Finale di Coppa Italia di affrontare le tre prove speciali. Il programma è il seguente:

Per gli iscritti al Trofeo Rally Asfalto:

-PS2 " Cà del Diaolo 1" (14,66 km) 9:20
-PS3 "Marcemigo 1" (11,18 km) 10:11
-PS4 "Mezzane 1" ( 14,73 km) 10:47

Un' ora e mezza di riordino e mezz'ora di Parco assistenza.

-PS5 "Cà del Diaolo 2" 14:10
-PS6 "Marcemgo 2" 15:01
-PS7 "Mezzane 2" 15:37

Seguirà il secondo riordino e parco assistenza entrambi per una durata di mezz'ora.

-PS8 "Cà del Diaolo" 18:18

Ultimo riordino 45' e dieci minuti di parco assistenza. Arrivo previsto in Piazza Brà alle 20:45.

Mentre per i partecipanti alla Finale di Coppa Italia:

-PS2 " Cà del Diaolo 1" 9:20
-PS3 "Marcemigo 1" 10:11
-PS4 "Mezzane 1" 10:47

Un' ora e mezza di riordino e mezz'ora di Parco assistenza.

-PS5 "Ca del Diaolo 2" 14:10
-PS6 "Marcemgo 2" 15:01
-PS7 "Mezzane 2" 15:37

Dopo un riordino di un 'ora e mezza e il parco assistenza di dieci minuti, le vetture arriveranno in Piazza Brà alle 19:00.


venerdì 15 novembre 2013

Monza Rally Historic Show: per la prima volta il Monza Rally Show vede alla partenza alcune delle vetture che hanno dominato i campionati Rally degli ultimi quarant’anni. Tra i piloti, Biasion, Caffi, Riolo, Zanchi, Perdersoli, Aghini



Sono venti le auto storiche, divise in tre raggruppamenti in base all’anno di costruzione, iscritte al Monza Rally Show, che effettueranno le stesse prove speciali dalle vetture attuali per un totale di 85,250 km. Le auto del 2° raggruppamento appartengono agli anni tra il 1972 ed il 1975; quelle del 3° raggruppamento vanno dal 1976 al 1981, mentre le auto dal 1982 al 1985 fanno parte del raggruppamento Periodo J1/Classic. Tra le vetture in gara, le Lancia Rally 037, le Porsche 911S, RS, RSR, CS, SC e SCRS, oltre alla Mercedes 190 ed alla Fiat Abarth 131 Rally. Al volante autentici assi della pista e dei Rally: Alex Caffi, Pierlorenzo Zanchi, Salvatore Riolo, Luca Pedersoli, Miki Biasion, due volte Campione Mondiale Rally nel 1988 e 1989 con la Lancia Delta integrale e che a Monza sarà sulla Lancia Rally 037 guidata nei primi anni ’80. Apripista della manifestazione, per quanto riguarda il Monza Rally Historic Show, sarà Andrea Aghini al volante di alcune prestigiose vetture, la Fiat 131 Abarth nella livrea ‘Olio Fiat’, la Lancia Delta Evoluzione nella livrea ‘Martini’, la Lancia Stratos gruppo 4, la Renault 5 turbo Gr4 nella livrea ‘Ragnotti’ e la Ford RS 200 gruppo B. Auto leggendarie che, tra l'altro, hanno partecipato anche alle prime edizioni del Rally di Monza, il cui debutto risale al 1978. 

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Kessel Racing in pista all'Autodromo di Vallelunga per la "6 Ore di Roma"


Il prossimo fine settimana motoristico vedrà Kessel Racing protagonista sul tracciato dedicato a Piero Taruffi a Vallelunga, teatro della tradizionale "6 Ore" classica di fine stagione che nell'occasione vedrà in pista oltre 35 vetture ed oltre 100 piloti provenienti da ogni paese. Kessel Racing sarà in pista con una vettura nella classe GTS con la Ferrari 458 GT3 con Michael Broniszewski, Steve Earle e Daniel Zampieri. Il programma prevede vetture in pista sabato mattina per due turni di prove libere dalle 9,00 alle 10,00 e dalle 11,00 alle 12,00. Le qualifiche avranno la durata di un ora e si svolgeranno dalle 13,05 alle 14,05, mentre la gara vedrà il semaforo verde alle ore 9,30 di domenica. La gara avra' lla copertura integrale in Live Streaming sul sito www.gruppoperonirace.it a partire dalla qualifiche fino all’ulti
mo podio dell’ultima gara. Le immagini saranno ovviamente integrate dal commento ufficiale dello speaker in autodromo, da interviste post gara ai protagonisti e da tutti i dati ufficiali dei cronometristi per poter seguire in ogni circostanza l’evento.

(Comunicato stampa da Ufficio Stampa Kessel Racing)