Visualizzazione post con etichetta FERNANDO ALONSO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta FERNANDO ALONSO. Mostra tutti i post

giovedì 27 marzo 2014

F1, GP della Malesia: per Fernando Alonso il potenziale è maggiore di quanto visto in Australia

Fernando Alonso ha iniziato il suo secondo weekend di gara del 2014 parlando in una piccola stanzetta del paddock di Sepang. Lo spagnolo ha raffreddato gli entusiasmi sulla possibilità del ripetersi della gara del 2012, quando guidò brillantemente rimontando dal nono posto in griglia fino alla vittoria: “Sono cose che capitano solo una volta nella vita”, ha detto, passando poi a parlare della nuova F1. “Io penso che serva ancora un po’ di tempo per giudicare gare, show e reazione della gente. C’era stato un gran parlare prima del Gran Premio d’Australia su quanto questa nuova F1 sarebbe stata eccitante e divertente e sul numero di vetture che avrebbero concluso la corsa. C’era chi diceva addirittura zero! Invece le monoposto al traguardo sono state 15, non ci sono stati grossi problemi e nemmeno molti sorpassi. Non credo si sia visto quello che i fan si aspettavano”.
“Per quanto ci riguarda” – ha continuato Alonso – “dobbiamo comprendere, in base a come vanno le prossime gare a livello di prestazioni, quanto velocemente sarà necessario sviluppare la vettura. In Australia non siamo stati soddisfatti delle nostre prestazioni e abbiamo bisogno di fare uno step di miglioramento il più velocemente possibile”.
“Io credo che possiamo lottare per il campionato” – ha assicurato Fernando – “abbiamo un potenziale superiore a quello visto in Australia, dobbiamo soltanto riuscire a mettere insieme tutti gli elementi e certamente avremo un weekend migliore. Il team ha le capacità e le persone di talento per fare un ottimo lavoro. Possiamo diventare più forti e fare meglio, ne sono certo. Non è stato un avvio perfetto, è sembrata una ripetizione di quanto accaduto negli ultimi anni, ma questa volta le regole sono differenti così come lo sono le potenzialità di sviluppo. Le nostre possibilità di fare bene sono ancora perfettamente intatte”.

venerdì 14 marzo 2014

F1, GP d’Australia: 60 giri per Alonso e Raikkonen




Terzo e settimo tempo per le Ferrari nelle seconde prove libere del Gran Premio d’Australia. Sulla pista di Albert Park Fernando Alonso ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’30”132, a mezzo secondo dalla vettura più veloce, la Mercedes di Lewis Hamilton, che ha preceduto il compagno Rosberg. Per lo spagnolo 28 giri. Kimi Raikkonen ha invece ottenuto un miglior tempo di 1’30”898 con 32 giri percorsi.

Per quanto riguarda il programma, anche in questo caso rispettato, i due piloti si sono concentrati sulla valutazione delle gomme Soft che come prestazione assoluta si sono dimostrate di quasi due secondi migliori rispetto alle Medium. Il lavoro di Kimi e Fernando nella prima parte della sessione è stato soprattutto dedicato alla valutazione del consumo di questo tipo di mescola con valutazioni sull’assetto mentre nell’ultima mezzora lo spagnolo e il finlandese si sono dedicati alle prove sulla distanza. Per tutta la sessione i piloti hanno provato a più riprese la procedura di partenza. Da segnalare, a proposito, un problema ad un sensore che ha impedito a Raikkonen di inserire la prima marcia in fondo alla pitlane. Riportata ai box, la F14 T è stata in grado di proseguire senza problemi il programma previsto.




ALONSO – telaio 304
RAIKKONEN – telaio 305
Prima Sessione
P1
1:31.840
20 giri
P9
1:32.977
19 giri

Seconda Sessione
P3
1:30.132
28 giri
P7
1:30.898
32 giri




PosNoDriverTeamTime/RetiredGapLaps
144Lewis HamiltonMercedes1:29.62537
26Nico RosbergMercedes1:29.7820.15731
314Fernando AlonsoFerrari1:30.1320.50728
41Sebastian VettelRed Bull Racing-Renault1:30.3810.75641
522Jenson ButtonMcLaren-Mercedes1:30.5100.88533
63Daniel RicciardoRed Bull Racing-Renault1:30.5380.91338
77Kimi RäikkönenFerrari1:30.8981.27332
877Valtteri BottasWilliams-Mercedes1:30.9201.29538
920Kevin MagnussenMcLaren-Mercedes1:31.0311.40634
1027Nico HulkenbergForce India-Mercedes1:31.0541.42933
1125Jean-Eric VergneSTR-Renault1:31.0601.43535
1219Felipe MassaWilliams-Mercedes1:31.1191.49431
1311Sergio PerezForce India-Mercedes1:31.2831.65836
1499Adrian SutilSauber-Ferrari1:32.3552.73036
1521Esteban GutierrezSauber-Ferrari1:32.4682.84326
1626Daniil KvyatSTR-Renault1:32.4952.87036
1717Jules BianchiMarussia-Ferrari1:33.4863.86129
188Romain GrosjeanLotus-Renault1:33.6464.02112
194Max ChiltonMarussia-Ferrari1:34.7575.13229
209Marcus EricssonCaterham-RenaultNo time1
2110Kamui KobayashiCaterham-RenaultNo time0
2213Pastor MaldonadoLotus-RenaultNo time0

giovedì 13 marzo 2014

F1, GP d’Australia – Fernando Alonso: "Risposte in 48 ore”

Alla vigilia della sua quattordicesima stagione in Formula 1, la quinta con la Scuderia Ferrari, Fernando Alonso è stato tra i protagonisti della prima conferenza stampa FIA della stagione.
Interrogato sul comportamento della F14 T, il due volte Campione del Mondo si è espresso in maniera molto cauta: “E’ troppo presto per dire quanto siamo competitivi in questo momento, le risposte arriveranno nelle prossime 24 o 48 ore. Per ora stiamo ancora imparando, lavorando sullo sviluppo della macchina giorno dopo giorno. Come tutti ci troviamo una situazione insolita e per vedere dove siamo occorre mettere tutto insieme, cercando di massimizzare quello che abbiamo”.
Le novità regolamentari applicate alle qualifiche con l’obiettivo di renderle più emozionanti per gli spettatori e per evitare che i driver non girino in Q3, per cui i piloti inizieranno la gara con le stesse gomme con cui registreranno il loro miglior tempo in Q2, secondo Fernando non produrrà grandi cambiamenti. “Non mi aspetto di vedere molta differenza. In passato c’erano macchine che facevano solo un giro in Q3 o che non giravano affatto, adesso invece vedremo tutti fare un giro in più, ma questo non rappresenta un grande cambiamento nell’approccio alle qualifiche. Se consentirà di vedere più vetture in pista certamente questa modifica è la benvenuta”. 

A proposito del set di gomme morbide extra messo a disposizione in Q3 dal nuovo regolamento il pilota di Oviedo si è dichiarato a favore. “Mi è capitato spesso di arrivare in Q3 senza set di gomme nuove, quindi questa novità mi rende particolarmente felice”.
A tutti i piloti presenti alla conferenza è stato chiesto quanto diverse fossero oggi le loro vetture rispetto all’ultimo giorno di test in Bahrain. Il moderatore della conferenza ha detto di aver visto Pat Fry – Direttore dell’Ingegneria della Scuderia Ferrari – trasportare delle grandi scatole in aeroporto al suo arrivo a Melbourne. “Non credo fossero novità destinate alla macchina, forse era cibo” ha scherzato Fernando. Interrogati anche sul numero di macchine che domenica vedranno la bandiera a scacchi, Fernando è stato il più ottimista, pronosticando sedici piloti all’arrivo.

venerdì 28 febbraio 2014

F1, test in Bahrain - Fernando Alonso: “Apprendimento continuo”


Terzultimo giorno di test prima del via della stagione per la Scuderia Ferrari. Dopo il lavoro del mattino, concentrato su aerodinamica, assetto e gomme, nel pomeriggio come da programma alla F14 T è stata fatta affrontare la distanza di gara. Ad accompagnarla nei suoi primi 310 km “tutti d’un fiato” Fernando Alonso, che con i giornalisti ha commentato questo momento fondamentale dei test: “La simulazione di gara nel complesso è andata piuttosto bene anche se non alla perfezione: abbiamo avuto qualche problemino ma siamo riusciti a completare i 55-60 giri che avevamo fissato come distanza di gara senza dover mai rientrare in garage. Sono contento del gran numero di tornate che abbiamo compiuto oggi, considerati anche i 45 giri del mattino. Oggi nel complesso abbiamo lavorato sull’assetto così come sull’aerodinamica e abbiamo continuato a imparare cose importanti sulla F14 T”.

Fernando guarda al lavoro fatto finora: “È importante aver potuto percorrere così tanti giri quest’inverno, abbiamo dati importanti sia sul piano delle prestazioni potenziali che sull’assetto così come sul funzionamento delle nuove componenti. Il lavoro tuttavia non è ancora finito: per il team restano altri due giorni a disposizione, uno per me, che saranno cruciali per arrivare a Melbourne nel migliore dei modi. L’importante è che questi due giorni siano privi di problemi perché ci devono permettere di massimizzare le ore che ci restano a disposizione. Una cosa è certa: la Ferrari ha fatto davvero un gran lavoro e sono certo che saremo competitivi. Non posso dire se saremo davanti o dietro a qualcuno, ma di certo saremo lì, al top o con i migliori”.

A proposito delle sensazioni legate alla simulazione Alonso ha avuto sensazioni abbastanza chiare: “Direi che non ci sono differenze enormi nella gestione della distanza di gara: senza scendere nei dettagli posso dire che molte cose sono rimaste invariate. Lo scorso anno dovevamo gestire le gomme fin dal primo giro, quest’anno è lo stesso, con l’aggiunta che la vettura sembra più lenta per effetto del minore carico aerodinamico di cui disponiamo e del peso, aumentato. In più ci sono da gestire i consumi e le batterie. Poche variazioni dunque anche se il tempo per completare la distanza di gara inevitabilmente aumenterà. Probabilmente le maggiori differenze quest’anno si vedranno tra gara e qualifica perché al sabato si potrà spingere veramente tanto”.
Poi una riflessione sul nuovo power train, che ieri è stato consegnato alla Fia per l’omologazione: “Sul piano della guidabilità il nuovo motore impone qualche cambiamento nello stile di guida, sia in curva che in rettilineo. La maggiore differenza è data dall’erogazione della potenza, che è più improvvisa e meno progressiva. Dobbiamo imparare a conoscere il comportamento della vettura in funzione dell’erogazione, bisogna quasi anticiparla nelle reazioni, perché si intuisce come si comporterà in certi punti: in sostanza è un po’ più difficile guidare dolci e puliti. Anche sul rettilineo le sensazioni sono diverse. Lo scorso anno avevamo un Kers che ci dava 80 cavalli in più, quest’anno ne abbiamo 160 e la spinta si sente davvero tanto”.




martedì 25 febbraio 2014

Per Fernando Alonso una giornata di allenamento speciale


Giornata di allenamento multiplo per Fernando Alonso nell’ambito di un’iniziativa organizzata dallo sponsor della Scuderia Ferrari, Santander. Il pilota del team di Maranello si è prestato a farsi filmare e fotografare mentre affrontava una serie di allenamenti multidisciplinari. Fernando ha iniziato con una sessione di cross training, con il classico percorso, in stile militare, che prevede di saltare dentro alcuni copertoni il più velocemente possibile. Si tratta di un esercizio che favorisce i riflessi e la tonificazione della muscolatura.
La seconda parte dell’allenamento ha visto Alonso dedicarsi al kart. Il karting è la prima palestra dei piloti, la categoria nella quale si formano i talenti del volante e nemmeno chi corre in Formula 1 smette mai di allenarsi su questi mezzi. Fernando ha sfidato alcuni giornalisti in una breve gara riportando, ovviamente, la vittoria. L’attività seguente è stata un’altra delle grandi passioni di Alonso, la bicicletta, uno dei principali strumenti impiegati dall’asturiano per tenersi in forma tra una gara e l’altra e durante il periodo invernale.
Presso la Dubai Football Academy si è conclusa la giornata di allenamento con un altro grande amore che Fernando condivide con milioni di persone: il calcio. La partitella che ha chiuso la giornata è stata giocata tra due squadre della quale facevano parte anche l’ex calciatore del Real Madrid Michel Salgado e niente meno che Diego Armando Maradona. Alonso questa volta si è dovuto inchinare al Pibe de Oro, ma solo per 5-4.

giovedì 20 febbraio 2014

F1, Fernando Alonso: “A Maranello fatto un gran lavoro”



Fernando Alonso ha concluso i suoi due giorni di test con la F14 T e traccia un bilancio del suo secondo test stagionale, con cautela ma anche con fiducia: “Ogni giorno capiamo meglio la vettura e i suoi sistemi, abbiamo fatto grossi passi avanti rispetto al primo test, con la squadra stiamo lavorando bene. Di certo restano molte cose ancora da comprendere e molti strumenti che vogliamo imparare a padroneggiare nel miglior modo possibile. Anche le prestazioni sembrano esserci, ma ancora non è il momento per provare ad inseguirle. Sarà una sfida per tutti arrivare pronti alla prima gara della stagione, questo è l’obiettivo, per i tempi sul giro c’è tempo. Devo dire che la squadra ha fatto un lavoro incredibile: in inverno ha operato molto bene e siamo arrivati a metà dei test prestagionali nelle migliori condizioni possibili. Nonostante il cattivo tempo a Jerez siamo riusciti a compiere un gran numero di giri. Qui in due giorni ne abbiamo fatti 161, quindi sotto questo aspetto possiamo essere soddisfatti. A Maranello il lavoro è stato fatto bene, ora tocca a noi sfruttare a pieno il potenziale”.

Nelle vetture del 2014 c’è ancora più tecnologia, per i piloti non è facile prendere confidenza con tante cose nuove: “Sto conoscendo meglio la vettura, tutti i sistemi, i pulsanti sul volante diventano sempre più automatici nel loro uso e ovviamente ci permettono di andare più veloce e migliorare” – dice Alonso al termine della sessione di test – “Ci sono ancora dei piccoli problemi che dobbiamo cercare di risolvere, proprio come accade in casa con certi elettrodomestici subito dopo averli comprati, ma è normale dato il progetto radicalmente nuovo. Comunque ogni volta che giriamo con la vettura diventa più semplice e la confidenza aumenta e per questo credo che il test cruciale per le prestazioni sarà il prossimo”.


Sui valori in campo impossibile esprimersi: “Non credo che abbia senso. Possiamo dire che le vetture motorizzate Mercedes sono competitive, possiamo dire che noi siamo competitivi ma sono sicuro che alla prima gara anche i concorrenti Renault lo saranno. Questo è solo un test, i valori in campo per come sono si vedranno in pista in Australia, al primo Gran Premio”.

All’orizzonte il grosso dubbio è legato all’affidabilità: “Difficile dire che cosa potrà succedere a inizio stagione. L’affidabilità sarà qualcosa di fondamentale e oserei dire che nelle prime gare arrivare al traguardo significherà anche avere ottenuto un buon risultato. Il lavoro fatto a Maranello però è stato talmente tanto che noi puntiamo determinati a questo obiettivo”.


F1, 872km per Fernando Alonso in Bahrain

Seconda giornata di prove della Scuderia Ferrari e ultima per Fernando Alonso, che domani lascerà il posto di guida sulla F14 T al compagno di squadra Kimi Raikkonen. Tanto lavoro per Fernando e la squadra, iniziato questa mattina con alcune prove aerodinamiche e proseguito durante il giorno con numerose valutazioni sulla messa a punto di tutti i sistemi operativi legati al power unit, tra cui quelli riguardanti il recupero e lo scarico di energia.
Continuano con particolare attenzione anche le prove di bilanciamento della F14 T, utilizzando sulla breve e lunga distanza le diverse mescole degli pneumatici forniti dalla Pirelli. Fernando è riuscito a completare un totale di 97 giri, il più veloce nel tempo di 1:36.516. Complessivamente ha percorso 161 giri e 872 km nell’arco dei due giorni di test.



“Non siamo ancora al punto di poterci concentrare sulle prestazioni ma l’importante è continuare ad accumulare chilometri” – ha detto Fernando a www.ferrari.com – “La squadra ha fatto un gran lavoro di preparazione durante l’inverno per questi test, questo ci permette di girare e sperimentare tutti gli aspetti legati a queste nuove e complesse tecnologie. Al momento tutto procede secondo le nostre aspettative ma ci sono ancora molte novità da scoprire: il tempo che squadre e piloti hanno a disposizione è limitato e sarà una grandissima sfida per tutti essere pronti per Melbourne”.

1. McLaren – Kevin Magnussen 1'34.910
2. Force India – Nico Hulkenberg 1'36.445
3. Ferrari – Fernando Alonso 1'36.516
4. Mercedes – Nico Rosberg 1'36.965
5. Williams – Valtteri Bottas 1'37.328
6. Caterham – Kamui Kobayashi 1'39.855
7. Red Bull – Sebastian Vettel 1'40.340
8. Toro Rosso – Jean-Eric Vergne 1'40.609
9. Sauber – Esteban Gutierrez 1'40.717
10. Lotus – Romain Grosjean 1'41.670
11. Marussia – Max Chilton 1'42.511

mercoledì 15 gennaio 2014

Fernando Alonso: la prima intervista del 2014 a una giornalista "speciale"


La prima intervista di Fernando Alonso del 2014 è stata concessa ad una giornalista sicuramente speciale quanto fortunata. Daniela, una bambina spagnola di nove anni, era stata la vincitrice del concorso “Giornalista per un giorno”, realizzato dal Banco Santander in occasione dell’evento prenatalizio organizzato a Madrid dal partner della Scuderia Ferrari.
Tanti i temi trattati durante l’intervista – da quelli prettamente sportivi, con un occhio particolare alle prospettive della stagione di Formula 1 che sta per cominciare, a quelli più personali, come il significato della figura del samurai che Fernando ha tatuato sulla schiena – in cui Daniela ha dimostrato naturalezza, passione e competenza.
Per vedere l’intervista: 

martedì 24 dicembre 2013

Per Fernando Alonso la Ferrari numero 14

Dal prossimo Mondiale F1 Fernando Alonso avrà il numero 14 sulla monoposto. Questo numero lo seguirà nel prosieguo della carriera, come prevedono le nuove norme FIA. Solo in caso di vittoria del titolo un pilota potrà cambiare numero e scegliere il numero 1.
“Questo numero mi ha sempre portato fortuna fin da quando vinsi a 14 anni, il 14 luglio del 1996 con un kart che aveva il numero 14” – ha spiegato Alonso – “Vediamo se mi porterà fortuna ancora”.