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venerdì 20 ottobre 2023

Car & Classic, debutto in grande stile ad Auto e Moto d'Epoca



Sbarcata in Italia poco più di un anno e mezzo fa, Car & Classic partecipa per la prima volta ad Auto e Moto d'Epoca a Bologna e lo fa portando con sé due vetture di grande rilievo storico: una 6C 1750 Sport in omaggio al genio italiano e una a simboleggiare la sua terra d'origine, il Regno Unito, ovvero una Bentley 3 Litre del 1925 della squadra dei Bentley Boys che vinceva a Le Mans negli anni Venti. Un'accoppiata leggendaria che riscopre le origini delle tradizioni motoristiche di Italia e Inghilterra, due Paesi che hanno rivoluzionato la storia dell'automobile e del motorsport mondiali.

Car & Classic è stata infatti fondata a Londra nel 2005 e si è espansa a partire dal 2018 in Europa, Svizzera, Giappone e Sudafrica. Oggi attrae un pubblico di 4 milioni di utenti al mese e, con circa 36mila veicoli in vendita tra auto, moto e mezzi commerciali, è la piattaforma specializzata in acquisto e vendita di auto storiche più vasta a livello europeo. Dal giungo scorso è disponibile in italiano con una sessantina di aste online settimanali, di cui circa 20 dalla Penisola che si vanno a sommare alle altre provenienti dall'estero.

Anche una delle due vetture esposte nello stand della piattaforma – nel Mall, stand E2, all'interno del padiglione 29 – sarà in asta proprio in occasione della fiera italiana numero uno del settore: l'Alfa Romeo 6C 1750 Sport del 1929, che è non solo una delle Alfa più ambite di sempre ma anche una delle pochissime della variante Sport ancora in condizioni originali. Attraverso un QR code apposito, gli interessati potranno accedere alla pagina della vendita su carandclassic.it per scoprire tutte le caratteristiche e la storia dell'esemplare, che nel frattempo potranno ammirare dal vivo, con la possibilità di fare direttamente le proprie offerte.

Oltre ad essere basata sul ventesimo telaio della versione Sport – realizzata soltanto all'inizio della produzione del modello, nel 1929 – l'Alfa Romeo 6C 1750 che il pubblico di Auto e Moto d'Epoca 2023 potrà ammirare da vicino nello spazio di Car & Classic può vantare una serie di altri primati e unicità. Anche perché essendo così “giovane” tra gli esemplari costruiti, mantiene ancora alcuni particolari della precedente 6C 1500 tra cui le dimensioni delle balestre e dei cerchioni. Inclusa in tutti i registri internazionali del modello e con ampia documentazione da parte dei maggiori studiosi di 6C 1750 al mondo, la vettura è infatti una delle sole 5 Sport esistenti attualmente conosciute. Anche il suo bialbero è assolutamente straordinario, unico caso con la distribuzione separata dal monoblocco. Ed è di fatto il più longevo bialbero che si conosca. La vettura è singolare anche per la sua linea, attribuita a Mario Revelli di Beaumont e realizzata, altra particolarità inusuale, dalla torinese Viberti, attiva in campo automobilistico solo per un breve periodo.

Non meno entusiasmante è poi la storia di quest'auto di grande pregio – telaio 0212525 – che ha avuto anche due proprietari illustri: il primo, l'ingegnere Gerolamo Battista Merlini, direttore generale della Società Anonima Alfa Romeo costituita in seguito all'estromissione dalla guida dell'azienda dell'ingegner Nicola Romeo e, dopo un secondo acquirente modenese, il terzo custode è stato un pilota della Scuderia Ferrari, Francesco Severi. Con lui l'auto ha preso residenza nelle Marche, dove è rimasta fino a oggi dopo altri due passaggi di mano. Quando è stata rimessa in vita grazie alla caparbietà e alla passione dell'attuale proprietario, una quindicina di anni fa, ha riscosso notevole attenzione da parte della stampa specializzata, che, non a caso, le ha dedicato ampio spazio. Anche perché si è aggiudicata il primo premio di categoria al Concorso di Torino del 2008con una giuria composta da grandi stilisti di automobili quali Aldo Brovarone, Lorenzo Ramaciotti, Tom Tjaarda e Michael Robinson. Ma la sua vita non è stata sempre rose e fiori. Anzi. Nata nel 1929 come Torpedo 4 posti con carrozzeria della milanese Pirola & C., subisce nel 1942 la trasformazione del motore per l'alimentazione a gasogeno e in seguito anche la conversione in autocarro, con tanto di cambio di destinazione d'uso. Finché un'officina nelle Marche non l'acquista come telaio nudo con tutta la sua preziosissima meccanica e ciò che restava della prima carrozzeria orginaria. Ed è da lì che è partita qualche anno dopo la rinascita, grazie alla caparbietà e alla passione dell'attuale proprietario, che è riuscito a scovare in Olanda la carrozzeria di un'altra 6C 1750 Sport, rarissima, e l'ha restaurata, come ha fatto anche con il motore. Da allora, tra le molteplici manifestazioni cui ha preso parte la vettura negli ultimi anni figurano anche due edizioni della Mille Miglia.

Presentata al Salone dell'Automobile di Roma del 1929, l'Alfa Romeo 6C 1750 è stata concepita dalla genialità dell’ingegnere piemontese Vittorio Jano, entrato all’Alfa nel 1923 dopo una notevole esperienza maturata nel reparto corse Fiat. Il modello, una vettura innovativa dal punto di vista tecnico e dalle prestazioni brillanti, montava un motore a sei cilindri con una capacità di 1752 cm3 con distribuzione a doppio albero a camme in testa, comandato a cascata di ingranaggi da un albero verticale. Inizialmente disponibile nelle versioni Turismo, Sport e Super Sport, 6C 1750 si è affermata sul mercato come vettura leggera da turismo e ha raggiunto notevoli risultati nelle competizioni degli anni Trenta. Tanto che ancora oggi è capace di regalare emozioni uniche alla guida come poche altre vetture al mondo.




L'altra ammaliante bellezza storica che sarà ospitata nello spazio di Car & Classic, dal 26 al 29 ottobre, è la Bentley 3 Litre del 1925 dell'azienda. Una regina della velocità che ha lasciato il segno sul circuito di La Sarthe grazie alle vittorie dei Bentley Boys nel 1924 e 1927. Costruito nella metà degli anni Venti, il primo proprietario dell'esemplare è stato il capitano J.C. Mills, quando era un Coupé ad opera della carrozzeria Page and Hunt. In seguito la vettura è stata trasformata nel suo allestimento attuale di four seater in stile Vanden Plas. Nella sua inconfondibile livrea in British Racing Green, ha corso lo scorso giugno a Le Mans Classic contro le altre Bentley del periodo per celebrare i 100 anni della corsa di endurance più famosa al mondo.

Le aste di Car & Classic si svolgono online e non comportano di dover muovere i veicoli da dove si trovano. Per iniziare a vendere è sufficiente iscriversi al sito e attivare un account gratuito. Dopodiché, la preparazione all'asta è assistita da un esperto dell’azienda e offre la possibilità di stabilire un prezzo di riserva, ovvero la soglia minima da raggiungere perché il veicolo si possa considerare venduto. Il premio d’asta ammonta soltanto al 6% ed è a carico soltanto di chi vende, solo in caso di vendita. Mentre per gli acquirenti non esistono commissioni. Infine, la sicurezza per i pagamenti è garantita da un sistema che tiene bloccati gli importi fino alla consegna dei mezzi da parte dei venditori. Per questo gli acquirenti, dopo essersi registrati al sito, possono fare rilanci in tutta tranquillità. Magari partecipando anche ad alcune delle tante aste senza riserva, per le quali ogni offerta può essere vincente.

Ulteriore info: www.carandclassic.it