Una cronoscalata che raccoglie il testimone degli Individual Races Attack e si è trasferita in pista. Questo in sintesi lo svolgimento delle Camucia-Cortona, gara con oltre un trentennio di storia, che ha visto i partecipanti cimentarsi sul circuito dell’Autodromo dell’Umbria a Magione. L’occasione giusta per Roberto Vanni e Sebastiano Sibani per aggiungere al loro curriculum di esperienza quali piloti questa ulteriore prova. I due hanno, in altre occasioni, gareggiato insieme, dividendo le vetture anche con Domenico Parrotta, per una triade che li ha visti rispettivamente sulle 4 ruote di tutte le categorie, dai kart alle formule, per restare nelle ruote scoperte, passando dalle tursimo, gran turismo, sport e prototipi. Nell’occasione Roberto Vanni omaggia in qualche modo il mito di Mauro Nesti con l’inconfondibile celeste sulla sua Osella PA21j, motorizzata Alfa Romeo 2000, richiama il colore del re incontrastato delle cronoscalate dagli anni ’70 ad oltre il 2000, negli assoluti e nelle storiche, con vittorie e titoli in Europa e Italia. Non è nuovo il pilota lucchese alla guida dei prototipi, già in passato era sceso in pista con la Tiga Alfa Romeo 3 litri, ex Claudio Francisci, una storia di intrecci storici leggendari che lo vedrà presto protagonista in gare, in questa categoria, su circuiti europei. Un percorso che richiama quello già fatto con le formule dove, gradino su gradino, Roberto Vanni è arrivato alle prorompenti potenze della BossGp e allo storico Gp Pau, a suo tempo con la F.Ford. Per Sebastiano Sibani le formule hanno rappresentato, vedi con le Predators, più di una occasione di vittorie e podi, non è mancata l’esperienza turismo ma è stato soprattutto il kart che ha impegnato la sua attività di pilota, vedi recentemente la partecipazione, con vittoria, sul circuito di Pinarella di Cervia, ed un terzo posto a Pomposa. Un salto non lieve ma affrontato con un approccio professionale, quello odierno, con una Ferrari 488 GT3 Challenge. Dalle prove alla gara, giro dopo giro, il cronometro, giudice supremo, decretava un costante miglioramento nel domare i 670 CV della vettura di Maranello, che invoglia il pilota emiliano a proseguire nella strada, o meglio, in pista, alla ricerca di nuove emozioni. Sarà così nel prossimo weed-end con il ritorno al circuito San Carlo di Cesena, prova di Campionato Italiano circuiti cittadini kart, che già lo aveva visto sul primo gradino del podio nella scorsa edizione. La cronaca odierna consegna ad entrambi la vittoria nelle rispettive classi, questo il suggello di una giornata propedeutica ad un futuro carico di soddisfazioni.