lunedì 18 luglio 2022

TCR ITALY/ SALVATORE TAVANO CONSOLIDA LA LEADERSHIP NEL CAMPIONATO



Salvatore Tavano si conferma sempre più leader del TCR Italy e allunga il passo in campionato, estendendo a 46 punti il suo vantaggio nei confronti dell'olandese Niels Langeveld. Il pilota siciliano della Scuderia del Girasole by CUPRA Racing, dopo avere centrato sabato la sua terza vittoria della stagione nella prima gara del weekend del Mugello, in Gara 2 ha agguantato un altro podio chiudendo terzo.


Una seconda gara che ha visto Tavano viaggiare costantemente nel gruppo di testa, ma attento a non chiedere più del dovuto alla sua León Competición, concentrandosi viceversa sul rendimento finale, con l'obiettivo di capitalizzare al meglio la trasferta toscana. Impresa che è riuscita perfettamente al siracusano, che pagava in questa occasione 40 kg di compensation weight, per di più su un tracciato molto complicato per via dei continui saliscendi e con temperature particolarmente elevate.

Se alla vigilia della tappa del Mugello l'imperativo era di portare a casa quanti più punti possibili e mantenere il comando in campionato, allora si può sicuramente dire che le cose sono andate anche ben oltre le aspettative.


"È stato un weekend molto positivo, anche se difficile. Ma i ragazzi del team sono riusciti a preparare la vettura veramente bene. Ieri abbiamo giocato di strategia, raccogliendo una vittoria importantissima - ha commentato Tavano - Oggi mi sono invece ritrovato subito in mezzo al gruppo, ma ho cercato di non prendere eccessivi rischi, ottenendo un terzo posto prezioso. Non guardo molto più in là, ma adesso rimango focalizzato sul prossimo round di Imola".


Dopo avere preso la leadership del campionato nel secondo round disputatosi proprio a Imola, da allora in avanti Tavano l'ha ulteriormente rafforzata salendo in totale quest'anno cinque volte sul podio, centrando appunto tre vittorie ed ottenendo anche una pole.


Prossima fermata dunque sul tracciato del Santerno, il primo fine settimana di settembre. Quindi l'epilogo di Vallelunga, esattamente 14 giorni dopo.


foto Maurizio Rigato