martedì 2 novembre 2021

Distribuzione urbana delle merci e trasporto pubblico locale: le proposte degli esperti dell'Automobile Club Milano



Milano, 2 Novembre 2021 - “La mobilità è un elemento essenziale della nostra società e della nostra economia e quindi, giustamente, è stata al centro del recente dibattito elettorale milanese. Credo però – evidenzia il presidente dell’Automobile Club Milano, Geronimo La Russa – che alcuni fondamentali aspetti siano stati poco approfonditi, ad esempio i problemi relativi alla city logistics (basti pensare che i pochi dati disponibili indicano che solo una sosta su tre di carico/scarico avviene nel rispetto delle norme) e al trasporto pubblico locale. Ringrazio quindi molto la nostra Commissione Mobilità che li sta studiando, anche confrontandosi con autorevoli esperti e responsabili dei due settori, allo scopo di formulare proposte concrete per il miglioramento della città e della sua area vasta”.

La Commissione Mobilità Ac Milano, presieduta dal prof. Cesare Stevan, ha infatti costituito un gruppo di lavoro coordinato dall’ing. Giorgio Spatti e dal prof. Gian Paolo Corda che ha elaborato un documento sottoposto nelle scorse settimane all’attenzione di importanti realtà associative e imprenditoriali, fra cui Anav, Assolombarda, Asstra, Cisl Lombardia, Comitato centrale Autotrasportatori, Confcommercio, Federazione Autotrasportatori Italiani, Flixbus, Lega Coop, Lidl, SoGeMi, Trenord. Il dibattito in corso è stato oggetto fra l’altro del numero speciale della rivista “Sistemi di Logistica” diretta dal prof. Rocco Giordano uscito lo scorso 20 settembre.

Di seguito alcune proposte avanzate dalla Commissione Mobilità AC Milano  

CITY LOGISTICS


Realizzazione di:

·       Centri di distribuzione periurbana all’esterno dell’edificato ma prossimi alla città.

·       Centri di distribuzione urbana (CDU) realizzati all’interno della città che potrebbero essere riforniti anche di notte.

·       Piccoli Centri di distribuzione per le consegne dell’ultimo miglio.

·       Locker per colli di piccole e medie dimensioni.

·       Spazi multi-operatore per la distribuzione nei quartieri.

·       Piazzole di carico-scarico con sistemi di telecontrollo.

Inoltre la possibilità di effettuare consegne notturne delle merci per rifornire CDU, i Locker, gli Spazi multi-operatore.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE


·       Implementazione e miglioramento dell’offerta, grazie ad una maggiore disponibilità di mezzi e aumento della spesa corrente per produrre il servizio:

-        recuperando risorse attraverso modelli di affitto e di leasing del materiale rotabile.

-        recuperando produttività grazie a nuovi modelli di esercizio.

·       In termini intermodali, intervenendo sulla viabilità di accesso alle stazioni e sulle aree di interscambio, rese attrattive da servizi alle persone, ai mezzi e da funzioni terziarie innovative che riequilibrino il rapporto fra Milano e il suo vasto hinterland.

·       Attuando una differenziazione degli orari.

LA NECESSITA’ DI UNA VISIONE METROPOLITANA


“Proposte”, precisa il presidente della Commissione Mobilità Cesare Stevan, “che devono essere assolutamente intese e interpretate in chiave di vasta area metropolitana. 

E’ ora di dire basta ad una visione dei problemi che si limita alla sola città di Milano, o addirittura alle sue aree centrali. La vera accessibilità – alla base della ricchezza economica e culturale della città – e funzionalità di Milano si gioca puntando sull’efficienza dei suoi rapporti e collegamenti con l’area metropolitana. E in un ruolo attivo dell’Amministrazione pubblica”.