venerdì 8 ottobre 2021

Presentato a Cagliari l’Island X Prix di Extreme E. Si corre a Teulada nell’Area Addestrativa dell’Esercito.


E' stata presentata presso l’Assessorato Regionale al Turismo la tappa italiana ed
europea della nuova serie internazionale Extreme E. L’Island X Prix si correrà
all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada il 23-24 ottobre
prossimi e sarà la quarta prova del campionato internazionale riservato ai Suv
elettrici che ha già fatto tappa in Arabia Saudita, Senegal e Groenlandia.
L’Automobile Club Italia, federazione motoristica italiana, co-organizza e coordina
l’evento affidandosi all’esperienza del motorsport regionale. Accanto a pietre miliari come il Ris, l’Aci riesce ora a regalare all’Italia e alla Sardegna una delle prove della prima edizione dell’innovativo Extreme E.

“È un grande piacere essere nuovamente qui in Sardegna per dare il via un evento straordinario, eccezionale, l’unico in Europa di questa serie Extreme E voluta da Alejandro Agag”, ha commentato Angelo Sticchi Damiani, Presidente
dell’Automobile Club Italia e Vice Presidente della Fia. “I grandi Suv con
motorizzazione elettrica ed emissioni zero correranno in una terra poco conosciuta
come Capo Teulada, che sino ad ora è stata impiegata per le esercitazioni
dell’Esercito e che adesso ospiterà un’altra tipologia di mezzi, queste fantastiche
macchine. I team in gara sono posseduti da grandi campioni come Hamilton,
Rosberg, Button e tanti altri, quindi grande spettacolo in una terra fantastica e
questa per me è una grande gioia e una grande soddisfazione. Ringrazio il
presidente di Ac Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, e il suo staff 
per il determinante lavoro svolto per portare questo altro grande evento in
Sardegna”.

Extreme E, ideata dal patron della Formula E, Alejandro Agag, impiega la visibilità
data dagli eventi motoristici, garantita anche dalla presenza di team e piloti di
prim’ordine, per sensibilizzare il pubblico ai temi ambientali come gli effetti negativi generati dai cambiamenti climatici. In ogni tappa della propria serie, grazie ai propri scienziati, Extreme E realizza un Legacy Programme per compensarne i danni.
In Sardegna, grazie alla partnership con Enel, Extre E realizzerà un doppio
progetto in collaborazione con l’organizzazione MedSea: uno riguarderà la
riforestazione della poseidonia marina, l’altro un intervento di recupero delle piante di ulivi danneggiati dagli incendi degli scorsi mesi nei tanti comuni sardi
dell’Oristanese coinvolti nei roghi, anche con il ripristino dei terrazzamenti in cui gli orti di ulivi sono coltivati.

“Siamo molto onorati di fare questa gara in Sardegna, un posto incredibile in cui
possiamo anche parlare di tematiche ambientali, degli incendi che si sono
sviluppati negli scorsi mesi e fare qualcosa in merito. Sarà una grande gara con
alcuni dei piloti più forti al mondo, come Carlos Sainz e Sebastien Loeb. Penso che
l’Island X Prix sarà un grande successo”, ha sottolineato il fondatore e Ceo di
Extreme E, Alejandro Agag. “Il Legacy Programme è molto importante per noi,
facciamo un lavoro in ogni parte del mondo in cui andiamo e qui ci concentreremo
sulla poseidonia oceanica, pianta acquatica molto importante per l’assorbimento
del carbonio lavoreremo per riforestarla e poi, sulla terra ferma, interverremo sugli sugli ulivi danneggiati dagli ultimi incendi, proveremo a salvarli e ripristineremo i terrazzamenti dove crescono”.

L’Assessorato Regionale del Turismo, dell’Artigianato e del Commercio, supporta
l’evento Island X Prix, che nei dieci giorni a cavallo dell’evento registrerà una
richiesta reale di 3500 notti in albergo tra staff Extreme E, Aci, commissari,
operativi, tecnici. A questi si sommano più di 10.000 pasti, che verranno garantiti
nei dieci giorni indicati da un’azienda locale.
“Restiamo nell’ambito del turismo sportivo ma, grazie a questa iniziativa,
toccheremo anche temi ambientali. Lo sport raccoglie tanti contenuti ed un’altra
opportunità da sfruttare e raccontare. Sono contento di aver avuto l’occasione di
finanziare questo evento, che ci consentirà, ancora una volta, di allungare la
stagione, stavolta registrando numeri di grande rilievo nel Sulcis, coinvolgendo
peraltro anche un’area militare”, ha spiegato l’Assessore al Turismo, Gianni
Chessa. “Siamo in pandemia dichiarata, il prossimo anno se Dio vuole faremo
questo bellissimo evento aperto a tutti ma intanto è importante comunicare cosa si sta svolgendo in Sardegna. Oggi andiamo nel mondo per poi portare il mondo qui”.

Soddisfazione anche da parte del Generale di Divisione Francesco Olla,
Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna: “Siamo orgogliosi di far
parte di questa organizzazione e di poter mettere a disposizione le nostre aree
addestrative perché, se guardate nella giusta prospettiva, possono essere
un’importante risorsa per i territori, come in questa occasione. L’Esercito è
un’istituzione al servizio dei cittadini, quindi siamo sempre disponibili a qualsiasi
tipo di confronto, dialogo e collaborazione, soprattutto se con il nostro contribuito
andiamo incontro alle esigenze del territorio. Questo evento possiamo considerarlo una sintesi di due anni e mezzo di intenso e produttivo lavoro di squadra, concretizzatosi con la sottoscrizione, con il presidente Solinas, del disciplinare d’uso del Poligono di Capo Teulada che include in sé, anche tutte le proposte avanzate dalle precedenti giunte regionali e dai precedenti comitati misti paritetici. Il tutto, grazie al continuo dialogo interistituzionale fra i rappresentanti della Forza Armata, la giunta regionale e i territori, compresi i sindaci di Teulada, Sant’Anna Arresi e i sindaci del Basso Sulcis. Attraverso questo tipo di collaborazioni vogliamo, in estrema sintesi, essere una parte della soluzione e non parte del problema”.

> Foto di Andrea Chiaramida