martedì 4 maggio 2021

MotoGP / Viñales (Yamaha) il più rapido nei test di Jerez davanti alle Suzuki di Rins e Mir


di Diego Onida

È di Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha) con il tempo di 1’36.879 il miglior referto nella giornata dei test IRTA, disputati ieri sul circuito Ángel Nieto di Jerez. Lo spagnolo, che percorso oltre 100 giri, ha concentrato il lavoro sulla frenata e la percorrenza in curva, svolgendo un long run nel pomeriggio, utile a raccogliere i dati necessari per i prossimi appuntamenti. Assente dopo il problema al braccio destro accusato domenica, il compagno di box Fabio Quartararo, che ha preferito disertare l’appuntamento e sarà sottoposto ad un controllo medico nei prossimi giorni. 
Così Massimo Meregalli, direttore del team Yamaha: «Abbiamo trascorso molto tempo oggi ad esaminare il problema accusato in gara da Maverick in curva, trovando un netto miglioramento. Ha percorso più giri di ogni altro pilota, terminato il test al vertice, ma la cosa principale è aver trovato una maggiore fiducia con la moto. Questo è qualcosa di veramente importante per la prossima gara – dice il monzese – Sappiamo che il circuito Bugatti si adatta bene alle caratteristiche della nostra moto, quindi speriamo in un buon weekend di gara». 

Fiducioso in vista del prossimo appuntamento, Viñales spiega la sua giornata: «Al mattino le condizioni erano perfette e ho potuto guidare molto velocemente mentre nel pomeriggio nonostante siano mutate, sono comunque stato molto veloce – dice – Sono fiducioso, abbiamo trovato ciò di cui avevo bisogno nelle scorse due gare, ho acquisito maggior confidenza con la moto e penso che a Le Mans potremo concentrarci ad essere più veloci». 

Dietro allo spagnolo, la classifica dei tempi vede l’accoppiata Suzuki Ecstar con Alex Rins (1’36.913 – 59 giri) e Joan Mir (1’37.310 – 64 giri). Per i due piloti della casa di Hamamatsu, il lavoro si è concentrato principalmente sul motore e prove comparative tra quello di quest’anno e quello del prossimo, cercando di percorrere il maggior numero di chilometri. 


Positivo, secondo il responsabile tecnico della casa giapponese Ken Kawauchi, il test, nel quale sono stati raccolti informazioni utili per il futuro: «Abbiamo ricevuto un buon feedback dai piloti trovando miglioramenti, obiettivo sempre principale di una giornata di test – dice – Entrambi i piloti hanno fatto molti giri e i loro tempi sono stati buoni; lasciamo quindi Jerez soddisfatti». 

Staccati dal vertice della classifica, i due piloti Ducati, trionfatori soli 24 ore prima. Francesco Bagnaia (1’37.690 – 40 giri) e Jack Miller (1’38.455 – 44 giri) sono scesi in pista a metà giornata per poi concludere la propria sessione nel primo pomeriggio, chiudendo rispettivamente in decima e 18° posizione. Questo il commento del pilota piemontese: «È stata una giornata molto positiva, finalmente siamo riusciti a portare a termine alcuni lavori che avevamo in sospeso dall’ultimo test di precampionato. Abbiamo completato tutto il programma previsto e siamo riusciti a chiudere la giornata in anticipo. Il mio ritmo è stato buono, perciò sono soddisfatto e pronto ad affrontare la prossima gara in Francia». 

Scorrendo la classifica, troviamo al quarto posto la Honda LCR del giapponese Takaaki Nakagami (1’37.348 – 71 giri) e la Ducati Pramac di Johann Zarco (1’37.435 – 75 giri). A seguire in sesta piazza Pol Espargaro (Repsol Honda) e Miguel Oliveira (Red Bull Ktm) settimo, davanti alla Ducati Avintia di Luca Marini. Nono tempo per Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) mentre Rossi ha chiuso al 12° posto. Per il romano (1’37.627 – 67 giri) lavoro sul set up e frenata: «Era un'area con cui non avevo una sensazione perfetta, quindi era qualcosa a cui potevamo guardare meglio e penso che oggi abbiamo trovato qualcosa che ha migliorato il mio feeling» dice. 

Cauto ottimismo invece per Valentino Rossi (1’37.700 – 73 giri). Così il pesarese: «Oggi è stata una buona prova perché abbiamo migliorato il feeling con la moto e il ritmo sia con la gomma da gara sia da qualifica. Abbiamo lavorato sull'equilibrio della moto, sulle impostazioni e possiamo vedere i miglioramenti perché ero a mio agio sia in frenata sia in curva. Abbiamo anche altri nuovi pezzi per la moto e sono contento perché oggi siamo riusciti a migliorare dopo un weekend difficile». 

Caduto, fortunatamente senza grosse conseguenze Aleix Espargarò. Trasportato al centro medico per accertamenti, il pilota Aprilia non ha riportato alcun danno ed è potuto riprendere il proprio lavoro in pista. Anche lui ha provato alcuni componenti del prossimo anno. Solo sette giri infine per Marc Marquez (1’38.313), ancora dolorante dopo la caduta nella terza sessione di prove libere di sabato che ha preferito chiudere anticipatamente la giornata di test.

Classifica dei tempi
1 Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) 1'36.879
2 Alex Rins (Suzuki Ecstar) 1'36.913
3 Joan Mir (Suzuki Ecstar) 1'37.310
4 Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) 1'37.348
5 Johann Zarco (Pramac Racing Ducati) 1'37.435
6 Pol Espargaro (Repsol Honda) 1'37.506
7 Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing)1'37.508
8 Luca Marini (SKY VR46 Avintia) 1'37.559
9 Franco Morbidelli (Petronas Yamaha SRT) 1'37.627
10 Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) 1'37.690
11 Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) 1'37.698
12 Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) 1'37.700
13 Enea Bastianini (Avintia Esponsorama Ducati) 1'37.717
14 Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) 1'37.885
15 Alex Marquez (LCR Honda) 1'38.170
16 Marc Marquez (Repsol Honda) 1'38.303
17 Iker Lecuona (Tech 3 KTM Factory Racing) 1'38.374
18 Jack Miller (Ducati Lenovo) 1'38.455
19 Danilo Petrucci (Tech 3 KTM Factory Racing) 1'38.608
20 Tito Rabat (Pramac Racing Ducati) 1'38.826
21 Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini) 1'39.024