martedì 21 luglio 2020

Al Mugello esordio Nova Race nel Tricolore GT Endurance 2020 con il primo centro in GT4-Am


Il Campionato Italiano GT4 Endurance 2019 aveva già dimostrato che Luca Magnoni ed Aleksander Schjerpen non hanno timori reverenziali nella categoria che include le vetture sportive strettamente derivate dalla produzione. L'avvio dell'edizione 2020, partita ieri in ritardo per i postumi della crisi sanitaria, ha confermato al Mugello che la coppia formata dal varesino e dallo scandinavo può battersi con onore nella classifica assoluta, ottenendo inoltre un successo nella categoria GT4-Am (dove non sono ammessi piloti professionali o giovanissimi appena usciti dal karting che aspirano al professionismo). Al termine di un duello di tre ore di gara, la Mercedes AMG GT4 di Nova Race aveva un giro di margine sulla Porsche Cayman Ebimotors di Gianluigi Piccioli, Mattia Di Giusto e Andrea Marchi. "Siamo contenti del risultato di questa gara”, ha confermato il Team Manager Nicola Sinigaglia, “perché da un lato ha dimostrato la forza della coppia Nova Race nella nuova graduatoria GT4-Am, e dall'altro abbiamo visto nel corso della domenica che i nostri piloti possono dire la loro anche nei confronti degli avversari Pro-Am, anche se siamo consapevoli della differenza di valori in campo tra le due categorie".



Qualificati col miglior tempo tra i due equipaggi GT4-Am al via, al semaforo verde Magnoni aveva un buon spunto e non solo conservava il comando ma si portava al secondo posto assoluto alle spalle di Riccardo Pera, che con Sabino De Castro e Paolo Gnemmi avrebbe poi portato alla vittoria assoluta GT4 la Porsche Cayman Ebimotors. Il passo del giovanissimo toscano sulla pista di casa era tale che dopo venti minuti di corsa il suo vantaggio era già di 20". Eppure Magnoni conservava il secondo posto davanti alla quotata BMW M4 ufficiale di Nicola Neri e alla fine del suo turno cedeva il volante al collega norvegese ancora in un salda situazione di classifica. Schjerpen consapevole che la Porsche al comando fosse lontana quasi 50” si concentrava sull’adattamento alla Mercedes AMG e, malgrado fosse capitato nello stesso stint di un altro dei wonder boy della classe GT4 (il neo-acquisto BMW Simone Riccitelli), non rendeva facile la rimonta al marchigiano. Anzi, Schjerpen cedeva solo poco per volta terreno e la BMW M4 si prendeva il secondo posto assoluto soltanto quando lo scandinavo riportava la Mercedes AMG al box per cederla a Magnoni per l'ora di corsa decisiva. Mentre tra gli equipaggi Pro-Am il distacco si concludeva con 11" di vantaggio a favore del trio Porsche, Magnoni insisteva a tenere un buon ritmo per finire terzo assoluto e ampliando il margine sulla Cayman rivale diretta nella classifica GT4 Am e dava alla Mercedes AMG il primo successo in Italia da quando esiste la categoria.