venerdì 5 maggio 2017

Oltre 100 auto al 3° Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto


Sono oltre 100 le vetture iscritte al 3° Trofeo Tollegno 1900 – Revival Lana Gatto, gara di regolarità turistica per autostoriche e per un limitato e selezionato numero di moderne.

Le iscrizioni si sono chiuse da poco e i modelli di auto vanno a coprire un arco temporale vastissimo. Si spazia infatti dal 1927 anno di costruzione della Bugatti T40, sino al 2016 quando uscì dalle officine di Maranello la Ferrari “La Ferrari aperta” una delle tante prestigiose vetture che parteciperanno alla gara in programma sabato 6 e domenica 7 prossimi. Tra le due perle dei quasi novant’anni di produzione automobilistica sfileranno tanti altri modelli di alto interesse collezionistico con tre marchi a fare la parte del leone visti gli esemplari iscritti: Alfa Romeo, Lancia e Porsche. 
La casa del biscione sarà ben rappresentata, sia con modelli rari quali la 6C del 1937 o la 2600 SZ del 1968, quanto dalle più note Giulietta Sprint e Spider per arrivare alla Montreal, passando per le immancabili Giulia nelle varie versioni. 
Variegata anche la presenza delle Lancia a partire dall’Aurelia B20 fino alle pluridecorate Delta Integrale passando per le Fulvia Coupè e Lancia Beta Montecarlo. Risponde con una trentina di vettura la casa del cavallino di Stoccarda: dalle sempre affascinanti 356 fino alle recenti GT3 passando per le varie evoluzioni della 911, fino alle più recenti 993, 964, 996 e Cayman. Presenti altri marchi prestigiosi quali Ferrari, Jaguar, Mercedes e BMW ma non mancheranno le più rallystiche Fiat 124 Abarth, Opel Kadett Gt/e e la Talbot Sunbeam Lotus di Filippo Anselmetti che lo scorso anno si aggiudicò la gara e tenterà sicuramente il bis.

La manifestazione, dopo le operazioni di verifica presso il Lanificio di Tollegno in programma oggi dalle 19 alle 22 e dalle 7 alle 9 di domani, sabato 6; prenderà il via alle 11 sempre dalla medesima location e arrivo della prima tappa alle 18,30; la ripartenza è prevista per le 9 di domenica 7 maggio e l’arrivo alle 14,30.

- foto Andrea Zanovello