domenica 5 marzo 2017

Reggio Emilia invasa da centinaia di Harley Davidson per “il rompighiaccio”

> 5 marzo 2017 - Sono arrivati da ogni angolo del Nord Italia e coi loro motori, colori, allegria hanno invaso pacificamente Reggio Emilia ben 550 moto e 684 motociclisti, 4 in più dei 680 invitati. I motociclisti del mondo Harley Davidson, per “il rompighiaccio” il primo raduno dell’anno che segna la fine del lungo inverno, hanno scelto Reggio Emilia e Ruote da Sogno, il contenitore motoristico più innovativo e creativo della Motor Valley emiliano romagnola. Tra loro anche l’ex capitano del Milan Massimo Ambrosini, coinvolto in questo mondo fino a divenire presidente di un Chapter a Milano.


L’evento è stato organizzato dal Chapter Emilia Road, tra i club più attivi del mondo Harley Davidson in Italia, in collaborazione con Onorio Moto e SA Events, la società che detiene i diritti commerciali e di immagine di Ruote da Sogno.

Con una organizzazione perfetta, grazie ad una serie di staffette che segnalavano il percorso con le loro grosse moto e l’aiuto delle forze dell’ordine, poco dopo le 13.00 le fantastiche due ruote multicolori, guidate da nerboruti motociclisti ma anche da insospettabili professionisti, accompagnati da bellezze mozzafiato e signore di mezza età tatuate, erano tutte parcheggiate nei piazzali di Via Daniele da Torricella.

Introdotti da Pierpaolo Zucchetti gli harleysti hanno visitato l’atelier museo dove sono esposte circa 500 moto di ogni epoca e marca e una selezione di auto da sogno.

«Abbiamo scelto Ruote da Sogno perché per tutti noi motociclisti questo posto è un sogno. - ha detto il presidente di Emilia Road Maurizio Marzini - Qui ci sono auto e moto veramente spettacolari, lo staff è eccezionale e condivide le nostre stesse passioni. Per noi questo è stato il 15° anno del raduno di apertura e dovevamo celebrarlo in maniera speciale, il prossimo anno come Chapter festeggeremo i 20 anni e dopo il successo di oggi Ruote da Sogno è la location ideale per organizzare una grande festa, grazie a Ruote da Sogno e grazie a Reggio Emilia per come ci hanno accolto».

> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione