martedì 18 novembre 2014

La nuova Mercedes-AMG GT: riservata agli appassionati di vetture sportive


La prima Mercedes è stata un’auto da corsa e la sua discendente più giovane ne coglie l’eredità. Con la nuova Mercedes-AMG GT il marchio High Performance di Mercedes-Benz entra, infatti, nel segmento delle auto sportive di alta caratura, totalmente nuovo per la Casa di Stoccarda.
La GT è la seconda sportiva sviluppata da Mercedes-AMG in modo completamente indipendente. La posizione del motore - anteriore centrale - con la configurazione a ‘transaxle’ e la struttura leggera intelligente in alluminio costituiscono le basi per un piacere di guida estremo.
La tipica Driving Performance di AMG è sottolineata anche dal motore biturbo V8 da 4,0 litri AMG, anch’esso di nuovo sviluppo. Il primo propulsore per vetture sportive con turbocompressori montato internamente (‘V interna calda’) e lubrificazione a carter secco viene costruito in due livelli di potenza: GT da 340 kW (462 CV) e GT S da 375 kW (510 CV).
La nuova GT coniuga un’eccellente dinamica di marcia e prestazioni su pista di prima classe con un’elevata idoneità all’uso quotidiano e un’efficienza che fissa un nuovo benchmark nel segmento.



V8 biturbo AMG da 4,0 litri totalmente di nuovo sviluppo

Basta una lieve pressione sul pulsante e il nuovo propulsore High Performance si mette in moto: già solo il sound all’avviamento fa venire la pelle d’oca. Il V8 biturbo da 4,0 litri è stato sviluppato espressamente per la GT. Questo innovativo 8 cilindri, come ultimo esponente della famiglia di motori BlueDIRECT, si caratterizza per una straordinaria erogazione della potenza, prestazioni a livello del Motorsport, struttura leggera, efficienza elevata e compatibilità ambientale. Il suo sound emozionale, tipico di un V8 del marchio, affascina tanto quanto la sua spontanea reattività e l’elevata capacità di ripresa.
L’efficiente e parsimonioso V8 biturbo AMG da 4,0 litri rispetta la normativa Euro 6, inclusi i limiti di emissione di particolato che entreranno in vigore solo a partire dal 2016.