martedì 25 febbraio 2014

IL RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO SECONDO UN “BIG”: FRANCO CUNICO




Il 37. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, il primo atto del Campionato Italiano Rally 2014, in programma dal 14 al 16 marzo sta proseguendo la propria marcia di avvicinamento al momento clou, quello delle sfide. 
Gli ultimi dettagli, la Organization Sport Events, li ha messi a punto, ci si prepara dunque ad un’altra edizione di grande effetto, nella Mediavalle ed in Garfagnana, luoghi di “culto” rallistico amati dagli appassionati quanto da chi vi ha corso. Come è accaduto ad esempio a Gianfranco Cunico, uno dei più grandi piloti da rally italiani di tutti i tempi, che con il Ciocco, la sua gara, i suoi luoghi, ha sempre avuto un rapporto particolare. Un rapporto che ha regalato al pluridecorato Campione vicentino sette i titoli nazionali vinti soddisfazioni e sensazioni uniche grazie alle sei vittorie ottenute in questa gara. Ha lasciato lo sport attivo, Cunico, ma nel cuore dei tanti sportivi appassionati ed anche degli addetti ai lavori è rimasta limpida la sua immagine, per questo gli si chiede - commento “super partes” di parlare di cosa vuol dire correre al Ciocco. Di cercare di trasmettere quelle sensazioni che ha provato quando sfidava la strada, il cronometro e gli avversari: “Non ricordo quante volte avrò corso al Ciocco, forse 20 volte o anche più in 35 anni carriera . . . con sei volte vincitore - dice l’ex Campione vicentino e devo dire che con il Rally del Ciocco ho avuto un rapporto sempre molto particolare. Per molti anni è sempre stata la prima gara stagionale del tricolore, quella che doveva essere la classica cartina tornasole della preparazione svolta da piloti e squadre durante l’inverno. Ci è stato sempre proposto un percorso molto tecnico, selettivo, direi anche esaltante ed in più, spesso le condizioni meteorologiche facevano la loro parte per renderci la vita . . . difficile e spesso in quelle condizioni di difficoltà io ci andavo a . . . nozze più di altri! Poi c’è anche il calore della gente, unica, la passione per i rallies intorno al Ciocco è unica, e tra l’altro io ho ancora due Fans Club in Garfagnana, tanto per confermare il rapporto che ho con questi luoghi. Luoghi che tra l’altro, con tutte le volte che ho visitato per le corse, ho visto anche svilupparsi, posso dire di conoscerne un poco la storia. Si, il mio rapporto con il Ciocco è sempre stato particolare . . . Volete un segno? Il Sanremo del ’93, che vinsi, quell’anno arrivò sino al Ciocco e ci fece correre sulle sue strade . . .”

“TRICOLORE” E “TROFEO RALLY NAZIONALI DI 4^ ZONA”: 
UN BINOMIO SPETTACOLARE

Il Campionato Italiano Rally sarà articolato su otto prove, cinque su asfalto e tre su strade bianche, una stagione che si concluderà ai primi di ottobre con la “new entry” del Rally due Valli di Verona. Passando per Sanremo, Targa Florio, Sardegna (per il Rally d’Italia), poi San Marino, Udine in Friuli e Cingoli, nelle Marche. Particolare interesse vi è per il nuovo format del rallismo di base, che quest’anno ha modificato il proprio nome e la propria geografia. Da “Sesta zona del Challenge Rally Nazionali”, quest’anno la “gara nella gara” del Ciocco, che correrà la sola prima giornata del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, si chiamerà Trofeo Rally Nazionali e la validità sarà per la “Quarta zona”, in sostanza la Toscana. Il Rally del Ciocco, tanto per ribadire il proprio status di traino - ovviamente - per il movimento regionale, sarà la prima gara del neonato Campionato ed avrà peraltro il coefficiente di punteggio maggiorato a 2,5, sicuramente un forte incentivo per molti a partecipare ed incamerare punti pesanti per la stagione. Proprio per incentivare le partecipazioni, andando incontro ai piloti, tutti evidentemente privati, il Rally del Ciocco ha previsto agevolazioni sulla tassa di iscrizione,mantenendole inferiori del 30 % rispetto a quanto prescritto dalle regole Federali vigenti. Inoltre, è previsto un ulteriore trattamento agevolato per gli iscritti al sempre più apprezzato TROFEO ACI LUCCA, con il 20% di sconto sull’iscrizione, stesso trattamento riservato agli iscritti all’OPEN RALLY TOSCANO. Queste due facilitazioni NON sono cumulabili.

Nella foto, Gianfranco Cunico in azione al "Ciocco" 1985 (archivio CioccoRally)