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“Sono felice e commosso - dice Basso dopo che si sono appena placati i suoni degli inni nazionali e i botti dei fuochi d’artificio - perché io e Bruno abbiamo provato le stesse emozioni del 2009; è stata una gara dura in cui abbiamo viaggiato a ritmi elevatissimi; le prove speciali ed il pubblico di questa gara sono il valore aggiunto ed è sempre un piacere tornare a correre a Madeira. Oltre agli organizzatori, principali artefici di questa mia presenza sull’isola, voglio ringraziare tutto il Team PowerCar e Michelin che come sempre mi hanno affidato un pacchetto molto competitivo”.
Basso-Granai hanno entusiasmato la folla accorsa in massa sugli asfalti portoghesi ed il pubblico ha potuto godere di un duello sportivo di alto spessore tecnico: sempre con distacchi contenuti, Basso e Magalhaes si sono spartiti le prove speciali – nove a sette per l’italiano- con la prima tappa che ha permesso al pilota della scuderia Movisport di accumulare un vantaggio di 19”9 da gestire nella giornata di domenica: “Gestire quando si va a questi ritmi è davvero difficile - ha concluso Basso - ma ho provato ad andare forte senza prendere rischi inutili che potevano compromettere il nostro prezioso risultato”.