lunedì 23 aprile 2018

Velocità Salita Auto Storiche/Peroni su Martini Mk32 vince la Lago Montefiascone


Un week end all’insegna del bel tempo ha accompagnato la 22^ Lago Montefiascone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, 2° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Il miglior tempo in ordine assoluto è stato quello di Stefano Peroni che sulla Martini Mk32 ha realizzato uno straordinario 2’03”57 in gara 2, quando ha usato al meglio i tanti cavalli della leggera ed agile monoposto progettata per le salite, abbassato di 6 secondi il tempo della prima salita, dove aveva toccato una chicane, ha rimontato nella generale scavalcando Walter Marelli su Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, vincitore di 4° Raggruppamento e di gara 1. 
Il milanese alla sua seconda gara tricolore sulla biposto da 2000 cc ha vinto la categoria, con il miglior tempo di 2’06”87 ottenuto in gara 2, dove ha migliorato di 2 secondi l’ottima prima prestazione. Podio ideale completato dal pisano Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW, il portacolori della Bologna Squadra Corse ha ammesso qualche indecisione di troppo in gara 1 su un tratto dove era presente del materiale assorbente per olio perso da una vettura, ma si è complimentato con i bravi avversari. Sotto all’ipotetico podio di gara il vincitore di 2° Raggruppamento Giuliano Peroni senior, sulla scattante Osella PA3 BMW, tallonato da uno scatenato Giuliano Palmieri, l’emiliano che con il 5° tempo generale ha dato sfogo nel modo più efficace ai tanti cavalli della muscolosa De Tomaso Pantera in versione GTS, classe in cui è stato seguito da un sempre efficace Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS, autore dell’8^ prestazione generale. Con il 6° tempo in assoluto il milanese del Racing Club 19 Andrea Fiume ha vinto il 3° Raggruppamentosulla Osella PA 9/90 BMW, malgrado qualche indecisione di troppo, che lo ha costretto a difendersi da un superlativo Giuseppe Gallusi, il rientrante emiliano che con la Porsche 911SC ha lambito addirittura la vetta chiudendo in un ideale 7° posto assoluto. 
Tra i primi 10 tempi assoluti ci sono quelli dei primi due della Sport Nazionale del 4° Raggruppamento: Guido Vivalda, il piemontese salito sul podio di Raggruppamento e sempre più in perfetto feeling con la Lucchini SN 90 Alfa Romeo e Sandro Zucchi, sulla versione SN 88 della biposto. In 1° Raggruppamento ha vinto Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette da 1600 cc, pronto a balzare in testa quando Tiberio Nocentini su Chevron B19, vincitore di gara 1, ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto nella seconda salita, vinta da Franco Betti su BMW 2002, primo in TC, che ha chiuso nella generale di categoria alle spalle di Antonio Di Fazio sulla sportscar NSU Brixner e del toscano Claudio Conti molto soddisfatto della TVR Griffth, gran turismo inglese con motore Cosworth in versione GTP. Ancora un’ottimo riscontro per l’emiliano Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper, che ha colmato qualche lacuna della vettura T1300 con una guida spregiudicata che lo ha portato al 5° posto di raggruppamento, davanti a Sergio Davoli, vincitore della GT 2000 con la Porsche 911.

Nella gara riservata alle auto moderne i piloti del Campionato Italiano Velocità Montagna sono stati protagonisti con dominio del giovane orvietano Michele Fattorini in gara di allenamento sulla Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc, seguito dal trentino Adolfo Bottura su Ligier JS51 Honda e dall’altro umbro Romano Fortunati anche lui su Osella PA21 Jrb.