martedì 26 gennaio 2016

Regolarità Auto Storiche: bilancio positivo per Senna e Bonfanti alla Winter Marathon




E' positivo il bilancio della prima gara della stagione di Maurizio Senna, che per il debutto ha scelto una classica della Regolarità per auto storiche come la Winter Marathon, andata in scena nello scorso fine settimana con partenza da Madonna di Campiglio e percorso decisamente impegnativo su strade e passi dolomitici. 
Una sfida che il pilota lodigiano ha deciso di affrontare su una Bmw 2002 Tii con la fianco un navigatore debuttante, don Ernesto Mario Bonfanti, che se l'è cavata egregiamente.

"E' stata una gara molto dura - il commento di Maurizio Senna - con tempi stretti nei CO: quasi non si riusciva a fare rifornimento di benzina. La prima tappa è andata benissimo, con una media di 4,4. Il percorso della Winter Marathon quest'anno, a differenza delle precedenti edizioni, non era innevato e quindi siamo partiti con le gomme termiche. Altri concorrenti ne erano sprovvisti e hanno utilizzato le gomme chiodate con le conseguenze facilmente immaginabili..."


Qualche contrattempo era però in arrivo, come racconta Senna. "Sui passi dolimitici, t
re prove hanno compromesso la gara: al Pordoi, dove hanno posizionato due prove su un piazzale con neve ghiacciata, abbiamo pagato molte penalità quando ho dato un leggero gas per arrivare sulla fotocellula ma l'auto non andava avanti con la conseguenza di 95/29/75 penalità. In pratica, in queste tre prove abbiamo accumulato quasi le penalità che avevamo fatto in 26 prove. Le prove successive erano su asfalto normale e le abbiamo affrontate senza problemi, ma, a Bolzano, abbiamo sbagliato un'uscita sulla tangenziale e per ritrovare la strada corretta abbiamo sprecato circa 18 minuti, arrivando con 3 minuti di ritardo al controllo orario con una penalizzazione di 300 punti che ha compromesso in modo definitivo la gara. Alla fine, con i coefficenti alti per l'eta dell'auto, siamo arrivati al 40° posto e non siamo riusciti a partecipare alla prova del sabato pomeriggio sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio, che era il nostro obiettivo"

E la prova di Don Ernesto Mario Bonfanti, debuttante alle note?
"Il navigatore è stato ottimo; ha commesso l'unico errore dopo 11 ore di gara in un punto dove, purtroppo, non era possibile ritornare. 
Tutto sommato un'esperienza positiva, che avrebbe potuto avere un altro risultato con strade innevate, come tradizionalmente avviene alla Winter Marathon". 

> Photo credits: Enzo Dalla Rosa