martedì 12 novembre 2013
MARCO GIANESINI IN GARA AL RALLY DUE VALLI
La finale del Trofeo Rally Asfalto e quella del Challenge di Zona sono un appuntamento troppo importante per non attirare l'attenzione di un pilota come Marco Gianesini.
Il 47 enne portacolori della scuderia Top Rally gareggerà infatti nel prossimo fine settimana al Rally Due Valli insieme al copilota “Fulvione” Solari su Peugeot 207 S2000 della squadra piemontese Balbosca: “Dopo aver gareggiato in diverse Zone durante la stagione- dice Gianesini- abbiamo deciso di chiudere l'annata con questo rally che si annuncia affascinante non solo per la tipologia delle strade di cui tutti parlano un gran bene ma anche per la qualità degli avversari.” Alla gara veronese infatti dovrebbero essere presenti molti degli equipaggi protagonisti durante la stagione dei Challenge di Zona. Marco Gianesini , che quest'anno ha colto quattro vittorie assolute e due secondi posti, ha “onorato” gli ex Coppa Italia con i successi ottenuti al Valli del Giarolo e al Coppa Valtellina chiudendo in piazza d'onore al Laghi.
Il Due Valli è un appuntamento di cartello del panorama nazionale tant'è che da pochi giorni la corsa ha avuto ufficialmente la titolarità a Campionato Italiano per la stagione 2014.
Dopo la prova prologo di venerdì 15 novembre sera- Torricelle da 2,6 chilometri- gli equipaggi dovranno cimentarsi nella giornata di sabato 16 sulle speciali di Cà del Diaolo, Marcemigo e Mezzane (tutte da ripetere due volte) per un totale di 83,76 chilometri di prove.
Florida Winter Series: sulla pista di Fiorano il primo collaudo delle vetture
Si è svolto sulla pista di Fiorano il collaudo del primo gruppo di vetture che parteciperanno alla Florida Winter Series, il campionato, supportato dalla Ferrari Driver Academy, dedicato ai piloti professionisti che vogliono prepararsi sul campo alla stagione 2014. Otto esemplari, ciascuno con una sua distinta livrea base, della Tatuus FA10B scelta per questo campionato hanno ricevuto il battesimo in pista prima di essere spedite alla volta della Florida. A seguire le operazioni in pista c’era Anton Stipinovich, un passato in Formula 1con McLaren, Ferrari e Red Bull, affiancato dai suoi collaboratori e con la supervisione del Direttore della FDA Luca Baldisserri. Nelle prossime settimane si svolgerà il collaudo del secondo gruppo di monoposto.
(foto da www.ferrari.com)
lunedì 11 novembre 2013
International GT Open: a Francesco Pastorelli e Jacky Camp (V8 Corvette) l’ultima gara, Giorgio Pantano e BhaiTech Racing campioni GTS
Il più giovane dei fratelli Pastorelli, Francesco, e Jacky Camp si sono imposti con autorità nell’ultima gara dell’anno del GT Open, su una Corvette del V8 Racing, in una giornata che ha visto Giorgio Pantano e il BhaiTech Racing strappare i rispettivi titoli in GTS. Dopo la debacle di ieri, il padovano ha dovuto lottare per conseguire il successo, giunto all’ultimo giro, quando ha superato la Ferrari AF di Fabio Onidi-Filip Salaquarda per il secondo posto in GTS, dietro i vincitori del giorno, Pol Rosell-Roman Mavlanov (Ferrari SMP Racing), al terzo centro stagionale.
I punti del secondo posto hanno permesso a Pantano di ritrovarsi appaiato a 56 punti con Lorenzo Bontempelli e di vincere il titolo per il maggior numero di vittorie (3 a 1). Sia Bontempelli che Rafael Suzuki, l’altro pilota in lizza per la corona GTS, hanno vissuto una giornata difficile, finendo fuori zona-punti. Le McLaren del Bhai Tech Racing conquistano il titolo Team GTS, interrompendo la supremazia di quattro anni di Kessel Racing.
La gara è stata caratterizzata da due neutralizzazioni, una per la collisione multipla in mezzo al gruppo al via, che ha implicato Kox, Magnussen, Tutumlu, Broniszewski, De Castro e Maleev, l’altra poco dopo per una collisione fra Swift e Nathan.
Gli altri verdetti ancora in sospeso hanno visto la Ferrari imporsi fra i Costruttori nelle due categorie e Alexander Talkanitsa sr. confermarsi vincitore del primo Gentlemen’s Trophy, dopo i successi parziali odierni di Camp e Balthazard.
A Luca Ambrosoli e Corrado Viviani su Porsche 911 SC il 1° Rally 999 Minuti Historic. Al secondo posto la veloce Ford Escort RS di Fioravanti e Torricelli. Costenaro e Marchi su Lancia Stratos primi nel 2° Raggruppamento e Morando – Protta (Porsche 911 S) nel 1° Raggruppamento
E’ stato più che beneaugurante il numero 1 sulle portiere della Porsche 911 SC Gruppo 4 di Luca Ambrosoli e Corrado Viviani che si sono imposti con autorità nella prima edizione della gara novarese che ha riportato il “999” in vita dopo una sosta durata quarant’anni. L’equipaggio della Porsche, che partiva come uno dei favoriti, ha messo le cose in chiaro sin dalla prima speciale dove ha messo tra sé e quelli avversari un consistente vantaggio, che è incrementato prova dopo prova: sono infatti ben sei i successi parziali conseguiti nelle otto prove regolarmente svolte; è stata infatti annullata per motivi di sicurezza la “Gignese – Armeno”. Notevole la soddisfazione per l’equipaggio comasco che si è trovato a sfidare diversi equipaggi che correvano sulle strade di casa, uno dei quali quello dei biellesi Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli giunti in seconda posizione nella generale alla guida della spettacolare Ford Escort RS Gruppo 4 con la quale si sono imposti sulla “Pray – Baltigati” nel secondo passaggio. Completa l’ideale podio assoluto la Lancia Stratos dei veneti Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che svettano nella classifica del 2° Raggruppamento dopo aver condotto una gara attenta senza prender rischi. Soddisfacente anche la prestazione di Andrea Guggiari e Giulio Oberti partiti molto bene e poi stabilizzatisi in quarta posizione davanti ai fratelli di Borgosesia Simone e Stefano Lanfranchini decisamente contenti della quinta piazza conquistata con la Porsche 924 Turbo e con la soddisfazione dello scratch nell’ultima prova.
La gara è anche vissuta su diverse sfide nelle varie classi, in particolare nella 2-2000 del 3° Raggruppamento che ha visto diversi capovolgimenti di fronte: alla fine l’ha spuntata l’Opel Ascona SR di Daniele Cedrati ed Ivan Perriello che ha messo soli sette secondi tra sé e la Ford Escort di Federico Melotti e Paolo Scardoni e poco più di quindi sulla Fiat 131 Racing di Nereo Bonollo e Flavio Sella.
E’stata una gara molto difficile a detto della maggioranza dei piloti: ad un percorso molto tecnico ed impegnativo si è aggiunta infatti la pioggia del venerdì sera che ha reso le strade molto viscide e qualche vettura ne ha fatto le spese, rilevando comunque solo danni ai mezzi. Un po’ di ritardo sulla tabella di marcia è stato dovuto a problemi con la sicurezza del numeroso pubblico: solo dopo che le Forze dell’Ordine hanno verificato fosse in posizione di sicurezza è stato dato il via libera alla disputa delle prove speciali. Va comunque segnalato che i numerosi ed appassionati spettatori hanno seguito
orrettamente le disposizioni impartite.
Soddisfatto anche Gianni De Margaritis, presidente della Erredue Team che ha organizzato la manifestazione in collaborazione con l’Automobile Club Novara.
(Comunicato stampa da Ufficio Stampa Rally 999 Minuti/Andrea Zanovello–www.rallysmedia.com)
domenica 10 novembre 2013
Domenica difficile per Kessel Racing nell'International GT Open a Barcellona
Si è conclusa sulla pista del Montmelò alle porte di Barcellona la stagione dell'International GT Open Championship. La conclusione non è stata quella auspicata alla vigilia e Kessel Racing alla fine non è riuscita a conquistare il quinto titolo consecutivo della classe GTS dell'International GT Open Championship. E dire che nella giornata di sabato le cose erano iniziate favorevolmente, ma non è bastato. Al termine dei primi settanta minuti di gara, che hanno caratterizzato una prima frazione riccha di colpi di scena, erano stati Broniszewski/Peter a regalare a Kessel Racing il successo assoluto oltre di classe SGT, con Broniszewski giunto quasi su tre ruote al traguardo per un problema alla sospensione emerso nelle ultima curve. Grande prestazione per i due piloti della GT2 che hanno preceduto sulla linea del traguardo Rastorelli/Ramos (V8 Racing) e Barba/Soulet (GPR Racing).
Bontempelli/Frezza quarti assoluti, conquistando la seconda posizione tra le GTS, consentivano allo stesso Bontempelli di allungare leggermente nella graduatoria generale di categoria dove al termine di gara uno aveva guadagnato due punti di vantaggio su Suzuki e otto su Giorgio Pantano. Dodicesima posizione tra le GTS per la coppia danese Laursen/Magnussen dopo una bella rimonta da centro classifica, mentre Earle/Kremer hanno chiuso in ventiquattresima posizione di classe. Tutto quello che aveva funzionato in gara uno si è invece ribaltato nella seconda frazione. Una manches caratterizzata dal doppio intervento della "safety-car" per due distinti incidenti, uno occorso alla partenza, l'altro nel giro successivo al restart. In una fase concitata subito dopo il via Bontempelli che con molta abilità era sfuggito al primo incidente si trovava costretto ad una escursione in ghiaia per evitare una vettura che si era girata proprio davanti a lui. La successiva rimonta non produceva alcun effetto ai termini di una classifica che vedeva concludere Suzuki, il rivale più vicino alla vigilia dell'ultima gara, davanti a Bontempelli/Frezza, ma fuori dalla zona punti. Ad approfittare della situazione era invece Giorgio Pantano che con la McLaren del Bhai-Tech Team concludendo in "extremis" secondo, posizione questa arpionata proprio all'ultimo giro, riusciva, incamerando otto punti a pareggiare Bontempelli in graduatoria, superandolo però in virtù di tre vittorie stagionali contro l'unica conquistata dal nostro pilota nel corso della stagione.
Gara complessa anche per Laursen/Magnussen che hanno chiuso in quindicesima posizione, mentre Earle/Kremer hanno terminato al ventesimo posto. Broniszewski/Peter dopo la vittoria di ieri hanno avuto una gara non semplice condizionata da un "testa-coda" nelle fasi iniziali, mentre sono stati costretti al ritiro a poche tornate dalla conclusione. Conclusi i campionati GT, ora Kessel Racing sarà protagonista in alcune classiche di durata come la "6 H di Roma" e la "12 H del Golfo" ad Abu Dhabi.
Kessel Racing saluta la stagione 2013 del Ferrari Challenge
Con la disputa delle due "Finali Mondiali" si è chiusa la stagione del Ferrari Challenge, campionato monomarca giunto quest'anno alla sua ventunesima edizione. Le ultime gare del Mugello hanno eletto i campioni continentali David Gostner (Ineco/MP) per la Coppa Shell e Chuckanov (Ferrari Ukraina) per il Trofeo Pirelli. Kessel Racing in occasione delle ultime gare al Mugello aveva in pista ben nove vetture a difendere i propri colori. Le prime gare si sono disputate già dalla giornata di venerdi e nella Coppa Shell, gara che ha visto la vittoria di Lebed (Ferrari Ukraina), troviamo un esaltante rimonta di Max Bianchi giunto in quarta posizione a a meno di tre decimi dal podio. Scheltema ha chiuso in nona posizione, Lovat in tredicesima posizione, Küenzli ha chiuso diciannovesimo, mentre Schenk si è classificato in ventunesima piazza. Alexis De Bernardi si è dovuto ritirare a poche tornate dalla conclusione dopo un contatto con un'altra vettura.
Nel Trofeo Pirelli vittoria del “poleman” Mancinelli mentre per Kessel Racing troviamo in quindicesima posizione Hurni ed in diciannovesima la coppia Rotemberg/Zlobin, Ringo Chong si è dovuto ritirare a seguito di un contatto con un altra vettura. Nella giornata di sabato si sono disputate le ultime gare valide per i campionati: nel Trofeo Pirelli vittoria di Philipp Baron, mentre Ringo Chong ha chiuso in nona posizione, Hurni in undicesima, mentre Rotemberg/Zlobin si sono dovuti ritirare. Nella Coppa Shell successo di Rizzuto (Motor/Malucelli) con Fons Scheltema in terza posizione finale al termine di una grandissima gara, e vincitore tra i gentlemen. Benissimo anche De Bernardi, grintosissimo e giunto in sesta posizione, ottavo uno scatenato Lovat, decimo Max Bianchi, quattordicesimo Küenzli e sedicesimo Schenk. Concluse le gare in pista nel "week-end" di Kessel Racing c'è stato un momento particolarmente simpatico ed emozionante con il saluto del Team, capitanato da Ronnie Kessel, a Daniel Künzli che con le gare del Mugello ha deciso di chiudere la propria esperienza agonistica nel motorsport.
L'epilogo stagionale delle competizioni del Ferrari Challenge ha visto domenica mattina la Finale Mondiale di Coppa Shell disputata in condizioni difficili per la pioggia abbondante che ha imperversato sul tracciato toscano. La vittoria è andata a Rizzuto (Motor/Malucelli) davanti a Gostner (Ineco/MP) e Adamski (Autohaus Saggio). Per Kessel Racing settimo posto di Max Bianchi, tredicesimo per De Bernardi, quattordicesimo Lovat, mentre Scheltema è uscito di pista nelle prime fasi gara rimanendo bloccato in ghiaia. L'ultima gara in programma, la Finale del Trofeo Pirelli ha salutato la vittoria di Philipp Baron, mentre Hurni ha chiuso in diciannovesima posizione, Rotemberg/Zlobin si sono invece dovuti ritirare. Domani, sempre sul tracciato del Mugello, giornata di "test" per tutti i piloti Challenge che avranno l'opportunità di prendere confidenza con la 458 "Evo", vettura che sarà protagonista in pista dalla stagione 2014.
(Comunicato stampa e foto da Ufficio Stampa Kessel Racing)
FORMULA JUNIOR - TROFEO SANDRO CORSINI: MARCO VISCONTI VINCE ANCHE LE ULTIME DUE GARE DELLA STAGIONE E SI CONFERMA GRANDE MATTATORE DELLA CATEGORIA.
Gara #1 ha visto una splendida prestazione di Matteo Arrigosi, partito dalla pole che ha cercato di resistere alla rimonta di Visconti. Un problema al cambio lo ha dapprima rallentato, impedendogli di reagire all’attacco del pilota della Stilo corse per poi costringerlo al ritiro, stessa sorte toccata a Paolo Scialpi ma, nel suo caso dovuta ad un contatto con Paolo Collivadino. La gara è terminata con la vittoria di Visconti, davanti a Collivadino (uscito indenne dal contatto con Scialpi) e Luca Marietti (nella foto, il podio della gara).
Gara #2 ha visto nuovamente partire al comando Arrigosi. Un’uscita di pista di Collivadino al primo giro ha causato l’intervento della safety car, alla ripartenza Visconti ha cercato immediatamente di sopravanzare Arrigosi la cui resistenza è durata meno di un giro. Purtroppo anche questa gara lo ha visto costretto al ritiro, ancora per problemi al cambio. Visconti ha concluso al primo posto davanti a Paolo Scialpi e a Luca Marietti.
Con questo evento va in archivio la terza stagione della Formula Junior che ha visto una supremazia impressionante da parte di Marco Visconti, campione Italiano Prototipi 2012 e più volte Cadetto in F. Junior. Nonostante il dominio incontrastato la stagione ha visto gare estremamente vivaci e combattute, con un numero di partecipanti accettabile, soprattutto di questi tempi. Le prospettive per il 2014, il cinquantesimo anno di storia della categoria, nata come Formula Monza, sono assolutamente positive. Arrivederci in pista alla prossima stagione.
(Comunicato stampa da Gianluca Mazzullo - ASSOCIAZIONE FORMULA JUNIOR)
MONZA RONDE: GIACOMO OGLIARI AL 4° POSTO ASSOLUTO E PRIMO DI GRUPPO R. SARA' DI NUOVO IN GARA ALL'AUTODROMO NEL MONZA RALLY SHOW
Il pilota milanese Giacomo Ogliari, conferma il suo gradimento per i rally nei circuiti e dopo aver vinto il titolo italiano di specialità, ha sfoggiato una prova di altissima qualità anche alla seconda edizione della Monza Ronde organizzata dalla Vedovati Corse.
Domenica 10 novembre infatti, all’interno del circuito brianzolo, Giacomo Ogliari ed il navigatore svizzero Johann Zoller hanno dominato la categoria riservata ai gruppi R portando la Ford Fiesta R5 della lariana GCar Sport sul trono di gruppo e addirittura al 4° posto assoluto alle spalle delle Wrc di Uzzeni, Puricelli e Mella.
Tre settimi posti assoluti ed un quarto tempo sono il ruolino di marcia maturato nelle quattro prove speciali da Ogliari e Zoller, portacolori della scuderia DPD Group che per l’occasione tornavano insieme in gara dopo un anno.
“Stare davanti a tutte le S2000 era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto arrivando anche aldilà delle più rosee aspettative visto il livello di qualità dell’elenco degli iscritti alla gara - ha detto un soddisfatto Ogliari. Tra la Ps1 e la Ps2 abbiamo apportato delle modifiche di assetto alla Fiesta per vedere le differenti reazioni e l’esito è stato positivo: la nostra presenza qui era finalizzata al Monza Rally Show che correremo tra due settimane con la stessa vettura!”
In classifica assoluta “Jack&Joe” hanno completato i settanta chilometri del rally in 35’03”8 staccando di 4” Bossalini e di 5” Rossetti, avversari diretti nel gruppo di appartenenza.
RALLY: GIUSEPPE DIPALMA VINCITORE DEL SUPERCORSO FEDERALE ACI-CSAI
Giuseppe “Giò” DiPalma ha vinto la decima edizione del Super Corso Federale Csai. Dopo ben quattro giorni di formazione ed esame presso la scuola di Vallelunga, nel celebre circuito alla periferia di Roma, il 23enne pilota si è distinto per le qualità velocistiche e le sue competenze sia sulle prove asfaltate che su quelle sterrate.
“Sono davvero felice- dice Di Palma- perché già il fatto di essere selezionato per il Super Corso era per me motivo di orgoglio e vanto; arrivare a vincerlo, dopo essere stato giudicato da professionisti come Paolo Andreucci, Piero Longhi, Valter Ballestrero, Anna Andreussi e Lorenzo Granai è qualcosa di incredibile: sono al settimo cielo!”
Dopo una stagione agonistica in cui Di Palma ha raccolto ottimi tempi parziali ma pochi risultati concreti a seguito di varie sfortune, l’epilogo del 2013 è stato da incorniciare: “Questa vittoria merita dei ringraziamenti speciali: in primis al team Altered che puntando sui giovani, ha aiutato anche me permettendomi di disputare l’intera stagione nell’Irc Cup, poi al mio navigatore “Cobra”, presenza fondamentale e preziosa. Una menzione particolare va agli organizzatori dell’Irc Cup che con la loro serie di gare di altissimo livello, mi hanno permesso di mettermi in mostra, a Pirelli che ci ha fornito pneumatici performanti che mi hanno aiutato ad andare forte ed in sicurezza; infine grazie a Renault che mettendo in palio premi in denaro, mi ha dato la possibilità di proseguire la stagione nonostante i numerosi problemi di budget.”
DiPalma ha superato un gruppo di agguerriti avversari grazie anche alle prestazioni di livello mostrate sul fondo sterrato sul quale, è giusto sottolineare, era al debutto. Il premio per il driver varesino sarà un test su una vettura World Rally Car.